cap 4 embodied Flashcards
La prospettiva embodied Ricadute applicative
- Sindromi genetiche
- Nascita pretermine
- Esperienze avverse, povertà
- Esperienze avverse, toxic stress
- Esperienze avverse,
neglect/depressione materna - Indicatori precoci di sviluppo atipico
- Teoria della mente
prospettiva embodied
Secondo la prospettiva embodied, lo sviluppo è situato, esteso e distribuito.
- E’ situato: Nelle esperienze e nei contesti, ad ogni livello. ( ambiente, genoma, sebi)
- E’ esteso: E’ un processo sistemico. La mente non opera indipendentemente dal corpo e dall’ambiente.
- E’ distribuito: Il cambiamento emerge grazie all’interazione di una costellazione di fattori. E’ un processo probabilistico.
Non c’è nessun aspetto dello sviluppo che possa essere definito genetico.
Concetto di EMBODIMENT, EMBODIED COGNITION:
mente e cervello sono parte di un corpo, che a sua volta è immerso in un ambiente fisico e sociale.
Enfasi sulla dimensione fisica e corporale della cognizione.
Teoria dei Sistemi Dinamici, sviluppo motorio
lo sviluppo è situato
dipede dal contetso in cui si trova,
es: lo sviluppo della mente è modulato dall’ambiente esterno ( ambiente tipico della specie ambiente dell’individuo–> linguaggio volti) interno a livello molecolare e cellulare ( ossitocina e cortisolo)
nessuno genetico in senso stretto, non lineare, geni regolano altri geni
L’espressione fenotipica è
Altamente non lineare, l’uomo e lo scimpanzé condividono il 98% del patrimonio genetico
Genoma e genomica
- Il genoma è la parte di un sistema di sviluppo olistico e bidirezionale dell’organismo
- aperto ai segnali che hanno origine dall’interno della cellula stessa o dall’esterno della cellula
- il genoma si esprime in maniera appropriata su risposta alla stimolazione che ha origina all’interno e all’esterno dell’organismo
le sue potenzialità vengno espresse in base all’ambiente
esempio: rettili nematodi, Ape regina e fattori di rischio
La genomica: è la disciplina che studia l’organizzazione, la struttura e la funzione dei geni di un organismo nel contesto dell’intero genoma
Genetica
Si occupa di una caratteristica, viene trasmessa da genitori a figlio
Influenza dell’allattamento al seno sullo sviluppo
innalza il livello di ossitocina, both.
A sette mesi bambini volti felici e volti neutri.
l’allattamento al seno modula il comportamneto visivo i bambini allattati al seno guardano più a lungo i volti felici. solo se variazione CC (bassi livelli di ossictina)
Sviluppo esteso è un processo sistemico
sistemico, sistema complesso di influenza recirpoca tra percezione azione e cognizione. la mente non agisce indipendentemente dal corpo e dall’ambiente
- nuova competenza dovuta a un insieme di connessioni non allo sviluppo di una nuova area
interactivity and brain network
funzionamneto cerebrale dipendende dallo Sviluppo di appropriate, connessioni cerebrali e sviluppo di abilità e competenze, ASD mostrano una ridotta densità ed efficienza della rete tra le aree parietali e temporali
Sviluppo del corpo influisce
le caratteristcihe del corpo influenzano lo sviluppo della mente.
abilità motoria influisce sulla
- visione del mondo,
- modifica il comportaemnto,
- spazio di gioco
- rappresentazione di se
- esplorazione, spazio diadico.
all’inzio limitato da vincoli fisici, peso della testa, baricentro, proprozioni
3-24 mesi decremento dell’attnezione viso ( posizione supina) + impoertnaza alle mani
linguaggio e sviluppo motorio
cammino autonomo (sviluppo motorio)
numero di parole comprese (sviluppo
linguistico)
- ST: Quando iniziano a camminare, il numero di parole comprese aumenta rapidamente. effetto cascata
- Se non hanno una diagnosi di disturbo del linguaggio o autismo a 3 anni (EL-ND), mostrano una relazione simile ai bambini tipici: camminare aiuta il linguaggio.
- Se invece a 3 anni ricevono una diagnosi di disturbo del linguaggio (EL-LD) o autismo (EL-ASD), questa relazione non si vede:
Lo sviluppo è distribuito, è un processo probabilistico
operato da molteplici fattori che operano a più livelli. Agiscono in maniera **dinamica e bidirezionale **sono così tanti fattori che per forza uno sviluppo probabile.
continua interazione tra att genetica, neurale, comportamentale, ambiente
Epi genesi probabilistica
attraverso l’interazione tra processi maturativi ed esperienza emergono strutture, processi e abilità che NON facevano parte del patrimonio biologico dell’individuo.
Rapporto non lineare tra genotipo e fenotipo
- il cambiamento è una proprietà emergenteche deriva dall’interazioni che avvengono nel sistema.
Il cambiamento non deriva solo dalle informazioni genetiche o solo dalle informazioni dell’ambiente.
epigenesi
Processo per il quale da
- uno stato di relativa globalità indifferenziazione disorganizzazione ogni sistema biologico passa ad
- uno stato di progressiva diversificazione e maggiore complessità
attraverso continui scambi bidirezionale tra organismo e ambiente
Epi genesi predeterminata
Il rapporto tra la struttura e funzione in corso e lo sviluppo è tipo unidirezionale, quindi il genoma costruisce una sorta di impronta di piano preordinato
Il paesaggio epi genetico
La sfera: l’organismo che si sviluppa
Colline e le valli: possibili percorsi dello sviluppo
Vincoli: imposti in cui la sfera rotola lungo la discesa
Pendenza delle valli: ritmo
– Dalle scelte di vita e la psicoterapia
teoria dei sistemi dinamici
per lo sviluppo motorio il comportamento adattivo viene compreso ed emerge grazie a feedback continui tra sistema nervoso, corpo e ambiente.
stutture corticali risonanza motoria
insula, s1, m1
vincoli
Un vincolo neurale è unapredisposizione innata e aspecifica del cervello che guida e facilita lo sviluppo. Non è qualcosa di fisso o rigido, ma rappresenta un “limite” positivo che aiuta a incanalare le esperienze e l’apprendimento lungo traiettorie specifiche durante la crescita. I vincoli si manifestano solo se c’è un’interazione con l’ambiente, che agisce come “innesco”
PERIODO CRITICO:
finestre temporali molto ristrette nel corso dello sviluppo durante le quali una specifica esperienza deve avvenire perché una particolare funzione si sviluppi in modo normale. dopo che finestra si chiude l’esperienza non ha + effetto
> Imprinting filiale in alcune specie animali: processo di apprendimento percettivo dipendente dalla possibilità per il piccolo di essere esposto a un input visivo specifico entro una finestra temporale precisa (5min-48ore)
> Riconoscimento dei volti sulla base delle basse frequenze spaziali
** (informazioni configurali)**
tre I periodo critico
Il periodo critico si dice che è caratterizzato dalle TRE «i»:
● Istantanea: l’acquisizione di un nuovo comportamento è istantanea.
● Immutabile: la finestra temporale è immutabile.
● Irreversibile: gli e ffetti prodotti sono irreversibili.
TUTTAVIA si è osservato che: 1) per acquisire un nuovo comportamento può essere necessaria
più di una singola esperienza, 2) il periodo può non essere così rigido, e 3) i cambiamenti
prodotti non sono sempre irreversibili, perché possono subire influenze successive.
Quindi i modelli, sulla base di ciò, sono passati dalla concettualizzazione del periodo critico a
quella di periodo sensibile.
periodo sensibile
momenti nel corso dello sviluppo durante i quali l’organismo è particolarmente sensibile a specifiche esperienze senza necessariamente escludere che queste esperienze possano continuare ad esercitare la loro influenza anche in momenti successivi dell’ontogenesi
> riconoscimento dei volti sulla base delle alte frequenze spaziali (informazioni locali).
Ci sono finestre temporali in cui la sensibilità ad alcune esperienze è maggiore che in altre, tuttavia le possibilità di cambiamento perdurano per tutto il ciclo di vita.
INCREMENTO-DECADIMENTO DELLA DENSITA’ SINAPTICA
Fase iniziale di SOVRAPPRODUZIONE SINAPTICA il cervello del neonato contiene un numero molto maggiore di sinapsi
rispetto al cervello dell’**adulto **
La sovrapproduzione sinaptica rende il cervello flessibile e plasmabile dall’esperienza, permettendo ai neuroni di specializzarsi in aree corticali funzionalmente specifiche. Gli stimoli ambientali rimodellano i circuiti esistenti e creano nuove connessioni, guidando lo sviluppo cerebrale.
Fase regressiva di DECADIMENTO SINAPTICO (potatura - pruning) molte sinapsi vengono eliminate fino a raggiungere il livello di densità tipico dell’adulto
apertura chiusura periodo critico
Dipende dallo sviluppo di circuiti eccitatori/inibitori cellule parvalbumin-positive (PV), definite come “interruttori cellulari”. Questi interruttori modulano la plasticità cerebrale, ovvero la capacità del cervello di modificarsi in risposta all’esperienza, attraverso tre fasi principali:
Fase 1 (frenata della plasticità)
in questa fase il sistema è stabile, con poca possibilità di cambiamento.
La plasticità è limitata perché il sistema non è ancora pronto per adattarsi a nuovi stimoli.
fase 2: Si attivano i circuiti eccitatori/inibitori grazie alle cellule PV, e il sistema diventa altamente plastico.
Durante questa finestra temporale, il cervello è estremamente ricettivo all’esperienza e agli stimoli esterni.
Fase 3 di chiusura (fine della plasticità)
Una volta completato il periodo critico, i freni inibitori ritornano attivi.
Il sistema torna stabile e diventa meno flessibile alle modifiche, consolidando le abilità acquisite.
perche periodo critico viene chiuso
I ‘freni molecolari’ contribuiscono alla stabilità dell’architettura neurale nell’età adulta.
Immagina se ogni volta che fossimo esposti a un nuovo stimolo, il nostro cervello si riorganizzasse completamente: perderemmo i nostri ricordi, le abilità e le conoscenze acquisite!
La riapertura della plasticità del periodo critico viene esplorata per scopi terapeutici: è possibile una rigenerazione della plasticità cellulare.”
mentre la stabilità protegge ciò che abbiamo imparato, la riapertura della plasticità potrebbe essere utile per curare danni cerebrali.
fattori che influenzano periodo critico
- sviluppo cellulalre, ma il PC è modulabile a seconda del momento in cui si verfica (precoce ritardata estesa ristertta o diminuita)
alterati da :
- deprivazione sensoriale,
- farmaci
- esperienza
influenza abilità
Gli effetti della deprivazione visiva precoce (cataratta congenita)
effetti della deprivazione visiva precoce sullo sviluppo della capacità di elaborare i volti (Le Grand, 2001)
dimostra AVERE ACCESSO in una fase molto precoce dello sviluppo a un INPUT VISIVO relativo ai volti è una CONDIZIONE NECESSARIA per lo sviluppo di una normale capacità di riconoscimento dei volti
- featural info
- configural info: ordine, olistico, rleazioni spaziali
Dai dati si nota che quando i volti diff eriscono per informazioni locali i soggetti con cataratta si comportano come i controlli;
mentre quando i volti di fferiscono per informazioni configurali la loro prestazione è sempre al di sotto dei controlli.
Questo indica che tale abilità dipende da un periodo critico dello sviluppo. Anche dopo la rimozione della cataratta e nonostante l’esperienza successiva, questa capacità non si recupera. A livello neurale, manca la specializzazione per l’elaborazione dei volti, che invece si sviluppa normalmente in individui senza problemi visivi precoci.
periodi critici nell’acqusiizione del lingauggio
Lo sviluppo linguistico segue periodi critici/sensibili specifici, con più finestre temporali che si susseguono come un processo a cascata: le fasi precoci preparano quelle successive.
Dalla nascita: i bambini mostrano attivazione nelle aree cerebrali del linguaggio in risposta a stimoli linguistici e si comportano come “linguisti universali”, capaci di distinguere i fonemi di tutte le lingue. language discirmination
Tra 5-9 mesi: emerge la capacità di percepire le categorie fonetiche della propria lingua madre (Native phonetic categories), riconoscendo le regolarità linguistiche.
Tra 10-12 mesi: i bambini perdono la capacità di distinguere i fonemi non presenti nella loro lingua, facilitando la segmentazione delle parole (word form).
L’importanza della VARIABILE TEMPORALE nello sviluppo
Gli effetti provocati da una specifica esperienza variano in funzione del TEMPO in cui l’esperienza avviene
concetti chiave neurocostruttivismo
- relazione sviluppo attività cognitiva – sviluppo cervello
- Ruolo dell’esperienza
- Finestre temporali
L’adeguato sviluppo dei sistemi sensoriali e motori è necessario per guidare i processi di
sviluppo e maturazione delle altre aree del cervello: percezione e azione costituiscono i
mattoni, l’impalcatura della mente → a n o m a l i e nello sviluppo delle funzioni di base hanno conseguenze sullo sviluppo successivo.
Bilinguismo:
Può rallentare inizialmente l’apprendimento linguistico, poiché i bambini devono elaborare regolarità di due lingue diverse.
Alla fine dello sviluppo, i bambini bilingui mostrano un vantaggio cognitivo grazie alla conoscenza di due lingue
Depressione materna e sviluppo linguaggio
la depressione materna, che riduce le interazioni madre-bambino, influenzando negativamente lo sviluppo linguistico.