Lo Stato: funzioni e forme Flashcards
Lo Stato: funzioni e forme
Definizione di Stato ed elementi costitutivi dello Stato.
Lo Stato può definirsi come una comunità di individui stanziata su un territorio e organizzata in base ad un ordinamento giuridico originario e sovrano.
Sovranità: potestà di governo suprema, esclusiva ed originaria esercitata su un territorio in base ad un ordinamento giuridico sui soggetti che vi risiedono. Con “potestà di governo suprema” si intende la possibilità dello Stato di far valere le proprie regole in forma coattiva, attraverso l’uso esclusivo della forza. Tale potere è originario non derivando da altro potere.
Popolo: insieme degli individui ai quali è attribuito secondo l’ordinamento giuridico lo status di cittadino. Tali soggetti sono legati da un rapporto speciale con lo Stato dai quali scaturiscono diritti e doveri.
Territorio: il luogo in cui la comunità è stanziata.
Lo Stato: funzioni e forme
Quali sono le funzioni dello Stato?
- a funzione politica, con la quale avviene la specifica individuazione dei fini generali che lo Stato intende perseguire (organi costituzionali);
- la funzione legislativa, finalizzata alla produzione di norme giuridiche (Parlamento);
- la funzione amministrativa, finalizzata alla realizzazione concreta, attuale e puntuale dei pubblici interessi (sanità, istruzione) (Governo);
- la funzione giurisdizionale, diretta a dare applicazione alla norma giuridica nel caso concreto attraverso il processo (varie magistrature).
In cosa consiste la separazione dei poteri? Ci sono altre tipologie di separazione oltre a quella orizzontale (o funzionale)?
La separazione dei poteri è l’attribuzione a ciascun organo costituzionale del compito di esercitare la funzione affidatagli in modo esclusivo. Oltre alla separazione di tipo orizzontale o funzionale, ve ne è una di tipo verticale o territoriale, con riferimento alla distribuzione e all’esercizio delle funzioni pubbliche su più livelli territoriali. Ogni organo, quindi, deve esercitare le proprie funzioni applicando un principio di leale collaborazione che, secondo la Corte costituzionale si sostanzia in “momenti di reciproco coinvolgimento istituzionale e di necessario coordinamento” fra diversi livelli di governo titolari della medesima funzione, al fine di evitare l’insorgere di conflitti.
Forme di stato: definizione e tipologie
Con l’espressione “forma di stato” si indicano i diversi modi con cui si combinano i tre elementi costitutivi dello stato: popolo, territorio e sovranità.
In quest’ambito si distinguono a sua volta due diversi profili: il primo attiene al rapporto tra governanti e governati, mentre il secondo riguarda la ripartizione verticale del potere.
Rapporto fra governanti e governati
- STATO ASSOLUTO (XV): il Monarca accentra su di se i poteri legislativi, esecutivi e giudiziari. L’unico limite che incontra è la legge divina.
- STATO DI POLIZIA (XVII-XVIII: l’attività del governo deve avere come obiettivo la sicurezza e la prosperità dei sudditi e dello Stato.
- STATO LIBERALE (XIX): si pone come obiettivo la tutela delle libertà inviolabili dei cittadini. Viene attuato il principio di separazione dei poteri. Il Re conserva la funzione esecutiva, mentre le funzioni legislativa e giurisdizionale vengono attribuite al Parlmaneto e all’autorità giudiziaria. Si afferma il principio di legalità, che vincola i pubblici poteri all’osservanza della legge.
- STATO AUTORITARIO: basato sulla dittatura di un unico partito, che impone l’ideologia ufficiale.
- STATO DEMOCRATICO: forma successiva migliorativa dello Stato Liberale. Caratterizzata da un allargamento del suffragio universale, una costituzione rigida, principio di separazione dei poteri.
Secondo l’articolazione territoriale
- STATO UNITARIO: la sovranità è concentrata nello Stato Centrale e le articolazioni periferiche realizzano forme di decentramento amministrativo.
- STATO FEDERALE: formato da una pluralità di Stati, ciascuno dei quali esercita autonomamente all’interno del territorio le funzioni legislative, esecutive e giurisdizionali, mentre gli interessi come la politica estera e la difesa del territorio sono curati da un governo centrale.