CAP. 9 Flashcards

1
Q

Perché le TIC sono considerate un nuovo livello sociale?

A

I sistemi tecnologici possono essere definiti come un nuovo livello sociale (un nuovo sistema operativo sociale), caratterizzato da una struttura complessa, dall’evoluzione e dalla profonda interazione con conseguenze sociali e sociali.

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2
Q

Cos’è il processo di Netificazione?

A

Le piattaforme sociali online hanno catalizzato il processo di netificazione in cui pensieri, conversazioni, creatività e relazioni si materializzano su applicazioni di rete dove persistono, oltre ad aspettare la ricerca.

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3
Q

Quali sono le definizioni di Crowd e Cloud?

A

Crowd = sul web, una folla è una cognizione sociale in rete, che riunisce le menti e la creatività di molte persone.
Cloud = descrive grandi quantità di informazioni che possono ora essere aggregate e rese sempre accessibili.

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4
Q

Fornire una definizione generale della cognizione sociale.

A

Descrive le influenze reciproche tra la cognizione e la vita sociale. La cognizione è influenzata fondamentalmente dall’ambiente sociale. La facilitazione sociale, il vagabondaggio sociale, i ruoli sociali e le rappresentazioni mentali hanno mostrato influenze sociali distinte sulla capacità cognitiva e sul l’esecuzione dei compiti. La cognizione sociale riguarda anche le basi cognitive del comportamento sociale. In breve, la ricerca sulla cognizione sociale esplora l’influenza del l’ambiente sociale sulla cognizione e della cognizione sul comportamento sociale.

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5
Q

Che cos’è l’effetto filtro a bolle?

A

È un fenomeno che definisce l’effetto prodotto dalla personalizzazione degli algoritmi di ricerca, che limita la nostra cognizione ai limiti previsti dagli sviluppatori dei software di ricerca.

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6
Q

Cos’è la glocalizzazione?

A

Le comunità sono passate a uno stato “Glocalizzato”, dove sia i collegamenti locali che globali sono importanti.

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7
Q

Perché la dinamica dell’informazione è così importante per gli esseri umani?

A

Le informazioni collegano le persone online. L’impegno con l’informazione è una forma di attività sociale, serve come collante culturale, sia attraverso la lettura, l’ascolto, il parlare o la revisione. In esso si trova solo un tratto evoluzionistico stabile degli esseri umani.

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8
Q

Cos’è il potenziale narcisistico online?

A

La costruzione di una home page personale, l’introduzione che si deve fare quando si entra in un forum online, le brevi descrizioni fornite come rito di inclusione in varie arene di software social, i costanti aggiornamenti che si pubblicano sui siti di social networking (SNSs), e i profili che si accumulano per se stessi volentieri o meno su una varietà di sistemi online, hanno tutti un potenziale narcisistico.

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9
Q

Perché la formazione di impronte online è stata considerata difettosa?

A

Lavori pioneristici hanno concluso che la formazione di impressioni online è difettosa e fatta con stereotipi e pregiudizi usati per “riempire gli spazi vuoti” dei segnali sociali ridotti, e termini come “identità fluide.

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10
Q

Qual è la relazione più importante tra auto-presentazione online e identità?

A

Ricerche più recenti hanno affrontato queste domande in modo più sfumato, e ha mostrato che le autoreproduzioni online sono importanti, che questi atti di auto-presentazione online influenzano effettivamente la costruzione dell’identità personale, e che le differenze tra queste rappresentazioni e ciò che gli altri percepiscono come la verità hanno conseguenze negative significative.

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11
Q

Perché l’auto-presentazione online è considerata strategica e continua?

A

Strategica perchè la ricerca mostra che i mittenti a volte cercano di ottimizzare la loro auto-presentazione menzionando le informazioni che percepiscono come impressionanti, mentre trattengono le informazioni che lo sono meno.
Continua perchè la formazione di impressioni è un processo continuo, spesso basato sulla combinazione di informazioni ottenute nel corso del tempo da una varietà di fonti online e offline.

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12
Q

Perché si dice che la formazione di impressioni online sia multifattoriale?

A

La formazione di impressioni online dei membri del l’SNS potrebbe essere influenzata non solo da ciò che essi pubblicano su se stessi, ma anche da ciò che le persone con cui sono collegati (“amici”) dicono di loro e dal l’aspetto fisico di questi amici o dal numero di amici a cui sono collegati.

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13
Q

Qual è il contributo della Social Information Processing Theory (SIP) alla comprensione delle dinamiche di comunicazione online?

A

La teoria del l’elaborazione delle informazioni sociali (SIP) postula che i comunicatori scambiano le informazioni sociali anche attraverso il contenuto (ad esempio, emoticon), lo stile e la tempistica dei messaggi (on-li ne)”, specialmente quando l’ambiente virtuale influenza (ad esempio, compromette, amplifica) l’ecologia della comunicazione.

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14
Q

Che cosa era la classifica dei gruppi on-li ne al l’inizio del XXI secolo?

A

Tutti gli aspetti cognitivi sociali del l’interazione con gli altri e della percezione di sé sono ripetuti
e composti in gruppi on-li ne: (I) comunità virtuali, (II) squadre virtuali, (III) gruppi virtuali.

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15
Q

Qual era la definizione classica di comunità virtuale proposta da Rheingold (1993)?

A

Una comunità virtuale è una rete sociale di individui che interagiscono attraverso specifici social media, potenzialmente attraversando confini geografici e politici per perseguire interessi o obiettivi reciproci. Alcune delle comunità virtuali più diffuse sono le comunità online che operano nel l’ambito dei social network. Le comunità virtuali incoraggiano tutte l’interazione, a volte focalizzandosi su un particolare interesse o semplicemente per comunicare. Alcune comunità virtuali fanno entrambe le cose. I membri della comunità possono interagire su una passione condivisa attraverso vari mezzi: bacheche, chat room, siti di social networking o mondi virtuali.

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16
Q

Qual era la definizione di Virtual Team?

A

Un gruppo virtuale è un gruppo di individui che lavorano insieme e si affidano alla comunicazione delle TIC per collaborare. Powell, Piccoli e Ives (2004) definiscono le squadre virtuali come “gruppi di lavoratori dispersi geograficamente, organizzativamente e/o nel tempo, riuniti da tecnologie del l’informazione e delle telecomunicazioni per svolgere uno o più compiti organizzativi.” Secondo Ale Ebrahim et. al. (2009), le squadre virtuali possono anche essere definite come “piccoli gruppi temporanei di lavoratori del sapere dispersi geograficamente, organizzativamente e/o nel tempo che coordinano il loro lavoro prevalentemente con le tecnologie elettroniche d’informazione e comunicazione al fine di svolgere uno o più compiti organizzativi.

17
Q

Qual era la definizione di gruppo virtuale?

A

Un gruppo virtuale si riferisce a un gruppo di individui che socializzano e interagiscono adottando i media delle TIC. Richiede, come i gruppi psicologici nella vita reale, l’esistenza di norme sociali, ruoli, status, obiettivi comuni, interdipendenza e un sentimento di appartenenza a un’entità caratterizzata da una identità sociale.

18
Q

Le dinamiche delle norme sociali differiscono tra gruppi reali e virtuali?

A

Come qualsiasi gruppo, anche i gruppi online sono unità sociali in cui i partecipanti sono interdipendenti e si comportano di conseguenza alle norme sociali esplicite e implicite.

19
Q

La pigrizia sociale e le dinamiche di compensazione sociale possono influenzare anche i gruppi virtuali?

A

Come per altri gruppi, i gruppi online mostrano esempi di compensi sociali e di ozio sociale, nonché effetti quali affollamento e deindividuazione.

20
Q

Qual è la definizione e la diffusione di Lurking On-line?

A

Il fenomeno del l’agguato è stato recentemente rivelato e definito come il comportamento di trascorrere più o meno tempo a osservare gli avvenimenti del gruppo, senza contribuire. La percentuale di persone che si nascondono varia dal 90% circa al 50%.

21
Q

Che cos’è l’economia della conoscenza?

A

Il lavoro umano è sempre più orientato verso la produzione di beni del sapere

22
Q

Che cosa sono il sovraccarico di informazioni e di coesione virtuale?

A

Un’altra conseguenza della crescente capacità di comunicazione istantanea è la sfida del “sovraccarico d’informazione”, nonché del “sovraccarico d’informazione sociale”. Virtual Cognitive Overload Gli effetti del superamento dei limiti di “carico cognitivo” sono riportati in misure empiriche su larga scala del comportamento online.

23
Q

Qual è la definizione di “virtualità” di un gruppo nel quadro di Bell e Kozlowski, e quali fattori determinano tale definizione?

A

La configurazione spaziale e i mezzi di comunicazione differenziano le squadre convenzionali (comunicazione prossimale, faccia a faccia) dalle squadre virtuali (comunicazione distribuita, mediata dalla tecnologia). Il quadro distingue ulteriormente i gradi di virtualità in base a: (1) ruoli dei membri (multiplo vs. singolare), (2) ciclo di vita (discreto vs. continuo), (3) confini (multiplo vs. singolare) e (4) distribuzione temporale (distribuito vs. tempo reale).

24
Q

Quali fattori determinano la “Virtualità” di un gruppo nel quadro di Griffith et al., e che tipo di gruppi descrive tale quadro?

A

Griffith et al descrivono i gruppi come più o meno virtuali in base a tre dimensioni: (I) livello di supporto tecnologico (da basso ad alto), (II) percentuale di tempo trascorso a distanza dal compito, (III) distanza fisica (vicina a lontano). Da queste dimensioni emergono tre tipi di squadre: (1) tradizionale (cioè faccia a faccia), (2) virtuale (tutto il tempo dedicato al compito trascorso separatamente), (3) ibrido, che mescola i tratti degli altri due tipi di squadre.

25
Q

Quali sono il fattore di intelligenza collettiva e la prospettiva multipla dei gruppi virtuali?

A

Le dinamiche sociali e psicologiche della collaborazione di gruppo hanno portato allo sviluppo e al perfezionamento della maggior parte delle teorie del CMC. La ricerca in settori molto diversi, dalla condivisione delle conoscenze alle relazioni personali online, affonda le sue radici nella dinamica del l’interazione di gruppo in ambienti on-li ne. Fattore di intelligenza collettiva -Una logica comune per l’uso dei gruppi per il processo decisionale e la risoluzione dei problemi tramite internet, è che i gruppi prendono decisioni migliori rispetto ai singoli quando si trovano ad affrontare problemi complicati. Potenziale di prospettiva multipla dei gruppi virtuali - Le decisioni di alta qualità da parte del gruppo che si trovano ad affrontare situazioni complesse e ambigue spesso richiedono prospettive multiple. l’espressione di punti di vista opposti e la valutazione di molteplici alternative.

26
Q

Qual è l’effetto di ingrandimento della prima attrazione?

A

L’assenza di segnali non verbali sulle caratteristiche fisiche degli altri ha il potenziale per amplificare l’attrazione che i membri provano l’uno verso l’altro.

27
Q

Quali sono gli aspetti positivi e negativi dell’assenza di un segnale non verbale durante la formazione del gruppo virtuale?

A

Lato negativo - Da un lato, l’assenza di segnali non verbali nei gruppi online dovrebbe interferire con le formazioni di impressione e tali gruppi sarebbero impersonali e sterili.
Lato buono - Da un altro lato, i membri del gruppo sperimentano
La depersonalizzazione, ma consapevoli di alcune caratteristiche comuni che tutti condividono o conoscono (ad esempio, sono tutti studenti di psicologia), sono soggetti a un’identità sociale globale che li porta a sperimentare un legame comune.

28
Q

Che cos’è il potenziale di identità del supergruppo Internet?

A

La combinazione di non percepire differenze interindividuali, e percepire e dominare la somiglianza tra loro in virtù del l’appartenenza a un supergruppo identità, può portare i membri del gruppo on-li ne a formare eccezionalmente forte attrazione per il gruppo.

29
Q

Nella formazione di un gruppo virtuale, qual è la relazione tra Anonimato, Partecipazione e Stereotipi con le dinamiche di attrazione?

A

Anonimità e attrazione - Tale ricerca ha prodotto effetti di interazione previsti di anonimato visivo/identificabilità da gruppo/ identità personale, con condizioni che coinvolgono sia l’anonimato visivo e l’identità del gruppo fornendo i punteggi più alti sull’attrazione. Partecipazione e attrazione - Nei gruppi CMC, più frequentemente un membro del gruppo partecipava, più gli altri lo apprezzavano. Stereotipi e attrazione - nelle interazioni FTF non c’era una relazione significativa tra frequenza di partecipazione e simpatia, e sembra che il gradimento possa essere basato su caratteristiche idiosincratiche. Al contrario, nei gruppi CMC più un membro è tipico e più la persona è amata.

30
Q

Descrivere come la teoria del l’elaborazione delle informazioni sociali (SIP) descrive come le persone si conoscono individualmente online nonostante l’assenza di segnali non verbali?

A

La teoria SIP propone che quando non sono disponibili segnali non verbali, i comunicatori adattano la loro comunicazione interpersonale (così come strumentale) a qualsiasi segnale rimanente disponibile attraverso il canale che stanno usando, come emoticon, e le caratteristiche di contenuto e stile del linguaggio.

31
Q

Definire la comunicazione orientata al compito e la comunicazione socioemotiva in un (piccolo) gruppo psicologico.

A

Comunicazione orientata al compito - la prima, comunicazione orientata al compito, comprende messaggi attraverso i quali i membri del gruppo fanno avanzare lo scambio di informazioni di cui hanno bisogno, per definire il problema e le sue esigenze, per articolare potenziali soluzioni, e a deliberare sui meriti relativi delle alternative. Comunicazione socioemozionale - Il secondo tipo di comunicazione, la comunicazione socio-emotiva, si concentra sui processi emotivi e sociali nei gruppi, come l’espressione di accordo o disaccordo, l’aggiunta di leggerezza e gli scambi negativi come blming o insulti. (o: messaggi strumentali contro quelli di manutenzione, per McGrath, 1984).

32
Q

Qual è la relazione tra comunicazione socioemozionale e qualità del processo decisionale all’interno di piccoli gruppi virtuali?

A

Comunicazione socioemotiva e qualità del processo decisionale. La maggior parte degli studi ha rilevato che la mancanza di risposte socioemozionali a breve termine nei gruppi online era associata a una ridotta frequenza e/o qualità del processo decisionale.

33
Q

Qual è la relazione tra pressione del tempo e comunicazioni socioemozionali nei gruppi virtuali?

A

Pressione del tempo riduce la comunicazione socioemotiva (anche) on-line - Quando i gruppi online si incontrano utilizzando in tempo reale, sistemi di discussione basati su testo, e sono forniti poco tempo per raggiungere una decisione di gruppo, i membri esibiscono meno comunicazione socioemozionale, e generano messaggi orientati quasi esclusivamente al compito. La quantità di pressione del tempo che i gruppi online sperimentano è direttamente correlata alla proporzione di comunicazione socio-emotiva che i loro membri scambiano: quando i gruppi online percepiscono che hanno poco tempo per prendere una decisione, si scambiano meno messaggi socioemotivi.

34
Q

Descrivere il modello di fiducia digitale di Walther e Bunz.

A

6 regole dei gruppi virtuali:
1) Start Immediately perché lo scambio di informazioni in CMC funziona ad un ritmo più lento rispetto alla comunicazione FtF.
2) Comunicare frequentemente per compensare il relativamente lento scambio di informazioni in CMC, comunicando molto.
3) Multitasking organizzandosi e generando contributi sostanziali.
4) apertamente riconoscere di aver letto i messaggi l’uno dell’altro.
5) espliciti su ciò che si sta pensando e facendo.
6) fissare scadenze intermedie e di rispettarle