Età Allenistica Flashcards
Qual’è il periodo ellenistico ?
Dalla morte di Alessandro Magno (323a.C) alla chiusura delle scuole filosofiche ad Atene per volere dell’imperatore Giustiniano (529d.C)
Quali sono le 5 trasformazioni più importanti dell’ellenismo ?
1) GRECIZZAZIONE DEI TERRITORI quelli conquistati da Alessandro magno il suo progetto di dominio e unificazione dei popoli vinti
2)IL RINNOVAMENTOD ELLI SPIRITO GRECO NEL SENSO DI COSMOPOLITA
non legato alla Polis ma all’incontro e agli scambi con gente dietro mia cultura differenti
3) LO SVILUPPO URBANO E COMMERCIALE
4) PROGRESSO SCIENTIFICO E LE INNOVAZIONI IN CAMPO TECNOLOGICO E ARTISTICO
5) MODELLO DELLA FORMAZIONE INTEGRALE articolato in tre livelli
Dall’apprendimento delle conoscenze di base (lettura,scrittura, calcolo) per arrivare agli studi di filosofia o medicina
Cosa faceva Alessandro Magno con i popoli conquistati ?
Alessandro magno diplomatico qual’era aveva deciso di annientare i popoli sconfitti ma proseguì nell’ideale della fusione tra i vincitori e vinti cioè una miscelazione di cultura in tutti i paesi del modo di vivere greco
Un esempio è la moneta unica per tutti così sarebbe stato più facile unificare i paesi e lasciare la politica com’era nel paese conquistato ma che vedessero tutti chi era il grande sovrano
Cosa fa l’impero di Alessandro Magno?
Dato che c’era un’impero così ampio che cosa successe ?
Quindi la scuola…
Segna il crollo della poleis
Dato l’impero così grande che fondò i greci persero il tradizionale legame con la propria città stato e innesca un processo di rinnovamento dello spirito greco su basi molto diverse rispetto a quelle del passato e favorisce l’affermarsi del COSMOPOLEITISMO Che vuol dire che i greci si sentivano a casa in patria in qualunque luogo loro andassero dove potesse instaurare una propria cultura e le proprie usanze per questo cade il pregiudizio verso il barbaro e il diverso. Dati questi movimenti di allargamento culturale e i commercianti in artigiani e mercenari che viaggiavano importavano nuove parole della lingua greca ed esportavano cultura, tutto questo fece si che la lingua comune del tempo si chiamasse KOINE
Per questo motivo anche l’educazione viene espansa alle fasce più ampie di popolazione e la formazione cominciò così ad essere un’esigenza collettiva e non solo delle fasce più agiate le scuole aumentarono e l’Inter formativo venne organizzato in maniera più metodica
Politiche di integrazione ieri e oggi
Un tempo con Alessandro magno la politica di conciliazione tra i popoli vai pure dei territori conquistati erano i semplici volevi dire cioè favorendo matrimoni misti fare della lingua greca una nuova cultura una nuova lingua comune e affievolire la paura dello straniero
A oggi ci sono delle politiche di integrazione sociale le regioni e gli enti locali si occupano delle misure di integrazione sociale favorendo agli immigrati la possibilità di imparare la lingua a un fondo nazionale per le politiche sociali
Alessandria d’Egitto e la sua biblioteca
Museo
Tolomeo 8/6
Alessandro maglio fondo anche una delle più note città d’Oriente ALEssandria d’Egitto dove fece costruire una delle più grandi biblioteche del mondo con centinaia e migliaia di volumi con annessa una struttura chiamata MUSEO (in onore delle muse delle arti e delle scienze) che col tempo assunse le caratteristiche di un un centro di internazionale di studi e ricerche luogo di importanti teorie e innovazioni in campo di medicina matematica e astronomia
L’apice d’uso di questa sede di il 3 secolo avanti cristo ma rimase attivo fino al 145 a.c quando tolomeo 8 la fece abbattere perché gli studiosi avevano sostenuto il fratello rivale tolomeo 6 e non lui
Raccontami di più sul MUSEO di Alessandria d’Egitto
Possedeva un osservatorio astronomico
Un giardino botanico
È uno zoologico
Un laboratorio di anatomia
Il peripathos per le passeggiate e le conversazione tra gli scienziati
L’essere una sorta di sala riunioni
Sotto la direzione del re il museo era riservato ai FILOLOGI (termine che all’epoca si riferiva sia ai letterati che agli scienziati ) il loro obiettivo di vita era fare delle scoperte e vivere una vita molto tranquilla
Il museo nel corso del tempo produsse anche delle piccole cellule scolastiche ovvero l’insegnamento era perlopiù in bilico e si basava sulla medicina in caratteri più ufficiale pratico era come imparare un mestiere accanto a chi già lo sa fare
Su che cosa si interrogavano i filosofi in età ellenistica ?
La trasformazione del Ruolo del cittadino non era più immerso in uno Stato ma è ormai un singolo cittadino perciò la scultura prender via e attribuisce più importanza all’espressione realistica dei sentimenti mentre la filosofia abbandona l’analisi dello Stato ideale e pensa ai dubbi esistenziali dell’uomo E la via per sfuggire al dolore e raggiungere la felicità facendo nascere l’epicureismo e lo storicismo e lo scetticismo
Prendendo come figura il saggio un sapiente intensificandolo come colui che sa trovare dentro di sé le condizioni per una vita piena e serena
La psicologia positiva
Martin seligman, mihali csikszentmihalyi
Studiano la psicologia positiva cioè l’occorrente per essere felici spostandosi dallo studio dei disturbi e deficit delle patologie allo studio delle risorse umane che consentono di superare le avversità e vivere serenamente.
La psicologia positiva dice che tutto è soggettivo e per essere felici bisogna analizzarsi in caso in caso come capacità di affrontare lo stress l’abilità di risolvere problemi la motivazione l’immagine di sé questi sono fattori che determinano la felicità delle persone ad esempio se la mancanza di denaro provoca trista tristezza e disagio non è la mancanza di denaro ma bensì l’immagine di povertà che si pensa di dare agli altri il giudizio negativo che si crede di ricavarne
Psicologia positiva insegna quindi che la qualità della vita e il benessere sono concetti relativi e che è una buona via presto per imparare ad essere felici analizzare se stessi valutando il peso dei fattori soggettivi nelle situazioni di malcontento disagio
L’età ellenistica è famosa per un nuovo tipo di educazione quale ?
La formazione circolare (enkyklios paideia) Era un ideale distruzione che prevedeva la formazione della persona in ogni sua dimensione ricorrendo sia alle alle discipline umanistiche sia quelle scientifiche ma questo modello educativo era troppo vasto per impararlo tutto perciò si dividono le scuole in due parti quella delle discipline umanistiche e quella delle tipici discipline scientifiche si fidava più importanza alle materie umanistiche perché prevedeva un percorso efficace nelle tappe e nei metodi
Formazione circolare in greco
Enkyklios paideia
Da cui deriva il termine enciclopedia
Il curricolo umanistico del tempo
Che cosa si doveva essere in grado di fare
Organizzazione
Livelli
La scuola classica umanistica aveva il fine di istruire in senso linguistico letterario retorico e filosofico e per arrivare a una personalità completa dell’individuo che sarebbe stato in grado di avere un’eccellente capacità di critica ed eloquio questo proseguimento del percorso educativo è affidato a 1:00 e solida organizzazione didattica ovvero:
1) fino si sette anni i bambini erano lasciati all’educazione famigliare dove imparavano a comportarsi bene, ma il bambino cresceva principalmente da solo o con fratelli e bambini
2) in seguito l’educazione diventava pubblica (sostenuta dai privati tramite donazioni) e diventava anche collettiva ( articolata nei tre livelli di educazione primaria secondaria è superiore)
L’istruzione primaria a chi inizia ad aprirsi in età ellenistica?
Da che anno di età ?
C’erano le punizioni corporali ?
Le scuole in epoca ellenistica iniziarono ad aprirsi soprattutto nella cultura greca anche alla presenza femminile oltre che quella maschile che andava dei bambini dai sette ai 14 anni di età sotto l’istruzione primaria. C’erano anche le punizioni Corporali considerati indispensabili alla formazione del carattere
Cosa succedeva quando i bambini e le bambine greche compivano 7 anni ?
Al settimo anno di età alle figure dei bambini e delle bambine si affiancavano i pedagoghi maestri il pedagogo in sostanza era colui che accompagnava i ragazzi a scuola e che li doveva aiutare nella ripetizione delle lezioni e di educarli sul piano morale mentre i maestri che erano per lo più di due tipi
DIDASKALOS aveva il compito di educare il bambino con da subito con le nozioni di base principali letteratura scrittura e calcolo
GRAMMATISTES interveniva verso la fine degli studi dei ragazzi per affinare le loro capacità di lettura e scrittura
Organizzazione degli studi Come si esercitava la memoria Letteratura Matematica Ginnastica
Si andava dalle cose più semplici alle più complesse anche se i ragazzi facevano fatica a imparare l’alfabeto con il vero e proprio nome delle lettere come alfa gamma beta e non con il loro valore fonetico
Cercavano di esercitare la memoria attraverso un lavoro di memorizzazione per schemi che prevedeva di leggere scrivere e Sequenze letterali senso significato con lo stesso criterio di sistematicità si postava voi all’apprendimento delle sillabe facendo leggere scrivere tutta la gamma delle possibili composizione tra vocali e consonanti e delle parole seguiva poi la lettura dei testi imparato a memoria esercitati con la accompagnamento musicale
Mi bastava poi all’acquisizione dei nomi e dei simboli con la lista dei numeri interi delle frazioni della Laura eccetera eccetera e tutte queste discipline era affiancata la ginnastica che aveva le caratteristiche del gioco e dovevano insegnargli il pugilato la lotta la corsa il salto