ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE Flashcards
DIFFICOLTA’ NELLE DEFINIZIONI
Sono concetti superficialmente semplici, però diventano più complicati con la valutazione del deficit e differenziamento tra deficit di attenzione e concentrazione. Un deficit di queste funzioni pUò derivare da alterazioni di diverse parti del SN, senza trascurare quella più banale: delle persone possono sembrare distratte ma in realtà presentare deficit sensoriali, questo ad esempio correlato ad una ipoacusia come succede spesso negli anziani (ma anche ipovisus) per la quale il paziente può apparire come n
on attento o non concentrato.
QUALI LESIONI POSSONO DETERMINARE DEFICIT DI ATTENZIONE
Dal punto di vista anatomico lesioni virtualmente in qualsiasi area corticale possono comportare deficit di attenzione, ciò vale soprattutto per i lobi frontali, senza però trascurare le altre aree corticali o sottocorticali c
ome il talamo, che ha un sacco di funzioni alla base di diversi network.
ATTENZIONE, FUNZIONAMENTO,
- In fase iniziale (sinistra) è sostanzialmente unimodale: noi volgiamo la nostra attenzione in maniera volontaria attraverso una modalità percettiva, sentiamo un rumore, un odore, guardiamo una direzione per vedere qualcosa.
- Poi però diventa una attenzione selettiva, interviene un controllo superiore dal punto di
vista gerarchico che ci permette di selezionare fra i diversi stimoli che competono fra loro quello
su cui dobbiamo mantenere l’attenzione. - Diversi elementi ci permettono di mantenere l’attenzione su un determinato stimolo: se
camminiamo per strada ci sono decine di persone ma manteniamo l’attenzione su una
o due persone per vari motivi, perché hanno qualcosa di anomalo, magari riconosciamo qualcuno,
qualcuno sta male e c’è un valore emozionale. Qualsiasi sia la modalità di selezione di questo
stimolo dobbiamo mantenere un focus per un certo arco di tempo pe
r attuare un compito (parte
destra immagine).
Fattori che influenzano la valutazione dell’attenzione
FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE LA VALUTAZIONE DELL’ATTENZIONE,
1 Stabilire se soglia sensoriale sia sufficiente per attuare il test, se non si supera la soglia bisogna compensarla, per esempio se è presente un deficit uditivo se non supera la soglia bisogna compensarla con un apparecchio amplificatore
2 Anamnesi farmacologica : un sedativo o ipnotico impattano sull’attenzione del paziente, ma anche altre sostanze possono determinare sedazione come antistaminici, ansiolitici o analgesici.
3 Altro punto è il livello di fatica dell’individuo , se siamo molto stanchi la performance cognitiva è
peggiore. Bisogna capire quanto il paziente è riposato per attuare una valutazione.
4 Importante valutare la variazione con l’orario della giornata , spesso si performa meglio al mattino.
5 Fattori ambientali: si presta più attenzione in un luogo chiuso e tranquillo rispetto ad uno aperto e affollato.
6 Valutiamo quanto il paziente reagisce a determinate distrazioni, si valuta quanto è distraibile
il paziente in caso di stimoli esterni.
La valutazione dell’attenzione al letto del paziente
COME,
SIA BED SIDE CHE IN ALTRI CONTESTI
ASPETTI DA VALUTARE NELLA VALUTAZIONE DELL’ATTENZIONE
- vigilance/sustained attention (concentrazione)
- attenzione sotto distrazione
- attenzione suddivisa
- capacità di alternare il focus di attenzione.
DA CHE COSA SI PARTE NELLA VALUTAZIONE DELL’ATTENZIONE,
1 Si parte dall’attenzione semplice , cioè la capacità di prestare attenzione a qualcosa, prerequisito
per affrontare tutto il resto, normalmente si inizia da questa.
2 L’attenzione selettiva invece è la capacità di stare attenti ad un target stimolo scelto ignorando gli
altri stimoli che sono giudicati meno importanti. L’attenzione sostenuta e concentrazione è la
capacità di mantenere l’attenzione ad uno stimolo per un periodo di tempo.
3 L’attenzione suddivisa è la capacità di essere coinvolti in diversi compiti attentivi nello stesso momento e la capacità di portarli avanti (multitasking). Qualche volta bisogna alternare il focus
dell’attenzione tra un compito e l’altro, vi sono test per la quale bisogna alternare capacità di
riconoscere numeri e letter e come il focus con switch tra riconoscimento tra numeri e lettere. Nel
focus con switch l’attenzione è più difficile da mantenere rispetto ad una attenzione verso un
singolo stimolo.
Questi sono test che vengono fatti al letto del paziente: Digit span
COME SI ARTICOLA DIGIT SPAN
Fornire dei numeri al paziente dicendone uno al secondo e poi vedere quanti riesce a ripeterne il paziente, sia andando in avanti dicendoli nella sequenza dell’esaminatore sia dicendoli al contrario. Nel test in reverse la performance è più impegnativa. La
performance normale è tra i sette e gli otto numeri.
Letter and number vigilance assessment tasks
LETTER AND NUMBER VIGILANCE ASSESSMENT TASKS
Questo invece è un esempio di compito in cui serve concentrazione e attenzione sostenuta: vengono letti numeri e lettere, uno per secondo. Tutti gli error
i devono essere annotati. Viene chiesto al paziente di dare un colpo sul tavolo ogni volta che sente un numero o una lettera, a seconda del test
- Si registrano le possibili deviazioni della normalità, quando commette un errore (batte quando non deve), quando omette (non da segno di aver sentito la lettera) sia quando persevera.
- Un errore può rientrare nella normalità, sopra i 3 errori è chiaro che si può pensare ad
una alterazione cognitiva.
- Importante ricordare che ogni test neuropsicologico ha delle istruzioni precise che vengono date al paziente in modo standardizzato, e il paziente deve portarlo avanti in autonomia dopo che gli viene data quella informazione senza istruzioni durante l’esame, altrimenti ci potrebbero essere alterazioni della comprensione del test.
