K ovarico Flashcards

1
Q

Incidenza relativa al 2018

A

5300 casi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Eta’ d’insorgenza

A
  • 20-65 anni
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q
  • % di tumori maligni
  • % di entita “borderline”
A
  • 15-20%
  • 5-10%
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q
  • Frequenza tra le npl femminili
  • Causa di morte tra le npl ginecologiche
A
  1. 6a npl nel sesso femminile
  2. Prima causa di morte.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Sopravvivenza a 5 anni

A

Dipende molto dallo stadio alla diagnosi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Fattori di rischio

A
  1. Eta (60% dei casi insorge nel post-menopausa)
  2. Fattori ormonali (terapia ormonale sostitutiva, nulliparita)
  3. Fattori ambientali: alcol fumo ecc
  4. Familiarita’ (aumento del 50% delle famiglia con 2 o piu parenti di primo grado colpiti)
  5. Fattori genetici (5-10% dei casi, BRCA)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Classificazione istologica

  • Classificazione istologica
  • Valori percentuali
A
  1. epiteliali (90%)
  2. delle cellule germinali (5%)
  3. dello stroma gonadico (4%)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Classificazione istologica

I tumori germinali

Digerminoma

  1. Lateralita’
  2. Diffusione
  3. Sensibilita terapeutica
A
  1. Unilaterale
  2. Diff linfatica (LN lomboaortici/iliaci)
  3. CH/RT sensibile
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Classificazione istologica

I tumori germinali

Tumore del seno gonadico

  1. Frequenza
  2. Localizzazione extra-gonadica
A
  1. raro
  2. Mediastino, regione sacro coccigea
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Classificazione istologica

I tumori germinali

Carcinoma embrionale

  1. Grado di differenzziazione
  2. Quali markers produce?
  3. Diffusione?
A
  1. Poco differenziato
  2. alti livelli di B-Hcg e AFP
  3. Diffusione ematogena
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Classificazione istologica

I tumori germinali

Coriocarcinoma

  1. Frequenza
  2. markers?
A
  1. Raro
  2. Alta BHCG
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Classificazione istologica

Quali sono i tumori dello stroma gonadico? (4)

A
  1. tecomi
  2. fibromi
  3. Tumori delle cellulle della teca
  4. tumori della GRANULOSA
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Patogenesi k ovaio: forme familiari

  • Quale % tra tutti i casi si associa alle mutazioni di BRCA1/BRCA2
  • Quali sono le sindromi familiari associate? (5)
A

circa il 10% dei caso

  1. Sindrome familiare mammella-ovaio
  2. Sindrome specifica del cancro ovarico familiare
  3. Cancro colonrettale ereditario non poliposico
  4. Sindrome di Cowden (RET)
  5. Sindrome di Gorlin (PTC)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Classificazione OMS dei tumori ovarici epiteliali e rispettive percentuali e mutazioni associate:(5)

A
  1. Forma sierosa di alto grado (BRCA1/KRAS/TP53) (70%)
  2. Endometrioide (10%)
  3. A cellule chiare (10%)
  4. Mucinoso (correlato a cell dall’apparato GI) (3%)
  5. Sieroso di basso grado (KRAS/BRAF)(5%)
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Patogenesi: modello dualistico di Kurman

Evoluzione del carcinoma di basso grado-mucinoso

A
  1. Dirama dall epitelio tubarico
  2. Mutazioni KRAS-BRAF-ERB2
  3. In alcuni casi potrebbe diventare anche di ALTO GRADO
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Patogenesi: modello dualistico di Kurman

Evoluzione del carcinoma di basso grado-mucinoso

A
  1. Derivazione dall’epitelio tubarico
  2. Mutazione PRECOCE DI P53, alterazioni tardive come BRCA1 E BRCA-2
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

Presentazione clinica:

  • fasi iniziali
  • Fasi tardive (6)
A
  1. Killer silenzioso
  2. Tensione addominale
  3. Ascite
  4. Dolenza addomino-pelvica
  5. Perdite ematiche vaginali
  6. Calo ponderale ed astenia
  7. Dispnea da verasamento massivo
18
Q

Iter di sorveglianza

Indicato per quale popolazione?

A
  • done sia in pre che post menopausa, con familiarita di npl ovariche, endometriali e mammella
  • Donne tra i 50 e 70 anni
19
Q

Quali sono i 3 strumenti per l’iter di sorveglianza

A
  1. Valutazione clinica: visita ginecologica
  2. Valutazione biochimica dosaggio CA125 e HE-4
  3. Valutazione strumentale: eco-transvaginale ed eco addome.
20
Q

Iter diagnostico (7)

A
  1. Anamnesi
  2. Eco trans-vaginale/addominale
  3. Markers (CA125, HE4, CEA, CA 19.9)
  4. Rx torace/Tc (diffusione peritoneale?)
  5. Pet-Tc
  6. EGDS, colonscopia (dd tumore di KRUKENBERG)
  7. Valutazione del rischio oncologico (ROMA ALGORITHM)
21
Q

Quali sono i parametri da tenere in considerazione nella valutazione del ROMA ALGORITHM?

A
  1. HE4 (HUMAN EPIDIDMIS PROTEIN)
  2. CA 125
  3. Valutazione dello stato menopausale

Si ha cosi un aumento della specificita’ e della sensibilita’ in termini di rischio presuntivo di patologia primitiva dell’ovaio)

22
Q

Vie di diffusione (3)

A
  1. Superficie pertoneale: utero, tube, omento, colon ascendente, pleura dx
  2. Via linfatica: LN Retroperitoneali
  3. Via ematogena: fegato e polmoni
23
Q

Valutaazione dei fattori prognostici (terapia) (5)

A
  1. istotipo: quello a cellule chiare e’ a prognosi peggiore
  2. Dimensioni post-intervento
  3. Stadio del tumore alla diagnosi
  4. Grado di differenziazione
  5. Resistenza al platino dopo la prima linea.
24
Q

Stadiazione

Stadiazione k ovarico (FIGO)

STADIO I DEF:

IA

IB

IC

A
  • TUMORE LIMITATO ALLE OVAIE
  • TUMORE LIMITATO AD UN OVAIO
  • LIMITATO AD ENTRAMBE LE OVAIE
  • ROTTURA DELLA CAPSULA/CELLULE NELL’ASCITE/CELLULE NEL LAVAGGIO PERITONEALE.
25
Q

Stadiazione

STADIO II

DEF (…)

A
  • Diffusione pelvica
  • IIA: diff. all’utero/alle tube
  • IIB: diff ad altri tessuti pelvici
  • ROTTURA DELLA CAPSULA/CELLULE NELL’ASCITE/CELLULE NEL LAVAGGIO PERITONEALE.
26
Q

Stadiazione

Stadio III

Def:

A
  1. DIFFUSIONE EXTRA-PELVICA
  2. IIIA diffusione microscopica, documentata istologicamente
  3. IIIB: localizzazione sulla sup. addominale peritoneale <2 cm
  4. IIIC MTX ETRAPERITONEALI> 2cm o LINFONODI retroperitoneali/inguinali POSITIVI
27
Q

Stadiazione

Stadio IV

def

Stadio III se si trova in (…)

A
  • Mtx intraparenchimali a carico di polmoni e fegato.
  • Se interessa solo la Glissoniana = Stadio III
28
Q

Trattamento

Trattamento

Stadio IA-G2-IIIA

A

CH+CT (CARBOTAXEL)

29
Q

Trattamento

Trattamento stadio IIIB-IV

Quale farmaco aggiungo cal CarboTax?

A

Il beva (buon aumento di PFS, dubio effetto in termini di OS)

30
Q

Trattamento

trattamento della malattia platino-resistente:

A
  • Monoterapia a scopo palliativo
  1. Doxorubicina
  2. Topotecan
  3. Gemcitabina
  4. Aggiungi il BEVA (vantaggi solo nel BREVE TERMINE)
  • (M associare un ovaio che resiste alle rispettive immagini di S, Il beva viene sempre chiamato in soccorso nelle circostanze piu difficili)
31
Q

Trattamento

trattamento della malattia platino-sensibile

A
  1. Rechallenge con carbotax
  2. aggiunta del BEVA
32
Q

Trattamento

Nella malattia platino-sensibile:

Quando prendere in considerazione la RI-STADIAZIONE con un intervento chirurgico cito-riduttivo?

A
  1. Malattia diaagnoticata in FIGO I-II
  2. e la recidiva avviene dopo un lungo lasso di tempo
33
Q

Trattamento

Trattamento della malattia parzialmente sensibile

A
  1. Considerare ancora il platino
  2. Doxorubicina
  3. Trabectidina
34
Q

Trattamento

Indicazioni dell’Olaparib

A
  1. Terapia di mantenimento dopo l’uso del platino
  2. anche in II linea

Bisogna rintracciare subito la mutazione (algoritmo parte gia al momento della diagnosi)

35
Q

Trattamento

Rucaparib/Niraparib

Indicazioni

A
  1. “effetto classe”
  2. Mutaz BRCA, ma soprattutto quelle non BRCA CHE ALTERANO COMUNQUE IL SISTEMA DI HOMOLOGOUS REPAIR
36
Q

Trattamento

Effetti collaterali di Ola Luca De Nira

A
  1. Dolore addominale (soprattutto Luca)
  2. Stipsi/diarrea (ola)
  3. Fatigue (de Nira)
37
Q

Tumori ovarici borderline

Frequenza?

Presenti soprattutto in quale popolazione?

A
  1. 10-20%
  2. Soprattutto nelle donne giovani
38
Q

Tumori ovarici borderline

caratteristiche:

Approccio terapeutico:

CT?

A
  1. Mai invasivi, sono visibili come dei foci multifocali peritoneali definiti “impianti”
  2. Laparotomia
  3. Carboplatino legata unicamente a grossi impianti peritoneali.
39
Q

Valutazione dei markers tumorali (sbob medlab)

  1. Se CEA 125 ALTO E HE4 BASSO
  2. SE CEA 125 ALTO E HE4 ALTO
  3. SE CEA 125 BASSO E HE4 ALTO
A
  1. Possibilita di un altro tumore, o patologie benigne (dalla sierosa)
  2. Possibile K ovarico
  3. Possobilita di patologie ovariche benigne (cisti)
40
Q

Markers chiesti per fare DD con patologie GI

A
  1. CEA
  2. CA 19,9