cognitivo cap 2 Flashcards
gioco
promuove lo sviluppo
anche lui a livello
computazionale: apprendimenti impliciti
sociale: info sociali privilegiate
connette percezione e azione: multisensoriali attività
art 31 convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
gioco sviluppo
fisico : forza fisica, resistenza, equilibrio, coordinazione mootria > autostima
cognitivo: imparare,
- attraverso i sensi,
- percepire, organizzare,ricordare
- progettare pianifiacare,–> creatività
- apprendere, dilazionare la gratificazione
linguaggio: nuovo vocabolario
emotivo: sperimentare emozioni, sopportare, frustrazione e fatica, sconfitta
sociale : condivisione, rispetto regole, attesa proprio turno, comunicazione, negoziazione
sviluppo di relazioni
gioco in autonomia
primo, 0-1 anno
tipi di gioco
- gioco in autonomia: solitario
- gioco nella relazione con l’adulto: indagare la relazione
- gioco da spettatore: 0-1,5 anni, osservano il gioco di altri, imitano
- paralelo: 1-2 anni uno vicino all’altro, materiali simili, non ce reciproco coinvolgimento.
- gioco associato: 2-4 anni coinvolgimento reciproco, obbiettivo comune, no regole
- cooperativo: 4-5 ani collaboraizone, ruoli
gioco da spettatore
0-1,5 anni
gioco in parallelo
1-2 anni, reciproco coinvolgimento
gioco associato
2-4 anni, obbiettivo comune, non ci sono regole precise
gioco cooperativo
4.5 anni reale collaborazione, con regole e ruole prefissati
esplorazione con i sensi
0-4 mesi, abilità percettive, multisensoriali
esplorazione con le mani
4-9 mesi manipolazione dell’oggetto
presapinza
9 mesi
gioco di andare lontano
12-15 mesi
gioco di finzione
3-8 anni, fingono trama ruoli,
oggetti fanno da supporto.
è possibile rilevare le caratteristiche individuali ( autonomia gruppo, tipologie)
giochi di costruzione
3-8 anni
gioco attivo
3-8 anni, abilità motorie perfezioanate, differenze inidviduali ( giochi di muovimento o sedentari)
giochi strutturati formali
dai 5 anni, regole predeterminate, carte
tipologia di gioco dipende da
eta
genere
caratteristiche individuali
gioco strumento educativo
strumento educativo di riparazione,
supporta relazioni responsive
aiuta a riparare la relazione.
attività rilassante, resilienza,
attività alternativa comportamento problmeatico
gioco come strumento di valutazione
sviluppo cognitivo, emotivo linguistico
gioco come strumento di intervento obbiettivi
obbiettivi possono essere:
- sviluppo dell’autoregolaizone, turn taking, flessibilità, attenzione sostenuta, regole
- competenze linguistiche, ampliamento lessico
- potenziamento cognitivo, memoria, ragionamento logico
bambini con disabilità
gioco e circuiti neuronali
strutture limbiche (motivazione e affetti)
strutture senso motorie **
strutture cortico frontali** ( funzioni esecutive e i comportamenti sociali) plasticità cerebrale e il cambiamento
play therapy
child centered T,
piu o meno direttiva, (ruolo del terapeuta)
cosapevolezza inconsapevolezza (in base all’espressività del bambino, diretto tramite giochi) ,
nel gioco si allontana da situazione di disagio, ritrova situazione sicura
–> PRINCIPI DI AXLINE, ascoltare con intento di capire,
modalità di intevrento play therapy
-
non direttivo, giochi prescelti nella stanza ma bambino decide e il t segue empaticamente,
atmosfera sicura, ascolto empatico,
riflette le attività del bambino, comprendnendo e accettando sentimenti e i bisogni , attenzione esclusiva -
direttivo: propone giochi in base al piano
- modello familiare: genitori, agenti principali,formati dal terapista
principi delle PT attraverso il gioco è possibile
facilitare comunicazione
sostenere benessere emotivo
rafforzare relazioni
sviluppare punti di forza personali