città parte 1 Flashcards
la teoria urbana
descrive i processi economici, politici e sociali che influenzano la formazione e lo sviluppo delle città
distinzione tradizionale (urbano/rurale)
rurale: vi è interazione tra i villaggi, ma quesi possono sopravvivere (quasi) indipendentemente
urbano: ogni parte del territorio contribuisce al funzionamento dell’insieme. ogni quartiere urbano dipende dai contributi degli altri per la sua sopravvivenza
polis/civitas
un insieme di persone, una comunità vivente. uno spazio di immaginazione
urbs/asty
la parte durevole della città, circondata dalle mura: è un insieme di case, mura e strade. è uno spazio pianificato/da pianificare
la città «sociologica» (la città: quante/quali definizioni)
la comunità è un rapporto reciproco sentito dai participanti, fondato su di una convivenza durevole, intima ed esclusiva
la società è basata sulla razionalità e sullo scambio. la società come rete di relazioni trova la sua massima espressione nel contesto urbano
giuridico-amministrativa (città: quante/quali definizioni)
punto di massima concentrazione del potere. titolo di città in Italia conferito o ratificato dal Presidente della Repubblica
economia (città: quante/quali definizioni)
popolazione in prevalenza dedita ad attività terziarie (es, città keynesiana, criterio adottato in Russia)
la città «complessa» (città: quante/quali definizioni)
la città è definita dalla densità (concentrazione di persone, istituzioni, edifici), dalla rete di collegamenti (comunicazione e trasporto) e dall’eterogeneità delle forme di vita che vivono in prossimità. nessuno di questi aspetti da solo può dar luogo ad una città
ulteriore senso di complessità (città: quante/quali definizioni)
«La città è fatta al tempo stesso da una grande varietà di elementi ‘altri’: tecnologie, immagini, rappresentazioni, procedure, software, schemi organizzativi e forme di vita non umane»
città: quante e quali definizione?
la città «sociologica»
la comunità
la società
giuridico-amministrativa
economica
la città «complessa»
ulteriore senso di complessità
caratteristiche delle città contemporanee
- densità di popolazione
- complessità di funzioni culturali, sociali, economiche a cui corrispondono usi del suolo specializzati
- centri di potere connessi all’esercizio di queste varie funzioni (città commerciali, città -capitale, città-sacre, città industriali, città universitarie)
- connessione ad altri luoghi urbani e rurali attraverso una fitta rete di relazioni e di flussi di persone, beni, servizi, informazioni e denaro
- ambienti dinamici e creativi
- luoghi di grandi contraddizioni e di conflitti. le città offrono infatti opportunità e speranze, ma sono anche luoghi di privazioni, ingiustizie e rivolte
un’epoca urbana
la teoria dell’epoca urbana concettualizza l’urbanizzazione come concentrazione della popolazione nelle città e negli insediamenti urbani
urbanizzazione definizione
descrive i processi di crescita della città e della popolazione urbana e la conseguente espansione fisica dell’edificato
grado di urbanizzazione
percentuale della popolazione residente nelle città o popolazione urbana
tasso di crescita urbana
incremento annuo percentuale della popolazione urbana
un’epoca urbana o un urbanesimo ‘ planetario’?
urbanesimo planetario: l’economia capitalista, basata sul consumo, ha progressivamente integrato l’intero pianeta nella dimensione urbana. in quest’ottica, il mondo intero funziona come se fosse una grande città, senza che ci sia una dialettica tra urbano e rurale
urbanesimo (o urbanità)
pone maggiore attenzione sugli aspetti sociali, economici e culturali della vita urbana, cioè sui modi di vita degli abitanti della città e sul concetto generale di città
urbanesimo planetario
fondamentalmente, l’urbanesimo planetario coinvolge quattro processi interdipendenti:
1. la scomparsa delle zone «wild» o selvatiche (addomesticamento della natura)
2. l’interconnessione globale dei territori
3. il superamento della divisione tra città e campagna
4. la globalizzazione delle disuguaglianze urbane
la città globale
centro principale del potere economico mondiale, in grado di esercitare un’influenza e un controllo sul resto del mondo
la città globale - fattori nascita città globali
- rivoluzione informatica
- crescita delle imprese multinazionali che hanno concentrato il proprio quartiere generale in poche città
- importanza dei servizi professionali avanzati (finanza, assicurazioni, pubblicità, settore legale) sempre concentrati nelle stesse città
la città come attore geopolitico
- l’importanza dei flussi globali ha comportato un iniziale indebolimento della sovranità statuale ma ha anche permesso ad altri attori sub-statuali di guadagnare autonomia e rilevanza
- più le città concentrano ricchezze più possono pretendere di ampliare la propria governance e di influenzare decisioni a livello statale e internazionale
- le città competono tra loro: sedi degli uffici delle agenzie delle organizzazioni internazionali, attrarre investimenti privati e turismo
urbanizzazione: tendenze e contraddizioni
- i paesi più ricchi hanno un grado di urbanizzazione più elevato
- ma nei paesi più ricchi molte persone decidono di andare a vivere lontano dalle aree di maggior concentrazione urbana (contro-urbanizzazione, de-urbanizzazione)
la città diffusa
- i termini città diffusa, dispersione urbana, urban sprawl o sprinkling sono usati per indicare fenomeni urbanistici connotati dalla crescita rapida e disordinata di una città
- il fenomeno è caratterizzato da una bassa densità abitativa in città di medie e grandi dimensioni
la città diffusa: effetti
-riduzione degli spazi verde
- elevato consumo del suolo
- dipendenza dalle autovetture a causa della maggiore distanza dai servizi, dal posto di lavoro, dai mezzi di trasporto pubblico locale
- mancanza di infrastrutture per la mobilità sostenibile come piste ciclabili, marciapiedi o attraversamenti pedonali adeguatamente connessi