oligopolio (90-106) Flashcards

1
Q

oligopolio

A

contesto di interazione strategica fra imprese, ci sono due modelli: Cournot (imprese scelgono la quantità) e Betrand (imprese scelgono il prezzo)

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2
Q

modello di Cournot

A
  1. duopolio A e B
  2. p = 1 - Q (quantità complessiva)
  3. MCA = MCB e FC = 0
  4. imprese scelgono simultaneamente la quantità (inconsapevolmente della quantità decisa dall’altra impresa)
  5. imprese agiscono per massimizzare i profitti ⇾ MC = MR
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3
Q

fz di risposta ottima dell’impresa A data la quantità di B

A

MRA = MC, discorso di derivate, la quantità prodotta da A dipende negativamente da B e viceversa

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4
Q

discorso del P

A

se A aumenta la produzione a B non conviene eguagliarla, perché sia abbasserebbe il prezzo (che sarà già diminuito con l’aumento della produzione di A)

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5
Q

inclinazione e equilibrio di Nash

A

A è più inclinata e B meno, l’equilibrio di questo modello e la coppia QAc (c = Cournot) e QBc tale per cui ogni impresa gioca la sua quantità ottimale data quella del suo rivale

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6
Q

sistema eq. di Nash

A

QAc = 1- C - QBc / 2 e QBc = 1- C - QAc messi a sistema, quello che troviamo risolvendo è l’equilibrio di Nash - Cournot, si ipotizza che i soggetti uguali compiano scelte uguali ma ciò non è sempre vero

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7
Q

equilibrio di Cournot - Nash

A

il punto di intersezione è l’unico punto dove abbiamo questo equilibrio, abbiamo un equilibrio esistente e unico, quindi non si può evocare il teorema di Nash

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8
Q

aumento di MC

A

più aumentano MC la q* di ogni impresa diminuisce

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9
Q

Q (quantità prodotta complessivamente) e p*

A

il p* aumenta con MC, se MC aumenta allora aumenta anche il p*, perché se MC aumenta allora la q diminuisce, per la relazione negativa fra p e q

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10
Q

profitti di equilibrio

A

profitti = (p* - MC) x q, profitti impresa A = profitti impresa B, costi marginali ≤ 1 perché altrimenti la quantità prodotta sarebbe negativa

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11
Q

duopolio di Cournot con imprese asimmetriche

A

dove MRa = MCa e MRb = MCb con costi ≠, devo porre MR = MC per trovare i costi delle imprese

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12
Q

fz di risposta ottima con imprese asimmetriche

A

fz per impresa A non cambia se non per il fatto che si sostituisce C con Ca, l’equilibrio di Nash si trova risolvendo il sistema fra le due fz di risposta ottima

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13
Q

considerazioni sui costi e quantità

A

se aumentano i propri costi di produzione la quantità diminuisce, se aumentano i costi di produzione altrui la quantità aumenta

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14
Q

perché (considerazioni sui costi e quantità)

A

se aumento i costi di B allora B produce di meno, poichè le fz sono inclinate negativamente, perciò se il mio rivale produce meno e io produco di più, se i costi di B aumentano allora B produce di meno e A produce di più

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15
Q

aumento dei costi marginali

A

comunque i costi sulla propria produzione sono sempre maggiori di quelli applicati alla produzione altrui

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16
Q

oligopolio di Cournot con X imprese identiche

A

imprese identiche e sono x numero, la quantità prodotta sarà sommatoria di quella prodotta singolarmente dalle imprese

17
Q

formula equilibrio di Cournot con x imprese identiche

A

va presupposto che tutte le aziende, essendo identiche, producano la stessa quantità in equilibrio, ogni impresa produce qc da cui deriva la quantità complessiva prodotta sul mercato (Qc) e da cui troviamo anche il p*

18
Q

se X (numero imprese) tende a infinito ?

A

allora, per una questione di formule, se il numero di imprese è troppo elevato il prezzo tenderà ad eguagliare il costo (p=MC in concorrenza perfetta), questo è il caso limite dell’oligopolio di Cournot

19
Q

duopolio di Bertrand

A
  1. imprese decidono il prezzo
  2. duopolio A e B
  3. beni omogenei ⇾ prezzo più basso vince
  4. MC uguali per tutte le imprese
  5. imprese scelgono simultaneamente il prezzo
20
Q

p* nel duopolio di Betrand

A

l’equilibrio di Nash e la scelta ottima per il prezzo corrispondono e accadono quando il prezzo eguaglia MC, i profitti vanno a 0 in questo modo

21
Q

paradosso di Bertrand

A

si fissa p=MC come in concorrenza perfetta, il risultato è paradossale visto che in concorrenza perfetta le imprese sono moltissime mentre qui siamo in un duopolio

22
Q

≠ risultati Cournot e Bertrand

A

in Cournot le fz di risposta ottima sono inclinate negativamente, quindi all’aumento della produzione di A ne consegue che B produca meno (A e B hanno entrambi meno profitti), mentre in Bertrand se A abbassa il prezzo allora anche B abbasserà (perché sennò non farebbe concorrenza)

23
Q

concorrenza più accesa

A

in Bertrand, poiché le imprese si muovono nella stessa direzione, mentre in Cournot le imprese si comportano in maniera opposta

24
Q

considerazioni per il “miglior” duopolio

A

premesso che entrambi (B e C) studiano sia p che q, ma poniamo che la scelta sia sequenziale (prima p e poi q, o viceversa), ne troviamo che scegliendo prima q e poi p abbiamo Cournot mentre viceversa Bertrand

25
Q

qual’è il modello migliore?

A

va capito cosa si sceglie prima, si sceglie prima la variabile più difficile da modificare, ovvero la variabile a lungo termine, quindi non esiste una scelta migliore a priori dipende dal tipo di industria

26
Q

conclusione sul modello

A

le imprese ottengono profitti più elevati minore è la concorrenza

27
Q

impresa monopolio

A

se decide di aumentare la produzione, il prezzo si abbassa quindi non ha incentivo ad espandersi

28
Q

modello Cournot

A

se decide di espandersi il prezzo si riduce, ma la riduzione non viene supportata solo dal singolo (=monopolio) ma anche dall’altra impresa

29
Q

concorrenza perfetta

A

qui l’incentivo è di espandere la produzione al massimo, perché la riduzione di prezzo grava su talmente tante imprese che le ripercussioni sul prezzo sono praticamente nulle

30
Q

collusione

A

le imprese A e B (o anche più imprese) si accordano per comportarsi come fossero in monopolio perché copsì avranno più profitti (=quelli del monopolio)

31
Q

problemi della collusioni

A

se ti sgama l’antitrust ti multano, perché le normative antitrust sono volte a difendere il welfare complessivo con particolare riguardo al surplus del consumatore (cosa che la collusione lede)

32
Q

collusione tacita

A

vista la normativa antitrust, le imprese non colludono con un contratto ma tramite accordo, ma esso non è sostenibile visto che sarà sempre più vantaggioso deviarlo

33
Q

collusione con la teoria dei giochi

A

A e B colludono e guadagnano metà dei profitti del monopolio; se A e B non colludono abbiamo l’equilibrio di Cournot - Nash, mentre se B collude A devia l’accordo e viceversa ⇾ l’unico equilibrio è quello di Cournot quindi la collusione non c’è

34
Q

incentivo a colludere?

A

le imprese sono incentivate alla collusione ma (siccome non è regolata) sono ancora più incentivate a deviare l’accordo

35
Q

collusione nel tempo

A

la collusione fra due imprese è possibile solo nel caso in qui esse danno abbastanza importanza al futuro, se il futuro non esiste la collusione è insostenibile

36
Q

duopolio di Stackelberg

A

variazione di Cournot dove le imprese scelgono sequenzialmente (B osserva A e fissa la quantità di conseguenza), abbiamo un impresa leader (=A) e un impresa follower (=B)

37
Q

A e B in Stackelberg

A

se sono l’impresa A posso sapere la risposta di B in base alla sua fz di reazione

38
Q

≠ Cournot

A

il profitto di A non dipende da ciò che fanno A e B ma solamente da ciò che fa A

39
Q

leader e follower

A

dato il prezzo uguale noto che l’impresa leader produce di più della follower, questo perché chi muove per secondo è determinato dalle scelte del primo, se l’impresa invece non si deve vincolare a una determinata quantità sceglie autonomamente e può aggiustare il tiro