cap 9 TOM Flashcards
teoria della mente definizione
- Capacità che fa parte del dominio della cognizione sociale ( per comprendere e interagire con a mnete dell’altro )
- E’ la capacità di riconoscere l’esistenza di stati mentali e di comprendere la loro natura soggettiva ( cambiano di persona in persona)
- Capacità di saper utilizzare tali stati mentali per predire, spiegare e influenzare il comportamento altrui. ( prevedere se prendi per offrire o tirarlo) (
–> influenza come io interagisco
IMPLICA LA CAPACITà DI MENTALIZZAZIONE
strumento che ci permette di comprendere gli stati mentali degli altri
capacita di mentalizzazione
tendenza a mettere in relazione
- comportamenti e
- stati mentali (intenzione, emozione, credenza)
e a connotare in termini di emozioni, credenze, desideri e intenzioni la realtà che ci circonda.
bugia indice di
mentalizzazione
approcci svilluppo teoria della mente
3- 4 anni , comprendere le false credenze
* Teorie cognitive, di stampo piagetiano –> Teorie della teoria (Wellmann)
* Teorie innatiste-modulari Leslie, Baron-Cohen: iscritte nel patrimonio genetico, modulare perche ce un modulo specifico
* Teorie di stampo neurocostruttivista Meltzoff
teoria della teoria wellman
principi di piaget
- egocentrismo intellettuale tre montagne: 5-6 anni stato mentale dell’altro visto come oggettivo
- visione stadiale dello sviluppo
–> richiede pensiero logicia,
- comprensione degli stati mentali > uso di pensieri inferenziali e simbolici
- costruiamo ipotesi in base a leggi causali che uniscono percezioni desideri credenze e azioni > coerenza
> mentalistica complessa e cognitiva
3 stadi
- desiderio:2-3 solo se comp si basa sul desiderio
- credenza-desiderio: si spiega il comportamneto in base alle credenze dell’altro 3-4 anni, funziona solo se corripsondono alla relatà conosciuta dal bambino ( cioccolato armadio)
- rappresentativa: 4 anni, comprende il comportmanto puo basarsi su una falsa credenza
evidenze paradigma della falsa credenza
per valutare se il bambino è in gardo di mantenere rappresentazioni multiple della realtà
- trasferimento inaspetato: test sally and anne ( palla nel cestino)
- scatola ingannevole: smarties (caramelle, matite)
4 anni giusto
perche falliscono nel paradigmma false credenza
- ipotesi mancano del concetto di credenza conoscenza derivi solo da percezione, se non fai riferimento alla credenza accuratezze aumentano ( dove guardaerà?)
-
abilità cognitive dominio-generali, necessarie per comprendere le false credenze
- contorllo inibitorio inibire le ripsonste non basate sulla sua percezione
- abilità linguistiche: semantico, sintattico lui pensa che..
La capacità di attribuire credenze si basa sia su conoscenze dominio-specifiche(legate alla ToM) sia su abilità dominio-generali (funzioni esecutive e linguistiche).
correlati sociali tom infanzia
-
relazione madre bambino, (0-3) + mamma interagisce > dotato di mente > mind mindedness> capacità di mentalizzazione >
+ interagire comprende gli stati mentali funzione riflessiva di se (se so comrendere i miei stati mentali è piu facile che comprenda gli altri)
attaccamento
bambino sviluppa intersoggettività: condivisione di stati soggettivi, essere in relazione con l’altro e rispecchiarsi in lui > costruzione se e dell’identità
correlati sociali tom prescolare/ scolare
Tra i 3 e i 5 anni, la relazione con i pari > ruolo di sperimentazione ed esercitazione
Attraverso negoziazione dei conflitti, conversazioni e gioco di finzione,
–> i bambini affinano l’abilità di attribuire stati mentali agli altri, migliorando sia la mentalizzazione che le relazioni sociali.
Tra i 6 e i 10 anni, scolare
i bambini sviluppano la capacità di comprendere la natura interpretativa della conoscenza, rendendosi conto dell’esistenza di prospettive diverse.
Ciò riduce i rischi di malintesi, ma il legame tra mentalizzazione e capacità relazionali non è lineare
–> (Nice TOM, es. empatia) o negativo (Nasty TOM, es. inganno o manipolazione).
precursori tom
- attenzione condivisa: condividere focus comune, intenzionalità dichiarative o richiestiva
- imitazione : ripetizione di azioni svolte da altri a distanza di tempo. differita
- gioco di finzione: 24 mesi implica la capacità di svincolare la
rappresentazione della realtà dal suo referente naturale. creano una rapp secondaria.
<24 mesi cosa sanno attribuire ad altri
deisderi (obbiettivi) percezioni (direazione attenzione) ed emozioi
dopo 4 anni capisce pensiero
tom oggi
NO STADIALE, graduale e continua
NO egocentrico: comprende e aiuta l’altro, comprende l’altro in maniera implicita
–> sistema specchio, consente di:
- comprendere l’ azione dell’altro
- imitazione,
- emozzione
- empatia
–> risonanza motoria: osserviamo azione e attivazione della rapp motoria di quell’azione
senza coinvolgere processi logici di alto livello
modello like me meltzoff
continuità gradualità,
innata capacità di imitare:
- STEP 1: imitazione: imitazione neonatale: attraverso imitazione fa propria la conoscenza dell’altro.
- apprendono possibilità e conseguenze osservando comportamento di altri
- usano se stessi per comprendere esperienza di altriactive intermodal mapping system - STEP 2: first person experience legame bidirezionale tra mente e comportamento, si comprende, piango perche sono triste.
- STEP 3: undertanding other mind ( vede azione –> proietta sull’altro un emozione che regolarmente si assoccia a quel comportmaneto) piange quindi è trsiste
attribuisocno desideri»_space; esempi cracker vs broccoli
evidenze tom attribuiscono scopi e intenzioni
behavioral reenactment technique:
- modello umano : I bambini osservano un adulto eseguire un’azione su un oggetto, (Goal raggiunto: Il modello rimuove un tappo da un bastoncino.
Goal non raggiunto
Controllo (baseline): Il bambino non osserva alcuna dimostrazione.)
A 15-18 mesi, i I b. inferiscono e imitano lo scopo dell’azione indipendentemente dal fatto che lo scopo venga effettivamente raggiunto dal modello
I b. imitano lo scopo dell’azione utilizzando azioni diverse da quelle prodotte dal modello .
non imita in modo in automatico ma comprende lo scopo
Nel gruppo Controllo, l’imitazione è quasi assente.
sistema specchio
ritmo MU Sia quando eseguiamo un’azione sia quando osserviamo un’azione compiuta da qualcun altro questo ritmo viene desincronizzato
L’attivazione SSM avviene prima che l’azione inizi → il bambino anticipa l’azione.
attivazione ssm > desincornizzazione mu (stato di riposo di ssm)
anche suono
Fattori che influenzano la comprensione delle azioni per il bambino
- Esperienza senso-motoria: I bambini comprendono meglio le azioni che fanno parte del loro repertorio motorio. Più un’azione è familiare, maggiore è l’attivazione del sistema specchio. 12 mesi riescono a distinguere tra un’azione possibile o impossibile solo se a nove anni hanno l’abilità la presapinza
-
Emozioni: 3-4 mesi i bambini riconoscono le emozioni (es. rabbia o felicità) e queste influenzano la loro capacità di comprendere e rispondere alle azioni altrui.
differenziano il volto felice e arrabbiato, anche quando questo è presentato sotto soglia oppure la cultura di provenienza influenza come il volto viene percepito e le informazioni sono più salienti si sono connotate emotivamente
Come promuovere lo sviluppo del sistema specchio?
può essere promossa
+ connessione azione e percezioni+ sistema specchio si rafforza
tutte le volte che l’adulto imita il comportmaneto del bambino, connessione tra azione e percezione
- lallazione corporea: promouovere esplorazione manuale
- contingenza: pronto attento e coerente, trasmodalità( risponde usando diverse modalità sensoriali)
- marking: sottolinea
- rispecchaimento: rispecchia o descrive il comp del bambino
- intersoggettività
- sincronia si crea una conoscenza relazionale implicita
- danza intersoggettiva
find intervento VASTE
video feedback,interazione, rewatch,
condivideere attenzione
supportare incoraggiare
verbalizzare
alternanza dei turni
esercitarsi inizio fine
genitore attento cosa fa
osserrve rispecchia gioca e racconta