LINFOCITI B Flashcards
Durante l’ontogenesi B, lo stadio di piccola cellula pre-B è caratterizzato da:
● espressione di RAG1 e RAG2
● blocco trascrizionale di RAG1 e RAG2
● blocco trascrizionale di TdT
● espressione di TdT
● espressione di RAG1 e RAG2
● blocco trascrizionale di TdT
Durante l’ontogenesi dei linfociti B, nello stadio proB:
● TdT non viene espressa
● RAG1 e RAG2 sono espresse
● è espressa Igα ma non Igβ
● vengono espresse sia Igalfa che Igbeta
● TdT viene espressa
● è espressa Igβ ma non Igα
● RAG1 e RAG2 sono espresse
● vengono espresse sia Igalfa che Igbeta
● TdT viene espressa
Durante l’ontogenesi dei linfociti B:
● mutazioni della tirosina kinasi di Bruton (Btk) impediscono la maturazione di cellule pre-B a B
immature
● TdT è espressa solo durante il riarrangiamento dei geni per la catena H
● mutazioni della tirosina kinasi di Bruton (Btk) impediscono la maturazione di cellule pro-B a
pre-B
● RAG1 e RAG2 sono attive durante tutto il processo di maturazione dei linfociti B
● mutazioni in Btk (tirosino chinasi di bruton) determinano il blocco nella transizione pro-BpreB
● l’espressione del recettore pre-B promuove il riarrangiamento delle catene leggere
● RAG1 e RAG2 sono attive solo in alcune fasi del processo di maturazione dei linfociti B
● L’espressione del recettore pre-B determina il blocco della produzione del surrogato della
catena leggera
● l’espressione del recettore pre-B inibisce il riarrangiamento dei geni delle catene pesanti
● mutazioni della tirosina kinasi di Bruton (Btk) impediscono la maturazione di cellule pre-B a B
immature
● TdT è espressa solo durante il riarrangiamento dei geni per la catena H
● RAG1 e RAG2 sono attive solo in alcune fasi del processo di maturazione dei linfociti B
● L’espressione del recettore pre-B determina il blocco della produzione del surrogato della
catena leggera
● l’espressione del recettore pre-B inibisce il riarrangiamento dei geni delle catene pesanti
Quali molecole formano il complesso co-recettoriale dei linfociti B:
● CD19
● IgAlfa-Igbeta
● CD81
● CD21
● CD4
● CD19
● CD81
● CD21
In seguito a stimolo antigenico, nel complesso co-recettoriale dei linfociti B:
● CD19 si associa alle chinasi Blk, Fyn e Lyn
● CD19 lega la chinasi Pl3K
● CD19 viene fosforilato dalle chinasi associate al recettore
● CD81 recluta il fattore di scambio Vav nel complesso
● CD19 lega la chinasi Pl3K
● CD19 viene fosforilato dalle chinasi associate al recettore
Il legame di una cellula B ad un antigene opsonizzato dal C3d:
● è mediato dal solo CD21 (CR2)
● è mediato dal solo Ig (anticorpo di membrana/immunoglobulina di superficie)
● è mediato dal CD21 e dall’Ig (anticorpo di membrana/immunoglobulina di superficie)
● non è mediato dal solo Ig
● è mediato dal complesso Ig-CD21-CD19-CD81
● è mediato dal CD21 e dall’Ig (anticorpo di membrana/immunoglobulina di superficie)
● non è mediato dal solo Ig
Quali di queste affermazioni sono vere riguardo i linfociti B vergini:
● esprimono CXCR5
● esprimono CCR7
● nel linfonodo si localizzano preferenzialmente nelle corde midollari
● nel linfonodo si localizzano preferenzialmente a livello del follicolo primario
● Non esprimono CCR7
● esprimono CXCR5
● nel linfonodo si localizzano preferenzialmente a livello del follicolo primario
● Non esprimono CCR7
Nella via di attivazione dei linfociti B:
● la proteina adattatrice BLNK facilita il reclutamento della chinasi TEC
● Tec attivata foforila e attiva PLCgamma2
● syc attivata, si lega attraverso i domini SH2 alle fosfotirosine di Igbeta
● le syc possono attivarsi per transfosforilazione
TUTTE VERE
Nel linfonodo, i linfociti B:
● si trovano nella zona corticale
● si trovano in una zona colonizzata anche dai linfociti T
● si trovano nei centri germinativi
● si trovano in una zona separata da quella colonizzata dai linfociti T
● si trovano nella zona corticale
● si trovano nei centri germinativi
● si trovano in una zona separata da quella colonizzata dai linfociti T
Nei linfonodi dove si localizzano preferenzialmente le cellule B?
● nell’area paracorticale
● nelle corde midollari
● nei follicoli linfoidi primari
● nei seni midollari
● nei centri germinativi
● nei follicoli linfoidi primari
● nei centri germinativi
nei linfonodi le cellule B attive proliferano a livello
● zona paracorticale
● zona midollare
● follicoli primari
● centri germinativi dei follicoli secondari
● STAT 4
TUTTE FALSE
In seguito a stimolo antigenico, nel complesso co-recettoriale dei linfociti B:
● CD19 si associa alle chinasi Blk, Fyn e Lyn
● CD81 recluta il fattore di scambio Va nel complesso
● CD19 lega la chinasi PI3K
● CD19 viene fosforilato dalle chinasi associate al recettore
● CD19 lega la chinasi PI3K
● CD19 viene fosforilato dalle chinasi associate al recettore
Durante l’ontogenesi dei linfociti B:
● Mutazioni della tirosina kinasi di Bruton (Btk) impediscono la maturazione di cellule pre- B a B
● immature
● Mutazioni della tirosina kinasi di Bruton (Btk) impediscono la maturazione di cellule pro-B a pre-B
● RAG1 e RAG2 sono espresse nello stadio proB
● RAG1 e RAG2 sono espresse nello stadio di linfocita B maturo
● Mutazioni della tirosina kinasi di Bruton (Btk) impediscono la maturazione di cellule pre- B a B
● immature
● RAG1 e RAG2 sono espresse nello stadio proB
Come agiscono le Src kinasi Blk, Fyn e Lyn durante la trasmissione del segnale attraverso il BCR nei linfociti B
● sono fosforilate da CD45
● sono costitutivamente attive in tutti i linfociti B
● vengono attivate solo in seguito a riconoscimento antigenico
● fosforilano le tirosine dei motivi ITAM del dimero Igalfa-Igbeta
● fosforilano CD45
● vengono attivate solo in seguito a riconoscimento antigenico
● fosforilano le tirosine dei motivi ITAM del dimero Igalfa-Igbeta
L’interazione B7-CD28 è un segnale costimolatorio necessario per attivare:
● linfociti T effettori
● solo linfociti tCD4 naive
● entrambi precedenti
● linfociti T naive
● linfociti T naive
durante la vita di un clone linfocitario B lo switch isotipico
● avviene prima dell’incontro con ag
● permette che la regione V delle Ig possa essere espressa in associazione con regioni C di isotipo diverso
● è regolato da citochine secrete da linfociti T
● permette che la regione C delle Ig possa essere espressa in associazione con catene leggere di diverso isotipo
● permette che la regione V delle Ig possa essere espressa in associazione con regioni C di isotipo diverso
● è regolato da citochine secrete da linfociti T
IN UN LINFOCITO B, LO SWITCH ISOTIPICO:
● avviene prima del riarrangiamento dei geni delle Ig
● avviene dopo il riarrangiamento dei geni delle Ig
● è regolato dalla secrezione di citochine
● è dovuto ad un meccanismo di processazione differenziale dell’RNA
● Coinvolge la catena pesante
● avviene dopo il riarrangiamento dei geni delle Ig
● è regolato dalla secrezione di citochine
● Coinvolge la catena pesante
Quali affermazioni a proposito del complesso del recettore dei linfociti PRE B sono vere?
● si associa al CD3
● è formato dalle catene leggere dell’immunoglobulina in associazione alle catene surrogato della catena pesante
● stimola il riarrangiamento dei geni per la catena pesante delle Ig
● si associa al dimero Igα-Igβ
● si associa al dimero Igα-Igβ
quali molecole formano il complesso co recettoriale dei linfociti B?
● CD19
● Ig a Ig b
● CD3
● CD21
● CD81
● CD4
● lamba 5
● CD19
● CD21
● CD81
quali affermazioni sono vere?
● un linfocito B che esprime Ig con catene leggere k può - sotto stimolo citochimico - esprimere catene leggere lamda
● in un linfocito B arrangiano prima i geni V della catena pesante poi i geni V della catena leggera
● un linfocito B riarrangia contemporaneamente sia i geni Ig materni che paterni, ma esprime le catene Ig leggere e pesanti derivate dai geni riarrangiati di un unico genitore
● in un linfocito B arrangiano prima i geni V della catena pesante poi i geni V della catena leggera
L’esclusione allelica indica che:
● Un clone B esprime i geni delle Ig riarrangiati tutti di derivazione paterna o materna
● il riarrangiamento produttivo di un allele K della catena leggera inibisce il riarrangiamento dell’allele lamda
● un clone B esprime un unico set di geni delle Ig riarrangiati indipendentemente dall’origine parentale
● il riarrangiamento produttivo di un allele lamda della catena leggera inibisce il riarrangiamento dell’allele k
● un clone B esprime un unico set di geni delle Ig riarrangiati indipendentemente dall’origine parentale
nello stadio pro-B precoce:
● avviene il riarrangiamento V-DJ delle catene pesanti
● avviene il riarrangiamento DJ delle catene pesanti
● viene espresso VLA-4
● viene espresso SCF
● avviene il riarrangiamento DJ delle catene pesanti
● viene espresso VLA-4
un linfocita B che ha legato l’antigene nel linfonodo:
● inizia ad esprimere CCR7
● nel linfonodo si localizza preferenzialmente a livello del centro germinativo
● inizia ad esprimere CCL21
● nel linfonodo si localizza preferenzialmente nelle corde midollari
● inizia ad esprimere CCR7
● nel linfonodo si localizza preferenzialmente a livello del centro germinativo
nello stadio pre-B (piccola pre-B):
● i geni VDJ delle catene pesanti sono riarrangiati
● avviene il riarrangiamento VJ delle catene pesanti
● vengono espresse le proteine RAG
● viene espresso Kit
● i geni VDJ delle catene pesanti sono riarrangiati
● vengono espresse le proteine RAG
le plasmacellule:
● esprimono alti livelli di immunoglobuline di superficie
● possono andare incontro a meccanismi di mutazione ipersomatica
● rappresentano uno stadio di maturazione/differenziamento dei linfociti B
● esprimono moleole MHC-I in superficie
● secernono Ig
● possono andare incontro a scambio di classe (scambio isotipico)
● esprimono molecole MHC-II in superficie
● esprimono alti livelli si Ig in membrana
● rappresentano uno stadio di maturazione/differenziamento dei linfociti B
● esprimono moleole MHC-I in superficie
● secernono Ig
nel processo di maturazione dei linfociti B la tolleranza centrale viene realizzata attraverso:
● delezione clonale
● scambio isotipico
● editing del recettore
● delezione clonale
● editing del recettore
quali affermazioni sono vere riguardo l’attivazione di una cellula B naive:
● il tipo di segnale costimolatorio dipende dal tipo di antigene legato
● antigeni non proteici (es. polisaccaridi) attivano direttamente i linfociti B naive
● il segnale costimolatorio è sempre fornito da cellule TH
● antigeni di natura proteica attivano direttamente in linfocita B naive
● se l’antigene è di natura proteica, il secondo segnale può essere rappresentato da TLR4, espresso sulle cellule T helper
● se l’antigene è di natura proteica, il secondo segnale può essere rappresentato da CD40L, espresso sulle cellule T helper
● se l’antigene è di natura proteica, è necessario un secondo segnale per attivare la cellule B naive
● se l’antigene è di natura proteica, attiva direttamente la cellula B
● il tipo di segnale costimolatorio dipende dal tipo di antigene legato
● antigeni non proteici (es. polisaccaridi) attivano direttamente i linfociti B naive
● se l’antigene è di natura proteica, il secondo segnale può essere rappresentato da
CD40L, espresso sulle cellule T helper
● se l’antigene è di natura proteica, è necessario un secondo segnale per attivare la cellule B
naive
l’attivazione delle cellule B naive contro antigeni timo dipendenti
● avviene indipendentemente dalla stimolazione TH
● presuppone che le cellule B e le TH riconoscano lo stesso epitopo antigenico
● richiede lo stimolo da parte dei linfociti TH
● presuppone che le cellule B e TH riconoscano antigeni diversi
● richiede lo stimolo da parte dei linfociti TH
Un linfocita B immaturo esprime in membrana:
● IgA
● IgG
● IgE
● IgD
● IgM
● IgA e IgM
● IgD e IgM
● IgG e IgM
● IgM
La tolleranza dei linfociti B è (tre$risposte):
● Più duratura di quella dei linfociti T
● Di durata uguale a quella dei linfociti T
● Più rapidamente inducibile
● Meno duratura di quella dei linfociti T
● Inducibile con dosi molto basse di antigene
● Meno rapidamente inducibile
● Inducibile con dosi elevate di antigene
● Meno duratura di quella dei linfociti T
● Meno rapidamente inducibile
● Inducibile con dosi elevate di antigene
Il CD19 del corecettore dei linfociti B, ne coadiuva l’attivazione:
● Solo se l’antigene è batterico
● Solo se l’antigene è riuscito ad attivare il complemento
● Solo se l’antigene è complessato con anticorpi
● Solo se il complesso dell’antigene legato da anticorpi ha attivato il complemento
● Sempre
● Sempre
Perché un linfocita B attivato decide di diventare B memoria?
● Perché è stato attivato da LPS
● Perché ricontatta il CD40L dei linfociti T
● Perché ricontatta il B7 dei linfociti T
● Perché ricontatta il CD23 delle cellule folicolari dendritiche
● Perché ricontatta il CD23 dei linfociti T
● Perché ricontatta il CD40L dei linfociti T
Durante l’ontogenesi dei linfociti B, nello stadio di pro-B:
● avviene un blocco trascrizionale di RAG1 e RAG2
● vengono espressi CD19 e CD10
● Avviene un riarrangiamento dei geni della catena pesante
● Avviene un riarrangiamento della catena leggera
● TdT non viene espressa
● vengono espressi CD19 e CD10
● Avviene un riarrangiamento dei geni della catena pesante
Durante l’ontogenesi B, l’espressione del recettore pre-B determina
● riarrangiamento dei geni della catena leggera
● entrata nel ciclo cellulare
● produzione del surrogato della catena leggera (no, stimola il riarrangiamento)
● inattivazione di RAG2
● Blocco della produzione del surrogato della catena leggera
● riarrangiamento dei geni della catena pesante
● blocco trascrizionale di RAG1 e RAG2
● riarrangiamento dei geni della catena leggera
● entrata nel ciclo cellulare
● inattivazione di RAG2
● Blocco della produzione del surrogato della catena leggera
● blocco trascrizionale di RAG1 e RAG2