Platone Isocrate E Aristotele Flashcards

1
Q

Che cosa succede politicamente ad Atene e Sparta nel 404

A

Nelle 404 a.C. Sparta non ha più la supremazia e E Atene attraversa un periodo di crisi instaurando un governo autoritario e soprattutto anche dopo al fronte dell’ascesa di te beh e all’espansione del regno macedone e da qui prende via la riflessione del filosofo Platone che studia il pensiero e quindi tutto orientato a fornire i principi per Ri concepire l’esistenza umana sulla base della razionalità del sapere filosofico

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2
Q

Chi è Platone ?

A

Platone è un fedele discepolo di Socrate inoltre e di origine ateniese aristocratica E al suo suicidio Platone ci resta male e si tira via dalla sua carica politica e allontanando la filosofia e considera essa l’unico mezzo per risvegliarmi cittadini la ricerca della virtù e verrei a lizzare uno stato giusto e scrive vari libri che parlano dei discorsi socratici

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3
Q

Qual’e il pensiero di Platone ?
1 educazione
2 sensi
3 vero ide

A

Dato che c’era rimasto male quando la politica ateniese la supremazia ateniese andava in declino e verso la crisi il suo pensiero si orienta per fornire
-principi e per di concepire l’esistenza umana sulla base della razionalità del sapere filosofico e anche esssenso discepolo di socrate crea dalle sue idee una nova forma di educazione

  • Inoltre la town e studia e osserva che le cose di cui facciamo esperienza attraverso i sensi sono manifestazioni concrete (Sensibili, appunto) di idee o concetti unitari
  • Inoltre per Platone le idee sono l’essere vero perfetto e incorruttibile mentre la realtà è sensibile con cui abbiamo a che fare tutti giorni ne ho una copia imperfetta in tegole in altre parole è convinto che la realtà si distingue in due regioni 1 Il mondo delle idee e 2 il modello sensibile e corruttibile stessa cosa era per l’essere umano il corpo era in perfetto e l’anima era perfetta immortale
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4
Q

Che cos’è il dualismo platonico da quali due importanti principi pedagogici deriva?

A

1 La convinzione che la conoscenza sia Rimini scienza cioè un ricordo riportare alla luce i ricordi dell’anima nella precedente vita ultraterrena e Che costituisce Nel profondo di se e perché prima che incarnarsi in un corpo l’anima vaga nel mondo perfetto delle idee dove può contemplare l’essere autentico così anche per Platone così come per Socrate educare non significa trasmettere conoscenze ma favorire un percorso autonomo di introspezione

2 Inoltre l’anima nel dualismo platonico si divide in tre parti concupiscibile Dove è la sede dei desideri e delle passioni una irascibile sede dell’impulsività del coraggio e una razionale sede della ragione quindi il fine dell’esistenza e dell’ educazione Consiste nel riuscire a far Dominare la parte razionale dell’anima su quella chncupiscibile e irascibile (dominio della ragione sui sensi e sulle passioni terrene)
È quello che porta a fare tutto questo sono gradi sempre più grandi di conoscenza per liberarsi dalle opinioni dall’arrivo ed arrivare a un’idea del bene

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5
Q

Lo stato ideale per Platone
Quale?
Cosa ha scritto? Quali sono le classi sociali secondo lui ?

A

L’intera riflessione platonica è quello di individuare il modo per costruire uno stato migliore più giusto per questo Platone scrive un saggio chiamato Repubblica dove delinea secondo lui quali dovevano essere gli aspetti che uno Stato doveva avere cioè la struttura di un’anima individuale deve essere una lunga quella della società:
- 1(classe sociale) Produttori (contadini artigiani commercianti) in cui la parte conconoscibile dell’anima domina sulle altre e la virtù è la passionalità
- 2(classe sociale) guerrieri o custodi in cui domina l’anima irascibile la cui virtù e il coraggio
- 3 (classe sociale) I governanti che coincidono con i sapienti ovvero i filosofi ed è la parte razionale la cui virtù e razionalità
Quindi secondo Socrate ogni uomo deve svolgere il compito che gli aspetta e questo porterebbe all’armonia e alla giustizia della società dato che la felicità dell’individuo combacia con quella del popolo

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6
Q

Chi sono i produttori ?

A

Sono individui che svolgono attività perlopiù manuali valgono dunque perciò i mestieri che si apprendono per via del l’osservazione e imitazione

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7
Q

Che insegnamento hanno i custodi?

A

I custodi imparano la poesia la melodia e hanno un’esaustera pereparazione fisica

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8
Q

Quale l’educazione dei filosofi ?

A

A un filosofo vengono insegnate la dialettica e la retorica ma prima di arrivare a questo …..

1 Hai gradi iniziali vengono insegnate la musica la poesia la ginnastica il calcolo e la geometria

2Hai 18 anni vengono mandati a un addestramento militare la efebia

3 a 20 anni c’è una selezione per i giovani portati per la dialettica

Se venivano scelti proseguivano gli studi altrimenti andavano a svolgere altre mansioni

4 iniziano 10 anni sugli studi matematici di derivazione pitagorica

5 si arriva perciò ai 30 anni dove c’è un’unlteriora prova da superare i reclutati alla filosofia che proseguono 5 anni di studio della DIALETTICA

6 a questo punto si studia filosofia per 15 anni

7 all’età di 40 anni dovevi passare l’ultimo esame se si dimostra all’altezza si occuperà della vita e dei cittadini

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9
Q

Che cos’è la dialettica per Platone ?

A

Oltre che la capacità di far valere il proprio punto di vista e anche L ricerca delle relazioni tra le idee per arrivare a conoscere l’idea del bene

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10
Q

Quale l’ultimos curtto fatto da Platone ?

Di che cosa parla ?

A

Platone scrive un ultimo scritto le leggi che parla della Ripe ricapitolazione di tutto il percorso educativo necessario cittadini liberi cioè devono avere una educazione prescolare che avviene tra i tre e i sei anni e si deve incentrar e sul gioco libero e spontaneo che i bambini fanno in autonomia ma devono essere educati anche con le cure affettive e parentali date dei genitori

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11
Q

Quando nasce l’accademia ?
Chi la fonda ?
Perché si chiama così ?

A

La fonda Platone nel 387a.C
E fu denominata Accademia per via del luogo in cui sorgeva un terreno poco distante ad Atene dedicato ad Accademo qui sorgevano anche i giardini dove Platone teneva le sue lezioni improntate al dialogo vivo

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12
Q

Come si viveva all’interno dell’Accademia ?

Scolarca

A

Si viveva come in una congregazione religiosa COMUNITÀ a contatto con il maestro
V

Veniva nominato anche uno scolarca (dai membri dell’istruzione) e rimaneva in carica fino alla morte

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13
Q

Si che cosa si basava la formazione dell’individuo nell’accademia ?

A

Si basava sulla formazione dell’individuo politica ovvero l’indagine platonica ovvero il rinnovamento della vita cittadina e la creazione di fondamenta per uno stato più giusto

Ma anche di: 
Matematica a
Astronomia 
Fisica 
DIALETTICA
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14
Q

Cosa succede dopo la morte di Platone allo scolarca ?

A

La scuola inizia a seguire la linea di pensiero dello scolarca dividendosi in
-antica o prima (diretta degli immediati discepoli di Platone)
-media o secondaria (fino al 1 secolo ac )
-nuova o terza (529 ac)
Dopo questa la scuola di Platone viene chiusa per poi essere riaperta in seguito

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15
Q

Cosa fa Isocrate a differenza di Platone per la rima ora dello stato ?

A

Isocrate Vede nell’indagine diatletica Platonica qualcosa di troppo astratto perciò si rivolge ancora una volta ai valori della tradizione poetica e alla forza della retorica che sola a suo avviso può smuovere gli animi sollecitando al rinnovamento

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16
Q

La vita di Isocrate

A

Isocrate nacque nel 436-33 8 a.C. visse in una famiglia agiata e ricevette un’educazione rigorosa e sofistica fatta da Protagora Gorgia però dico e Socrate la sua famiglia partecipò alla guerra del Peloponneso e a causa di una crisi finanziaria per un decennio lavoro come logo grafo cioè come scrittore a pagamento di orazioni giudiziarie nel 390 a.C. diede inizio alla carriera oratoria fondando ad Atene un’importante scuola di retorica a cui se ti dico per tutto resto della vita non era favorevole alle trattazioni sistematiche nei manuali di per uso didattico perciò ci mancano soprattutto i discorsi di Isocrate

17
Q

Che cosa c’è alla base degli insegnamenti di Isocrate ?

La parola

A

Ma logos=parola secondo Isocrate lo strumento più adatto per far chiarire i desideri discutere trovare soluzioni istruire crescere in intelletto per la sensibilità e morale e questo è ciò che ti fa abbandonare istinti primordiali che per l’uomo non ci si può abbandonare

18
Q

Che cosa doveva fare la cultura ateniese secondo socrate ?

Come deve essere una buona orazione ?

A

Secondo Socrate le città greche formate da nuove poleis dovevano essere rette da uomini nuovi e la condivisione della stessa Paideia (educazione cioè formazione intellettuale e morale) dovrà essere estesa a tutta la Grecia e non solo ad Atene per fare forza e unità politica e per trasmettere a tutti la stessa educazione
Infatti l’arte della parola forma la formazione morale oltre che la preparazione all’attività politica infatti una bella reazione deve essere anche onesta cioè rivolgersi al bene della città

19
Q

Sotto quale contesto storico si basa il pensiero di Aristotele

A

Il contesto storico in cui pensare e sto tele e la crisi della Polis che ormai evidente aggravata sull’espansione della potenza macedone ed alla conseguente fine all’autonomia delle Polis il cittadino greco ormai smarrito del tutto quell’interesse per la politica in qualche modo continuava a rappresentare la spinta della filosofia di Platone Aristotele pertanto non si rivolge all’istruzione sul mondo ideale sullo Stato ideale ma su sullo stato reale indagando le facoltà e I processi naturali in gioco nella concreta esperienza umana

20
Q

Il liceo

  • anno di fondazione
  • perché si chiama così
  • obbiettivo del liceo
  • piano metodologico
A

Liceo è stato fondato da Aristotele nel 355 a.C. così chiamato per via di dove era collocato Cioè sul tempio di Apollo Licio è noto anche come scuola peripatetica per via dell’abitudine del maestro di discutere di riflettere con i propri discepoli passeggiando per il per i Pato il colonnato o portico dell’edificio
L’obiettivo del liceo era l’individuazione dei principi universali dell’intera esperienza umana per questo era necessario indagare tutti campi del sapere (biologia, fisica, etica, politica, retorica, logica) secondo un modello primordiale di approccio alle discipline che culminava nella sapienza filosofica sul piano mezzo do logico ci si avvaleva dell’osservazione del ragionamento della ricerca dello studio dei casi

21
Q

Cose ciò che accomuna Aristotele e Platone ?

A

Ciò che accomuna Aristotele Platone è l’idea che la realtà comprenda un aspetto sensibile materiale mutevole e uno intelleggibile immateriale immutabile ovvero l’idee platoniche che Aristotele chiama forme tutta via mentre le idee di Platone sono separate dagli oggetti concreti le idee di aristoteliche cioè le forme aristoteliche sono calate per così dire nella realtà sensibile come sua parte integrante

Platone era quindi convinto che le verità assolute (il bene il male il bello) fossero acquisibili solo andando oltre la testimonianza dei sensi con uno sforzo intellettivo

Per Aristotele le forme si conoscono con l’intelletto non nonostante i sensi ma a partire da essi mediante un procedimento induttivo (una serie di osservazioni particolari si risale a una legge universale) che dall’osservazione di più casi particolari risale un concetto una forma generale

22
Q

Quindi che cos’è per Aristotele la percezione da che cosa è composta

  • forma e materia
  • potenza all’atto
  • UOMO
A

Ogni cosa esistente nel mondo e per Aristotele la sintesi di una parte materiale la materia e di una parte intelleggibile la forma (la materia e la forma in Aristotele l’aspetto materiale e quello concettuale di qualsiasi ente) che ne costituisce la ragion dell’essere e il fine ultimo

Nel caso di enti animati la forma è risultato di uno sviluppo cioè mutabile
ESEMPIO
la materia di un tavolo legno la sua forma sono le quattro gambe il tavolo rettangolare invece la sua ragion d’essere e il fine ultimo è quello sul quale io amici si appoggiano i mangiano

Il passaggio dalla materia la forma equivale a quello della potenza all’atto cioè realizzare la forma che ha in sé realizzazione come la materia contiene in sé come potenza

Quindi Aristotele non considera il corpo e l’anima in posizione contrapposta e antagonista come Platone ma quali dimensioni scindibili dell’individuo il corpo è materia con i propri specifici bisogni e l’anima è legata in quanto principio primo che spinge alla realizzazione di tutte le funzioni

23
Q

Quale la realizzazione dell’essere umano come essere relazionale ?
Primo grado
Secondo grado
Terzo grado

A

La piena realizzazione dell’essere umano come essere relazionale e dunque una pensione naturale alla conoscenza:

  • Primo grado= sensazioni che negli individui più idonei a imparare si trasformano in memorie
  • Secondo grado=arte Cioè la capacità di astrarre gli argomenti precedentemente imparati raggrupparli e trarne un concetto generale soltanto questo livello ci rende capaci di insegnare
  • Terzo grado= quello della scienza che consiste nella ricerca delle cause dei principi che regolano la realtà