Il Linguaggio Flashcards

1
Q

Perché il linguaggio è importante ? E a quando risale ?

A

Il linguaggio è importante per far continuare la nostra specie quest’ultimo ha iniziato a svilupparsi nei cervelli dei nostri antenati ovvero il Garmin sapiens sapiens che avevano un cervello più piccolo ma ricco di connessioni neuronali e perciò programmato per la comunicazione

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Q

Solo gli uomini parlano, ma che cos’è che ci distingue dagli animali anche quelli più intelligenti come gli scimpanzé ?

A

1-non la capacità di usare strumenti
2-Neanche l’intelligenza perché i mammiferi hanno dimostrato di riuscire a risolvere problemi tramite i problemi
Solving insight
3-nemmeno rapporti sociali
4-Nemmeno l’espressione delle emozioni
5-Nemmeno nella comunicazione (biologica)
6-Dall’ultimo. Comprendiamo che agli animali manca l’uso della parola solo gli uomini hanno creato per i propri pensieri di comunicazione linguistica ovvero (insiemi di parole combinabili tra loro secondo precisare regole al fine di trasmettere messaggi) gli animali non sono mai riusciti a elaborare un linguaggio anche solo lontanamente paragonabile a quello umano

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3
Q

Differenza del linguaggio animale è umano

Che cos’è il linguaggio

A

Il linguaggio è qualunque modalità di comunicazione. Gli esseri umani possono comunicare in molteplici modi poiché hanno uno stile divergente e sono e possono interagire creativamente con l’ambiente. Gli animali invece comunicano in modo biologico istintivo che permette di esprimersi con il fine di sopravvivere e loro modalità di comunicazione sono principalmente per il cibo per il pericolo per la sottomissione per la disposizione sessuale per la famiglia e usano prevalentemente linguaggio del corpo.
Gli essere umani hanno invece elaborato numerosi tipi di linguaggio quello artistico del marketing e tecnologico eccetera eccetera ma quello che occupa la posizione più importante linguaggio verbale che la capacità di esprimersi e comunicare usando le parole che la peculiarità dei sugli esseri umani

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4
Q

Washoe

A

L’esistenza del linguaggio degli animali è un problema sei dibattuto nella ambito non solo della psicologia ma anche delle teologia le ricerche in questo senso si sono concentrate sui vicini pensa che sono 60% uguali fisicamente all’uomo e al 99% del patrimonio genetico uguale all’uomo. I Gardner Due psicologi statunitensi insegnarono a una scimmia A utilizzare il linguaggio dei segni in pochi anni imparò significato di 160 segni e a prese a generalizzare luglio si dimostrò anche capace di insegnare quello che aveva imparato a un piccolo di scimpanzé. Ma Garner Linzey e Marvin herris Furono cauti a trarne i risultati poiché linzey A sottolineato le difficoltà i incontrate da fasciò nel combinare i segni e Sequenze originali e che comunque la sua competenza linguistica non superava quello di un bambino di tre anni e tra e con la trasmissione circa i due terzi delle repertorio dei segni erano andati persi. Le conclusioni sono quindi che gli scimpanzé hanno notevoli possibilità di apprendimento dei primati. E che le capacità del linguaggio non sono presenti neppure negli animali più evoluti i primati sottoposte le ricerche non diedero prova di creatività distanziamento e comune attività ovvero non furono capaci di inventare nuove parole non furono in grado di riferirsi eventi passati e futuri e nella trasmissione di questi segni si impoverì invece che arricchirsi come succede negli esseri umani

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5
Q

Che cosa ha la laringe umana diversamente da quella animale ?
Perché il neonato respira e beve insieme e ?
Che cosa controllano l’area di broca e wernike

A

I presupposti fisiologici dello sviluppo linguistico ma non sono contenuti nel laringe e nel cervello.

Rispetto tutti gli altri animali l’uomo alla laringe in una posizione più bassa lo svantaggio è che non si riesce a bere e a respirare nello stesso tempo il vantaggio invece è la capacità di modulare i suoni e quindi gli articolari combinare insieme i 60 suoni di base.

Il neonato riesce a pompare a respirare stesso tempo perché la sua laringe si trova ancora nella parte alta del collo lo sviluppo linguistico infatti inizia soltanto l’età di due mesi circa quando la laringe si abbassa permettendo così di produrre semplici suoni ripetitivi.

Le aree celebrale i responsabili del linguaggio si trova non trar me nell’emisfero sinistro e sono l’area di Broca e l’area di Wernicke.

  • La prima controlla la produzione del linguaggio (sintassi)
  • La seconda presiede alla comprensione dei significati e al pensiero
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6
Q

Che cos’è la lingua ?
Quante sono presenti nel mondo attualmente ?
Che cosa si intende per lingua globale ?

A

Il linguaggio verbale costituisce il fondamento comune delle lingue cioè di quei sistemi di parole che combinate tra loro mediante regole producono frasi e discorsi dotati di significato.

Quante sono le lingue attualmente presenti nel mondo? Variano da un minimo di 3500 a un massimo di 7000 ma la maggior parte a una diffusione sai limitata.

Tra le lingue maggiormente parlate alcune sono lingue globali ovvero presente in molte regioni del pianeta come l’inglese mentre sono parlate proprio all’interno dei confini statali del popolo di riferimento il cinese mandarino o lindi

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7
Q

Lingua

A

Sistema comunicativo costituito da un insieme di parole e da un insieme di regole per la loro combinazione a partire dei quali è possibile produrre frasi dotate di significato.

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8
Q

Lingua globale

A

La lingua globale ovvero presenti molte regioni del pianeta come l’inglese è conosciuto tante persone

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9
Q
  • che cosa sono le varianti linguistiche
  • dialetto
  • varianti professionali
  • gerghi
  • varianti sociali
A

Si crede che la comunicazione linguistica sia sotto il segno della varietà e della pluralità. Ovvero in ogni comunicata che parla la stessa lingua ci possono essere varianti linguistiche o siamo di parlare che si discostano dalla lingua ufficiale ma che non possono essere qualificati come vere proprie lingue.

I dialetti sono un primo esempio il dialetto è una variante regionale della lingua ufficiale diffusa in un’area geografica limitata nel nostro paese per molti anni gli Aletti continuarono a essere la lingua del popolo mentre l’italiano era usato per un linguaggio tecnico scientifico

Le varianti professionali corrispondono ai linguaggi di particolari attività professionali o di settori di ricerca linguaggio dei medici e degli avvocati per esempio

Poi ci sono i gerghi ovvero il linguaggio speciale creato da gruppi di persone con lo scopo di distinguersi da altri gruppi era Frezza e rafforzare la propria identità collettiva e in alcuni casi occultare attività illegali i giovani in particolare sono graniti e produttori di espressioni gergali

Le varianti sociali sono legati alla stratificazione sociale (cioè la suddivisione della società in classe)

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10
Q

Fonemi
Morfemi
La struttura delle parole e della frase

A

Alla base di ogni linguaggio ci sono
-FONEMI Emissioni sonore semplici e priva di significato che costituisce l’unità minima del linguaggio verbale non vanno confusi con le lettere dell’alfabeto e nella lingua italiana i fonemi sono 30 vi sono infatti lettere con una doppia pronuncia come la C e la G

-MORFEMI L’unità minima dotata di significato del linguaggio verbale può coincidere con una parola intera ma più spesso è una delle parti costruttive di un termine ad esempio noi Lou gru (can si riferisce alla radice di cane)

Le parole sono quindi semmai di morfemi dotati di significato e se ci permettono di dare un nome alle cose guidandoci nella vita quotidiana.
Secondo opportuna regole e le parole si combinano in frasi e diventano un insieme di parole provvisti di significato positivo negativo affermativo eccetera eccetera. Più frasi costituiscono un discorso (parlato) o un testo (scritto)

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11
Q

Perché scrivere più difficile che parlare nelle verifiche scritte di tipo argomentativo vostri voti sono spesso più bassi che nelle interrogazioni orali?
In che modo il contesto può influenzare una conversazione?

A

La risposta è nelle ricerche degli studiosi Che dicono che è evidente che per capire alcuni degli scambi biologici occorre essere in possesso di alcune informazioni e quando l’interlocutore e ricevente si capiscono Possono avere informazioni del medesimo contesto extra linguistico ovvero tutti quegli eventi esterni alla conversazione che la incorniciano perché in qualche modo sono ad essa collegate la influenzano.

Il contesto può indurci a cambiare il lessico il volume della voce o il tono per adeguarci alle caratteristiche dell’ambiente in cui ci troviamo durante un colloquio non useremo il linguaggio disinvolto e poco controllato di una conversazione tra amici.

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12
Q

Che cos’è il contesto extra linguistico

A

È un insieme degli eventi esterni alla conversazione che sono in rapporto con essa e che la influenzano e che sono in comune con l’emittente e ricevente quando sono in stretta relazione si capiscono

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13
Q

A che cosa serve il linguaggio ?

A

Il linguaggio costituisce il principale ponte fra l’Inter eticità di ciascuno e l’esteriorità delle relazioni sociali grazie linguaggio possiamo dare forma ai nostri pensieri ed esprimerli uscendo così dal bozzolo e apre dici agli altri. Il linguaggio da prova di essere efficace strumento per trasmettere e registrare tutte le attività umane
C’è chi possiede soltanto la competenza linguistica di base e chi lo usa linguaggio in modo sapiente articolato e poi ci sono coloro che sperimentano imo le molteplici possibilità espressive del linguaggio usandolo come se fosse uno strumento musicale come poeta e narratori

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14
Q

La teoria di John austin e il significato ampliato di linguaggio e comunicazione

A

La comunicazione è molto più ampia da quello che abbiamo visto finora assieme al linguaggio ovvero può esprimere sentimenti esperienze eccetera eccetera ad esempio alla domanda puoi chiudere la porta non si risponde con un semplice sì no ma eseguendo l’azione richiesta l’idea che parlando si compiono delle azioni cioè l’idea che il dire siamo fare è stata Teorizzata dal britannico John Austin Filosofo del linguaggio che nella prima metà degli scorsi anni 50 e la Rielaboró la cosiddetta teoria degli atti linguistici Ogni espressione linguistica è un imodo di agire anzi ogni volta in cui pronuncia una frase in realtà con Bianca compiamo ben tre atti distinti:

  • ATTO LOCUTORIO Azione di pronunciare delle parole
  • ATTO ILLOCUTORIO Azione che si compie dicendo quelle determinate parole (ordine, promessa, suggerimento)
  • ATTO PERLOCUTORIO Azione che con il terminate parole esercitano sull’interlocutore
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15
Q

Linguaggio e scuola

A

1970 BRASIL BERNSTEIN
Formulò una teoria che metteva relazione la competenza linguistica degli scolari con la loro provenienza sociale
- il codice ristretto è un linguaggio povero nei contenuti e basato su un numero limitato di termini per lo più concreti che era utilizzato dalle classi meno agiate invece. -ilcodice elaborato è un linguaggio caratterizzato da una più ampia gamma di scelte espressive e da una maggiore ricchezza di contenuti e complessità logica usato da una classe sociale medio alta
E poiché il codice elaborato e anche quello utilizzato nelle scuole secondo Basil I bambini meno agiati secondo il loro svantaggio linguistico comprometterebbero le loro possibilità di successo scolastico

LABOV
Rifiuta l’idea di una superiorità del codice elaborato su quello ristretto infatti analizzato l’inglese parlato da alcune comunità afroamericane di New York e affermato che l’ispettore lingua standard insegnato a scuola non era una lingua diversa nei inferiore per ricchezza tipo e profondità dei contenuti ma era uguale soltanto detto in modo diverso il compito degli educatori perciò è quello di far conoscere e valorizzare i diversi modi di parlare senza discriminare chi parla una lingua differente da quella della cultura ufficiale

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16
Q

Suoni vegetativi, suoni vocali, vocalizzazioni, Going sound, lallazione, olofarsi,Frasi binarie, frasi telegrafiche, iper regolarizzazione

A

I primi suoni emessi da un bambino sono molto semplici si possono distinguere in due tipi -suoni vegetativi (di tosse starnuti) e
-suoni vocali (gridi e gemiti)

Lo sviluppo linguistico vero e proprio inizia con le VOCALIZZAZIONI immissioni sonore diverse dal pianto che dimostrano la padronanza della modalità respiratoria capace di produrre produrre il movimento delle corde vocali necessario linguaggio.

  • A due mesi sia la fase del COOING SOUND Letteralmente perso del tubolare in cui il bambino si esercita e mettere alcuni suoni consonantici
  • Verso i 56 mesi si presenta la cosiddetta lallazione una ripetizione variata di sillabe Baba Bubu mamamma a
  • Verso i 18 e i 12 mesi si tratta di parole e frasi dette o lo frasi perché in essi una sola parola sta al posto dell’intera frase
  • Tra i 18:24 mesi si passa alle frasi binarie composte da due parole su intanto
  • Tra il 24º è il 30º Bese il bambino inizia a comporre frasi di tre parole e prive di connettivi dette frasi telegrafiche
  • tra i due e i sei anni la competenza linguistica del bambino cresce notevolmente il vocabolario si arricchisce compaiono le forme sintattiche della coordinazione della subordinazione la forma interrogativa il regole di grammatica di particolare importanza in questo periodo è il fenomeno dell’iper regolarizzazione che consiste nell’applicare le regole grammaticali anche dove esistono in realtà delle eccezioni come dirti invece che dita questo comportamento dimostra che il bambino non si limita a riprendere passivamente le parole e le frasi ascoltate dagli adulti ma utilizza in modo attivo E creativo applicando video regole grammaticali recentemente scoperte
17
Q

Che cos’è l’iper regolarizzazione

A

Fenomeno dello sviluppo linguistico che consiste nell’applicare le regole grammaticali anche in quei casi in cui sono presenti eccezioni ad esempio dicendo diti invece che dita si manifesta tra i due e i sei anni

18
Q

Quali sono i tre livelli che gli studiosi distinguono dello sviluppo linguistico?

A
  • Quello fonetico che si conclude verso i tre anni quando il bambino è diventato capace di produrre tutti i suoni della propria lingua
  • Quello morfologico che riguarda l’apprendimento delle strutture specifiche grammaticali e sintattiche della lingua materna assai più lungo e complesso
  • E quello semantico che concerne l’apprendimento dei vocali e del loro significato

A tre anni il bambino possiede 2000 parole e una minima competenza dialogica sarà compito degli insegnanti portarlo la conquista di numeri voli possibilità della lingua parlata e scritta al termine della scuola secondaria il bambino considera 20.000 parole e una buona padronanza dei linguaggi tipici e disciplinari ovvero la capacità di esprimersi correttamente nelle diverse di Principina. I bambini imparano una sola lingua cioè quella parlata dai genitori per questo si chiama lingua materna tutta via non so società globalizzata ha notevolmente contribuito allo sviluppo del b linguismo ovvero la lingua parlata materna e quella del paese che li accoglie.

19
Q

Quali sono le teorie sullo sviluppo linguistico?

A

-Cioè la teoria comportamentista di bhurrus Skinner
Che dice che i bambini imparano a parlare per effetto delle sollecitazioni provenienti dall’ambiente in particolare dei genitori i quali usano variamente i metodi dell’insegnamento esplicito dell’offerta di modelli da imitare del condizionamento e del rinforzo per ciò avviene per socializzazione in cui non rientrano componenti innate o biologiche
-Secondo il linguista statunitense Noam Comisky sotto la teoria generativista Secondo la quale gli esseri umani sono provvisti fin dalla nascita di una sorta di programma per l’acquisizione del linguaggio che potrebbe essere paragonato a un software in grado di ricevere ed elaborare dati provenienti dalle sterno.
Secondo il quale il linguaggio e la loro acquisizione così veloce è un’ipotesi innata dell’uomo

20
Q

Quali sono i principali disturbi del linguaggio?

A

I disturbi del linguaggio possono essere classificati in tre categorie principali:
-I disturbi centrali causato da un danno cerebrale afasie Causati da lesioni nelle zone del cervello responsabili della produzione della comprensione del linguaggio si dividono nell’area di Broca dove sono compromesse le capacità sintattiche e soggetto avrà difficoltà a trovare le parole appropriate sincero continuamente e trascura la sintassi poi c’è Wernike Dove il paziente ha subito un danno alle capacità di comprensione dei significati parla in modo fluente ma usa termini privi di senso
-I disturbi della sulla produzione linguistica che non sono conseguenti a danni cerebrali
Ad esempio la balbuzie in cui soggetto si inceppa su alcune sillabe o parole ripetendolo involontariamente senza riuscire a procedere nella frase
-Disturbi della sulla comprensione di chi suoni e segni non conseguenti a danni cerebrali
Ovvero Le agnosie uditive cioè l’incapacità. Di riconoscere i suoni anche quando dovrebbero essere familiari e le asemie Che consistono nell’incapacità di riconoscere ogni segno alfabetico e in generale simboli e non si comprende il loro significato

Un caso a parte è costituito dalle situazioni di depravazione linguistica riscontrabili in bambini ai quali siano mancati elementi essenziali per lo sviluppo linguistico si tratta di isolamento emarginazione disagio sociale e mancanza di cure parentali in casi estremi di di depravazione linguistica sono stati osservati nei cosiddetti bambini selvaggi

21
Q

Che cos’è l’afasia

A

Disturbo del linguaggio conseguente ad anni nelle zone del cervello responsabili alla produzione della comprensione linguistica l’aria di Broca e l’area di Wernicke

22
Q

Che cos’è la balbuzie

A

Disturbo della produzione del linguaggio per cui si ferma involontariamente a ripetere alcune sillabe senza riuscire a procedere alla frase

23
Q

Agnosia uditiva

A

Disturbo della comprensione del linguaggio per cui non riconosciamo suoi noti

24
Q

Asemia

A

Disturbo della comprensione del linguaggio per cui non si comprende il significato di simboli che dovrebbero essere noti

25
Q

Approvazione linguistica

A

Condizione dovuta isolamento emarginazione disagio sociale carenze di cure parentali Di chi è stato privato di elementi essenziali esempio sono i bambini selvaggi

26
Q

Il bilinguismo

A

Fin dalla più tenera età hanno imparato a parlare contemporaneamente due lingue la prima situazione può essere quella della famiglie in cui i due genitori signora sono di nazionalità diversa invece la seconda situazione è l’immigrazione dalla padre verso un’altra terra perché le condizioni di quest’ultima lo permettono l’instaurazione di famiglia e per questo si imparano lingue quella sociale e quella delle relazioni affettive. Tra gli scudi studiosi non c’è molto accordo tra il bilinguismo perché alcuni studiosi dicono che bilinguismo non esiste in quanto c’è sempre una lingua che prevale sull’altra la lingua madre e altri invece che dicono che Esiste il bilinguismo perfetto in cui le due lingue sono padroneggiate nella medesima misura
Fino al 1960 si credeva che l’apprendimento contemporaneamente di due idiomi producesse più fatti negativi che positivi a scuola i figli degli immigrati faticavano più nel loro compagni la loro padronanza della lingua non era totale e risultati di apprendimento delle materie scolastiche erano inferiori a quelle dei ragazzi buono lingue successivamente negli anni 60 70 del novecento gli studiosi individuarono alcune scorrettezze metodologiche nelle ricerche degli anni precedenti non si era tenuto conto della variabile rappresentata dalla condivisione anzi condizione degli studenti osservati e si erano messi sullo stesso piano Bambini bilingui appartenenti a famiglie disagiate e bambini mono lingue di livello sociale culturale elevato delle nuove indagini si introduce quindi la condizione dell’omogeneità fra i gruppi osservati e si ottengono risultati sorprendenti dal confronto con i loro coetanei iscritti allo stesso corso di studi e provenienti dallo stesso ambiente sociale i figli di immigrati riuscirono ad è stata mostrando la stessa competenza di inglese parlato gliel’ho scritto dei loro compagni monolingui
Il vantaggio del bilinguismo è l’arricchimento cognitivo che produce sia per l’apertura sociale culturale favorisce la converse la conservazione dei patrimoni linguistici delle minoranze sempre più esposti al rischio di scomparire per effetto della diffusione dell’espansione della lingua globale