Primo novecento Flashcards

1
Q

Cos’é la Belle epoque?

A

Con belle epoque si intende il periodo che va dalla fine dell’Ottocento fino al 1914, un periodo di pace e benessere. In questi anni il progresso procedeva senza sosta, la povertà era diminuita e sembrava che nulla potesse fermare il diritto dell’umanità. La sua capitale era Parigi, il simbolo per eccellenza era il moulin rouge

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2
Q

Cosa nascondeva le belle epoque?

A

Sotto la superficie della belle epoque si diffusero pericolosamente il nazionalismo e il razzismo che portarono alla 1 guerra mondiale. Infatti tra le nazioni europee si moltiplicavano i motivi di tensione, e nelle colonie sorgevano i primi movimenti indipendentisti.

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3
Q

Definizione di principio di nazionalità?

A

L’idea di nazione é intesa come libertà e democrazia , essa si fonda sul volere del popolo. Le nazioni non sono rivali e vi é una valorizzazione del principio della libertà e della fratellanza per l’individuo e per il popolo

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4
Q

Definizione di nazionalismo?

A

La nazione é vista come superiore rispetto alle altre, giustificata su pretese razziali, le nazioni sono rivali e la guerra é necessaria per stabilire l’ordine giusto.

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5
Q

Diversi tipi di nazionalismo?

A
  • nazionalismo francese= sostenne la politica di potenza della Francia, in particolare esaltando il revancismo, cioè la rivincita (revanche) nei confronti dei tedeschi per i territori perduti nel 1870
  • nazionalismo italiano= basato sul progetto di annettere Trento e triste
  • nazionalismo tedesco= basato sull’esaltazione della razza ariana, accusò gli ebrei di essere il male della società tedesca
  • nazionalismo panslavista=espansione della Russia in tutte le terre slave e ortodosse. La sua ideologia fu intrisa dall’antisemitismo, in Russia vi era una grande minoranza ebraica soggetta periodicamente a violenze nei cosiddetti pogrom
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6
Q

A cosa portò il nazionalismo?

A

Il nazionalismo fomentò la logica di potenza e militarismo con la conseguente formazione di grandi eserciti di massa. La leva di massa fu resa obbligatoria. Alla creazione degli eserciti di massa contribuivano 2 fattori:

1) la disposizione di capitali dei grandi gruppi industriali, che ne vedevano una fonte di guadagno
2) la tecnologia che metteva a disposizione grandi quantità di armi, munizioni e equipaggiamenti.

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7
Q

Definizione di razzismo?

A

Per razzismo si intende la convinzione che la specie umana sia suddivisa in razze biologiche diverse per tratti somatici e capacità intellettive. Ne consegue una gerarchia di razze superiori che hanno il diritto di sottomettere quelle inferiori.

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8
Q

Cosa scrive de gobineau?

A

Il francese Arthur de gobineau scrive il saggio sull’ineguaglianza delle razze umane in cui afferma che la diversità delle razze é dovuta a fattori biologici e che le razze esistono dalle origini dell’umanità.

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9
Q

Chamberlain?

A

Chamberlain nei fondamenti del XIX secolo riformulò il mito della razza ariana: essa rappresentava per lui la vera erede dei greci e dei romani, destinata ad imporre il suo dominio sulle razze inferiori, in primo luogo quella ebraica.

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10
Q

Come si sviluppa il razzismo in America?

A

Nonostante nella Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti venisse affermato che tutti gli uomini nascono uguali, la schiavitù era ampiamente accettata. Quando venne abolita, nacque nel 1865 a Pulaski il Ku Klux Klan che terrorizzava gli afroamericani con metodi brutali. Nel 1915, un secondo Klan unì all’odio per i neri quello per i cattolici e per gli immigrati ebrei e cinesi.

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11
Q

Cosa sono i Protocolli dei Savi di Sion?

A

É un libretto che presenta un piano ebraico per la dominazione completa del mondo pubblicata da Sergej Nilus in Russia nel 1905. I protocolli si presentano con i verbali di sedut segrete, tenute da un imprecisato numero di capi supremi del popolo ebraico che hanno come scoop ultimo il dominio del mondo. In realtà erano un plagio di un libro- dialogo all’inferno tra Machiavelli e montesquieu, per nulla antisemita ma di matrice antibonapartista

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12
Q

Perché furono scritti?

A
  • avevano una funzione esplicativa = davano l’illusione di comprendere le vicende della storia attraverso l’individuazione di un nemico interno
  • difensiva= offrivano un modo per lottare contro i cospiratori interni
  • giustificavano le violenze legittimando i pogrom
  • politica= univano il popolo, diviso da correnti interne, verso un unico nemico.
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13
Q

Cos’é l’affare dreyfus?

A

Il caso dreyfus ebbe inizio nel 1894 quando i servizi segreti francesi trovarono dei materiali utilizzati dall’esercito francese in un’ambasciata tedesca. La scrittura era simile a quella del capitano alfred dreyfus, ufficio di stato maggiore, di origini ebraiche. Fu condannato senza processo e deportato nella guyana francese. Il vero colpevole però era il comandante Esterhazy che era oberato di debiti da gioco

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14
Q

Cosa scrisse emile zola?

A

Scrisse sul giornale l’autore un articolo intitolato j’accuse nel quale accusava lo stato francese di aver falsificato le prove. Dopo molti anni dreyfus venne dichiarato innocente e venne reintegrato nell’esercito ma con scarsi risultati.

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15
Q

Chi é il creatore del sionismo?

A

Theodor Herzl, giornalista viennese, fu il vero fondatore del sionismo. Nel 1896, espresse il suo progetto di riunificare gli ebrei della diaspora in una nazione. Il suo progetto posava su tre aspetti fondamentali:
• la necessità di un’autonomia politica per gli ebrei
•la necessità di agire in tempo breve
• la necessità di coinvolgere le comunità popolose dell’est Europa e della Russia.

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16
Q

Dove venne fondato lo stato ebraico?

A

Inizialmente si voleva stanziare gli ebrei in Palestina ma la Turchia rifiutò, si prese in considerazione l’Argentina e l’Uganda ma la colonizzazione della Palestina era già in atto. Venne istituito il fondo nazionale ebraico con il compito di finanziare l’acquisto di terreni in Palestina. Nacquero le prime colonie agricole cooperative chiamate kibbutz, le quali erano autonome e d’ispirazione comunista.

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17
Q

Cosa scrisse Le Bon?

A

Le Bon scrisse la Psicologia delle folle in cui affermava che l’individuo sparisce nella massa e la massa si muove come un tutt’uno diventando essa stessa una religione, annientando le dimensioni tradizionali(credenze religiose, politiche e sociali).

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18
Q

Com’era strutturato l’impero asburgico?

A

L’impero era prevalentemente agricolo e legato al passato, incapace di mettersi al pari con nazioni alleate. Ma le contraddizioni piú gravi si riscontrarono sul piano dei conflitti nazionali , vi erano diversi gruppi etnici che convivevano sotto la corona austroungarica.
Venne attuata una soluzione dualista, con la nascita della duplice monarchia austro- ungarica. Ciò non fece che aumentare il diffondersi del nazionalismo in particolare tra i Cechi e tra i Serbi e i Croati

19
Q

Cosa fece Bismarck?

A

Bismarck si ritirò dalla vita politica e la guida della Germania passò nelle mani di Guglielmo II che abbandonò l’isola sionismo promuovendo l’espansione della Germania.

20
Q

Da chi é formata la Triplice Alleanza ?

A

La triplice alleanza é formata da Germania, Austria e Italia

21
Q

Da chi é formata la triplice intesa?

A

Gran Bretagna, Francia, Russia

22
Q

Cosa accadde in Marocco?

A

L’intesa tra Francia e Inghilterra riconosceva alla Francia il diritto al dominio sul Marocco. Ciò allarmò la Germania che aveva in Marocco interessi economici. La Germania allora portò come azione dimostrativa una corazzata ad Agadir. Tuttavia i tedeschi indietreggiarono dietro le minacce del governo inglese, che al tempo aveva la migliore flotta navale al mondo.

23
Q

Interessi europei nei Balcani?

A
  • l’Austria, considerava i Balcani come una possibile colonia
  • la Russia, era interessata a crearsi uno sbocco sul mediterraneo attraverso i Dardanelli
  • l’Italia era interessata per il pieno controllo dell’Adriatico
  • la gran Bretagna voleva creare un avamposto per i commerci in oriente.
  • la Serbia, dopo la fine dell’impero ottomano, intendevano costruire la grande Serbia.
24
Q

Come gli europei occuparono i Balcani?

A

Approfittando della rivoluzione, l’Austria si impossessò della Bosnia-Erzegovina(con proteste dell’Italia, Russia e Serbia). Gli italiani occuparono la Libia e per fermare i rinforzi turchi occuparono il dodecaneso e Rodi.

25
Q

Chi era Giolitti ?

A

Giovanni Giolitti governò l’Italia dal 1901 al 1914, esercitando un’influenza così autorevole sulla vita politica italiana che questo periodo venne definito età giolittiana. Giolitti entrò nel parlamento nel 1882, dopo aver lavorato per vent’anni nell’amministrazione statale e aver acquisito grande familiarità con la macchina statale.

26
Q

Cosa accadde durante l’era Giolittiana?

A

L’età giolittiana coincise con il decollo della rivoluzione industriale italiana. I progressi più rilevanti si ebbero nel campo della siderurgia, elettricità e meccanica (Fiat,Alfa Romeo, lancia). Queste sede avevano sede soprattutto nel cosiddetto triangolo industriale, formato da Genova, Milano e Torino.

27
Q

Quale erano le caratteristiche dell’economia italiana?

A

Lo stato aiutò le industrie attraverso varie commesse statali che incentivano la crescita in particolare del settore meccanico e siderurgico. Venne applicata una politica protezionistica che favorì notevolmente lo sviluppo del nord Italia mentre danneggió il Mezzogiorno, la cui economia si basava principalmente sul l’esportazione dei prodotti tipici. Vennero sviluppate grandi banche che finanziarono le nuove industrie. In questo periodo nacquero le grandi banche miste ( Banca Commerciale e Credito Italiano).

28
Q

Come migliorò la vita degli italiani (nell’era giolittiana)?

A

Lo sviluppo industriale portò notevoli miglioramenti nel livello medio di vita degli italiani. In molte case venne introdotta per la prima volta l’acqua corrente e il gas. Venne introdotta l’illuminazione elettrica e altri servizi pubblici cambiarono la vita degli italiani.

29
Q

Chi coinvolse Giolitti?

A

Giolitti coinvolse in modo particolare il Partito Socialista Italiano che interpretava la protesta della classe operaia. All’interno del PSI si erano formate due correnti: quella riformista e quella massimalista.

30
Q

Chi erano i riformisti e i massimalisti?

A

I riformisti, guidati da Filippo Turati, ritenevano che si dovesse cambiare la società gradualmente attraverso riforme. Tuttavia Turati non accettò di far parte del suo governo a causa dei conflitti interni del suo partito.

31
Q

Chi erano i massimalisti?

A

I massimalisti, guidati da Lazzari e da Mussolini, ritenevano che per poter cambiare la società ci fosse bisogno di una rivoluzione violenta. Lo stesso anno venne proclamato il primo sciopero generale nazionale e Mussolini assume la carica di direttore dell’Avanti! Il giornale del partito socialista.

32
Q

I due volti di Giolitti?

A

Il governo di Giolitti fu caratterizzato da una profonda contraddizione :
• un volto aperto e democratico per affrontare i problemi del nord
• un volto conservatore e corrotto al sud

33
Q

Quale riforme passarono sotto giolitti?

A

Al nord consentì gli scioperi e varò alcune riforme che migliorarono la vita degli operai:
• diminuzione dell’orario ad un massimo di 10h
•venne riorganizzata la cassa nazionale per la vecchiaia e invaliditá dei lavoratori
•venne tutelata la maternità e stabilita l’età minima a 12 anni
• statalizzazione delle ferrovie

34
Q

Come venne affrontata la questione del mezzogiorno?

A

Giolitti non affrontò la questione meridionale e il divario tra Nord e Sud crebbe. Vennero approvate alcune leggi speciali sporadiche e venne costruito l’acquedotto pugliese. Tuttavia gran parte del flusso di denaro che arrivò al sud fu frutto di clientele e corruzione. Il Sud era semplicemente un serbatoio di voti da controllare per mezzo di:
• prefetti
•forze dell’ordine che arrestavano i sindacalisti
• corruzione, minacce e brogli per far eleggere parlamentari a lui fedeli.
Venne definito da Gaetano Salvemini il ministro della malavita. Reprimeva nel sangue gli scioperi al sud.

35
Q

Immigrazione?

A

In tutto il meridione povertà e disoccupazione dilagavano. Mentre i contadini del nord preferirono emigrare verso paesi europei vicini come Francia e Germania, i contadini del sud emigrarono verso gli Stati Uniti e il sud America

36
Q

Perchè Giolitti riprese la politica coloniale?

A

1) aumentare il prestigio italiano
2) assecondare i maggiori gruppi finanziari e industriali
3) accontentare l’opinione pubblica che riteneva necessario dare nuove terre agli emigranti.

37
Q

Come gli italiani occuparono la Libia?

A

Nel 1911 l’Italia dichiarò guerra alla Turchia che dominava la Libia, tuttavia ci fu una feroce controffensiva da parte degli arabi. Dunque l’Italia dichiarò direttamente guerra alla Turchia ed occupò il Dodecaneso, alcune isole davanti alla Turchia.

38
Q

Cos’è il Trattato di Losanna?

A

Nel 1912 venne stipulato tra Italia e Turchia, in cui la Libia fu ceduta all’Italia.

39
Q

Com’era la Libia?

A

La Libia era fertile soltanto nell’area costiera mentre all’interno era pressochè desertica. Salvemini la definì ‘‘uno scatolone di sabbia’’

40
Q

Chi trasse beneficio dalla conquista libica?

A

Solo le banche, gli armatori e l’industria militare

41
Q

Cos’è il Patto Gentiloni?

A

Giolitti stipulò con Vincenzo Gentiloni, presidente dell’Unione Elettorale Cattolica, il cosidetto Patto Gentiloni. I cattolici promisero di votare i candidati liberali che promettevano di proteggere la chiesa.

42
Q

Cosa ottenne Giolitti dal Patto Gentiloni?

A

Alle elezioni del 1913 ottenne la maggioranza in Parlamento, soprattuto grazie all’appoggio dei cattolici.

43
Q

Come finì l’era giolittiana?

A

La guerra in Libia aveva indebolito il governo giolittiano e Giolitti si dimise. Fu eletto come suo successore Antonio Salandra, conservatore e violento repressore di proteste. Il colpo finale all’età giolittiana fu quando, allo scoppio della prima guerra mondiale, nonostante l’opposizione del politico, l’italia interverrà comunque nel conflitto.