paesaggio-regione Flashcards
nella traduzione anglosassone, paesaggio si traduce con
landscape
landscape definizione
l’atto di modellare la terra in modo da renderla più attraente o utile. rimanda alla materialità del rapporto tra uomo e terra
quanti e quali paesaggi?
urbano - per scardinare la centralità dei paesaggi rurali
ordinario - per scardinare la centralità dei paesaggi eccezionali
rifiuto - per scardinare la centralità dei paesaggi belli e curati
il paesaggio come modo di vedere
un’espressione utilizzata dal critico John Berger nel 1969
si avvicina alla nozione di «visualità» e «regime scopico»
serve a farci capire che il modo in cui vediamo e osserviamo il mondo che ci circonda non ha un carattere esclusivamente biologico (non è innato), né è universalmente dato
l’atto del vedere –> una serie di pratiche e convenzioni culturali e sociali
fraintendimenti paesaggistici
l’insider non ‘vede’ il paesaggio. l’outsider invece cerca di ridurre ciò che vede in ciò che già conosce –> Philippe Descola (la storia dell’Amazzonia)
la storia di Philippe Descola dell’Amazzonia
Descola contempla un «paesaggio infinito» attraversato dal rio Pastaza. vive un’emozione intensa, una «illuminazione»
il suo compagno –> abitante del luogo rivela altro: vede vello stesso insieme di tratti materiali (il fiume, l’isolotto, gli animali, i boschi…), un’immagine completamente diversa
paesaggio: realtà oggettiva
disposizione spaziale e materiale di elementi (naturali, culturali…)
paesaggio: realtà fenomenologica e culturale
l’esperienza e il giudizio estetico di un individuo che guarda il paesaggio (capacità acquisita di vedere)
la percezione del paesaggio è soggetta alla mediazione di dispositivi ottici come il…
claude glass
claude glass (come vedere il paesaggio?)
questo specchio ovale permetteva, voltando le spalle a ciò che si volveva osservare, ottenere un effetto «lorenese» del paesaggio
come vedere il paesaggio (smartphone)
lo specchio nero e la camera indicano che in termini di paesaggio possiamo «vedere» solo ciò a cui non siamo (letteralmente o metaforicamente) direttamente esposti e che quindi ci diventa accessibile solo attraverso una serie di mediazioni materiali e cognitive
il paesaggio come modo di vedere
storia dell’arte –> considera il paesaggio come il prodotto di un insieme di influenze sociali e simboliche caratteristiche di un’epoca e di un tipo di ambiente
sulle orme del paesaggio 3
particolare conformazione di un territorio che risulta dall’insieme degli aspetti fisici, biologici e antropici
sulle orme del paesaggio 3 particolare conformazione di un territorio
- questo è il paesaggio dei geografi moderni
- super lo sguardo estetico
- capacità analitica
- distinguere le tracce che la natura o l’uomo lasciano sul territorio
sulle orme del paesaggio 2
pittura, fotografia che ha per soggetto un paesaggio
sulle orme del paesaggio 1
aspetto di un luogo, di un territorio come appare quando lo si abbraccia con lo sguardo: un paesaggio ridente, pittoresco, brullo, animato, ammirare il paesaggio, godere le bellezze del paesaggio
l’invenzione del paesaggio geografico: Alexander von Humboldt
l’invenzione scientifica del concetto di paesaggio
la sua strategia era volta a trasformare l’uomo di gusto in un osservatore analitico della natura
alexander von humboldt distingue tre stadi della conoscenza, tre tappe della relazione conoscitive uomo-paesaggio
- suggestione
- esame
- sintesti
suggestione (Von Humboldt tre stadi della conoscenza) definizione
sentimento primigenio che sorge nell’animo umano al cospetto della grandiosità e della bellezza della natura, esperienza sublime, tipica del paesaggio romantico. il paesaggio corrisponde al mondo inteso come armonica totalità di tipo estetico-sentimentale
esame definizione (Von Humboldt tre stadi della conoscenza)
disarticolare la totalità sentimentale e avviarne la tradizione in termini scientifici. non c’è più paesaggio né totalità, ma solo la fredda e razionale dissezione delle singole componenti
sintesi definizione (Von Humboldt tre stadi della conoscenza)
sintesi o complessità globale - totalità costruita dallo stare insieme in un rapporto di mutua interdipendenza di tutti gli elementi prima disarticolati e classificati. la totalità originaria viene trasformata e ripristinata, ma sul piano scientifico
dall’occhio del pittore all’occhio del geografo. humboldt trasforma la relazione con il paesaggio da meramente contemplativa ad analisi scientifica
- il paesaggio è un insieme complesso di fattori fisici e storici che devono essere organizzati e messi in comunicazione tra loro
- il paesaggio geografico tende a limitare l’analisi alle componenti naturali e agli ambienti rurali
- l’attenta osservazione del luogo diventa imperativa
per carl sauer il paesaggio è il campo di studio principale della geografia. paesaggio definizione:
è un’unità organica, costituita da elementi che si ripetono in strutture simili (forme) e che quindi possono essere raggruppate in serie e analizzate dai geografi
caratteristiche (secondo Sauer)
ovvero gli elementi che si ripetono con frequenza nel paesaggio
ideologia definizione
il sistema di idee e rappresentazioni che dominano le menti degli uomini o dei gruppi sociali in un determinato periodo storico
la concezione del paesaggio cambia con la nuova geografia culturale
i lavori dei nuovi geografi culturali si concentrano sulla politica visuale del paesaggio, sulla sua ideologia
Denis Cosgrove (realtà sociali e paesaggio simbolico)
cosgrove si concentra sullo studio del paesaggio veneto del Cinquecento
analisi marxista
il gruppo dominante dal punto di vista economico impone anche il suo modo di concepire lo spazio da un punto di vista politico e culturale
Cosgrove trasforma la superficie terrestre creando luoghi e paesaggi è un processo storico-politico che richiede…
un’interpretazione di tipo marxista
il legame tra ideologia e paesaggio è reso esplicito:
la classe dominante (i mercanti veneti) detiene non solo i mezzi di produzione (proprietà terriere) ma anche di comunicazione (commissione delle ville dell Palladio, di dipinti paesaggistici) che le permettono di imprimere la propria ideologica visuale sul territorio
il paesaggio del potere visuale maschile esempio
coniugi Andrews
i paesaggi sono visti come… (the city as a text)
palinsesto (documenti parzialmente cancellati e ricoperti da forme e modelli più recenti) contenenti una ricchezza di informazioni e indizi sulle loro storie
il potere coloniale riscrive il paesaggio conquistato per assicurarsi un dominio culturale e politico
la città come testo esempio
kandy (sri lanka)
kandy: la città come testo
la città era composta da due rettangoli, dove il rettangolo rappresentata la forma sacra delle città degli dei.
il rettangolo occidentale costituiva la città principale e conteneva sia la residenza dei nobili che le case e le botteghe della gente comune
gli inglesi usurparono e trasformarono i simboli di kandy in vari modi.
the city as text: the politics of landscape interpretation
il paesaggio può essere letto come un testo (o palinsesto) perché è sottoposto a processi di scrittura e di riscrittura, di lettura…
se accettiamo che i significati non sono universali, le città possono essere studiati come testi che implicano interpretazioni multiple
vernacular landscape/paesaggio ordinario - JB Jackson
si passa dalla visione esterna e dell’élite e quella interna dell’abitante
il vero paesaggio è il mondo materiale della vita quotidiana: fatto di case, marciapiedi e giardini, abitato dal cittadino qualunque
convenzione Europea del paesaggio
- nozione di paesaggio estesa all’interno territorio, non a sole aree di eccellenza
- superamento del concetto di tutela verso idea di innovazione conservativa
- paesaggio come strumento di mediazione sociale (centralità dell’azione di governo e della partecipazione dei cittadini: gli osservatori del paesaggio
Regioni amministrative o istituzionali
in italia: 20
Strutture territoriali, previste dalla Costituzione italiana, ricalcate sulle 19 “circoscrizioni politicoamministrative” del Regno d’Italia
Le regioni amministrative hanno limiti territoriali stabiliti, competenze precise, un capoluogo, nonché un governo.
che cos’è una regione
def. classica: «partizione territoriale che mostra elementi significativi di uniformità o omogeneità interna e di differenza esterna rispetto ai territori circostanti»
regione elementare nel caso di un solo fenomeno dominante:
regione ladina = lingua
regione padana = fiume Po e suoi affluenti
regione mediterranea = clima
regionalizzare
suddividere la superficie terrestre in parti. i criteri attraverso cui vengono determinati questi ‘tagli’ cambiano nel tempo e anche nelle diverse società
regionalizzare
suddividere la superficie terrestre in parti. i criteri attraverso cui vengono determinati questi ‘tagli’ cambiano nel tempo e anche nelle diverse società
la regione rappresenta per il geografo…
una convenzione, non è prestabilita in natura, ma è un espediente artificiale di sintesi spaziale che ordina il territorio in modo da permettere uno studio atto a individuarne caratteristiche, relazioni e dinamiche essenziali
analisi regionale
indaga fattori, sovente non visibili, che determinano la diversità dei territori e suggeriscono la loro suddivisione in regioni
tipi di regioni geografiche
regione formale naturale
regionale formale umanizzata (storica o possibilista)
regione funzionale
regione sistemica
regione formale naturale
porzione di spazio uniforme i cui confini sono delineati chiaramente da entità geografiche fisiche (montagna, mari, fiumi ecc.)
regione formale umanizzata (storica possibilista)
uniformità della regione geografica identificata secondo criteri storico-culturali
regione funzionale
un’area omogenea individuata e delimitata dalla rete dei rapporti fra elementi antropici attivi sul territorio che consentono di delimitare una struttura in cui le relazioni tra luoghi sono più intense
regione sistematica
un ambito spaziale interscalare, una struttura in movimento e orientata spontaneamente o volontariamente verso un traguardo
regione formale (totale region)
una porzione di superficie terrestre uniforme, omogenea per i suoi caratteri costituitivi naturali e/o umani: regione ideale, auto-evidente
la sua espressione tangibile è il paesaggio naturale e culturale
phillipe buache
geografo del Re Luigi XV
propone una suddivisione del territorio francese in bacini fluviali divisi dalle linee spartiacque per limitare gli abusi dell’Ancien Regime
per bauche
il fiume e la valle costituiscono una sede che determina in modo naturale le forme di insediamento, di agricoltura e di allevamento
l’ambiente fisico viene considerato la causa, e le forme di uso del territorio l’effetto
Ancor oggi uno spartiacque può coincidere con la linea di confine di uno Stato, di una regione o di una provincia, per esempio
ande tra argentina e cile
himalaya tra cina e nepal
la regione possibilista: genere di vita
il rapporto singolare e specifico che ciascuna comunità con un determinato territorio
l’insieme delle componenti sociali metodiche e continuative che caratterizzano un determinato gruppo sociale e che vengono trasmesse per via ereditaria
la regione possibilista: paesaggio
è la fisionomia di una regione, ossia la serie dei suoi tratti visibili. i generi di vita si esprimono attraverso un paesaggio tipico
criticità della regione formale
visione statica
adatta ad una società tradizionale
criticità della regione formale - visione statica
non considera la complessità, le discontinuità, i processi di evoluzione
criticità della regione formale - adatta ad una società tradizionale
chiusa, di tipo rurale, non per una realtà sociale industriale o/e a forte terziarizzazione
regione funzionale anni sessanta
cambiamenti epocali (urbanizzazione, crescita demografica, sviluppo dei trasporti). la città (non l’ambiente naturale) ora è il centro di controllo e di organizzazione del territorio
regione funzionale definizione
area o struttura gerarchizzata attorno a una località centrale o nodo. non si definisce più la regione sulla base di criteri di uniformità (le parti della regione funzionale non hanno tutte la stessa ‘forma’) ma in base alla funzione accentratrice del suo polo economico fondamentale
regione funzionale informazione
le parti della regione funzionale sono interdipendenti dal punto di vista economico e ciò assicura coesione interna
i confini della regione si individuano laddove termina la capacità attrattiva del magnete gravitazionale economico e comincia quella di un altro. i criteri di regionalizzazione si basano spesso su dati statistici
regione funzionale: la teoria delle località centrali di Christaller (1933)
le città si articolano in aree esagonali che corrispondono alle aree di mercato.
spazio omogeneo in cui gli elementi fisici scompaiono per far posto alle connessioni e alle relazioni gerarchiche tra i centri
la regione funzionale non è più contenitore territoriale, un organismo spaziale, ma piuttosto un astratto insieme di relazioni e processi
la proposta della Società geografica italiana
ripartizione secondo un criterio funzionalista:
- per sistemi urbani
- riduzione delle spese («ritiro dello stato» come ente di promozione e sostentamento economico)
ripartizione avanzata dal ddl nel 2014:
- riduzione delle spese («ritiro dello stato» come ente di promozione e sostentamento economico)
region-building: le fasi di istituzionalizzazione di una regione
- l’assunzione di una forma territoriale
- lo sviluppo di una forma simbolica (stemma e gonfalone ufficiale)
- la formazione di una forma istituzionale
- il pieno riconoscimento come entità distinta nella coscienza sociale e nella normativa condivisa
cosa è una logica sistemica?
ogni fenomeno, stato, processo produce effetti sugli altri fenomeni e insieme ne subisce gli effetti in un complesso di azioni e retroazioni
regione sistematica definizione
una struttura transcalare e dinamica, orientata spontaneamente o volontariamente verso un traguardo
regione sistemica - la regione come processo di varia natura…
la regione è qui il prodotto di varia natura che si influenzano scambievolmente. permette di cogliere la complessità dell’organizzazione territoriale e di seguire e prevedere (parzialmente) le traiettorie evolutive principali
diatopo (lacoste, 1984)
ritaglio regionale transcalare che permette di analizzare le dinamiche di un luogo entro processi spaziali più articolati
prima - regionalismo (top-down) definizione
regioni create per rendere più efficienti le attività dello stato e tutelare l’identità nazionale attraverso la concessione dall’alto di un più ampio decentramento amministrativo
dopo - neoregionalismo (bottom-up) definizione
le regioni ora avanzano maggiori richieste di autonomia e rappresentativa
esempio di regionalismo al neo-regionalismo
regionalismo: spinta decentratrice dall’UE: 1994 Comitato Europeo delle Regioni (fondi per lo sviluppo regionale, empowerment, delle regioni, regionalismo diventa condizione imprescindibile per ingresso nell’UE)
neoregionalismo: nascita di una governance multilivello: interconnessione degli organi di governo operanti e diverse scale territoriali (sovrastatale, nazionale, regionale, urbana)
i concetti chiave della geografia
spazio - estensione, distanza, relazione
luogo - localizzazione, dimensione locale, spazio vissuto
paesaggio - modo di vedere/plasmare il territorio tale da percepirne un’uniformità/totalità
regione - modo astratto di suddividere il territorio che dipende ogni volta da criteri, modelli, teorie differenti