Regolazione ormonale della crescita Flashcards
Accrescimento corporeo
Durante i primi due anni di vita gli esseri umani aumentano notevolmente in altezza e peso corporeo secondo un fenomeno noto come SCATTO DI CRESCITA POST-NATALE. Dopo i due anni di età, la crescita continua a velocità inferiore fino all’inizio dell’adolescenza, quando inizia un periodo di rapida crescita noto come SCATTO DI CRESCITA PUBERALE. Alla fine dell’adolescenza che avviene verso i 19 anni la crescita si conclude
Ormoni essenziali per la crescita
Molte delle variazioni del metabolismo corporeo che si verificano durante la crescita sono da attribuire all’azione dell’ORMONE DELLA CRESCITA (GH), ormone peptidico secreto dall’adenoipofisi.
Altri ormoni essenziali per la normale crescita sono l’INSULINA, gli ORMONI TIROIDEI e gli ORMONI SESSUALI.
Inoltre, la crescita di vari organi e tessuti è influenzata da numerosi FATTORI DI CRESCITA e FATTORI INIBENTI LA CRESCITA che in genere sono SPECIFICI per determinati tipi di tessuto e svolgono un’azione locale di tipo PARACRINO o AUTOCRINO
Ormone della crescita
Nei BAMBINI il GH svolge diverse azioni sulle OSSA e sui TESSUTI MOLLI che hanno come risultato la crescita corporea.
Negli ADULTI questo ormone mantiene COSTANTE la MASSA OSSEA e la MASSA MAGRA.
L’ormone della crescita stimola la SINTESI PROTEICA e AUMENTA il VOLUME delle singole CELLULE (ipertrofia) e stimola la DIVISIONE delle CELLULE, che così AUMENTANO di NUMERO (iperplasia).
I risultati di queste azioni sono la CRESCITA LINEARE (altezza) dovuta all’ALLUNGAMENTO delle OSSA, l’AUMENTO della MASSA MAGRA dovuta alla CRESCITA del TESSUTO MUSCOLARE e l’AUMENTO delle DIMENSIONI dei singoli ORGANI compreso il cuore, i polmoni, i reni e l’intestino.
L’ormone della crescita AUMENTA la concentrazione plasmatica del GLUCOSIO, degli ACIDI GRASSI e del GLICEROLO, mediante inibizione dell’assunzione di glucosio nel tessuto adiposo e nella muscolatura scheletrica, stimola la LIPOLISI nel tessuto adiposo e la GLUCONEOGENESI nel fegato.
Il GH determina anche aumento dell’assunzione di amminoacidi nel tessuto muscolare e in altri tessuti, facilitando la SINTESI PROTEICA.
Molti degli effetti del GH sulla crescita derivano dall’azione di messaggeri chimici intermedi sui tessuti bersaglio. Questi messaggeri sono peptidi denominati FATTORI DI CRESCITA INSULINO-SIMILI (IGF). L’ormone della crescita stimola la produzione di IGF da parte del fegato che li libera in circolo affinché vengano trasportati ai TESSUTI BERSAGLIO di tutto l’organismo. L’ormone della crescita stimola la produzione di IGF anche in altri organi dove agiscono localmente come agenti PARACRINI
Ormoni tiroidei
I livelli di ormoni tiroidei (T3 e T4) sono COSTANTI in condizioni normali perché il principale meccanismo di controllo della loro secrezione è un FEEDBACK NEGATIVO.
La SECREZIONE dell’ormone tiroideo è stimolata dal TSH (ormone stimolante la tiroide) proveniente dall’adenoipofisi. La secrezione del TSH è a sua volta stimolata dal FATTORE DI RILASCIO DI TIREOTROPINA (TRH) proveniente dall’ipotalamo.
Quando vengono rilasciati in circolo, gli ormoni tiroidei agiscono con un feedback negativo sull’ipotalamo e sull’adenoipofisi per limitare la secrezione di TRH e TSH.
Il solo stimolo noto per AUMENTARE la secrezione di TRH e di conseguenza la secrezione di T3 e T4 è l’esposizione alle BASSE TEMPERATURE.
La secrezione di TRH e quindi degli ormoni tiroidei è INIBITA dallo STRESS che agisce mediante afferenze nervose che giungono all’ipotalamo.
Gli ormoni tiroidei sono LIPOFILI e quindi superano facilmente le membrane cellulari, i RECETTORI per questi ormoni sono situati nel NUCLEO delle cellule bersaglio. Il legame ormone-recettore MODIFICA la velocità di trascrizione dell’mRNA dal DNA modificando la SINTESI PROTEICA nelle cellule bersaglio.
La principale azione degli ormoni tiroidei è l’AUMENTO del METABOLISMO BASALE, cioè l’aumento della velocità del consumo di ossigeno e del dispendio energetico a riposo. Come conseguenza, si verifica un AUMENTO della produzione di CALORE definito EFFETTO TERMOGENICO.
Quando sono presenti in CONCENTRAZIONI PIU’ ELEVATE della norma, gli ormoni tiroidei stimolano l’UTILIZZAZIONE dell’ENERGIA e la MOBILIZZAZIONE delle RISERVE ENERGETICHE stimolando la GLICOGENOLISI, la conversione delle proteine muscolari in AMMINOACIDI e la LIPOLISI. Inoltre, favoriscono la GLUCONEOGENESI e la sintesi di CHETONI.
A CONCENTRAZIONI PIU’ BASSE della norma, questi ormoni stimolano la GLICOGENOSINTESI e la SINTESI PROTEICA.
Gli ormoni tiroidei sono necessari per la NORMALE CRESCITA e lo SVILUPPO di molti tessuti e per mantenere una normale funzione dopo il completamento della crescita
Glucocorticoidi
La secrezione di glucocorticoidi da parte delle GIANDOLE SURRENALI è stimolata dall’ORMONE ADRENOCORTICOTROPO (ACTH o corticotropina) adenoipofisario, la cui secrezione è a sua volta stimolata dal FATTORE DI RILASCIO DELLA CORTICOTROPINA (CRH) ipotalamico.
Poiché i glucocorticoidi sono ORMONI STEROIDEI e quindi LIPOFILI, essi diffondono dalla ghiandola surrenale nel flusso sanguigno subito dopo la loro sintesi.
Normalmente i livelli plasmatici di glucocorticoidi sono regolati mediante un FEEDBACK NEGATIVO sull’ipotalamo e sull’adenoipofisi che INIBISCE la secrezione di CRH e ACTH
Cortisolo e stress
Il cortisolo è il principale ormone glucocorticoide secreto dalla CORTECCIA SURRENALE.
Lo STRESS, sia fisico sia emotivo, è un importante stimolo per la secrezione di CORTISOLO. I fattori stressanti più efficaci nello stimolare la secrezione di cortisolo sono STIMOLI NOCIVI quali un trauma, un’infezione, lo sforzo fisico e l’ansia.
Un AUMENTO della secrezione di cortisolo è importante per aiutare l’organismo a ADATTARSI ALLO STRESS.
Lo stress tende a favorire un AUMENTO dell’ATTIVITA’ del sistema nervoso SIMPATICO e della secrezione di ADRENALINA. Queste azioni stimolano la GLUCONEOGENESI, la GLICOGENOLISI e la LIPOLISI che contribuiscono all’azione di mobilizzazione delle riserve energetiche svolta dal cortisolo.
Altri cambiamenti generalmente associati allo stress comprendono un AUMENTO della secrezione di ORMONE ANTIDIURETICO da parte della neuroipofisi, un AUMENTO del rilascio di RENINA da parte dei reni ed un AUMENTO dei livelli plasmatici di ANGIOTENSINA II.
Queste risposte aiutano a mantenere entro LIMITI NORMALI la PRESSIONE SANGUIGNA e quindi garantiscono adeguati livelli di flusso sanguigno al cuore e all’encefalo. Questa risposta allo stress generalizzata è definita SINDROME DI ADATTAMENTO GENERALE
Azioni dei glucocorticoidi
La principale azione dei glucocorticoidi consiste nel mantenere le NORMALI CONCENTRAZIONI degli ENZIMI necessari per il CATABOLISMO delle PROTEINE, dei GRASSI e del GLICOGENO, e la conversione degli amminoacidi in GLUCOSIO nel fegato.
I glucocorticoidi sono necessari anche per la secrezione dell’ORMONE DELLA CRESCITA in sinergia con gli ORMONI TIROIDEI e per mantenere la NORMALE RESPONSIVITA’ dei VASI SANGUIGNI agli stimoli vasocostrittori indotti dall’attività del sistema nervoso, dall’adrenalina e dall’angiotensina II.
Quando i livelli plasmatici di glucocorticoidi AUMENTANO oltre i livelli di base, essi esercitano numerosi effetti sul metabolismo che favoriscono la MOBILIZZAZIONE DELLE RISERVE ENERGETICHE e il RISPARMIO DI GLUCOSIO.
In molti tessuti la loro azione tende a RIDURRE l’assunzione di GLUCOSIO e AMMINOACIDI. Essi stimolano la LIPOLISI nel tessuto adiposo, che fa AUMENTARE i livelli plasmatici di ACIDI GRASSI e GLICEROLO.
Contemporaneamente stimolano il CATABOLISMO delle PROTEINE nei muscoli e in altri tessuti, INIBISCONO la SINTESI PROTEICA e stimolano la GLUCONEOGENESI.
Queste azioni causano un AUMENTO nelle concentrazioni plasmatiche di GLUCOSIO, ACIDI GRASSI e AMMINOACIDI
