SVILUPPO APPARATO GENITALE Flashcards
Le 1) ………………… cellule che derivano dal 2) …………………. Queste cellule già indifferenziate presentano dei recettori per l’AMH e quando interagiscono con questo ormone innescano la loro differenziazione e diventano 3 ) ………………… . Le cellule del Leydig derivano dalle 4 ) ………………… e iniziano a produrre il 5 ) …………………. . Il testosterone viene captato dai recettori delle cellule del 6 ) ………………… e fa sì che questo dotto permanga, bloccando così la naturale tendenza delle sue cellule ad andare incontro ad apoptosi. Il dotto del Wolff permane per diventare 7 ) …………………, 8 ) …………………, 9 ) ………………… . Nella femmine invece il 10) ………………… regredisce perché manca il testosterone e dunque le sue cellule vanno naturalmente incontro ad apoptosi. La formazione dei genitali esterni dipende dal testosterone:
Accrescimento del tubercolo genitale
Ingrossamento delle labbra labio-scrotali.
Affinchè ciò avvenga è necessario che il testosterone venga chimicamente ridotto. Di questo se ne occupano le cellule che si trovano nell’abbozzo della prostata: 11) ………………… trasforma il testosterone in 12 ) ………………… e solo in conseguenza a questo fenomeno si ha lo sviluppo dei genitali esterni.
Mesoderma intermedio
Cellule del Leydig
Creste genitali
testosterone
Dotto del wolff
Epididimo
Vescichetta seminale
Dotto eiaculatore
Dotto del wolff
Reduttasi
diidrotestosterone
Lo sviluppo dell’ovaia si avvia in seguito ad un fenomeno di migrazione da parte di precursori di cellule germinali femminili, denominati 1 ) ………………… differenziatisi come tali a livello di uno strato di natura 2 ) ………………… denominato 3 ) ………………… che riveste la parete del 4 ) ………………… in un’area prossima all’origine dell’allantoide, colonizzano le creste genitali. Queste ultime, sono rilievi longitudinali rivestiti dalla 5 ) ………………… intraembrionale, più precisamente qui denominata epitelio 6) ) ………………… e sporgenti nella cavità 7 ) ………………… a causa della proliferazione di cellule sottostanti, derivate dal mesoderma 8 ) ………………… . Del suddetto epitelio, gemmano poi dei cordoni cellulari solidi denominati 9 ) ………………… i quali, nell’abbozzo dell’ovaia, sono destinati a 10 ) ………………… diversamente da quanto avviene nell’abbozzo del testicolo, dove sono destinati a evolvere in 11 ) …………………. Dal medesimo epitelio, trae origine una seconda ondata proliferativa con formazione di 12) le cui cellule si distaccano per andare a circoscrivere gli/le sopraggiunti/e 13 ) …………………, divenendo così le 14 ) ………………… dei primi 15 ) …………………
Ovogoni
Mesodermica
Splancnopleura extraembrionale
Sacco vitellino secondario
Somatopleura intraembrionale
Celomatico
Celomatica intraembrionale
Intermedio
Sessuali primari
Regredire
Tubuli seminiferi contorti
Cordoni sessuali secondari
OVOGONI
Cellule follicolari
Follicoli oofori primordiali
La barriera che isola le cellule germinali da quelle del sistema immunitario viene definita 1 ) …………………. Questa barriera è dovuta a giunzioni intercellulari di tipo 2 ) ………………… a livello dei margini dei lembi citoplasmatici che si staccano dalle facce laterali delle cellule del 3 ) ………………… suddividendo la parete del tubulo seminifero contorto in una regione periferica definita «compartimento 4) ………………… « ed una interna definita compartimento 5 ) …………………
A livello del primo compartimento, si trovano dislocati i seguenti tipi germinali cellulari: 6 ) ………………… e a livello del secondo, i seguenti tipi di cellule germinali 7 ) …………………
Barriera emato testicolare
Meccanico occludente
Sertoli
Basale
Adluminale
Spermatogoni e spermatociti primari (detti anche SPERMATOCITI PRELEPTOTENICI)
spermatociti secondari, spermatidi e spermatozoi
Esiste un processi degenerativo a carico del mesonefro che va incontro a trasformazioni che danno luogo alla comparsa dei seguenti tratti extratesticolari delle vie spermatiche: 1 ) ………………… e i 2 ) …………………. La porzione terminale mantiene i rapporti di continuità con il dotto del Wolff, il quale si trasforma nella principale componente tubulare del parenchima dell’epididimo, che prende il nome di 3 ) …………………. Al polo opposto del nefrone il corpuscolo renale si trasforma dando luogo al tratto iniziale di ciascun 4 ) ………………… ed acquisisce rapporto di continuità con il lume di ciascun 5 ) …………………. Questo blastema si forma per convergenza dell’abbozzo testicolare e dei condotti terminali dei 6 ) ………………… che si formano in seguito alla proliferazione verso l’interno da parte di cellule superficiali facenti parte dell’ 7 ) ………………… Le vestigia dei nefroni mesonefrici possono residuare formando 8 ) ………………… e 9 ) ………………… Ulteriore struttura vestigiale residuata dal dotto del Wolff si trova e viene denominata 10 ) …………………
Infine, il residuo vestigiale del dotto del Muller è denominato 11 ) ………………… o del 12 ) …………………
Condotti efferenti
Coni vascolosi
Canale dell’epididimo
Condotto efferente
Blastema della rete
Cordoni sessuali primari
Epitelio celomatico
Paradidimo
Dotti aberranti di Haller
Idatide peduncolata
Idatide sessile
Del morgagni
Le cellule che scatenano la catena di eventi di differenziazione sessuale sono le 1 ) …………………
Le cellule del Sertoli:
Secernono il primo liquido tubulare nel quale si trovano gli spermatozoi
Regolano la maturazione dei vari stadi di spermatociti di primo e secondo ordine
Sono responsabili del dimorfismo sessuale che si riscontra quando il tubercolo rimane limitato (clitoride) o si accresce (pene)
Trasforma il testosterone in 2 ) ………………… e solo in conseguenza a questo fenomeno si ha lo sviluppo dei genitali esterni.
Cellule del sertoli
diidrotestosterone
La capacitazione degli spermatozoi consiste nell’esposizione sulla loro membrana di glicoproteine chiamate 1 ) ………………… , che hanno la capacità di aderire ad altre glicoproteine poste sulla membrana pellucida dell’ovocita. Le glicoproteine in questione appartengono alla famiglia 2 ) …………………
Le hanno un sito complementare ai siti molecolari della zona-adesine, le 3 ) ………………… sono delle glicoproteine che facilitano l’adesione e le 4 ) ………………… congiungono le ZP3 con le ZP2. La capacitazione degli spermatozoi si verifica nelle 5 ) ………………… prima della fecondazione vera e propria: vengono ri esposte sulla membrana dello spermatozoo le zona-adesine e così gli spermatozoi sono attivati
Zona adesine
ZP
ZP2
ZP1
Tube uterine
Blocco primario della polispermia: in seguito all’attivazione dello spermatozoo. Si attiva anche 1 ) ………………… non appena la 2) …………………, proteina presente sulla membrana cellulare dello spermatozoo interagisce con le 3) ………………… avviene il blocco primario della polispermia, cioè una depolarizzazione immediata e transitoria della membrana cellulare dell’ovocita, volta ad impedire la 4 ) …………………. . Se due spermatozoi penetrassero nell’ovulo, si verrebbe a formare la 5 ) …………………, cioè una placenta con vescicole e priva di embrioni.
Ovocita
Fertilina
Integrine ovulari
Polispermia
Mola idatidea
dopo la pubertà sono presenti le seguenti cellule germinali nell’uomo e nella donna:
Nel testicolo le seguenti cellule germinali: spermatogoni, spermatociti di I ordine, di II ordine, spermatidi e spermatozoi.
Nell’ovaia le seguenti cellule germinali: ovociti di I ordine (fermi in diplotene); una volta al mese uno di questi completerà la meiosi I e inizierà la meiosi II fermandosi in metafase 2 come ovocita di II ordine per completare la meiosi II solo in caso di fecondazione. Un ovocita di I ordine completa la meiosi I 36 ore prima dell’ovulazione per iniziare la meiosi II fino alla metafase II.
Elenco di corredi cromosomici nel maschio:
-spermatogonio
-spermatocita primario
-spermatocita secondario
-spermatidi
-spermatozoi
Spermatogonio: 2n2c (fa mitosi)Spermatocita I ordine: 2n2c — 2n4c (spermatociti primari preleptotenici) (fa meiosi I)Spermatocita II ordine: 1n2c (fa meiosi II)Spermatidi: 1n1c (subiscono solo spermioistogenesi, quindi differenziazione)Spermatozoi: 1n1c
Elenco di corredi cromosomi nella femmina:
- ovogonio
- ovocita I
- ovocita II e 1° globulo polare
- cellula uovo e globulo polare
Ovogonio: 2n2c (fa mitosi)Ovocita I ordine: 2n4c e rimane fermo in diplotene fino a 36 ore prima dell’ovulazione e solo uno ogni ovulazione procederà nello sviluppo (farà meiosi I)Globulo polare di I ordine: 1n2cOvocita II ordine: 1n2c e rimane fermo in metafase 2 aspettando un’eventuale fecondazioneOvocellula: 1n1cGlobulo polare di II ordine: 1n1c
Come si formano i globuli polari e poi dove si dispongono?
Il globulo polare si viene a formare in seguito ad una rotazione del fuso meiotico dell’ ovocita. Nella METAFASE I il fuso meiotico è posizionato parallelamente alla tangente alla sfera (considerando quindi l’ovocita come una sfera), mentre nell’ANAFASE I il fuso meiotico è perpendicolare alla tangente della sfera e questo comporta anche una piccola erniazione che determina il globulo polare. Questi rimarranno nel contesto della ZONA PELLUCIDA dell’ovocita.
Quante e quali cellule sono presenti nell’ovaio nelle varie fasidella vita di una donna
alla nascita: 1 milione di ovociti di I ordine in diplotene (erano 6 mil ma 5 sono andati in apoptosi)pre-pubere: 400 mila ovociti di I ordine con il menarca: 400 fino ad esaurimento (coincide con la menopausa)
Quante e quali cellule sono presenti nel testicolo
alla nascita: spermatogoni dopo la pubertà: spermatogoni, spermatociti di I e II ordine, spermatidi e spermatozoi
Barriera ematotesticolare
La barriera ematotesticolare è una strozzatura che si trova a livello dei tubuli seminiferi contorti, che separa il comparto adluminale da quello basale situato perifericamente. Questa barriera è costituita dalle tight junctions (giunzioni intercellulari formate da occludine e claudine) che si vengono a posizionare lì dove ci sono i prolungamenti citoplasmatici delle cellule del Sertoli. In questo modo si ha una separazione attiva tra spermatociti secondari, spermatidi e spermatozoi dal compartimento adluminale che potrebbe contenere anticorpi in grado di scatenare una risposta immunitaria. Il corpo riconosce come self infatti solo gli spermatogoni, in quanto le altre popolazioni cellulari si sviluppano dopo la nascita.
Omologia cellule gonade femminile e maschile
CELLULE TECA INTERNA omologhe alle CELLULE DEL LEYDIGin quanto secernono entrambe ormoni steroideiGHIANDOLA INTERSTIZIALE OVAIO (Cellule della teca interna) omologa a GHIANDOLA INTERSTIZIALE DEL TESTICOLO (Cellule del Leydig)CELLULE DELLA GRANULOSA omologhe e analoghe a CELLULE DEL SERTOLI