macroeconomia (125 - 129) Flashcards
macroeconomia
studia la variabile economica aggregata e quindi si occupa di aggregati economici quali produzione, disoccupazione, inflazione, disavanzo di bilancio e disavanzo commerciale
produzione aggregata
l’unità di misura che si usa è il PIL (prodotto interno lordo) calcolabile in tre modi che danno tutti lo stesso risultato
PIL come valore dei beni e dei servizi finali
sommando il valore dei beni prodotti nell’economia in un dato periodo di tempo
PIL come valore aggiunto
si calcola il valore dei beni meno il costo delle materie prime prodotti nell’economia in un dato periodo di tempo
PIL come somma dei redditi
si sommano salari profitti e imposte prodotti nell’economia in un dato periodo di tempo,
≠ PIL nominale e reale
il PIL nominale è la quantità dei beni finali moltiplicati per il loro prezzo (esso può cambiare perché possono cambiare sia il prezzo che la quantità), con questo metodo non posso capire se la produzione sta aumentando, mentre il PIL reale, si trova prendendo un anno base e moltiplicando per ogni anno la quantità prodotta per i prezzi dell’anno base
indici a catena
invece che confrontare i prezzi usando quelli di un anno campione, facciamo la media dei prezzi, una media nobile
variazione del PIL reale
quando la variazione è positiva abbiamo una crescita, ovvero espansione del PIL, mentre quando la variazione è invece negativa abbiamo una recessione del PIL
forza lavoro (L)
è costituita dalla somma degli occupati (N) e dei disoccupati (U)
tasso di partecipazione e disoccupazione
la partecipazione è il rapporto fra forza lavoro e la popolazione (L/POPOLAZIONE) mentre quello di disoccupazione è il rapporto fra i disoccupati e la forza lavoro in totum (U/L)
legge di Okun
è una relazione empirica negativa fra la crescita del PIL e la variazione del tasso di disoccupazione
inflazione
l’aumento del livello dei prezzi, opposto di deflazione, il tasso di inflazione è il tasso a cui aumenta il livello dei prezzi, il livello dei prezzi si calcola in due modi
deflatore del PIL
se la produzione è costante allora tutto si basa sulla variazione dei prezzi, il deflatore consiste nel porre il prezzo pari al rapporto fra PIL reale e nominale, se il deflatore è maggiore di uno i prezzi sono aumentati mentre se minore sono diminuiti, il deflatore è un numero indice perché mi dice della variazione dei prezzi ma non del loro livello
indici dei prezzi al consumo (CPI)
si considera un paniere dei beni rappresentativo per il consumatore e si misura il suo prezzo, questo metodo guarda il consumo di un paese, mentre il deflatore ciò che viene prodotto
curva/legge di Philips
relazione negativa fra la variazione del tasso di inflazione e quello di disoccupazione, se cresce il secondo il primo diminuisce, legge empirica
disavanzo commerciale
differenza fra import ed export, si chiama disavanzo se la differenza è positiva (ci sono più import), mentre se è negativa si aprla di avanzo commerciale
disavanzo di bilancio
differenze fra entrate e uscite nel settore pubblico, se abbiamo più entrate abbiamo l’avanzo di bilancio. al contrario (più uscite) abbiamo il diavanzo