Enzimi Flashcards
Cosa sono gli enzimi?
Reazioni biochimiche vengono CATALIZZATE da CATALIZZATORI BIOLOGICI chiamati ENZIMI.
Gli enzimi sono PROTEINE con ATTIVITA’ CATALITICA che necessitano di IONI METALLICI o MOLECOLE ORGANICHE chiamate COFATTORI per essere ATTIVATE.
Cofattori organici: coenzimi (solo in via transitoria)
Oloenzima: enzima + cofattore
Apoenzima: enzima senza cofattore
Gruppo prostetico: cofattore permanentemente attaccato all’enzima
Caratteristiche
DENATURABILI con PERDITA DI ATTIVITA’
IMMUTATI dopo reazioni
ACCELERANO REAZIONI da 10⁶ a 10¹² volte
ELEVATA SPECIFICITA’ per substrati
ATTIVI a pH NEUTRI, T BASSE e P ATMOSFERICI
ATTIVITA’ REGOLABILE
NON INFLUENZANO EQUILIBRIO della reazione
Classificazione enzimi (in base ad attività catalitica)
OSSIDORIDUTTASI: TRASFERIMENTO di ELETTRONI (REDOX). Es. alcol deidrogenasi, NAD⁺
TRANSFERASI: TRASFERIMENTO di GRUPPI FUNZIONALI. Es. esochinasi, ATP
IDROLASI: reazioni di IDROLISI. Es. proteasi
LIASI: ELIMINAZIONE di GRUPPI per generare DOPPI LEGAMI. Es. enolasi
ISOMERASI: SPOSTAMENTO di GRUPPI FUNZIONALI da una posizione a un’altra per formare ISOMERI (isomerizzazione). Es. trioso fosfato isomerasi
LIGASI: formazione di LEGAMI ACCOPPIATA all’IDROLISI di ATP. Es. acetil CoA sintetasi
Diagramma dello stato di transizione
L’EQUILIBRIO di una reazione dipende dalla DIFFERENZA tra l’ENERGIA LIBERA dei DUE COMPOSTI allo STATO BASALE.
Grafico: energia libera rispetto alla coordinata di reazione.
ENERGIA DI ATTIVAZIONE ∆G‡ = E stato basale - E x‡
E stato basale P < E stato basale S quindi ∆G°’<0 e la reazione favorisce la formazione di P
La VELOCITA’ DI REAZIONE dipende dall’ENERGIA DI ATTIVAZIONE: ALTA ∆G‡ BASSA VELOCITA’ (no enzimi: velocità aumenta con alte T e P)
Catalisi enzimatica
Aggiungere ENZIMA alla reazione AUMENTA la VELOCITA’ DI REAZIONE.
Enzima si lega a substrato formando il COMPLESSO ATTIVATO ENZIMA-SUBSTRATO (ES), che entra nello STATO DI TRANSIZIONE che è più BASSO di quello della REAZIONE NON CATALIZZATA, per formare i prodotti.
Gli enzimi si legano al substrato in modo transiente e ne abbassano l’energia di attivazione (grafico).
La ROTTURA dei legami del COMPLESSO ES libera ENERGIA DI LEGAME che permette la formazione dei PRODOTTI.
Un CATALIZZATORE abbassa l’energia di attivazione della STESSA ENTITA’ sia per la REAZIONE DIRETTA che per quella INVERSA. La DIREZIONE della reazione dipende dai ∆G:
∆G<0 S→P
∆G>0 P→S
Modelli per l’interazione enzima-substrato
Enzima deve essere COMPLEMENTARE allo STATO DI TRANSIZIONE che il substrato deve raggiungere per poter essere convertito in prodotto.
ADATTAMENTO INDOTTO: dopo la formazione di ES l’ENZIMA CAMBIA FORMA e il SITO ATTIVO assume una FORMA COMPLEMENTARE al SUBSTRATO. In questo modo i gruppi funzionali specifici dell’enzima si trovano in posizione corretta per la catalisi
CHIAVE-SERRATURA: l’ENZIMA è una SERRATURA che ha bisogno di una CHIAVE SPECIFICA rappresentata da UNA SOLA molecola di SUBSTRATO che ha la FORMA GIUSTA per entrare nel sito attivo e far avvenire la reazione
Siti attivi
Regioni a forma di FESSURA o TASCA che instaurano LEGAMI con il SUBSTRATO. Sono costituiti da pochi aa che hanno una CONFIGURAZIONE COMPLEMENTARE a quella del SUBSTRATO. Sono presenti:
1. Catene laterali di aa idrofobici (ambiente privo di acqua ideale per reazione)
2. Catene laterali di aa polari (legami deboli con substrato che si posiziona nel sito attivo)
3. Catene laterali di aa polari cariche (funzione di reattività catalitica)
Cinetica enzimatica
Studia la VELOCITA’ DI REAZIONE e il MECCANISMO DI REAZIONE.
VELOCITA’ DI REAZIONE: quantità di SOSTANZA CONSUMATA o PRODOTTA nell’unità di tempo.
Grafico: quando è presente tutto il substrato la velocità ha un ANDAMENTO RETTILINEO. A mano a mano che il substrato viene consumato la VELOCITA’ RALLENTA fino ad arrivare ad un PLATEAU quando tutto il substrato è stato convertito in prodotto (la [S] varia durante il corso di una reazione)
Cinetica di saturazione
Condizione in cui TUTTO l’ENZIMA è SATURATO con il substrato e altre aggiunte di SUBSTRATO NON VARIANO la VELOCITA’.
Grafico: [S] in funzione di Vo rappresenta una CURVA IPERBOLICA. Nel primo TRATTO RETTILINEO della curva Vo è DIRETTAMENTE PROPORZIONALE a [S], la [S] è BASSA e la maggior parte dell’ENZIMA è LIBERO.
AUMENTANDO la [S] AUMENTA la quantità di ENZIMA che si lega al SUBSTRATO nel complesso ES.
Quando TUTTO l’E si trova nel complesso ES (saturato) la VELOCITA’ raggiunge un VALORE MASSIMO (Vmax) e rimane COSTANTE
Cinetica di Michaelis-Menten
Descrive l’andamento della VELOCITA’ di una reazione catalizzata da ENZIMI al VARIARE della [S].
All’aumentare di [S] la velocità della reazione aumenta fino a raggiungere un massimo (Vmax).
La velocità viene misurata solo nei primi minuti in modo da poter trascurare la reazione inversa.
La trasformazione di ES in E+P è la TAPPA LIMITANTE quindi la VELOCITA’ DI CATALISI dipende dalla VELOCITA’ DI TRASFORMAZIONE di ES in E+P secondo k3: v=k3[ES].
Formule km e vo: equazione di Michaelis-Menten.
Km corrisponde alla [S] alla quale la VELOCITA’ è UGUALE a 1/2 Vmax.
Km esprime l’AFFINITA’ che l’ENZIMA ha per il SUBSTRATO
Km BASSA: piccola [S] per saturare metà dell’enzima. ALTA AFFINITA’
Km ALTA: alta [S] per saturare metà dell’enzima. BASSA AFFINITA’
Km è la [S] alla quale la META’ dei SITI per il SUBSTRATO sono SATURATI.
Vmax consente di calcolare il NUMERO DI MOLECOLE di S CONVERTITE in P nell’unità di tempo da una molecole di E quando l’ENZIMA è tutto SATURATO.
Formule.
K3: COSTANTE CATALITICA Kcat. Esprime il NUMERO di TURNOVER dell’ENZIMA.
Kcat/Km COSTANTE DI SPECIFICITA’
Efficienza con cui vengono trasformati substrati diversi
Tiene conto di Kcat e Km
Efficienza catalitica dell’enzima (valori compresi tra 10⁸ e 10⁹ M⁻¹ s⁻¹)
Elaborazione di Lineweaver-Burk
Grafico per CALCOLARE Vmax e Km che permette anche di determinare il meccanismo d’azione degli INIBITORI enzimatici.
Permette di LINEARIZZARE l’EQUAZIONE della VELOCITA’ tramite il calcolo dei DOPPI RECIPROCI
Formule e grafici
Concentrazione enzima
Vo è direttamente proporzionale alla [E]. Si può misurare l’attività di un enzima misurando la Vmax e utilizzando una [S] saturante monitorando i primi minuti quando tutto il substrato è disponibile
Attività: concentrazione espresso come unità per volume i g di peso fresco o secco
Unità enzimatica: quantità di enzima che trasforma 1 mole di S in 1 minuto a 25°C
pH
Enzimi hanno un pH ottimale a cui la loro attività è massima. Valori estremi di pH possono denaturare l’enzima
Temperatura
Enzimi hanno una T ottimale a cui esprimono massima attività che si ha in un intervallo intorno ai 40°C. A T superiori si ha la denaturazione dell’enzima.
(velocità cresce al crescere della T, raggiunge un massimo e poi diminuisce)
Inibitori
Molecole o ioni che competono con il substrato per legarsi all’enzima e inibirne l’attività. L’inibizione può essere reversibile o irreversibile