filologia Flashcards
Cosa significa la parola filologia? E cos’è la filologia?
Dal greco filos che significa amore e LOGOS che significa parola, amore della parola. La filologia consiste nello studio, nella conservazione e nella ricostruzione di testi antichi fino a quelli contemporanei.
Cos’è il filologo? Quali sono i suoi compiti?
Un filologo è colui che studia I testi, da quelli antichi a quelli contemporanei, in modo da ricostruire la loro forma originaria grazie all’analisi critica e comparativa delle fonti.
Il filologo deve quindi:
- individuare il testo originale
- comprendere il suo contesto storico
- capire se è vero o falso
- mantenere I testi integri, comprensibili e vivi
- realizzare un’edizione critica del testo
Conoscenze e competenze di un filologo
- competenza paleografica: saper capire la calligrafia dei testi che utilizzano stili di testo peculiari (es. Scrittura gotica-littera textualis del medioevo)
- conoscenze storiche
- conoscenze linguistiche
- conoscenze letterarie
La filologia di conseguenza è una materia trasversale
La fasi storiche e lo sviluppo della filologia
La filologia nasce nel mondo greco-romano, nell’epoca Alessandrina classica.
Nel 700 con gli illuministi c’era una discussione sulla letteratura e quella del passato (medioevo) veniva considerata di poco pregio, infatti essi consideravano tutto ciò che è del passato, medievale e gotico, come negativo.
Nell’800, con il romanticismo,si rompe il concetto del classico come massima perfezione e si introduce il concetto di storicità, secondo cui ogni tempo e cultura ha le sue accezzioni e peculiarità in base ai diversi valori del proprio periodo, di conseguenza non ha senso stabilire chi è meglio e chi è peggio. Inoltre le opere vanno studiate in modo diacronico.
Viene introdotto un metodo rigoroso per comparare lingue e testi, il MODELLO GENEALOGICO, che segue l’idea di confrontare e raggruppare le cose in famiglie.
Inoltre nell’800 fu scoperto il sanscrito, lingua antica indiana, e leggendolo ci si è accorti che possiede delle affinità con il greco, il latino e le lingue germaniche. Questo significa che quindi esse avevano origini comuni.
Nasce anche l’ecdotica, l’arte di preparare edizioni critiche.