GAMETOGENESI Flashcards
Durante la spermioistogenesi, in uno spermatide, fra il nucleo cellulare e la zona dalla quale originerà la coda, sono presenti due 1) ………………… che costituiscono un 2) …………………. Di questi due elementi, uno è distinguibile con l’aggettivo «p…………………» (3) e l’altro con aggettivo «d…………………». (4)
Con la progressione differenziativa, il primo elemento, disposto trasversalmente, rappresenterà il 5) ………………… dello 6) ………………… (in caso di avvenuta fecondazione), mentre il secondo elemento, orientato assilmente, funge inizialmente da 7) ………………… (implicato nella genesi dell’8) ………………… che si formerà contestualmente allo sviluppo della coda) ma poi sarà destinato a 9) …………………. .
Centrioli
Diplosoma
Prossimale
Distale
Centriolo/fuso mitotico
zigote
Corpuscolo basale
assonema
Regredire
L’ovocita acquisisce il centriolo prossimale dello spermatozoo in quanto, avendo perso il suo, necessita di un centriolo per creare il fuso mitotico necessario allo zigote per dividersi e compiere la mitosi.
Perché nella spermatogenesi ci sono cellule unite (mancata citodieresi)?
Fino alla spermatoistogenesi i prodotti della proliferazione di uno spermatogonio rimangono collegati attraverso dei ponticelli citoplasmatici, questo per permettere una successione di fasi contemporanea e soprattutto regolandone così la velocità di maturazione. Infatti, non avviene citodieresi, quindi gli spermatociti e spermatidi uniti sono PLASMODI CON 16 NUCLEI (complessi multinucleati a causa di proliferazione cellulare in assenza di citodieresi; diverso da un sincizio: complessi multinucleati per la fusione di più cellule mononucleate). Le CELLULE DEL SERTOLI stimolano gli spermatidi a procedere con il processo maturativo.
1 spermatogonio AD → 1 spermatogonio AP → 2 spermatogoni B → 4 spermatociti I ordine → 8 spermatociti II ordine → 16 spermatidi → 16 spermatozoi
- sincronizzazione
- regolazione della velocità del processo
Dove avviene e in cosa consiste l’attivazione degli spermatozoi?
Nel corso della fecondazione, ci sono alcuni fenomeni significativi a carico degli spermatozoi che comprendono: decapacitazione, capacitazione e attivazione. L’attivazione consta in altri 3 avvenimenti che sono: la reazione acrosomiale, il cambio di motilità da ondulatoria a colpi di frusta e nell’esposizione della fertilina. La reazione acrosomiale prevede la fusione della membrana acrosomiale con la membrana dello spermatozoo. Nel cambio di motilità, lo spermatozoo acquisisce capacità di movimento a colpi di frusta in modo da poter colpire più efficacemente la zona pellucida dell’ovocita. Infine nell’esposizione della fertilina, lo spermatozoo espone la fertilina, glicoproteina che si caratterizza per il dominio fusogeno. La fertilina interagisce con le integrine dell’ovocita, ovvero le integrine α6β1.
A cosa serve l’attivazione dell’ovocita?
L’attivazione dell’ovocita consiste in due avvenimenti: nel completamento della meiosi II con conseguente formazione del secondo globulo polare e nella reazione corticale. La reazione corticale è deputata all’azione dello SPERM FACTOR, rilasciato dallo spermatozoo che ha compiuto l’ingresso all’interno dell’ooplasma. Lo sperm factor induce il rilascio di CALCIO DAL REL in modo tale che questo possa garantire una trasduzione del segnale e che dunque possa favorire la fusione di granuli corticali con l’oolemma. I granuli corticali contengono all’interno l’OVASTACINA, una molecola che consente di compattare ulteriormente la zona pellucida per evitare l’ingresso di altri spermatozoi; per questo motivo la reazione corticale può essere altresì definita come BLOCCO SECONDARIO DELLA POLISPERMIA.
Aspetto dell’ovaio alla nascita e cellule presenti
L’ovaio alla nascita è ricchissimo di follicoli primordiali: più di 1 milione di ovociti di I ordine fermi in diplotene (profase I) della meiosi I. Macroscopicamente l’ovaio ha superficie liscia.
Cellule germinali nelle gonadi durante la pubertà nel maschio e nella femmina.
- Femmina: spermatociti di I ordine fermi in diplotene profase I; spermatociti di II ordine fermi in metafase II; cellula uovo solo se avvenuta fecondazione
- Maschio: spermatogoni, spermatociti I ordine, spermatociti II ordine, spermatidi, spermatozoi
Completamento sulle cellule germinali maschili: mancata citodieresi e quanto sono per ogni tipo (spermatogoni, spermatociti I…)
Spermatogoni sono cellule mononucleate staminali unipotenti.
Si dividono per mitosi per n volte e ad un certo punto una cellula figlia acquisisce la capacità di differenziarsi in spermatocita di 1° ordine.
Queste sono le prime cellule in grado di effettuare meiosi -> spermatociti di 2° ordine.
Spermatogoni che si dividono per mitosi non completano la citodieresi: si mantiene una connessione tra le cellule a livello del piano della strozzatura (PLASMODI). Questo comportamento è replicato per la successione nella spermatogenesi.
Questo perché la maturazione degli spermatozoi deve avvenire in maniera sincrona per gruppetti di cellule.
Velocità di maturazione è regolata da cellule del Sertoli.
Grado di ploidia di uno spermatocita di I ordine in fase premeiotica.
2n2c
Corredo cromosomico secondo globulo polare
1n1c (aploide, monocromatidico)
Corredo cromosomico spermatocita I ordine
2n2c (diploide, dicromatidico)
Corredo cromosomico spermatide
1n1c (aploide, monocromatidico)
Corredo cromosomico all’inizio della meiosi II
1n2c (aploide, dicromatidico)
Cosa ottengo dopo la I divisione meiotica degli ovogoni?
Ovocita di II ordine + 1° globulo polare