Rumine Flashcards
Quali sono i prestomaci del sistema digestivo dei ruminanti?
I prestomaci del sistema digestivo dei ruminanti sono il rumine, il reticolo e l’omaso. Questi, insieme all’abomaso, costituiscono il tratto digestivo complesso dei ruminanti.
Qual è la funzione principale del rumine nel tratto digestivo dei ruminanti? Cosa fa il processo di ruminazione col cibo?
La funzione principale del rumine è quella di agire come una camera di fermentazione dove avviene la fermentazione simbiotica del cibo. Questo processo mescola il contenuto, riduce le dimensioni delle particelle e fornisce un rifornimento costante di nutrienti. Il rumine mantiene condizioni stabili di umidità, temperatura e pH per favorire l’attività microbica.
Come si stratifica il contenuto del rumine e quali sono le sue componenti principali?
Il contenuto del rumine si stratifica in tre parti principali: la parte acquosa, la “lingua del foraggio” (materiale grossolano) e il gas. Questi strati vengono periodicamente rimescolati per facilitare la fermentazione e l’assorbimento dei nutrienti.
Quali sono le funzioni delle papille del rumine?
Le papille del rumine aumentano la superficie di assorbimento degli acidi grassi volatili, che sono prodotti dalla fermentazione delle fibre nel rumine e forniscono energia all’animale.
Qual è il ruolo del reticolo nel tratto digestivo dei ruminanti?
Il reticolo ha una struttura a rete che aiuta a selezionare la dimensione delle fibre. Possiede due valvole, tra cui la valvola reticolo-omasale, che si apre solo quando il cibo è pronto per avanzare lungo il tratto digestivo.
Qual è la funzione principale dell’omaso?
La funzione principale dell’omaso è di continuare la fermentazione e assorbire i liquidi presenti nel cibo digerito.
Cosa succede nel’abomaso dei ruminanti?
Nell’abomaso, i batteri muoiono a causa della drastica riduzione del pH, e inizia la vera digestione del cibo, simile a quella che avviene nello stomaco dei monogastrici.
Come viene mantenuto il pH nel rumine e quale intervallo di pH è considerato normale?
Il pH nel rumine è mantenuto tra 5,5 e 7 grazie alla presenza di bicarbonato di sodio nella saliva, acidi grassi volatili e fosfato. Questi componenti aiutano a stabilizzare l’ambiente del rumine per ottimizzare la fermentazione e l’assorbimento dei nutrienti.
Come l’apparato digerente dei ruminanti modifica la dimensione delle particelle alimentari?
L’apparato digerente dei ruminanti modifica la dimensione delle particelle alimentari attraverso la masticazione e la fermentazione nel rumine. La masticazione riduce la granulometria delle particelle alimentari, mentre la fermentazione nel rumine disgrega ulteriormente le particelle. Solo le particelle abbastanza piccole da passare attraverso il reticolo arrivano all’abomaso.
Qual è il ruolo del filtro reticolo-omasale nel tratto digestivo dei ruminanti?
Il filtro reticolo-omasale permette il passaggio solo delle particelle alimentari che non superano i 4 mm di dimensione. Questo garantisce che solo le particelle adeguatamente ridotte possano avanzare nel tratto digestivo.
Come la dimensione della fibra alimentare influisce sull’assorbimento e l’ingestione nei ruminanti?
Le fibre più grandi vengono assorbite in modo più efficace ma più lentamente. La dimensione della fibra deve essere ottimizzata per garantire un corretto assorbimento e un’adeguata ingestione, controllando il tempo di permanenza nel rumine.
Perché la granulometria di partenza del cibo è importante per la digestione nei ruminanti?
La granulometria di partenza è importante perché determina il tempo di permanenza del cibo nel rumine e la possibilità di attacco da parte dei batteri. Una granulometria appropriata facilita la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.
Qual è la relazione tra il tempo di ritenzione e l’efficienza di assorbimento della fibra nel rumine?
Esiste una relazione diretta tra il tempo di ritenzione e l’efficienza di assorbimento della fibra. La fibra deve essere leggermente più lunga della lunghezza necessaria per passare nel reticolo per garantire una digestione efficiente.
quali sono i prodotti finali del metabolismo nel rumine e come si cerca di ridurre la produzione di gas serra?
I prodotti finali del metabolismo nel rumine includono acidi grassi (acetico, butirrico, propionico, valerico, isobutirrico e isovalerico) e gas (idrogeno, ossigeno, azoto, metano, anidride carbonica). Per ridurre la produzione di gas serra, si cerca di adattare la dieta degli animali.
Come avviene l’assorbimento nel reticolo e qual è il suo effetto sul pH dell’abomaso?
Il reticolo inizia ad assorbire l’acqua, riducendo il volume del contenuto digerito. Questo evita un effetto tampone sul pH dell’abomaso e mantiene l’efficienza degli enzimi digestivi.
- Assorbe gli acidi grassi volatili (a seconda della lunghezza della catena, pH, concentrazione e osmolarità, lattati (ben assorbito a pH basso) e ammoniaca (a pH 6,5, zero assorbimento a pH 4,5), glucosio, aminoacidi e minerali.
- Il fluido ruminale è ipotonico rispetto al plasma a digiuno, ma ipertonico se alimentato.
Qual è il ruolo dei microorganismi nel rumine dei ruminanti?
I microorganismi nel rumine dei ruminanti si attaccano alla fibra alimentare e utilizzano i suoi sottoprodotti in simbiosi. Esistono vari tipi di microorganismi, tra cui batteri, protozoi e funghi, che partecipano alla digestione della cellulosa e di altri componenti della dieta. Essi formano un ecosistema in cui ogni ceppo ha una capacità fermentativa diversa e si alimenta dei prodotti di fermentazione degli altri, contribuendo alla digestione complessiva.
Come cambia la proporzione dei microorganismi nel rumine con il cambiamento della dieta?
La proporzione dei microorganismi nel rumine cambia con il cambiamento della dieta, un processo che può richiedere circa un mese per adattarsi. Questo è vero anche per i monogastrici, ma in misura minore. La colonizzazione del rumine da parte dei microorganismi è graduale nei neonati e continua nel tempo, influenzata dalla composizione della dieta.
Quali sono i principali tipi di batteri presenti nel rumine e le loro funzioni?
Nel rumine ci sono quattro principali tipi di batteri: quelli liberi galleggianti che si nutrono di sostanze liberate dai batteri che digeriscono la cellulosa, quelli associati alle particelle alimentari che iniziano la digestione, quelli associati all’epitelio ruminale che riciclano i tessuti morti e digeriscono l’urea, e altri batteri che si attaccano alla superficie di altri microorganismi.
Quali sono gli effetti del pH sulla digeribilità della cellulosa nel rumine?
La digestione della cellulosa è migliore a un pH più basso, ma se il pH scende sotto il 6, il microbiota può morire. È possibile aumentare il pH prima di questo punto critico. La saliva aiuta a tamponare l’acidità ruminale e l’assunzione di fibra strutturata (foraggi) può ridurre l’acidità ruminale, aumentando il flusso di saliva e favorendo il ricambio dei liquidi nel rumine.
Come influisce l’aggiunta di una fonte di energia sulla digeribilità della cellulosa?
L’aggiunta di una fonte di energia, come il cellobiosio, aumenta la digeribilità della cellulosa. Questo perché fornisce energia ai microorganismi del rumine, migliorando la loro capacità di fermentare la cellulosa.
Qual è il ruolo dei funghi nel rumine?
I funghi nel rumine degradano la cellulosa, l’amido, gli xilani, le emicellulose e la pectina, e fermentano altre sostanze. Contribuiscono significativamente alla digestione della fibra alimentare.
Perché la dieta dei ruminanti deve contenere una quota degradabile e una quota che bypassa il rumine?
La dieta dei ruminanti deve contenere una quota degradabile nel rumine per fornire nutrienti ai microorganismi e una quota che bypassa il rumine per garantire che nutrienti essenziali raggiungano direttamente l’abomaso. Questo bilanciamento ottimizza l’assorbimento dei nutrienti e l’efficienza digestiva.
Come si può misurare la digeribilità della dieta nel rumine?
La digeribilità della dieta nel rumine può essere misurata isolando l’alimento nel rumine, impedendogli di uscire ma permettendo agli enzimi di attaccarlo. Questo metodo consente di valutare quanto efficacemente i nutrienti vengono degradati e assorbiti.
Come si misura la quantità di nutrienti assorbiti e fermentati dai batteri nella dieta dei ruminanti?
Per misurare la quantità di nutrienti assorbiti e fermentati dai batteri nella dieta dei ruminanti, si analizza il contenuto del duodeno per valutare le trasformazioni avvenute nel rumine e il contenuto del fine ileo per valutare la quota digerita prima delle fermentazioni del grosso intestino. Questo si ottiene utilizzando cannule per controllare il flusso e prelevare campioni.