Cefalee, Demenza, Coma, Miopatie Flashcards
Caratteristiche cliniche salienti della cefalea tensiva
Cefalea più comune.
Dolore bilaterale a cerchio che dura da 30 minuti fino a 7 giorni
Dolore lieve moderato
Non peggiora con l’attività fisica e non si associa manifestazioni vegetative
Possibile profilassi della cefalea tensiva
Amitriptilina
Tipologie di emicrania
Senza aura
Con aura
Caratteristiche dell’ emicrania senza aura
Dolore pulsante unilaterale che dura da 4 ore a 72 ore
Il dolore è forte e peggiora con l’attività routinaria
Si associa a nausea fotofobia e fonofobia
Emicrania con aura
Simile all’ emicrania senza aura ma preceduta dalla cosiddetta aura
Tipologie di aura
Aura tipica che generalmente è visibile con scotomi scintille e spettri di fortificazione
Aura troncoencefalica. È una rara aura tipica ma associata a segni di coinvolgimento del tronco encefalico: disartria acufeni ipoacusia diplopia
Quanto dura l’aura
Si sviluppa in 5-20 minuti e dura meno di 60 minuti
Fattori scatenanti emicrania
Vino Mestruazioni Deprivazione di sonno Sonno eccessivo Estrogeni
Fattori allevianti la emicrania
Sonno
Secondo e terzo trimestre di gravidanza
Tipologia di emicrania più comune
Emicrania senza aura
Cos’è l’emicrania retinica
Una forma di emicrania caratterizzata da manifestazioni monoculari positive o negative
Quando si parla di emicrania cronica
Emicrania che dura almeno 15 giorni al mese per almeno 3 mesi
Quando si parla di stato emicranico
Quando l’emicrania dura più di 72 ore
Quando si parla di emicrania complicata
Quando l’emicrania si associa a segni neurologici che suggeriscono infarto cerebrale
Terapia della crisi emicranica lieve
Analgesici e antinfiammatori
Farmaci usati nella crisi emicranica moderata intensa
Triptani
Ergotamina
Metoclopramide e domperidone per eventuale nausea
Meccanismo d’azione dei triptani
Agonisti dei recettori serotoninergici 5-ht 1B
Triptano più efficace
Razatriptan
In quali pazienti non vanno dati triptani
Pazienti con coronaropatia e vasculopatie periferiche in quanto possono determinare vasospasmo
Meccanismo di azione dell’ergotamina
Agonista dei recettori 5-ht 1 della serotonina
In chi non va data la ergotamina
Cardiopatici vasculopatici e in gravidanza
Cosa può dare l’abuso di ergotamina
Cefalea ergotamina dipendente
Quando si fa profilassi dell’emicrania
Quando si hanno almeno 5 crisi al mese
Farmaci usati nella profilassi dell’emicrania
Topiramato
Propanolo
Amitriptilina
Calcio antagonisti
Profilassi di seconda linea dell’emicrania
Metisergide
Fenelzina (imao)
Possibile profilassi nella cefalea cronica
Tossina botulinica
Fisioterapia
Blocco anestetico dei nervi occipitali con lidocaina o steroidi
Clinica della cefalea a grappolo
Attacchi dolorosi unilaterali in zona orbitaria e sovraorbitaria che durano da 15 a 180 minuti. Gli attacchi si associano manifestazioni omolaterali: Iniezione congiuntivale Lacrimazione Rinorrea Miosi Edema palpebrale
Frequenza giornaliera della cefalea a grappolo
Da 1 a 8 volte al giorno
Cosa sono i grappoli
Periodi nel corso dei quali si verificano gli attacchi di cefalea a grappolo. I periodi tra i grappoli hanno durata variabile da mesi ad anni
Terapia dell’attacco acuto della cefalea a grappolo
Ossigeno al 100% per un minuto
Sumatriptan sottocute
Profilassi per grappoli che durano poco
Prednisone con ciclo di 10 giorni
Profilassi per grappoli lunghi
Il verapamil è il farmaco di elezione
Altri farmaci usati sono il litio il valproato il topiramato e la metisergide
Inefficaci propanolo e amitriptilina
Quando esordisce la cefalea trigeminale
Tardivamente tra i 50 e i 65 anni
Durata del dolore della nevralgia trigeminale
Varia da pochi secondi a 1-2 minuti
Nervo più coinvolto nella nevralgia trigeminale
Nervo mascellare
Terapia di elezione della nevralgia trigeminale
Carbamazepina
Caratteristiche salienti dell’ emicrania parossistica
Caratterizzata da attacchi che durano da 2 a 30 minuti
Dolore severo in zona orbitaria e temporale con iniezione rinorrea sudorazione edema
Caratteristica tipica è la risposta assoluta alla indometacina
Cos’è la SUNCT
Cefalea caratterizzata da attacchi che durano da 5 secondi a 4 minuti con altissima frequenza fino a 200 al giorno
è scatenata da trigger point come la nevralgia trigeminale ma si associa anche a manifestazioni autonomiche che non sono presenti nella nevralgia trigeminale
Non risponde alla terapia
Definizione di demenza
Disordine cognitivo comportamentale acquisito
Criteri per diagnosi di demenza secondo il DSM IV
Oltre la memoria devono essere presenti uno o più delle seguenti:
Afasia
Aprassia
Agnosia
Diagnosi demenza
Clinica è supportata dal mini-mental. E suggestivo un punteggio sotto 24
Percentuale con cui L’Alzheimer si presenta negli ultraottantenni
20%
Neuropatologia Alzheimer
Placche senili extracellulari di proteina amiloide
Perdita dei neuroni colinergici del nucleo di meynert
Angiopatia amiloide
Accumuli intracellulari fatti di proteina tau iperfosforilata
In quale percentuale di casi la malattia di Alzheimer e autosomico dominante
10%
Da cosa dipendono le forme autosomiche dominanti di Alzheimer
Mutazione del gene precursore del gene sul cromosoma 21 (alta prevalenza in Down)
Presenilina 1 e 2
Fattori di rischio Alzheimer
Variante allelica E4 della apolipoproteina e
Aspetto alla risonanza magnetica e tac della malattia di Alzheimer
Atrofia cortico sottocorticale a predominanza temporale posteriore
Demenze reversibili da cosa dipendono
Carenze vitaminiche Ipotiroidismo Tumori frontali Idrocefalo normoteso Pseudodemenza depressiva