ADENOPATIE LATEROCERVICALI METASTATICHE Flashcards
DEFINIZIONE
Con Adenopatie Latero Cervicali Metastatiche stiamo parlando di una tumefazione riguardante un linfonodo sede di metastasi.
IMPORTANZA ADENOPATIE LATEROCERVICALI METASTATICHE
Essendo l’esordio della neoplasia maligna del testa collo proprio l’adenopatia laterocervicale, un adenopatia di un certo livello ci indirizzerà verso nella ricerca del tumore primitivo.
Alcuni sono più specifici per il drenaggio di alcune aree del distretto testa collo, mentre altri sono più generali, come il livello 2, in cui drenano tutti, quindi è meno patognomico.
INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO ADENOPATIE LATEROCERVICALI METASTATICHE
- Anamnesi ed eo
- ricerca del tumore primitivo
- valutiamo caratteristiche semeiologiche
- eco
- agobiopsia eco
- biopsia escissionale linfonodale
eo, a cosa è volto
Ricerca del tumore primitivo in base ai livelli linfonodali e le vie di drenaggio (*vedi dopo).
* Nei distretti superficiali, quindi la cute
* Nei distretti mucosi: Ispezione e Palpazione del Cavo orale, Valutazione del Vestibolo nasale, Valuto il resto del naso con Endoscopia, Valuto Rinofaringe, Orofaringe, Ipofaringe, Laringe
caatteristihe semeiologiche linfonodi
Dimensioni, Evoluzione, Forma, Consistenza, Dolorabilità E Aderenza.
Un linfonodo dolente ci orienta verso un linfonodo reattivo, al contrario non dolente ci orienta verso un metastatico. Come anche una dimensione sopra il cm, un evoluzione rapida nell’arco di qualche mese, una forma irregolare, consistenza lignea, e un’aderenza ai piani inferiori
eco, cosa consente
ci permette di valutare l’architettura stessa, per esempio la perdita dell’ilo
biopsia escissionale linfonodale
Quando non trovo il tumore primitivo o il sospetto sia una metastasi da tumore faccio sempre l’ago biopsia ecoguidata, mai fare la cervicotomia. Perché aprendo i piani cervicali rischio di dare disseminazione del tumore e peggiorare il quadro
come si ricercano le sedi piu’ comuni di tumori primiitivi
Le sedi più comuni di origine di Tumore Primitivo (non chiaramente visibile) le ricerco in base al livello coinvolto
svuotamento laterocervicale, quando trattare
I linfonodi (eccetto tumori glottici) devono essere sempre trattati
* Tumore trattato non chirurgicamente: irradiamento linfonodi
* Tumore trattato chirurgicamente: svuotamento laterocervicale chirurgico linfonodi (diverso a seconda che il tumore abbia metastasi clinicamente evidenti oppure svuotamento profilattico)
no, trattamento
il trattamento lo Svuotamento Latero Cervicale Funzionale coinvolge solo alcuni livelli.
- nel cavo orale asporti i livelli 1-2-3 che sono più frequentemente sede di metastasi;
- nel tumore dell’orofaringe asporti 2-3-4-5;
trattamento n+
teoricamente invece devi asportare tutte le stazioni, perché se ne è coinvolta una aumenta la probabilità di metastasi anche nelle altre (che puoi non vedere con le normali metodiche diagnostiche), e qualche volta devi escludere anche le strutture funzionali: sternocleidomastoideo, giugulare e spinale in caso di infiltrazione.
Si tratta di uno Svuotamento Latero Cervicale Radicale Modificato di tipo 3, rimuoviamo tutti i livelli dal 1 al 5, preservando il nervo spinale, lo SCM e la vena giugulare.
Lo svuotamento radicale ormai non si fa quasi più, ma teoricamente esiste. Lo si fa solo per tumori estremamente estesi che coinvolgano sia la giugulare che lo sternocleidomastoideo che la branca spinale
tumefazioni cervicali linfonodali benigne, tipi
teoricamente invece devi asportare tutte le stazioni, perché se ne è coinvolta una aumenta la probabilità di metastasi anche nelle altre (che puoi non vedere con le normali metodiche diagnostiche), e qualche volta devi escludere anche le strutture funzionali: sternocleidomastoideo, giugulare e spinale in caso di infiltrazione.
Si tratta di uno Svuotamento Latero Cervicale Radicale Modificato di tipo 3, rimuoviamo tutti i livelli dal 1 al 5, preservando il nervo spinale, lo SCM e la vena giugulare.
Lo svuotamento radicale ormai non si fa quasi più, ma teoricamente esiste. Lo si fa solo per tumori estremamente estesi che coinvolgano sia la giugulare che lo sternocleidomastoideo che la branca spinale
tumefazioni cervicali linfonodali benigne primitive
le più importanti da escludere sono quelle infettive specifiche e quelle neoplastiche (linfomi).
La diagnosi differenziale:
DIAGNOSI DIFFERENZIALE TUMEFAZIONI CERVICALI LINFONDOALI BENIGNE
Si valutano le caratteristiche semeiologiche: dimensioni, evoluzione, forma, consistenza, dolorabilità e aderenza.
L’ago aspirato è utile quando ho una tumefazione cervicale senza una chiara origine a livello delle superfici cutanee o mucose. L’ago dev’essere molto piccolo: più è piccolo, più il materiale del campione è diagnostico (ci saranno meno cellule del sangue e più cellule della lesione
Con questa procedura si riesce a definire se la lesione è benigna o maligna in oltre il 90% dei casi.
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Le lesioni metastatiche possono essere da tumore primitivo misconosciuto o da tumore primitivo occulto. Se si sospetta origine da k squamoso e si fa la cervicotomia e si manda il linfonodo in estemporanea, bisogna essere pronti a fare un eventuale svuotamento
SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE, TUMEFAZIONI BENGINE TIPI
Radicale modificato/funzionale (secondo Bocca): si asportano livelli I-V, preservando le
strutture sacrificate nello svuotamento radicale (giugulare interna, SCM, nervo spinale) che oggi si esegue solo se c’è stata rottura capsulare o interessamento specifico di una o più di tali strutture.
- Selettivo: si asportano solo alcuni livelli, quando non ci sono metastasi cliniche. Nel selettivo sovraomoioideo per tumori del cavo orale si lasciano il IV e il V livello, nel selettivo laterale si lasciano il I e il V.
In ogni caso vengono sempre asportate le fasce con i linfonodi in esse contenuti