LINGUAGGIO Flashcards

1
Q

DEFINIZIONE

A

Il linguaggio, nella sua accezione comune, è una caratteristica specifica dell’essere umano

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2
Q

LINGUAGGIO IN ALTRE SPECIE

A

Anche altre specie animali presentano abilità di comunicazione, anche elaborate, che facilitano l’interazione e le relazioni socialiTuttavia, la estensione e le complessità del linguaggio umano sono evidentemente uniche nell’ambito animale.
Tutti i bambini con uno sviluppo normale in genere dopo i tre anni hanno già acquisito gran parte delle abilità linguistiche, necessarie per le interazioni sociali; le abilità del linguaggio risiedono nell’emisfero dominante, solitamente il sinistro, ma può accadere che risiedano invece nell’emisfero destro o che siano bilaterali (sia in condizioni fisiologiche che in seguito a danno cerebrale, come meccanismo di neuroplasticità per recuperare il linguaggio). Normalmente, le abilità del linguaggio risiedono nell’emisfero dominante, ma le localizzazioni bilaterale o nell’emisfero destro non sono infrequenti, sia fisiologicamente che in seguito

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3
Q

CONCETTI GENERALI LINGUAGGIO

A

Il Linguaggio comprende numerosi aspetti, ma quelli più frequentemente indagati includono la valutazione della espressione (compresa la scrittura), della comprensione (compresa la lettura), ripetizione, denominazione, fluenza verbale

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4
Q

TIPI DI DISTURBI DEL LINGUAGGIO

A

1 I disturbi acquisiti del linguaggio (es. alessia
2 deficit dello sviluppo (es. dislessia)
3 Prosodia, abilità di esprimere ed interpretare tono vocale, inflessione,

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5
Q

CONCETTI GENERALI, COME PROCEDERE ALLA VALUTAZIONE DEL LINGUAGGIO

A

0 Valutazione della capacita’ uditiva e visiva,
1 disturbi della articolazione verbale (disartria).
2 Le aprassie motorie possono essere distinte dai disturbi fasici in relazione alle difficoltà nello svolgimento di altre attività (es. masticare, deglutire, fischiare, ecc)
3 valutazione della differenza tra disturbi dell’espressione verbale e della comprensione ed altri che non interessano il linguaggio
4 distinguere disturbi del linguaggio e dell’espressione verbale e da aprassie motorie Ovviamente, la valutazione del linguaggio deve essere preceduta (e tenere in considerazione) da una valutazione della capacità uditiva e visiva La valutazione del linguaggio deve evidenziare differenze tra disturbi dell’espressione verbale e della comprensione ed altri come i disturbi dell’articolazione (disartria), che non interessano il linguaggio.

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6
Q

DA CHE COSA DEVONO ESSERE DISTINTI DISTURBI DEL LINGUAGGIO

A

Questi disturbi del linguaggio vanno anche distinti dalle aprassie motorie, caratterizzate da incapacità di mettere in atto un movimento per l’incapacità di progettazione della sequenza motoria; a differenza dei disturbi fasici, dunque, i pazienti presenteranno difficoltà anche nella deglutizione, masticazione ed altre attività all’infuori del linguaggio. \

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7
Q

MODELLO DI WERNICKE-

AREE DEL LINGUAGGIO,

A

1 area anteriore del linguaggio, che fa riferimento principalmente all’Area di Broca ed è organizzata intorno a questa,
2 area posteriore che si sviluppa intorno all’Area di Wernicke; queste due aree sono connesse e la posteriore è la sede di Input, dove arrivano le informazioni del linguaggio, deputata alla comprensione (non è un caso che intorno a questa vi siano le aree deputate alla trasmissione degli stimoli sensoriali sia uditivi che visivi), mentre l’area anteriore è la sede di Output, fondamentale per l’espressione verbale (anatomicamente vicina all’area motoria e ad aree associative circostanti).

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8
Q

MODELLO DI WERNICKE LICHTHEIM

A

1 lesioni diffuse possono provocare afasia globale;
2 lesioni localizzate in aree specifiche possono causare primariamente deficit di espressione (anteriore) o comprensione (posteriore)
3 Nell’emisfero destro ha invece sede il controllo della prosodia, anche in questo caso con una sostanziale suddivisione fra comprensione ed espressione
4 Anche i deficit di prosodia possono avere un significativo impatto sul paziente (il discorso viene percepito come mancante di emozione, empatia)
5 L’emisfero dominante correla frequentemente con la mano dominante: chi utilizza la destra come mano dominante avrà come emisfero dominante il sinistro, mentre i mancini potranno avere come emisfero dominante il destro, in alcuni casi il sinistro o ancora presentare una rappresentazione bilaterale (ma non bilanciata) del linguaggio

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9
Q

COSA PREVEDE IL MODELLO DI WERNICKE

A
  • il sistema del linguaggio è localizzata tradizionalmente nell’area perisilviana dell’emisfero dominante,
  • la prosodia (il tono di voce e l’inflessione che diamo al linguaggio) è localizzata nell’emisfero non dominante.
  • La zona anteriore espressiva fa quindi capo all’Area di Broca, corrispondente all’area 44 di Brodmann,
  • la zona anteriore di comprensione fa capo all’area di Wernicke, corrispontente all’area 22 di Brodmann.
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10
Q

ALTRE ZONE SECONDARIE IMPORTANTI PER IL LINGUAGGIO

A

1 Area Premotoria,
2 Area 6 di Brodmann,
3 i tratti cortico-bulbari, i nervi cranici, le cortecce visiva ed uditiva e il giro angolare.

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11
Q

ATTUALITA’ DEL MODELLO DI WERNICKE

A

Il suddetto modello risale alla fine del 1800 ed è stato considerato un riferimento per più di un secolo; negli ultimi decenni poi vi sono state nuove scoperte che lo hanno in parte superato.

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12
Q

LESIONI MODELLO DI WERNICKE

A

1 Sulla base di questo modello, si può dire che nell’emisfero dominante lesioni diffuse possono provocare afasia globale (deficit sia di espressione che di comprensione multimodale),
2 lesioni localizzate in aree specifiche possono causare primariamente deficit di espressione o comprensione.
3 Lesioni dell’emisfero non dominante invece hanno impatto sulla prosodia, con divisione anche in questo caso di comprensione ed espressione in diverse aree (la parte posteriore deputata alla comprensione, la parte anteriore all’espressione); la lesione di queste aree può avere ugualmente un impatto importante sul paziente, che non riuscirà a comprendere o a esprimere il tono di un discorso.

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13
Q

TEMPISTICHE DI APPRENDIMENTO LINGUAGGIO BAMBINO

A

Lo schema sopra evidenzia come il bambino impari a riconoscere dei pattern del linguaggio e la prosodia, ma anche ad esprimersi (ovviamente non con le parole ma a suo modo) prima di quanto si pensi.

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14
Q

TIPI DI DISTURBI DEL LINGUAGGIO

A
  • Afasie

- possono essere di diverso tipo, trascrivere

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15
Q

CONCEZIONE DEL NETWORK NECESSARIO ALLA COMPRENSIONE ED ALLA PRODUZIONE DEL LINGUAGGIO,

A
  • è stata in parte modificata:
  • da 4 o 5 anni viene considerato il modello Dual-stream, costituito da una via dorsale e una ventrale, che arricchisce il modello di Wernicke, che preserva comunque la sua validità. Si basa sul neuroimaging funzionale come la Risonanza Magnetica funzionale o la PET che permettono di costruire questo modello.
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16
Q
  • COSA DETERMINA LA COMPROMISSIONE DI UNA DELLE DUE VIE DEL MODELLO DUAL STREAM
A

corrisponde a diversi tipi di afasia:

  • Afasia di Broca riguarderà prevalentemente la compromissione della via dorsale,
  • Afasia di Wernicke riguarderà la compromissione della via ventrale.
17
Q

RAPPRESENTATIVITA’ DELLE DUE VIE NEI DUE EMISFERI

A
  • la via dorsale ha una dominanza importante (è quindi espressa principalmente nell’emisfero dominante),
  • La via ventrale ha più spesso una espressione bilaterale;
  • bIsogna tenere però presente che questo discorso è molto variabile perché caratterizzato da grandissima plasticità neuronale, motivo per cui, quando una lesione colpisce la corteccia a livello delle aree del linguaggio (generalmente su base cerebrovascolare), è più facile che il paziente riesca a recuperare le abilità perse costruendo nuove vie al posto di quelle compromesse.
18
Q

COME SI VALUTANO LE AFASIE

A

la Western Aphasia Battery; comprende test, fra cui un’immagine che deve essere descritta dal paziente al fine di valutare la compromissione del suo linguaggio

19
Q

RISPOSTE DIFFERENTI ALLA WESTERN APHASIA BATTERY PER LE VARIE TIPOLOGIE DI AFASIE,

A

Ciascun paziente, a seconda del tipo diverso di afasia, darà risposte differenti.

20
Q

MANIFESTAZIONI AFASICO DI BROCA

A

, L’afasico di Broca ha un discorso poco fluente, con interruzioni frequenti, che impiega un minuto e mezzo a dare la risposta vista sopra

21
Q

MANIFESTAZIONI AFASICO DI WERNICKE A WESTERN APHASIA BATTERYC

A

l’afasico di Wernicke, invece, parla fluentemente ma sbaglia di frequente i termini (parafasie, cioè sostituzioni fonemiche o semantiche); l’afasico di conduzione ha un linguaggio più corretto e comprensibile, ma presenta comunque alcuni errori.

22
Q

CAPACITA’ DI RIPETIZIONE NEI DIVERSI TIPI DI AFASICI

A

La capacità di ripetizione nei tre diversi tipi di afasici può variare, mentre l’afasico globale non riesce a produrre un discorso e nemmeno a ripetere, perché non comprende nulla; questo tipo di afasia è quella che causa maggiori problemi in termini di recupero.

23
Q

COME SI VALUTA IL LINGUAGGIO

A

Il linguaggio può essere quindi valutato con batterie di test che indagano diverse modalità di espressione e comprensione di questo, ma frequentemente la maggior parte delle caratteristiche può essere valutata tramite un semplice colloquio.

24
Q

COSA SI VALUTA DEL LINGUAGGIO

A

Si valuta la fluenza verbale (quanto il discorso è fluente, se utilizza il giusto numero di parole, se sono presenti disprosodie), il contenuto (se sono presenti iperfasie semantiche o fonemiche, neologismi quindi parole che non esistono che il paziente usa per cercare di esprimersi), ripetizione, denominazione, la comprensione (con diverse modalità non solo del parlato ma anche di lettura e scrittura) ed eventuale associazione con altri deficit neurologici (completa il valore localizzatorio dell’esame).

25
Q

ESEMPI DI ELOQUIO NON FLUENTE E DIAGNOSI

A

1) Se valutando la capacità linguistica il paziente non riesce a parlare, ripetere, leggere, scrivere o denominare, previa esclusione di alterazioni delle strutture utilizzate per parlare (Aprassia), il paziente presenterà un’afasia globale (solitamente per infarto dell’arteria cerebrale media o della carotide e che quindi coinvolgono tutti i distretti);
2) Se il paziente non parla, non ripete e non comprende, ma è in grado di leggere e scrivere correttamente, deve essere considerato il quadro psichiatrico (la discordanza tra scritto e parlato è un’evenienza rara);
3) Se il paziente ha alterazione dell’espressione verbale, della ripetizione e della denominazione e disprosodia, ma la comprensione è conservata per quanto riguarda gli ordini semplici, sarà presente un’Afasia di Broca (anteriore);
4) Se il paziente ha espressione alterata (sia scritta che verbale), ma comprensione e ripetizione e spesso denominazione intatte, sarà presente un’Afasia transcorticale motoria.
5) Se il paziente ha alterazione dell’espressione e della comprensione (sia verbale che scritta), ma ripetizione conservata, sarà presente un’Afasia transcorticale mista (con coinvolgimento delle zone di confine).
In questi ultimi due casi, a differenza dell’Afasia di Broca, la ripetizione e la denominazione sono spesso intatte o poco compromesse.

26
Q

ESEMPI DI AFASIE FLUENTI

A

) Se il paziente ha linguaggio fluente ma incomprensibile, con parafrasie e neologismi, prosodia intatta e comprensione, lettura, ripetizione e denominazione alterate sarà presente un’Afasia di Wernicke;
2) Se il paziente ha linguaggio fluente ma senza senso, comprensione, scrittura e lettura alterate e ripetizione intatta, sarà presente Afasia transcorticale sensitiva. (corrispondente fluente della motoria)
3) se il paziente ha eloquio fluente, senso del discorso conservato ma frequenti parafrasie fonemiche e neologismi, oltre a comprensione intatta e ripetizione e scrittura alterate, sarà presente Afasia di conduzione (causata da un danno della porzione di network linguistico che congiunge la porzione anteriore e quella posteriore)
.4) Casi particolari sono quelli in cui si ha una specifica compromissione della denominazione, mentre le restanti componenti del linguaggio sono normali: in questo caso si parla di Afasia anomica (specifica per i nomi, tipica di lesioni del giro angolare o temporale inferiore e di patologie neurodegenerative).

27
Q

TIPI DI APROSODIE

A

Le aprosodie o disprosodie possono essere globali (da lesione diffusa, di solito dell’emisfero destro), recettive (deficit di comprensione della prosodia) o espressive.

28
Q

CAUSE POSSIBILI DI AFASIE

A

afasie possono essere causate da lesioni vascolari, come ictus ischemico o emorragico, ma anche altre alterazioni strutturali dell’encefalo come neoplasie (sia per effetto massa che nel post- chirurgico), processi infettivi (ascessi o encefaliti), traumi, patologie neurodegenerative… Anche in corso di epilessia, TIA o emicrania si possono avere disturbi transitori del linguaggio.

29
Q

DIAGNOSI DIFFERENZIALE CON I DISTURBI DEL LINGUAGGIO

A
Condizioni che possono entrare in diagnosi differenziale con i disturbi del linguaggio sono sia 
organiche che psichiatriche: 
- Delirium 
- Mutismo acinetico 
- Depressione 
- Schizofrenia e correlati 
- Disartria 
- Aprassia del linguaggio
30
Q

MANIFESTAZIONI AFASIA GLOBALE

A
  • Paziente incapace di parlare, ripetere, comprendere, leggere, scrivere, denominare.
  • Non sono presenti alterazioni della deglutizione o delle strutture utilizzate per articolazione verbale
31
Q

ELOQUIO NON FLUENTE 2, MANIFESTAZIONI

A
  • Non parla, non ripete, non comprende
  • E’ capace di leggere e scrivere correttamente
  • Deficit di forza presente o assente
  • CONSIDERARE QUADRO PSICHIATRICO
32
Q

ELOQUIO NON FLUENTE 3, MANIFESTAZIONI AFASIA BROCA

A
  • Alterazione di espressione verbale (incapacità di parlare o linguaggio telegrafico)
  • Disprosodia
  • Ripetizione, denominazione alterata
  • Comprensione conservata
  • Esegue ordini semplici, difficoltà con frasi complesse
  • Può esprimere frasi volgari, può essere capace di cantare una canzone conosciuta•
33
Q

MANIFESTAZIONE AFASIA TRANSCORTICALE MOTORIA

A
  • Espressione (verbale e scritta) alterata
  • Comprensione conservata
  • Ripetizione e spesso denominazione intatte
34
Q

ELOQUIO NON FLUENTE, MANIFESTAZIONI AFASIA TRANSCORTICALE MISTA

A

Eloquio non fluente /5•Alterazione dell’espressione e della comprensione, sia verbale che scritta•Ripetizione conservata•

35
Q

AFASIA DI WERNICKE, MANIFESTAZIONI

A
  • Linguaggio fluente ma incomprensibile
  • Parafasie, neologismi
  • Prosodia intatta
  • Comprensione, lettura, ripetizione, denominazione alterate