AGING Flashcards
IMPORTANZA MATRICE DI STUDIO,
- Popolazione sempre più anziana
- RAGIONI DI ACCRESCIMENTO ETA’ MEDIA
Riduzione della mortalità infantile;
• Miglioramento della nutrizione;
• Miglioramento nella gestione delle malattie croniche, soprattutto di tipo cardiovascolare;
• Vaccini, hanno ridotto la mortalità per cause infettive;
• Antibiotici e in generale maggiore disponibilità di farmaci;
• Impiego di misure di sanità pubblica per il miglioramento dello stile di vita.
COSA HA CAUSATO NEL TEMPO L’AUMENTO DELL’ETA’ MEDIA
- maggiore incidenza di patologie correlate all’invecchiamento,
- ricerca necessaria di possibili nuovi target terapeutici per contrastare l’aumento delle malattie correlate all’invecchiamento e in particolare per contrastare l’invecchiamento cerebrale (alcuni meccanismi di degenerazione non sono altro che un’accelerazione del normale invecchiamento fisiologico, altri sono veri e propri meccanismi patologici).
COMPLICANZE CORRELATE ALLA VALUTAZIONE DELL’INVECCHIAMENTO
- Variabilita’ interindividuale , età uguali differenti gradi di invecchiamento,
- Risente dell’effetto training, somministrazione delle matrici deve essere fatte a distanza di tempo,
- FATTORI DI RISCHIO E PROTEZIONE PER LA PERDITA DELLA FUNZIONE COGNITIVA,
- Esercizio, soggetti che tengono la mente piu’ allenata hanno un decadimento più lento e tardivo,
- Patologie cardiovascolari peggiorano la prognosi
- Fumo di sigaretta
TEMPISTICA DI DECADIMENTO DEI COMPITI COGNITIVI,
Non tutti i compiti cognitivi degradano allo stesso modo:
• La memoria a breve termine (working memory) degrada prima, generalmente intorno a 70-75 anni;
• La memoria a lungo termine (che viene persa alla fine nella malattia di Alzheimer) degrada dopo, ma sempre intorno a 75-80 anni;
• Il Vocabolario viene invece mantenuto anche con l’invecchiamento.
COSA FARE PRIMA DI INIZIARE UNO STUDIO SULL’INVECCHIAMENTO
- Selezionare i criteri da utilizzare per selezionare la popolazione
- Selezionare la popolazione da studiare
QUALI CRITERI SFRUTTARE PER LA SELEZIONE DELLA POPOLAZIONE DA STUDIARE,
- età, non abbastanza affidabile per l’aumento costante dell’aspettativa di vita, ma con un’aspettativa di vita in buona salute costante, dopo i 70 anni aumenta notevolmente il numero di patologie croniche, quindi si arriva anche ad 80/90 anni con una qualità di vita non eccellente);
- deviazione percentile dell’aspettativa di vita a seconda del luogo geografico,
- Background genetico,
- Fattori ambientali, es ogliastra PERDITA NEURONALE ANNUALE,
A prescindere dalle patologie, il cervello cambia con l’età: dall’età universitaria più o meno si perde lo 0,2% di neuroni e materia encefalica all’anno, lo 0,5% dai 65/70 anni in su, con una variabilità importante tra i diversi individui.
DIFFERENZE TRA CERVELLO GIOVANE ED ANZIANO,
Nel cervello dell’anziano
- incremento dell’area dei ventricoli cerebrali
- presenza di lesioni vascolari che fisiologicamente si verificano in tutti gli individui nel corso degli anni,
- inizio di atrofia corticale (molto evidente in caso di patologie neurodegenerative).
- numero di sinapsi e di ramificazioni dendritiche
- nella giunzione neuromuscolare e nei motoneuroni, in cui si verificano modificazioni che causano alterazioni nella stazione eretta e nella deambulazione del paziente
ANDAMENTO SINAPSI NEL TEMPO,
- Da quando si formano a livello fetale fino al primo anno di vita le sinapsi aumentano notevolmente di numero man mano che il bambino impara cose nuove;
- dal secondo anno in poi il numero di sinapsi diminuisce fisiologicamente poiché vengono perse quelle non necessarie tramite un meccanismo di “specializzazione delle sinapsi
FATTORI COINVOLTI NELL’INVECCHIAMENTO CEREBRALE,
genetica ha un ruolo rilevante nel determinare l’aspettativa di vita di un soggetto, si è osservato infatti che se ad un topo wild type viene modificato il genoma tramite una singola mutazione vantaggiosa questo avrà un notevole aumento della longevità.
POSSIBILITA’ TERAPEUTICHE CORRELATE AD INVECCHIAMENTO,
scoperte quindi mutazioni di vie cellulari che possono essere usate come target terapeutici:
VIA CELLULARE DI INVECCHIAMENTO PIU’ IMPORTANTE SCOPERTA AI FINI DELL’INVECCHIAMENTO CELLULARE,
la via più importante scoperta finora è quella di mTOR, target cellulare che regola metabolismo e invecchiamento (è stata scoperta nei tumori in cui le cellule proliferano molto).
- Si potrebbe dunque pensare di usare mTOR come target terapeutico per rallentare l’invecchiamento, ma questo susciterebbe comunque una controversia etica.
CORRELAZIONE TRA INVECCHIAMENTO E DIVERSE PATOLOGIE
In una review di Nature viene evidenziata la correlazione tra invecchiamento e numerose altre patologie; da questo emerge come diversi caratteri genetici che predispongono all’invecchiamento o a patologie come accidenti cerebrovascolari o cardiovascolari agiscono allo stesso modo predisponendo anche per altre patologie, generalmente perché causano una riduzione dello stato di salute in generale (ad es. un’occlusione arteriosa si può verificare sia a livello coronarico che cerebrale, correlazione tra infarto e ictus).
- In particolare, dal grafico si può notare come genetica ed invecchiamento siano correlati a qualsiasi patologia, motivo per cui un anziano che ha già una o più patologie tende più spesso a svilupparne di nuove rispetto ad un coetaneo in salute (eccezion fatta per i tumori).
QUALI FATTORI SONO COINVOLTI NEL RAPPORTO TRA DANNO E RIPARAZIONE
, In ogni caso, genetica e fattori ambientali alterano l’equilibrio fra danno e riparazione; quando ciò succede, si ha l’inizio della patologia che nel caso delle patologie neurodegenerative esita in un accumulo di aggregati proteici, che quando non vengono più rimossi partano ad apoptosi cellulare e senescenza. A causa di questi due fenomeni si ha perdita della capacità rigenerativa con aumento dell’infiammazione; quest’ultima è spesso presente nei processi neurodegenerativi, ma non è ancora ben noto se abbia un ruolo attivo nel processo o meno.