Fascismo Flashcards

1
Q

Trattativa di Versailles?

A

La trattativa di Versailles fu molto complicata per l’Italia: dal Patto di Londra avrebbe dovuto ottenere la Dalmazia lasciando Fiume agli austriaci, ma essendo popolata da italiani ne chiesero l’annessione. Sia il neonato Stato Iugoslavo che il presidente americano Wilson, che intendeva favorire in tutti modi quest’ultimo si opposero, in nome del principio di nazionalità. Nacque così la ‘vittoria mutilata’ (stampa, manifestazioni).

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2
Q

Occupazione di Fiume?

A

Nel settembre del 19 Gabriele D’annunzio, che incarnava il malcontento dei nazionalisti e dei borghesi, occupò la città di Fiume senza spargimento di sangue, Il governo Nitti reagì duramente parlando di diserzione mentre Mussolini supportò l’occupazione di Fiume anche se i rapporti fra i due furono sempre distaccati.

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3
Q

Cos’è la Carta del Carnaro?

A

D’Annunzio stese una Costituzione che conteneva principi all’avanguardia come l’eguaglianza fra i sessi. Inoltre si dimostrò un caso del culto del capo, GDA arringava le folle ed esaltava il nazionalismo

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4
Q

Cos’è il Trattato di Rapallo?

A

A causa delle incertezze di Nitti tornò al governo Giolitti che firmò il Trattato di Rapallo: la Iugoslavia ottenne la Dalmazia, l’Italia l’Istria e Fiume divenne indipendente.

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5
Q

Crisi economica?

A

L’Italia del dopoguerra fu colpita da una pesante crisi economica:
-elevato debito pubblico
-svalutazione della lira e inflazione galoppante
-controllo della maggior parte della terra da parte dei medi e grandi proprietari terrieri
Le vittime di questa situazione furono la piccola e media borghesia e i piccoli proprietari terrieri che nutrivano risentimento verso lo stato visti i ruoli di prestigio ricoperti durante la guerra.

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6
Q

Cosa si aspettavano i contadini?

A

I contadini vivevano una situazione tragica, 9/10 possedevano solo un ettaro di terreno, dunque molti erano costretti ad affittare i fondi dai medi e grandi proprietari terrieri oppure a lavorare come braccianti.

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7
Q

Cos’è il bolscevismo bianco?

A

La situazione sociale ed economica divenne esplosiva e gli scioperi si moltiplicarono. Questo movimento fu chiamato bolscevismo bianco ed era rappresentato da gruppi di militanti cattolici vicini al socialismo. Ad esempio in Val Padana venne instaurato il consiglio di cascina

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8
Q

Chi è Don Luigi Sturzo?

A

Nel 1919 don Luigi Sturzo fondò il Partito popolare italiano che segnò il coinvolgimento dei cattolici nella vita politica dell’Italia. Sturzo aveva elaborato un’idea politica nuova che denominò popolarismo, secondo cui il popolo dovesse essere protagonista, rifiutando il centralismo statale.

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9
Q

Quali erano gli ideali del PPI?

A

il PPI combatteva il nazionalismo e il classismo marxista conquistando una posizione di centro. Divenne in breve tempo un partito di massa, laico, non confessionale, costituzionale e non classista.

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10
Q

Chi erano i fasci di combattimento?

A

Nel 1919 fu fondato il il movimento chiamato Fasci di Combattimento da Benito Mussolini a Milano. Si collocò politicamente a sinistra, battendosi per riforme sociali

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11
Q

Cos’è il programma di San Sepolcro?

A

Il manifesto politico dei fasci fu chiamato programma di San Sepolcro, dal nome della piazza milanese dov’era la sede. Proponevano:
-minimo salariare
-diritto universale
In breve tempo però Mussolini si sbarazzò del programma originale e il movimento si distinse per l’aggressività verbale e fisica dei suoi membri. Incendio della sede giornalistica dell’Avanti!.

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12
Q

Risultato elezioni del 1919?

A

Nel 1919 si tennero le elezioni che rivoluzionarono il quadro politico italiano:

  • il PSI si affermò come primo partito
  • il secondo per consensi fu il PPI
  • liberal-democratici furono ridimensionati
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13
Q

Occupazione delle fabbriche?

A

La protesta operai prese una svolta nel ‘20 quando gli operai occuparono le fabbriche in seguito al rifiuto dell’aumento salariale. Tra i gruppi rivoluzionari più attivi e preparati si distinse quello raccolto intorno alla rivista l’Ordine Nuovo, tra i cui fondatori vi fu anche Antonio Gramsci.

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14
Q

Congresso di Livorno?

A

Nel Congresso di Livorno del ‘20 Gramsci costituisce il Partito comunista d’italia. Ispirato al modello sovietico, il nuovo partito era formato da rivoluzionari professionali convinti di dover metter fine alla borghesi.

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15
Q

Eccidio di Bologna?

A

Bologna era diventata il cuore del socialismo italiano. Nel giorno dell’insediamento del Consiglio Comunale a Palazzo d’Accursio i socialisti spararono sulla folla. I fatti di Palazzo d’Acursio segnarono la nascita del fascismo agrario.(1920)

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16
Q

Cosa accadde in seguito ai fatti di Bologna?

A

Mussolini accantonò definitivamente il programma di San Sepolcro e vennero costituite le squadre d’azione per intimidire e colpire duramente il movimento socialista. Oltre alla eliminazione fisica dell’avversario miravano a irriderlo e a punirlo

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17
Q

Da chi era supportato lo squadrismo?

A
  • borghesia terriera
  • ex combattenti
  • giovani
  • piccola borghesia
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18
Q

Fascisti in parlamento?

A

Nel ‘21 Giolitti decise di indire nuove elezioni e di accettare la composizione di liste comuni formate da liberali, gruppi di centro e fascisti. A questo punto Mussolini decise di trasformare il movimento in Partito Nazionale Fascista.

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19
Q

Nuovi obbiettivi del fascismo?

A
  • abbandonò le posizioni repubblicane e si avvicinò alla democrazia
  • accantonò la critica al capitalismo e sostenne un’economia liberale
  • abbandonò l’anticlericalismo
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20
Q

Marcia su Roma?

A

Mussolini riunì il 24 ottobre a Napoli migliaia di camicie nere in vista della marcia su Roma per assumere il potere con la forza. Facta chiese al re Vittorio Emanuele III di firmare lo stadio d’assedio. Il re si rifiutò, anzi diede a Mussolini l’incarico di formare il nuovo governo.

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21
Q

Cosa fece Mussolini dopo la marcia su Roma?

A

Tra il ‘22 e il ‘24 Mussolini guida una coalizione costituita da fascisti, liberali e popolari. Penalizzò le cooperative rosse, pose limiti alla libertà sindacale e adottò una serie di misure economiche per rivalutare la lira. Inoltre creò la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, legalizzando lo squadrismo.

22
Q

Quale fu l’atteggiamento di Mussolini tra il ‘22 e il ‘24?

A

L’atteggiamento di Mussolini fu moderato, ben visto da stati democratici come la Francia e l’Inghilterra che vedevano nell’Italia un paese capace di poter sconfiggere il pericolo comunista.

23
Q

Su cosa si basa la riforma della scuola?

A

La riforma della scuola fu varata nel ‘23 dal ministro della Pubblica Istruzione e filosofo Giovanni Gentile. La riforma s’incardinava sull’istruzione classica e umanistica. Dopo cinque anni obbligatori di scuola elementare, lo schema gentiliano costringeva a scegliere tra il liceo classico o scientifico, istituto professionale, istituto tecnico o magistrale.

24
Q

Riforma del sistema elettorale?

A

La riforma del sistema elettorale venne legalizzata con la legge Acerbo che introdusse un meccanismo elettorale fortemente maggioritario che assegnava alla lista che conquistava la maggioranza relativa(25%) due terzi dei seggi alla Camera.

25
Q

Cos’è il listone?

A

Nelle elezioni del 1924 vinse un listone controllato dai fascisti a cui aderirono la maggior parte dei liberali. L’opposizione si presentò divisa e tormentata dalle violenze dei fascisti i quali ottennero il 65% dei voti.

26
Q

Chi era Giacomo Matteotti?

A

Giacomo Matteotti, segretario del PSI, pronunciò un coraggioso discorso alla Camera, denunciando i brogli e le violenze compiute dai fascisti. Fu rapito ed ucciso da un gruppo di squadristi.

27
Q

Cosa accadde dopo il delitto di Matteotti?

A

L’opinione pubblica di risvegliò e vi fu un crollo della popolarità di Mussolini e del suo partito. Gli oppositori si dichiararono disponibili a rientrare in Parlamento solo dopo il ripristino della legalità e l’abolizione della Milizia. Si formò in questo modo la cosidetta secessione dell’Aventino, l’opposizione sperava che il re ritirasse la fiducia a Mussolini ma ciò non accadde.

28
Q

Cosa accadde in seguito al delitto di Matteotti?

A

Il duce con un discorso alla Camera si assunse la piena responsabilità per l’accaduto. L’assassinio di Matteotti segnò la morte della democrazia liberale e la piena affermazione della dittatura fascista.

29
Q

Cosa sono le leggi fascistissime?

A

Nel 1925 vennero approvate le leggi fascistissime grazie al giurista Alfredo Rocco:

  • L’unico partito riconosciuto era il PNF
  • La figura del presidente del Consiglio fu sostituita da quella del capo del governo
  • si riconobbe al capo del governo il potere legislativo
  • il sindaco venne sostituito dal podestaà, eletto dal governo
  • censura
  • OVRA(polizia segreta)
  • Tribunale speciale per la difesa dello stato
30
Q

Come si organizzò il PNF dopo la vittoria di Mussolini?

A

Mussolini normalizzò il partito:

  • fu tolta la direzione dei gruppi squadristi a Roberto Farinacci
  • Il PNF si riorganizzò in una struttura burocratica al cui vertice vi era il Gran Consiglio del fascismo affidato a Mussolini
  • Venne varata una nuova legge elettorale che affidava al Gran Consiglio il compito di preparare la lista unica di candidati. I cittadini non potevano più scegliere i loro rappresentanti ma solo approvare o meno la lista.
31
Q

Su cosa si basa la propaganda fascista?

A
  • Divenne obbligatorio possedere la tessera del partito per lavorare quasi ovunque
  • Opera Nazionale del Dopolavoro-si occupava del tempo libero dei lavoratori
  • CONI
  • Fasci giovanili, I Gruppi Universitari Fascisti(GUF) e L’Opera Nazionale Balilla che inquadrava bambini ed adolescenti
32
Q

Cosa distingue il progetto fascista?

A

Il fascismo aveva una forte componente utopistica secondo la quale bisognava creare un uomo nuovo

33
Q

Su cosa si basa l’ideologia fascista?

A
  • esaltazione della potenza e della forza della Roma Imperiale, Mussolini stesso era il duce, termine del mondo romano che indicava il generale
  • venne reintrodotto il saluto romano
  • il fascio littorio, simbolo della forza e dell’unità del popolo romano, divenne il simbolo del PNF
34
Q

Quali furono i mezzi di comunicazione al servizio del duce?

A
  • EIAR(antenato della RAI) un ente radiofonico
  • Istituto Luce, casa cinematografica alle dipendenze di Mussolinio
  • MINCULPOP(ministero della cultura popolare) con l’obbiettivo di controllare e orientare tutti gli aspetti della vita culturale italiana.
  • voi al posto del lei
  • trasformazione delle parole anglofone
35
Q

Cosa sono i Patti Lateranensi?

A

I Patti Lateranensi(sotto Pio XI) erano divisi in 3 parti:

  • un trattato internazionale con cui la chiesa riconosceva lo Stato Italiano con Roma capitale, ottenendo la sovranità sulla Città del Vaticano
  • una convenzione finanziaria per i territori perduti
  • un concordato che regalava i rapporti tra Stato e Chiesa, stabilendo che la religione cattolica fosse la religione di Stato e che venisse insegnata nelle scuole. Inoltre il matrimonio civile venne riconosciuto alla pari di quello religioso
36
Q

Quale fu la politica economica sotto Mussolini?

A

La prima fase fu di stampo liberista, vennero concessi sgravi fiscali alle imprese, ridotta la spesa pubblica e l’italia riuscì ad inserirsi nell’economia internazionale. Tuttavia non si riuscì a stabilizzare la lira dunque Mussolini licenziò De Stefani e nominò Volpi. Volpi adottò misure protezionistiche con l’obbiettivo di raggiungere la quota 90 (con la sterlina).

37
Q

Autarchia?

A

Mussolini intendeva rendere l’Italia autarchica e attuò la cosidetta battaglia del grano. Nel 1928 iniziò il progetto di bonifica delle maggiori zone paludose italiane, in particolare nell’Agro Pontino dove venne fondata Littoria(oggi Latina). La politica dell’autarchia caratterizzò il fascismo degli anni ‘30, ma indebolì l’Italia poichè priva di materie prime

38
Q

Cos’è il corporativismo?

A

Secondo Mussolini i datori di lavoro e i lavoratori avrebbero dovuto collaborare nell’interesse della nazione. Questa posizione ideologica prende il nome di corporativismo.

39
Q

Come il fascismo esaltò il corporativismo?

A

I fascismo condannò lo sciopero e la lotta di classe. L’ordinamento corporativo fu enunciato in modo ufficiale dalla Carta del Lavoro del 1927, tutti i settori della produzione avrebbero dovuto organizzarsi in corporazioni inquadrate da un apposito ministero.

40
Q

Come lo Stato diventa imprenditore di se?

A

Anche per fronteggiare la crisi economica del ‘29, nel 1931 fu fondato l’IMI(Istituto Mobiliare Italiano), un istituto di credito capace di sostituirsi alla banche per le industrie in difficoltà. Nel 1933 venne creato l’Istituto per la Ricostruzione Industriale(IRI) che divenne azionista di maggioranza di banche in crisi. Nacquero enti assistenziali come l’INPS,Enaps,Inail)

41
Q

Come viene definita la dittatura fascista?

A

Il fascismo è definito un totalitarismo imperfetto in quanto Mussolini era sottomesso alla Chiesa e al Re. La Chiesa Cattolica era cruciale per la vita degli italiani(99% degli italiani era cattolico) e arginò l’ascesa del fascismo. Inoltre molte istituzioni, come l’esercito, facevano in ogni caso a capo al re.

42
Q

Ideologia Nazionalista?

A

Il fascismo fu caratterizzato da una forte componente nazionalista. Fino agli anni ‘30 Mussolini decise di mantenere la tradizionale amicizia con Francia ed Inghilterra, tuttavia le cose cambiarono quando gli italiani invasero l’Etiopia. Il duce intendeva dare all’impero delle colonie.

43
Q

Come avvenne la guerra in Etiopia?

A

Le truppe italiane invasero l’Etiopia nel 1935 conquistando velocemente Addis Abeba ma iniziando una logorante guerriglia che non riuscirono mai a sconfiggere. La società delle Nazioni Unite impose pesanti sanzioni economiche che tuttavia non vennero mai applicate. Fu probabilmente questo il periodo in cui Mussolini raggiunse il maggior consenso anche se dal punto di vista economico si rivelò un insuccesso. Nel 1936 Mussolini annunciò la fondazione dell’Impero dell’Africa Orientale Italiana.

44
Q

Quale fu la conseguenza della guerra in Etiopia?

A

La conseguenza della guerra in Etiopia fu l’avvicinamento di Mussolini ad Hitler, il quale aveva appoggiato la conquista italiana dell’Etiopia. Nel 1936 venne firmato un patto di amicizia tra i due(detto Asse Roma-Berlino).

45
Q

Quali furono le conseguenze dell’avvicinamento di Mussolini ad Hitler?

A

Nel 1938 il regime fascista promulgò una serie di leggi razziali contro gli Ebrei a imitazione di quelle già introdotte in Germania. Le leggi razziali vietavano i matrimoni misti, impediva agli ebrei di frequentare la scuola pubblica, di arruolarsi… Vennero duramente condannate dalla chiesa cattolica e in generale indebolirono il consenso degli italiani verso il fascismo

46
Q

Chi è Benedetto Croce?

A

Uno dei più importanti antifascisti italiani il quale pubblico nel 1925 il ‘’ Manifesto degli intellettuali antifascisti’’ , era stimato in tutta Europa e dunque tollerato da Mussolini

47
Q

Chi è Piero Gobetti?

A

Piero Gobetti individuava nell’arretratezza italiana il non aver riconosciuto la Riforma protestante e questa mancanza aveva determinato l’immaturità morale, ideale e politica degli italiani. Non fu nè socialista nè marxista: auspicava ad un nuovo umanesimo vissuto nella libertà

48
Q

Cos’è Giustizia e Libertà?

A

Giustizia e Liberta fu un movimento antifascista fondato a parigi da un gruppo di profughi italiani basato su principi liberali e alle idee di Piero Gobetti. Criticavano il fascismo in modo radicale per la manca in particolare di valori etici.

49
Q

Quale fu il partito che riuscì a combattere meglio il fascismo?

A

I PCI riuscì ad organizzare una rete di opposizione clandestina. La direzione del partito stabilì la sede a Parigi sotto la guida di Togliatti. In italia i militanti diffondevano giornali, opuscoli, volantini di propaganda antifascista. Tuttavia subirono una gravissima repressione ed erano fortemente divisi.

50
Q

Cos’è la Concentrazione antifascista?

A

A Parigi gli esuli italiani, soprattuto di ispirazione repubblicana e socialista, fondarono nel ‘27 la Concentrazione antifascista, che si impegnò attivamente nella propaganda antifascista. Tuttavia ebbe scarsissima influenza sull’opinione pubblica, ma non va dimenticato l’alto valore di testimonianza morale e politica.