CARCINOMI CAVO ORALE Flashcards

1
Q

definizione

A

Fanno parte dei tumori del distretto testa-collo e infatti nella maggior parte dei casi si tratta principalmente (95%) di tumori squamocelluari.

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2
Q

anatomia

A

Per cavo orale si intende lo spazio compreso tra i denti e il pilastro palatino anteriore o arco glossopalatino (escluso il pilastro palatino anteriore)
In questa localizzazione sono fondamentali le sottosedi:
- Nel cavo orale(sottosedi): labbro, mucosa geniena o buccale, trigono retromolare, l gengiva o mucose alveolari, lingua mobile, pavimento della bocca, palato duro;

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3
Q

epidemiologia

A

La lingua e il pavimento della bocca rappresentano le sedi più in Sardegna; mentre il trigono retromolare e la mucosa buccale invece si riscontrano più frequentemente in oriente, per un motivo ambientale (uso di betel) e genetico.
Presentano tra loro estrema variabilità, non tanto dal punto di vista istologico, perché si tratta principalmente (95%) di tumori squamocelluari, ma sopratutto dal punto di vista clinico, prognosi e risposta ai trattamenti.

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4
Q

FATTORI DI RISCHIO

A

Fumo ed alcool, sopratutto in associazione (in occidente);
- Betel (una pianta che si mastica in india);
- Età: negli anziani specie se fumatori, in relazione al tempo di esposizione al fumo;
- Genetica;
- Protesi inappropriate; la sede più tipica è il bordo della lingua in questo caso perché vi è una masticazione alterata con un traumatismo dentario continuio;
- Dieta, nelle popolazioni dove è basso il consumo di frutta e verdure aumenta l’incidenza, alcune vitamine come il carotene sono protettive;
- Flogosi cronica;
- Immunodeficienza e trattamento con farmaci immuni depressori come la ciclosporina.
Si è visto non esserci correlazione con HPV, a differenza dei tumori dell’orofaringe.

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5
Q

CLINICA

A

Sintomatologia stadi iniziali
* Dolore spontaneo o alla deglutizione
* Otalgia riflessa (per coinvolgimento delle fibre del glossofaringeo e vago, condivise con l’orecchio,sintomo fuorviante. La abbiamo maggiormente nei tumori nelle porzioni posteriori mobili della lingua e nel trigono retromolare);
25
Stadi avanzati
* emorragia
* fetor (alito cattivo?)
* trisma (contrattura spastica con incapacità di aprire la bocca) sintomo di peggior prognosi che rappresenta un interessamento dei muscoli masticatori posteriori (pterigoidei mediali), molto difficili da approcciare chirurgicamente.
Metastasi linfonodali al I livello sottomentonieri e sotto mandibolari; e II livello giugolo carotidei alti.

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6
Q

DIAGNOSI

A

o Ispezione (lesioni facilmente visibili)
o Palpazione (per possibili lesioni profonde) valutando sia il primitivo sia l’interessamento linfonodale che si trova sempre nelle catene latero-cervicali; in genere i tumori anteriori interessano il livello 1 (sottomandibolari e sottomentonieri), quelli posteriori interessano il livello linfonodale 2 (giugulo-carotidei superiori).
o Panendoscopia
o Ecografia del collo (linfonodi)
o Tc/Tc dentascan (sottostima parecchio il tumore quindi si predilige la rmn)
o RMN con mdc è la più risolutiva.
o Biopsia
o Si fa anche la tc torace nel work-up perchè nella superficie dell’epitelio respiratorio possono essere presenti dei secondi tumori primitivi (istotipo simile): bronchi trachea e polmone; tant’è che si ritiene che la prima causa di morte non sia il tumore primitivo bensì il secondo tumore primitivo

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7
Q

TERAPIA

A

Chirurgia, radiazioni postoperatorie o chemioradioterapia se necessario
o Il trattamento di prima scelta è la Chirurgia, con rimozione della lesione svuotamento laterocervicale delle catene del I, II e III livello.
o La Radioterapia rappresenta un trattamento alternativo.
o La Chemioterapia non è utilizzata di routine come terapia primaria, ma è raccomandata come terapia adiuvante in associazione alla radioterapia per pazienti con malattia linfonodale estesa.
La ricostruzione chirurgica di routine è la chiave per ridurre le disabilità orali postoperatorie; le procedure variano dai lembi di tessuto locali ai trasferimenti dei tessuti liberi. La riabilitazione fonatoria e quella deglutitoria possono essere necessarie dopo resezioni estese.

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8
Q
A
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