MEMORIA ED APPRENDIMENTO Flashcards
COSA SI INTENDE PER MEMORIA E APPRENDIMENTO
La capacità di decodificare, trattenere e richiamare informazioni è indispensabile per molti esseri viventi.
DA CHE COSA E’ DIPENDENDE LA MEMORIA
- L’interazione con l’ambiente genera pattern di riconoscimento
- La memoria è strettamente dipendente dagli input sensoriali e dalle capacità attentive, ed è quindi condizionata da qualsiasi elemento che interferisce con tali prerequisiti
- E’ fondamentale anche l’assetto emozionale (fisiologico o patologico)
DA CHE COSA E’ INFLUENZATA LA PERFORMANCE MNESICA
Da numerosi fattori, alcuni dei quali non modificabili
PRESUPPOSTI FONDAMENTALI ALLA MEMORIA
1) gli input sensoriali devono essere integri e ci devono arrivare in maniera corretta.
2) è importante l’assetto emozionale (fisiologico o patologico); quando si fanno dei test di memoria è importante cercare di capire se il paziente presenta dei quadri di depressione o ansia perché questi condizionano la performance mnesica.
3) la performance mnesica è condizionata da numerosi fattori, alcuni non modificabili come l’età. I bambini hanno grandi capacità di apprendimento, mentre da una certa età la performance mnesica inizia a diventare compromessa anche in condizioni fisiologiche.
PROCEDIMENTO DI PARTENZA DELLA MEMORIA
La memoria parte da un processo di codifica delle informazioni; esistono diversi metodi con cui noi memorizziamo e la capacità mnesica è fortemente influenzata da come ci vengono presentate le informazioni.
CATEGORIE DI MEMORIA
1 Mmoria sensitiva
2 memoria dichiarativa
COME VENGONO CATEGORIZZATI IMPULSI,
- Gli input sensitivi ci trasmettono delle informazioni, che devono essere a loro volta trasmesse in maniera corretta, in modo da catturare la nostra attenzione e non essere considerate dal nostro cervello come informazioni da scartare; se questo accade, tali informazioni finiscono nella memoria a breve termine.
- Le informazioni vengono processate ed elaborate in base anche ai contenuti emotivi; se il processamento avviene in maniera corretta le informazioni vengono spostate nella memoria a lungo termine.
MEMORIA DICHIARATIVA ESPLICITA, DEFINIZIONE
- Si riferiscealle cosechepossiamo“richiamare”: persone, nomi, visi, eventi/fatti, luoghi, ecc
TIPI DI MEMORIA DICHIARATIVA
- Memoria episodica: memoria autobiografica, si riferisce al richiamo di Eventi personali inquadrati in tempo e spazio: cosa ho fattoieri, dove eravamoil giornoin cui ci siamoincontrati, ecc.
- Memoria semantica: fattie conoscenze. Non inquadrataneltempo: capitaledi uno Stato, tabelline, qualistaticonfinanocon altri, ecc
MEMORIA NON DICHIARATIVA IMPLICITA
Abilità e procedure che vengono imparate e richiamate alla memoria quando è necessario
•Le origini del processo di apprendimento possono anche essere dimenticate, ma rimane la abilità acquisita
•Comprende una serie di attività motorie acquisite, da quelle più semplici a compiti molto complessi: –Guidare–Andarein bicicletta–Suonareuno strumentomusicale
•E’ un sistema mnesico spesso preservato in condizioni patologiche
DISTINZIONE TRA MEMORIA DICHIARATIVA E NON DICHIARATIVA
In realtà la distinzione fra questi due tipi di memoria non è così netta: se noi pensiamo a quando abbiamo imparato a guidare, non ricordiamo il momento esatto in cui abbiamo imparato ad usare le marce e metterle in maniera automatica, ma ci ricordiamo la persona che ci ha portato la prima volta a guidare, il luogo ecc. ecc. Sono due tipi di memoria che si riferiscono a due diverse aree cerebrali e quella implicita spesso è preservata in diverse condizioni patologiche, come le demenze neurodegenerative.
DEFINIZIONE AMNESIA
- La perditadi memoria è definita amnesia. Il termine descrive una condizione in cui la memoria è compromessa, in assenza di altri deficit cognitivi rilevanti.
MANIFESTAZIONI AMNESIA
La persona presenta grandi difficoltà nell’acquisizione di nuove informazioni. La memoria esplicita è spesso compromessa, mentre rimane conservata la memoria implicita.
TIPI DI AMNESIA
- Amnesia anterograda: rappresenta l’incapacitàdi acquisire nuovo materiale dal momento in cui avviene l’evento patologico. La persona conserva il ricordo di ciò che è successo prima di tale evento.
- Amnesia retrograda: si riferisce alla perdita del ricordo di ciò che è successo prima di un evento patologico. Solitamente i ricordi maggiormente compromessi sono quelli più prossimi rispetto all’evento patologico
MEMORY DEFICITS, M ALZHEIMER, MANIFESTAZIONI
- Grave compromissione di tutte le fasi dell’apprendimento
- Nessun miglioramento se la presentazione del materiale da ricordare viene ripetuto, o se vengono forniti suggerimenti
- Lesioni del lobo frontale bilaterali, da trauma o in corso di neurodegenerazione
ESEMPI DEFICIT DI MEMORIA
1) Nelle fasi avanzate della M. di Alzheimer o nelle lesioni bilaterali del lobo frontale c’è una grave compromissione di tutte le fasi dell’apprendimento e della memorizzazione, per cui il paziente ha difficoltà a ricordare anche se si tenta di mostrargli l’oggetto di un possibile ricordo o gli vengono forniti dei suggerimenti.
2) Nella M. di Alzheimer in fase iniziale c’è una difficoltà di decodifica delle informazioni e di mantenimento di tali informazioni nella memoria; non c’è invece compromissione della memoria immediata: se al paziente diciamo due/tre nomi e glieli richiediamo qualche minuto dopo, il paziente se li ricorderà perché quel tipo di memoria è conservato.
3) Le demenze sottocorticali (spesso su base vascolare) presentano di solito deficit isolati del richiamo mnesico, con normale decodifica e riconoscimento.
4) Spesso la capacità mnesica viene compromessa in situazioni quali burnout o sindromi ansioso-depressive: è importante dunque valutare sempre se alla base è presente un deficit organico primitivo o un quadro psicologico/psichiatrico alterato.