Linfociti T Flashcards
Indica quali affermazioni sono vere riguardo ai linfociti T gamma-delta
● Non riconoscono solo antigeni di natura proteica
● La maggior parte non esprime né CD4 né CD8
● Il 90% dei linfociti T intraepiteliali dell’intestino esprime un TCR gamma-delta
● Sono dotati tutti della stessa regione V
● Non secernono mai citochine
● Non riconoscono solo antigeni di natura proteica
● La maggior parte non esprime né CD4 né CD8
Quali affermazioni riguardo ai linfociti T gamma delta sono vere?
● rappresentano il 50% di tutti i linfociti
● riconoscono solo antigeni proteici
● si localizzano soprattutto a livello delle mucose e degli epiteli cutanei
● esprimono elevati livelli di CD4 e CD8
● si localizzano soprattutto a livello delle mucose e degli epiteli cutanei
Si definiscono T tropici
● in generale compaiono nella fase tardiva dell’infezione
● i ceppi virali X4 ne sono un esempio
● i ceppi virali che infettano preferenzialmente i linfociti Th attivati
● I ceppi virali che possono portare alla formazione di sincizi in vitro
● in generale compaiono nelle fasi iniziali dell’infezione
● in generale compaiono nella fase tardiva dell’infezione
● i ceppi virali X4 ne sono un esempio
● i ceppi virali che infettano preferenzialmente i linfociti Th attivati
● I ceppi virali che possono portare alla formazione di sincizi in vitro
In seguito a riconoscimento antigenico una cellula T citotossica, uccide
● più cellule bersaglio contemporaneamente
● la stessa cellula T citotossica
● una cellula bersaglio alla volta
● anche mediante la secrezione di citochine specifiche
● una cellula bersaglio alla volta
● anche mediante la secrezione di citochine specifiche
Durante l’ontogenesi T i timociti doppi negativi:
● non riarrangiano i geni della catena alfa
● riarrangiano i geni della catena beta
● possono essere CD25+ CD44+
● non possono essere CD3+ CD4+
● Possono esprimere CD3
Tutte vere
Durante l’ontogenesi T i timociti doppi negativi:
● i timociti possono essere CD44+ e CD25+
● i timociti si trovano a livello della corticale timica
● riarrangiano i geni della catena alpha
● non riarrangiano i geni della catena beta
● Sono CD25- CD44-
● i timociti possono essere CD44+ e CD25+
● i timociti si trovano a livello della corticale timica
Durante l’ontogenesi T i timociti doppi negativi:
● i timociti possono essere CD44+ e CD25+
● i timociti si trovano a livello della corticale timica
● riarrangiano i geni della catena alpha
● non riarrangiano i geni della catena beta
● Sono CD25- CD44-
● i timociti possono essere CD44+ e CD25+
● i timociti si trovano a livello della corticale timica
Durante l’ontogenesi T i timociti doppi negativi:
● i geni codificanti per le catene alfa e neta del recettore T sono riarrangiate
● i timociti si trovano a livello della midollare timica
● i timociti non esprimono mai c-Kit
Tutte false
Durante l’ontogenesi T i timociti doppi positivi
● riarrangiano i geni della catena beta
● Non riarrangiano i geni della catena alfa
● riarrangiano i geni della catena alfa
● sono sempre linfociti T immaturi
● sono CD3+
● possono essere CD25+ CD44+
● sono CD25- CD2-
● riarrangiano i geni della catena alfa
● sono sempre linfociti T immaturi
● sono CD3+
In un linfocita T helper attivato (TH2), l’utilizzo di un antagonista specifico per IL-4
● blocca l’attivazione/proliferazione dei linfociti B
● favorisce l’attivazione dei macrofagi
● Inibisce lo sviluppo e l’espansione delle stesse cellule TH2
● blocca l’azione inibitoria di IL-4 sui macrofagi
Tutte vere
In un linfocita T helper attivato (TH2), l’utilizzo di un antagonista specifico per IL-4
● blocca l’attivazione/proliferazione dei linfociti B
● favorisce l’attivazione dei macrofagi
● Inibisce lo sviluppo e l’espansione delle stesse cellule TH2
● blocca l’azione inibitoria di IL-4 sui macrofagi
In un linfocita T helper attivato (TH2), l’utilizzo di un antagonista specifico per IL-4
● blocca lo scambio di classe verso IgE
● inibisce l’attivazione dei macrofagi
● favorisce lo scambio di classe verso IgE
● induce lo scambio di classe verso IgE
● blocca la proliferazione dei linfociti Th1
blocca lo scambio di classe verso IgE
La morte dei timociti nel timo è dovuta a
● mancata selezione positiva da parte delle molecole MHC espresse nel timo
● selezione negativa indotta da antigeni self
● la maggior parte dei timociti muore nella corticale timica
● mancata selezione negativa indotta dagli antigeni self
● selezione positiva da parte delle molecole MHC espresse nel timo
● mancata selezione positiva da parte delle molecole MHC espresse nel timo
● selezione negativa indotta da antigeni self
● la maggior parte dei timociti muore nella corticale timica
I timociti più maturi
● Perdono il CD2
● Sono localizzati nella sottocorticale timica
● Coesprimono CD4 e CD8
● Presentano un recettore per l’antigene di tipo alfa/beta
● Sono TdT-negativi
● Presentano un recettore per l’antigene di tipo alfa/beta
● Sono TdT-negativi
Tra le seguenti molecole di adesione quali NON sono espresse sui linfociti T attivati:
● VLA-4
● LFA-1
● LPAM-1
● VCAM-1
● LPAM-1
● VCAM-1
Tra le seguenti molecole di adesione quali NON sono espresse sui linfociti T attivati:
● VLA-4
● LFA-1
● LPAM-1
● VCAM-1
● LPAM-1
● VCAM-1
Tra le molecole di adesione espresse sui linfociti T:
● LPAM-1 è un’integrina
● LFA-1 interagisce con ICAM-1
● ICAM-3 è un’integrina
● LPAM-1 viene espresso sulle cellule T attivate
● ICAM-3 interagisce (ad alta affinità) con LFA-1
● LPAM-1 è un’integrina
● LFA-1 interagisce con ICAM-1
Si definisce effettore un linfocita T:
● che può derivare da linfociti T memoria attivate dall’antigene
● che può essere attivato da cellule dendritiche, cellule B e macrofagi
● esprime il recettore α-β-γ per IL-2
● che può essere attivato solo da cellule dendritiche
● esprime il recettore β-γ per IL-2
● che può derivare da linfociti T memoria attivate dall’antigene
● che può essere attivato da cellule dendritiche, cellule B e macrofagi
● esprime il recettore α-β-γ per IL-2
Nella trasduzione del segnale associata all’attivazione delle cellule T:
● PCK induce (indirettamente) la fosforilazione di IkB
● IkB fosforilato viene ubiquinato e degradato
● Rac induce la fosforilazione di c-Jun
● LAT e SLP-76 una volta attivate possono reclutare altre proteine adattatrici come GADS
● ZAP70 attivata fosforila le proteine LAT e SLP-76
Tutte vere
Nella trasduzione del segnale associata all’attivazione delle cellule T:
● La calcineurina defosforila NF-AT
● PCLγ scinde PIP2 in DAG e IP3
● l’attivazione di Ras induce la trascrizione di Fos
● PCK induce (indirettamente) la defosforilazione di IKB
● IkB defosforilato viene ubiquitinato e degradato
● La calcineurina defosforila NF-AT
● PCLγ scinde PIP2 in DAG e IP3
● l’attivazione di Ras induce la trascrizione di Fos
Nella trasduzione del segnale associata all’attivazione delle cellule T:
● l’attivazione di Ras induce la trascrizione di Jun
● Rac-GTP attiva la via delle chinasi MAPK
● Ras-GTP attiva la via delle chinasi SAP
● ) PKC inibisce la chinasi IkBk
● ZAP70 lega tramite i domini SH3 le fosfotirosine dei domini ITAM della catena z del CD3
Tutte vere
Trasduzione segnale attivazione linfociti t
● La calcineurina defosforila NF-AT
● PCLγ scinde PIP2 in DAG e IP3
● l’attivazione di Ras induce la trascrizione di Fos
● PCK induce (indirettamente) la defosforilazione di IKB
● IkB defosforilato viene ubiquitinato e degradato
● La calcineurina defosforila NF-AT
● PCLγ scinde PIP2 in DAG e IP3
● l’attivazione di Ras induce la trascrizione di Fos
Trasduzione segnale linfociti t
● l’attivazione di Ras induce la trascrizione di Jun
● Rac-GTP attiva la via delle chinasi MAPK
● Ras-GTP attiva la via delle chinasi SAP
● ) PKC inibisce la chinasi IkBk
● ZAP70 lega tramite i domini SH3 le fosfotirosine dei domini ITAM della catena z del CD3
Tutte false
Trasduzione segnale attivazione linfocita t
● ZAP70 attivata defosforila le proteine LAT e SLP-76
● LAT fosforilata attiva direttamente CR2gamma1
● La calcineurina fosforila NF-AT
● PCLγ viene direttamente fosforilata e attivata da ZAP70
● PCLγ attivata determina (indirettamente) una riduzione della concentrazione di calcio
citoplasmatico
● PCLγ attivata determina (indirettamente) la fosforilazione di NF-AT
Tutte false
Nella trasduzione del segnale nelle cellule T:
● CSK è costitutivamente attivo nei linfociti T naive
● ZAP70 fosforila e attiva LAT
● le chinasi TEC vengono fosforilate e attivate da chinasi Src
● le chinasi TEC attive, fosforilano PLCγ1
● il reclutamento in membrana delle chinasi TEC attraverso PIP3 richiede il segnale
costimolatorio
● CSK attiva le chinasi SRC
● CD45 attiva le chinasi SRC fosforilandole
● CSK è espresso solo nelle cellule
● CSK è costitutivamente attivo nei linfociti T naive
● ZAP70 fosforila e attiva LAT
● le chinasi TEC vengono fosforilate e attivate da chinasi Src
● le chinasi TEC attive, fosforilano PLCγ1
● il reclutamento in membrana delle chinasi TEC attraverso PIP3 richiede il segnale
costimolatorio
In una cellula T che ha riconosciuto un antigene MHC-ristretto:
● il segnale di costimolazione (via CD28) inibisce l’espressione di CTLA-4
● CTLA-4 lega B7 con la stessa avidità di CD28
● CTLA-4 contribuisce allo spegnimento della risposta immunitaria legando PD-1
● il segnale di costimolazione (via CD28) induce l’espressione di CTLA-4
● CTLA-4 lega (le molecole di) B7 con maggiore avidità di CD28
● CTLA-4 contribuisce allo spegnimento della risposta immunitaria legando CD28
● il segnale di costimolazione (via CD28) induce l’espressione di CTLA-4
● CTLA-4 lega (le molecole di) B7 con maggiore avidità di CD28
Un linfocita T può diventare anergico quando:
● quando vengono espressi sul linfocita sia Fas che Fas ligando
● il riconoscimento di un Ag self induce l’espressione di CD28
● il riconoscimento di un Ag self induce l’espressione sul linfocita T di recettori inibitori,
come PDL-1
● il riconoscimento antigenico MHC-ristretto non è accompagnato dal segnale costimolatorio
● il riconoscimento di un Ag self induce l’espressione sul linfocita di recettori inibitori, come
CTLA-4
● il riconoscimento antigenico MHC-ristretto non è accompagnato dal segnale costimolatorio
● il riconoscimento di un Ag self induce l’espressione sul linfocita di recettori inibitori, come
CTLA-4
I linfociti T regolatori (Treg):
● possono derivare da linfociti T CD4+ che incontrano antigeni self con media-alta affinità nel
timo
● Possono essere generati anche dal riconoscimento di antigeni self in periferia
● possono agire anche sulle APC inibendo la secrezione di IL-12
● Possono secernere TGFbeta che inibisce la proliferazione dei linfociti T
Tutte vere
I linfociti T regolatori:
● sono CD25+ CD4+ FOXP3+
● sono CD25+ CD8+ FOXP3-
● sono CD25+ CD4+ FOXP3-
● sono CD25- CD4+ FOXP3+
● sono CD25+ CD4+ FOXP3+
i linfociti T regolatori contribuiscono al mentenimento della tolleranza al self attraverso:
● la secrezione di IL-4, che blocca le funzioni effettrici dei linfociti T
● la secrezione di TGFβ, che blocca la proliferazione ed il differenziamento dei linfociti T che
hanno riconosciuto l’antigene
● la loro azione inibitoria sia sui linfociti T che sulle cellule APC
● la secrezione di IL-4, che blocca la proliferazione ed il differenziamento dei linfociti T che
hanno riconosciuto l’antigene
● la secrezione di TGFβ, che blocca le funzioni effettrici dei linfociti T
● la loro azione inibitoria solo sui linfociti T
L’azione citotossica dei linfociti T citotossici (
● la secrezione di IL-4, che blocca le funzioni effettrici dei linfociti T
● la secrezione di TGFβ, che blocca la proliferazione ed il differenziamento dei linfociti T che
hanno riconosciuto l’antigene
● la loro azione inibitoria sia sui linfociti T che sulle cellule APC
L’azione citotossica dei linfociti T citotossici (CTL):
● Il processo di apoptosi della cellula bersaglio è mediato dalla perforina
● è mediata dall’azione del contenuto di granuli litici il cui rilascio è ATP-dipendente
● è mediata dall’azione del contenuto di granuli litici il cui rilascio è calcio-dipendente
● il processo di apoptosi della cellula bersaglio è mediato dai granzimi
● la perforina viene rilasciata dai granuli litici sotto forma di polimero
● è mediata dall’azione del contenuto di granuli litici il cui rilascio è calcio-dipendente
● il processo di apoptosi della cellula bersaglio è mediato dai granzimi
In un linfocita T attivato in seguito all’attivazione della PLCgamma1:
● NF-ATc viene defosforilato dalla calcineurina e migra nel nucleo
● PKC trasloca in membrana e attiva indirettamente NF-kB
● NF-ATc viene fosforilato dalla calcineurina e migra nel nucleo
● PKC trasloca nel nucleo e attiva indirettaemente NF-kB
● NF-ATc viene defosforilato dalla calcineurina e migra nel citoplasma
NF-ATc viene defosforilato dalla calcineurina e migra nel nucleo
● PKC trasloca in membrana e attiva indirettamente NF-kB
Nel processo di attivazione delle cellule T, CsK:
● viene attivata in seguito a riconoscimento antigenico
● fosforila la tirosina inibitoria delle chinasi Syc
● defosforila la tirosina inibitoria delle chinasi Syc
● Non viene attivata in seguito a riconoscimento antigenico
● fosforila la tirosina inibitoria delle chinasi Src
● fosforila la tirosina attivatoria delle chinasi Syc
● Non viene attivata in seguito a riconoscimento antigenico
● fosforila la tirosina inibitoria delle chinasi Src
Cd8
(Indica) Quali di queste affermazioni sono VERE riguardo il CD8:
● Si associa al TCR in seguito a stimolo antigenico MHC-ristretto
● Può legare la base dei domini alfa 1 e alfa 2 di MHC-I
● Si lega al dominio alfa 3 della molecola MHC-I
● la sua porzione citoplasmatica lega le srk-chinasi coinvolte nell’attivazione T
● è espresso sulla superficie dei linfociti T citotossici sotto forma di dimero
● è importante per la trasduzione del segnale TCR
Tutte vere
Cd8
● la sua porzione citoplasmatica lega la p56lck
● può legare anche la β2 microglobulina
● si lega al dominio alfa 3 delle molecole MHC-II
● è espresso sulla superficie dei linfociti T citotossici sotto forma di monomero
● è sempre associato al TCR
Cd8
● è recettore del virus HIV
● è espresso come monomero
● interagisce con la catena beta delle MHCII
● si associa alla ZAP70 durante l’attivazione dei linfociti T
● è espresso sulla superficie del linfociti B
Tutto falso
Quali di queste affermazioni sono vere riguardo le cellule T citotossiche
● l’attività citotossica non è associata solo all’azione della perforina e dei granzimi
● il legame del TCR con l’antigene specifico indirizza (orienta) il rilascio dei granuli litici
nel punto di contatto con la cellula bersaglio
● possono indurre la necrosi della cellula bersaglio
● sono le principali responsabili dell’eliminazione delle cellule infettate dai virus
● non inducono solo necrosi della cellula bersaglio
Tutte vere
Quali di queste affermazioni sono vere riguardo le cellule T citotossiche
● sono le principali responsabili dell’eliminazione delle cellule infettate dai virus
● non inducono solo necrosi della cellula bersaglio
● hanno il recettore inibitorio CD94/NkG2 che riconosce HLA
● possono esprimere diversi tipi di recettori inibitori
● il rilascio dei granuli litici è ATP-dipendente
● sono le principali responsabili dell’eliminazione delle cellule infettate dai virus
● non inducono solo necrosi della cellula bersaglio
● hanno il recettore inibitorio CD94/NkG2 che riconosce HLA
● possono esprimere diversi tipi di recettori inibitori
Quali di queste affermazioni sono vere riguardo le cellule T citotossiche
● l’attività citotossica è associata solo all’azione della perforina e dei granzimi
● quali delle seguenti affermazioni sulle cellule NK sono
● hanno recettori KIR attivatori (KIR sono recettori inibitori)
● costituiscono il 50% dei linfociti circolanti
Tutte false
Durante la maturazione tipica i Timociti vanno incontro a morte per quale motivo
● Quando abbiamo riarrangiamenti produttivi nei loci delle catene a e b del TCR
● Per mancata selezione negativa indotta dagli antigeni self
● Quando abbiamo riarrangiamenti non produttivi nei loci delle catene a e b del TCR
● Per la selezione positiva mediata dalle molecole MHC espresse nel timo
● Quando abbiamo riarrangiamenti non produttivi nei loci delle catene a e b del TCR
Durante il processo di maturazione timica i timociti possono andare incontro a morte per:
● riarrangiamenti produttivi nei loci delle catene alfa e beta del TCR
● selzione positiva mediata dalle molecole MHC espresse sulle cellule stromali timiche (innata)
● riarrangiamenti non produttivi nei loci delle catene alfa e beta del TCR
● selezione negativa mediata dalle molecole MHC espresse sulle cellule stromali timiche
● selezione negativa mediata dalle cellule presenti nella midollare timica
● mancata selezione negativa indotta dagli antigeni self
● riarrangiamenti non produttivi nei loci delle catene alfa e beta del TCR
● selezione negativa mediata dalle molecole MHC espresse sulle cellule stromali timiche
● selezione negativa mediata dalle cellule presenti nella midollare timica
La selezione negativa:
● È mediata anche da cellule midollari epiteliali tipiche (TEC)
● viene mediata da cellule epiteliali della corticale timica
● Produce Linfociti T che riconoscono ad alta affinità antigeni self presentati da MHC non self
● Produce Linfociti T che riconoscono ad altissima affinità antigeni self presentati da MHC self
● Ha come risultato la restrizione delle MHC
Ha come risultato la acquisizione della tolleranza centrale
La selezione negativa:
● È mediata anche da cellule midollari epiteliali tipiche (TEC)
Ha come risultato la acquisizione della tolleranza centrale
Selezione negativa nei T:
● genera recettori che si legano a Ag self associati a MHC non self
● genera recettori ad alta affinità per Ag self associati a MHC self
● è mediata anche da cellule della midollare timica
● porta alla restrizione MHC
● è mediata anche da cellule della midollare timica
la selezione negativa delle cellule T nel timo
● precede la selezione positiva
● si compie in parallelo con la selezione positiva
● segue la selezione positiva
● è l’unico tipo di selezione che si svolge nel timo
● segue la selezione positiva
la selezione positiva consiste nel:
● nel far crescere i cloni T che hanno un qualsiasi recettore che reagisce contro il proprio MHC
peptide
● eliminare i cloni T che reagiscono contro gli ag del timo
● nel far crescere i cloni T che reagiscono contro gli ag del timo
● nell’eliminare i cloni T che reagiscono a bassa affinità contro il proprio MHCpeptide
● nel far crescere cloni T che hanno un qualsiasi tipo di recettore riarrangiato in maniera
produttiva.
● nel far crescere i cloni T che hanno un qualsiasi recettore che reagisce contro il proprio MHC
peptide
qual è il fattore cruciale per il differenziamento delle cellule TH in TH1?
● IFN_γ
● IL_7
● IL_12
● IL_4
● IL_12
il CD28 espresso dalle cellule T interagisce con
● CD5
● MHC
● B7.1 e B7.2
● CD45 e CD3
● B7.1 e B7.2
in un linfocita T attivato l’aumento del calcio citoplasmatico
● porta all’attivazione del PKC
● porta alla migrazione nucleare del fattore NFAT in forma fosforilata
● porta alla disattivazione della PKC
● determina l’attivazione della calcineurina
● determina l’attivazione della calcineurina
● porta all’attivazione del PKC
durante la maturazione delle cellule T nel timo quali sono le fasi temporali attraverso cui tali cellule passano
● acquisizione del repertorio di recettori, tolleranza, secrezione di citochine
● restrizione del riconoscimento MHC, acquisizione del repertorio di recettori riarrangiati,
separazione delle cellule CD4 CD8 c. tolleranza, selezione negativa, selezione positiva
● acquisizione del repertorio, restrizione MHC, tolleranza
● selezione positiva, selezione negativa, perdita CD4, conservazione CD8
● acquisizione del repertorio, restrizione MHC, tolleranza
Quale è la relativa percentuale delle cellule T intratimiche
● CD4-CD8 doppio positive 2-4%, CD4 40-45%, cD8 40-45%, CD4-CD8 doppio negative 1-14%
● CD4-CD8 doppio positive 80-85%, CD4 0%, cD8 0%, CD4-CD8 doppio negative 15-20%
● CD4-CD8 doppio positive 80-85%, CD4 5-10%, cD8 2-4%, CD4-CD8 doppio negative 1-14%
● CD4-CD8 doppio positive 1-4%, CD4 5-10%, cD8 2-4%, CD4-CD8 doppio negative 80-85%
● CD4-CD8 doppio positive 80-85%, CD4 5-10%, cD8 2-4%, CD4-CD8 doppio negative 1-14%
nei linfociti T attivati dal riconoscimento antigenico l’attivazione di RAS induce
● l’inattivazione della via delle MAP Kinasi
● la fosforilazione di JNK
● la trascrizione di c-Fos
● l’attivazione della calcineurina
● la trascrizione di c-Fos
nei linfociti T attivati dal riconoscimento antigenico l’attivazione di RAS induce
● l’inattivazione della via delle MAP Kinasi
● la fosforilazione di JNK
● la trascrizione di c-Fos
● l’attivazione della calcineurina
● la trascrizione di c-Fos
quale molecola viene indotta ex novo nei linfociti T attivati
● B7
● CD40
● CD28
● CD40L
● CD40L
quale molecola viene indotta ex novo nei linfociti T attivati
● B7
● CD40
● CD28
● CD40L
● CD40L
Quali di queste affermazioni accomuna le cellule Th1 e Th2:
● Riconoscono antigeni associati a molecole MHC-II
● Sono importanti per l’eliminazione dei batteri intracellulari
● Possono attivare le cellule ad attività citotossica
● Esprimono il ligando di CD40
Quali di queste affermazioni accomuna le cellule Th1 e Th2:
● Riconoscono antigeni associati a molecole MHC-II
● Esprimono il ligando di CD40
Quali di queste affermazioni accomuna le cellule Th1 e Th2:
● Riconoscono antigeni associati a molecole MHC-II
● Sono importanti per l’eliminazione dei batteri intracellulari
● Possono attivare le cellule ad attività citotossica
● Esprimono il ligando di CD40
Quali di queste affermazioni accomuna le cellule Th1 e Th2:
● Riconoscono antigeni associati a molecole MHC-II
● Esprimono il ligando di CD40
Nella trasduzione del segnale associata all’attivazione delle cellule T
● p561ck e p59fvm defosforilano le tirosine del motivi ITAM presenti nella coda
citoplasmatica delle
● Aggancio (SH2-dipendente), fosforilazione e attivazione della chinasi Zap-70, che fosforila
le proteine adattatrici LAT e SLP-76
● LAT e SLP-76 reclutano la chinasi Tec, via dominio SH3
● D.La chinasi Tec una volta attivata, fosforila l’enzima PLC gamma1 che scinde il PIP2 in DAG
e IP3
Nella trasduzione del segnale associata all’attivazione delle cellule T
● Aggancio (SH2-dipendente), fosforilazione e attivazione della chinasi Zap-70, che fosforila
le proteine adattatrici LAT e SLP-76
● D.La chinasi Tec una volta attivata, fosforila l’enzima PLC gamma1 che scinde il PIP2 in DAG
e IP3
Le proteine p56lck e p59fyn, coinvolte nell’attivazione T:
● sono proteine chinasi attive in modo costitutivo
● sono attivate da CD45
● si legano alle code citoplasmatiche dei co-recettori CD4 e CD8
● sono inibite da Csk
● sono attivate da CD45
● si legano alle code citoplasmatiche dei co-recettori CD4 e CD8
● sono inibite da Csk
Le molecole di perforina
● formano pori sulla membrana delle cellule bersaglio
● agiscono in forma monomerica
● polimerizzano sulla membrana del CTL
● formano pori sulla membrana delle cellule bersaglio
DURANTE L’ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI
● Stabiliscono un legame ad alta affinità con i mastociti
● Sono direttamente coinvolte nell’attivazione della via alternativa del complemento
● Sono Ig a bassa affinità ma ad alta avidità
● c’e un’aumentata attivita della PKC (protein kinasi C)
● viene inibita l’idrolisi dei fosfoinositoli
● c’e una diminuzione di [Ca++] citoplasmatico
● NF-KB viene complessato con l’inibitore IKB e trattenuto nel citoplasma
● Sono Ig a bassa affinità ma ad alta avidità
● c’e un’aumentata attivita della PKC (protein kinasi C)
Il prodotto del gene AIRE:
● topi in cui AIRE è deleto sviluppano una sindrome poliendrocrina autoimmune (APS)
● viene espresso dalle celule epiteliali (stromali) della midollare timica
● è coinvolto nei meccanismi di selezione positiva nel timo
● è espresso sulle cellule T regolatorie
● è coinvolto nei meccanismi di selezione negativa nel timo
● è coinvolto nei meccanismi di tolleranza centrale nel timo
● viene espresso dalle cellule epiteliali (stromali) della corticale timica
Il prodotto del gene AIRE:
● topi in cui AIRE è deleto sviluppano una sindrome poliendrocrina autoimmune (APS)
● viene espresso dalle celule epiteliali (stromali) della midollare timica
● è coinvolto nei meccanismi di selezione negativa nel timo
● è coinvolto nei meccanismi di tolleranza centrale nel timo
Quali sostanze secrete dai linfociti T citotossici possono avere un’azione apoptotica
● granzimi
● fas ligando
● perforina
● IFN gamma
● granzimi
● fas ligando
Quali sostanze secrete dai linfociti T citotossici possono avere un’azione apoptotica
● granzimi
● fas ligando
● perforina
● IFN gamma
● granzimi
● fas ligando
al momento della selezione positiva i timociti sono
● CD4+ cD8+
● CD4+ CD8-
● CD4- cD8-
● CD4- CD8+
● CD4+ cD8+
Quali molecole di superficie permettono di distinguere i linfociti T non attivati dai B?
● CD3
● MHCII
● Ig
● MHCI
● CD3
● MHCII
● Ig
l’interazione di B7 con CTLA-4
inibisce proliferazione delle cellule T
● induce proliferazione delle cellule T
● porta al reclutamento di chinasi attivatore che fosforilano i motivi ITIM del CTLA-4
● porta al reclutamento della ZAP70
inibisce proliferazione delle cellule T
quali cellule T sono specializzate nell’attivare i linfociti B inducendo la produzione di anticorpi
neutralizzanti?
● cellule TH2
● cellule CTL
● cellule TH1
● cellule sia tH1 che tH2
● cellule TH2
quali cellule T sono specializzate nell’attivare i linfociti B inducendo la produzione di anticorpi
neutralizzanti?
● cellule TH2
● cellule CTL
● cellule TH1
● cellule sia tH1 che tH2
● cellule TH2
dopo attivazione antigenica dei linfociti T quale catena del recettore IL_2 viene espressa ex
novo
● β
● γ
● α
● δ
● α
QUALI FASI DELLA MATURAZIONE DEI LINFOCITI T AVVENGONO NEL TIMO?
● riarrangiamento geni alfa-beta
● acquisizione tolleranza
● espressione del corecettore
● espressione Ag di istocompatibilita
● riarrangiamento geni alfa-beta
● acquisizione tolleranza
● espressione del corecettore
QUALE INTERAZIONE INTER-MOLECOLA E UN SEGNALE CO-STIMOLATORIO PER ATTIVARE I LINFOCITI T?
● LFA1:ICAM1
● CTLA4:B7-1
● CD5:CD22
● CD28:B7-1
● CD28:B7-1
COME VARIA LA PRODUZIONE DI IL-2 DEI LINFOCITI T CD4 STIMOLATI
DALL’ANTIGENE RISPETTO AI LINF. T CD4 NON S
● aumenta di 1000volte
● aumenta del doppio
● rimane inalterata
● diminuisce nelle fasi precoci dell’attivazione ma poi aumenta
● aumenta di 1000volte
COME VARIA LA PRODUZIONE DI IL-2 DEI LINFOCITI T CD4 STIMOLATI
DALL’ANTIGENE RISPETTO AI LINF. T CD4 NON S
● aumenta di 1000volte
● aumenta del doppio
● rimane inalterata
● diminuisce nelle fasi precoci dell’attivazione ma poi aumenta
● aumenta di 1000volte
I linfociti T citotossici sono deputati all’eliminazione di:
● batteri extracellulari
● tossine batteriche
● cellule infettate da virus
● cellule infettate da virus
QUALI TRA LE SEGUENTI AFFERMAZIONI A RIGUARDO DEL CD3 SONO VERE?
● è necessario per avere l’espressione in membrana del TCR
● comprende 10 catene proteiche
● la porzione citoplasmatica di ciascuna catena ha attività chinasica
● si associa alla PKC
● è necessario per avere l’espressione in membrana del TCR
QUALI AFFERMAZIONI A RIGUARDO DELLE CELLULE Th2 SONO VERE?
● attivano cellule T citotossiche e macrofagi
● secernono IFN-γ, IL-2 e TNF-β
● attivano l’immunità umorale
● sono attivate da IL -12 prodotta dai macrofagi
● attivano l’immunità umorale
Le Src chinasi p56 lck e p59 fyn sono:
● associate alla porzione citoplasmatica delle catene del CD3
● costitutivamente attive nelle cellule T
● attivate per defosforilazione della tirosina “attivatoria”
● attivate per defosforilazione della tirosina “inibitoria”
● attivate per defosforilazione della tirosina “inibitoria”
nelle cellule T attivate la proteina RAS
● Attiva la via delle chinasi MAP
● Si associa al GDP
● Attiva la via delle chinasi SAP
● Induce la fosforilazione di c-JUN
● Attiva la via delle chinasi MAP
nelle cellule T attivate la proteina RAS
● Attiva la via delle chinasi MAP
● Si associa al GDP
● Attiva la via delle chinasi SAP
● Induce la fosforilazione di c-JUN
● Attiva la via delle chinasi MAP
quali molecole sono espresse sulla superficie di un linfocita T citotossico
● CD4
● TCR
● CD8
● MHCI
● TCR
● CD8
● MHCI
un individuo che esprime solo CD4 nei precursori timici a che tipo di cellule darebbe luogo a
maturazione:
● cellule ristrette per il riconoscimento MHC di classe II + peptidi
● cellule T di fenotipo TH1
● cellule ristrette per il riconoscimento MHC di classe I + peptidi
● cellule non ristrette per MHC self + peptidi
● cellule con riarrangiamenti del recettore T anomali
● cellule ristrette per il riconoscimento MHC di classe II + peptidi
● cellule T di fenotipo TH1
l’attivazione delle cellule T dopo riconoscimento dell’antigene induce:
● espressione del recettore a moderata affinità per IL2
● espressione del CD4
● attivazione trascrizionale di geni per le citochine
● proliferazione cellulare
● attivazione trascrizionale di geni per le citochine
● proliferazione cellulare
quale segnale induce l’espressione del CD40 ligando sulla superficie dei linfociti T?
● l’interazione B7 - CD28
● l’espressione di CTLA 4
● Il riconoscimento dell’antigene presentato da MHC
● il blocco dell’attività della calcineurina
● Il riconoscimento dell’antigene presentato da MHC
quale è il fattore cruciale di differenziazione delle cellule TH vergini in TH1? *
● IL 12
● IL 7
● IL 4
● INF g
● IL 12
quale è il fattore cruciale di differenziazione delle cellule TH vergini in TH1? *
● IL 12
● IL 7
● IL 4
● INF g
● IL 12
Vero o falso
i linfociti T originano nel midollo e maturano nel timo
● i linfociti B originano nel midollo e maturano nel timo
● i linfociti B originano nella milza e maturano nel midollo
● i linfociti T originano nel timo e maturano negli organi linfoidi periferici
● i linfociti T originano nel midollo e maturano nel timo
Durante la selezione timica l’espressione del CD4 è strumentale per:
● selezione cloni specifici per i peptidi presentati dalle molecole MHC-I
● selezionare tutti i cloni che esprimono un recettore riarrangiato
● selezione cloni specifici per i peptidi presentati dalle molecole MHC-II
● selezione cloni specifici per i peptidi presentati dalle molecole MHC-II
i linfociti T citotossici isolati da un topo genotipo H2b, infettato da CMV?
● uccidono cellule infettate da CMV e isolate da un topo congenico per MHC
● uccidono cellule infettate da LMCV e isolate da un topo singenico
● uccidono cellule infettate da LMCV e isolate da un topo congenico per MHC
● uccidono cellule infettate da CMV e isolate da un topo singenico
● uccidono cellule infettate da CMV e isolate da un topo singenico
i linfociti T citotossici isolati da un topo genotipo H2b, infettato da CMV?
● uccidono cellule infettate da CMV e isolate da un topo congenico per MHC
● uccidono cellule infettate da LMCV e isolate da un topo singenico
● uccidono cellule infettate da LMCV e isolate da un topo congenico per MHC
● uccidono cellule infettate da CMV e isolate da un topo singenico
● uccidono cellule infettate da CMV e isolate da un topo singenico
nel processo di maturazione dei linfociti T, i linfociti doppi negativi:
● rappresentano il 4% dei linfociti totali
● rappresentano il 12% dei linfociti totali
● comprendono solo i linfociti che hanno riarrangiato il recettore T α-β
● comprendono solo i linfociti che hanno riarrangiato il recettore T γ-δ
● rappresentano il 4% dei linfociti totali
● rappresentano il 12% dei linfociti totali
nello stadio pre-T i linfociti T sono:
● CD44- e CD25+
● CD4- e CD8-
● CD44- e CD3-
● CD4+ e CD8+
● CD44+ e CD3+
● CD44- e CD25+
● CD4- e CD8-
● CD44- e CD3-
La tolleranza periferica:
● viene indotta sui linfociti immaturi a livello di organi linfoidi periferici
● viene indotta sui linfociti immaturi a livello di organi linfoidi centrali
● viene indotta solo attraverso meccanismi di delezione clonale
● non viene mai indotta da linfociti T regolatori
Tutte false
i linfociti Th1?
● producono IL-10
● stimolano l’immunità umorale contro batteri extracellulari
● producono IFNγ
● producono TNFβ
● producono il ligando di CD40
● sono specializzate nell’attivazione dei macrofagi infettati (ad esempio da batteri extracellulari)
● producono IFNγ
● producono TNFβ
● producono il ligando di CD40
● sono specializzate nell’attivazione dei macrofagi infettati (ad esempio da batteri extracellulari)
si definisce vergine o naive un linfocita T:
● quiescente che non ha ancora incontrato l’antigene
● che può essere attivato solo da cellule dendritiche
● esprime il recettore β-γ per IL-2
● che può essere attivato da cellule dendritiche, cellule B e macrofagi
● esprime il recettore α-β-γ per IL-2
● quiescente che non ha ancora incontrato l’antigene
● che può essere attivato solo da cellule dendritiche
● esprime il recettore β-γ per IL-2
i linfociti Th2?
● producono IL-10
● stimolano l’immunità umorale contro batteri extracellulari
● sono importanti per la difesa contro gli elminti
● si differenziano in presenza di IL-4
Tutte vere
I linfociti th
● esprimono spesso TCR gamma/delta
● producono IFNγ
● producono TNFβ
● producono IL-8
● producono IFN-F067
● esprimono spesso TCR gamma/delta
nello stadio pro-T i linfociti T sono:
● CD4- e CD8-
● CD44- e CD3-
● CD44- e CD25+
● CD4+ e CD8+
● CD44+ e CD3+
● CD4- e CD8-
● CD44- e CD3-
l’attivazione di una cellula T CD8 naive
● puo essere indotta direttamente da APC che esprimono normali livelli di molecole co-
stimolatorie
● richiede sempre la presenza di cellule TCD4 effettrici
● nella maggior parte dei casi richiede la presenza di una cellula TCD4 effettrice che riconosce
l’Ag sulla stessa APC
● puo essere indotta direttamente da APC che esprimono elevati livelli di molecole co-
stimolatorie
● non richiede sempre la presenza di cellule T CD4 effettrici
● nella maggior parte dei casi richiede la presenza di una cellula TCD4 effettrice che riconosce
l’Ag sulla stessa APC
● puo essere indotta direttamente da APC che esprimono elevati livelli di molecole co-
stimolatorie
● non richiede sempre la presenza di cellule T CD4 effettrici
l’attivazione di una cellula T CD8:
● è caratterizzata dal rilascio calcio-dipendente del contenuto dei granuli litici
● induce l’apoptosi della cellula bersaglio
● induce la necrosi della cellula bersaglio
● è caratterizzata dal rilascio ATP-dipendente del contenuto dei granuli litici
● è caratterizzata dal rilascio calcio-dipendente del contenuto dei granuli litici
● induce l’apoptosi della cellula bersaglio
● induce la necrosi della cellula bersaglio
L’attivazione del fattore trascrizionale AP1 in un linfocito T attivato avviene:
● per attivazione trascrizionale del gene c-Fos mediata dall’attivazione della via delle chinasi
MAP
● per fosforilazione del fattore c-Jun indotta dall’attivazione della via delle chinasi SAP
● per fosforilazione del fattore c-jun indotta dalla chinasi RAC
● per attivazione della calcineurina
● per attivazione trascrizionale del gene c-Fos da parte di NF-kB
● per de-fosforilazione del fattore c-Jun indotta da RAS
● per attivazione trascrizionale del gene c-Fos mediata dall’attivazione della via delle chinasi
MAP
● per fosforilazione del fattore c-Jun indotta dall’attivazione della via delle chinasi SAP
● per fosforilazione del fattore c-jun indotta dalla chinasi RAC
L’attivazione del fattore trascrizionale AP1 in un linfocito T attivato avviene:
● per attivazione trascrizionale del gene c-Fos mediata dall’attivazione della via delle chinasi
MAP
● per fosforilazione del fattore c-Jun indotta dall’attivazione della via delle chinasi SAP
● per fosforilazione del fattore c-jun indotta dalla chinasi RAC
● per attivazione della calcineurina
● per attivazione trascrizionale del gene c-Fos da parte di NF-kB
● per de-fosforilazione del fattore c-Jun indotta da RAS
● per attivazione trascrizionale del gene c-Fos mediata dall’attivazione della via delle chinasi
MAP
● per fosforilazione del fattore c-Jun indotta dall’attivazione della via delle chinasi SAP
● per fosforilazione del fattore c-jun indotta dalla chinasi RAC
le proteine p56lck e p59fyn, coinvolte nell’attivazione T:
● sono attivate da CD45
● sono inibite da Csk
● in un linfocita che non ha legato un Ag MHC-ristretto, sono associate alle code
● sono proteine chinasi attive in modo costitutivo
● sono inattivate da CD45
● sono attivate da Csk
le proteine p56lck e p59fyn, coinvolte nell’attivazione T:
● sono attivate da CD45
● sono inibite da Csk
● in un linfocita che non ha legato un Ag MHC-ristretto, sono associate alle code citoplasmatiche dei corecettori CD4 e CD8
● si legano alle code citoplasmatiche dei corecettori CD4 e CD8
quali di queste affermazioni sono vere riguardo il CD4:
● è recettore del virus HIV
● la sua porzione citoplasmatica lega la p56lck
● non è espresso solo sulla superficie dei linfociti T helper
● si associa al dominio beta 2 della molecola MHC-II
● è sempre associato al TCR
● si lega al dominio beta 2 della molecola MHC-I
● è espresso sulla membrana come proteina dimerica
● è recettore del virus HIV
● la sua porzione citoplasmatica lega la p56lck
● non è espresso solo sulla superficie dei linfociti T helper
● si associa al dominio beta 2 della molecola MHC-II
nella via di trasduzione del segnale delle cellule T:
● ZAP70 fosforila e attiva la chinasi TEC
● le chinasi TEC attive possono essere reclutat in membrana grazie al legame del lroo dominio
PH a PIP3
● il reclutamento in membrana delle chinasi TEC attraverso PIP3 richiede il segnale
costimolatorio
● le chinasi TEC attive possono essere reclutate in membrana grazie al legame del loro dominio
SH2 a PIP3
● le chinasi TEC attive possono essere reclutat in membrana grazie al legame del lroo dominio
PH a PIP3
● il reclutamento in membrana delle chinasi TEC attraverso PIP3 richiede il segnale
costimolatorio
l’azione effettrice delle cellule T citotossica è associata a:
● espressione del recettore Fas
● taglio proteolitico di caspasi 3 da parte della perforina
● espressione di Fas ligando
● attivazione dell’apoptosi mediata da granzimi
● espressione di Fas ligando
● attivazione dell’apoptosi mediata da granzimi
Stimolo una coltura di linfociti T con un mitogeno. Mi aspetto che:
● Vengano attivati tutti i linfociti
● Circa il 5% dei linfociti venga attivato
● Circa il 25% dei linfociti venga attivato
● Vengano attivati tutti i linfociti
Stimolo una coltura di linfociti T con un mitogeno. Mi aspetto che:
● Vengano attivati tutti i linfociti
● Circa il 5% dei linfociti venga attivato
● Circa il 25% dei linfociti venga attivato
● Vengano attivati tutti i linfociti
Sono più frequenti i CTL specifici per:
● Peptidi di origine endogena
● Peptidi che derivano da antigeni endocitati
● Peptidi di origine endogena
I CTL possono uccidere nel tempo più di una cellula bersaglio:
● sì, perché sono resistenti all’azione dei fattori citolitici rilasciati
● no, perché muoiono durante il killin
● sì, perché sono resistenti all’azione dei fattori citolitici rilasciati
Indica quale tra le seguenti interazioni molecolari fornisce il segnale costimolatorio necessario
ai linfociti T vergini per attivarsi:
● B7-CD28
● CD40-CD40L
● Fas-Fasl
● CD34-L selectina
● CD2-LFA-3
● B7-CD28
Un linfocita T per poter essere pienamente attivato deve interagire con una APC che esprima in
membrana di quell’MHC+peptide verso cui il linfocita T è specifico, almeno:
● 50-100 molecole
● Sono proteine ad attività tirosin-chinasica associate alla porzione citoplasmatica dei
recettori delle citochine
● 5-10 molecole
● 500-1000 molecole
● 5000-10000 molecole
● 50-100 molecole
● Sono proteine ad attività tirosin-chinasica associate alla porzione citoplasmatica dei
recettori delle citochine
● 5-10 molecole
Un linfocita T per poter essere pienamente attivato deve interagire con una APC che esprima in
membrana di quell’MHC+peptide verso cui il linfocita T è specifico, almeno:
● 5000-10000 molecole
● Le proteine Janus Kinases (JAK):
● Sono proteine ad attività fosfatasica
● Sono proteine ad attività trascrizionale che una volta attivate si legano ai promotori dei geni
indotti dalle citochine
● Sono proteine ad attività tirosin-chinasica associate alla porzione citoplasmatica del CD3
Tutte false
CD45 è coinvolto all’inizio dell’attivazione dei linfociti T in quanto la sua deformazione
spaziale determina direttamente:
● La defosforilazione di Lck
● La fosforilazione di Zap 70
● La defosforilazione di Zap 70
● La scissione del fosfatidil inositolo
● L’attivazione della calmodulina
● La fosforilazione di Ship-1
● La defosforilazione di Lck
CD45 è coinvolto all’inizio dell’attivazione dei linfociti T in quanto la sua attività
fosfatasica determina l’attivazione:
● Di Lck
● Di Zap 70
● Della calmodulina
● Di Syk
● Di nessuna di queste molecole
● Di Lck
CD45 è coinvolto all’inizio dell’attivazione dei linfociti T in quanto la sua attività
fosfatasica determina l’attivazione:
● Di Lck
● Di Zap 70
● Della calmodulina
● Di Syk
● Di nessuna di queste molecole
● Di Lck
Il CD3 (due$risposte) :
● È un complesso di proteine monomorfiche
● Si associa al TCR
● Si associa alle Ig di membrana
● È espresso sulle cellule NK
● È un complesso di proteine monomorfiche
● Si associa al TCR
Un linfocita T citotossico uccide:
● La cellula bersaglio morendo con essa
● Più cellule bersaglio con lo stesso allele MHC anche se legato a peptidi diversi
● Più cellule bersaglio con lo stesso peptide anche se ancorato a molecole MHC diverse
● Più cellule bersaglio con lo stesso allele MHC e lo stesso peptide in quanto si allontana prima
che queste muoiano
● Più cellule bersaglio con lo stesso allele MHC e lo stesso peptide in quanto si allontana prima
che queste muoiano
Un linfocita T citotossico uccide:
● La cellula bersaglio morendo con essa
● Più cellule bersaglio con lo stesso allele MHC anche se legato a peptidi diversi
● Più cellule bersaglio con lo stesso peptide anche se ancorato a molecole MHC diverse
● Più cellule bersaglio con lo stesso allele MHC e lo stesso peptide in quanto si allontana prima
che queste muoiano
● Più cellule bersaglio con lo stesso allele MHC e lo stesso peptide in quanto si allontana prima
che queste muoiano
I linfociti Th17:
● Sono una particolare popolazione helper che scatena sindromi autoimmuni
● Sono linfociti T citotossici
● Si espandono quando c’è una risposta Th2
● Si espandono quando c’è una risposta Th1
● Sono una particolare popolazione helper attivata dai tumori
● Sono una particolare popolazione helper che scatena sindromi autoimmuni
I linfociti Th17:
● Sono una particolare popolazione helper che scatena sindromi autoimmuni
● Sono linfociti T citotossici
● Si espandono quando c’è una risposta Th2
● Si espandono quando c’è una risposta Th1
● Sono una particolare popolazione helper attivata dai tumori
● Sono una particolare popolazione helper che scatena sindromi autoimmuni
Quali affermazioni sono vere riguardo i linfociti CD3:
● è necessario per il trasporto del T cell Receptor (TCR) di membrana
● Topi knockout del gene della catena zeta del CD3 hanno una ridotta espressione di
TCR delle cellule T che maturano per prime…
● È costituito da un … polimorfo
● La catena zeta ed eta venivano dallo stesso trascritto primario mediante eventi di
splicing alternativo
● è necessario per il trasporto del T cell Receptor (TCR) di membrana
● Topi knockout del gene della catena zeta del CD3 hanno una ridotta espressione di
TCR delle cellule T che maturano per prime…
● La catena zeta ed eta venivano dallo stesso trascritto primario mediante eventi di
splicing alternativo
I linfociti T gamma-delta differiscono dagli alfa-beta:
● per la modalità di espressione dei corecettori CD4 e CD8
● riconoscono solo antigeni proteici processati …
● possono riconoscere anche antigeni non proteici
● non sono abbondanti nella cute e nelle mucose
I linfociti T gamma-delta differiscono dagli alfa-beta:
● per la modalità di espressione dei corecettori CD4 e CD8
● possono riconoscere anche antigeni non proteici
I linfociti T gamma-delta differiscono dagli alfa-beta:
● per la modalità di espressione dei corecettori CD4 e CD8
● riconoscono solo antigeni proteici processati …
● possono riconoscere anche antigeni non proteici
● non sono abbondanti nella cute e nelle mucose
I linfociti T gamma-delta differiscono dagli alfa-beta:
● per la modalità di espressione dei corecettori CD4 e CD8
● possono riconoscere anche antigeni non proteici
Nella trasduzione del segnale associata all’attivazione T:
● CSK attiva le SRC fosforilando la tirosina attivatoria
● CD45 attiva SRC fosforilando la tirosina inibitoria
● CSK è espressa solo sulle cellule T attivate
● CSK è espressa in maniera costitutiva nelle cellule T quiescenti
● CSK è espressa in maniera costitutiva nelle cellule T quiescenti