CAP. 6: personalità e rete Flashcards

1
Q

Quali fattori legati agli Ambienti Virtuali, sono stati i primi ad essere studiati come “attivatori” della personalità?

A

Il contesto psicologico di Internet e l’uso di Internet comportano fattori speciali che, insieme, creano un ambiente psicologico unico per l’utente. McKenna et al. (2002) suggeriscono quattro fattori principali che differenziano l’interazione su Internet e l’interazione faccia a faccia: 1) maggiore anonimato, 2) diminuzione del l’importanza del l’aspetto fisico, 3) maggior controllo sul tempo e sul ritmo delle interazioni, 4) la facilità di trovare altri simili.

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2
Q

Qual è il “sentimento di fiducia del Web”?

A

Web Feeling of Confidence - Navigare in Internet ci permette di incontrare il mondo dal nostro territorio, e questo può fornirci un forte senso di sicurezza che porta a sentimenti di fiducia. McKenna et. al (2002) hanno dimostrato che le persone hanno un maggiore senso di controllo negli ambienti online. Le persone tendono a sentirsi meno ansiose quando interagiscono online, piuttosto che in FtF, invitando così la rivelazione significativa di sé. Internet consente agli individui di partecipare a imprese sociali e collaborative, e questo può avere un significato speciale per gli individui con limitazioni fisiche o psicologiche.

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3
Q

Qual è il potenziale di trovare altri simili su Internet?

A

La gerarchia dei bisogni umani di Maslow (1971) include il bisogno di appartenere ad un gruppo come uno dei requisiti basilari del l’uomo. Tajfel e Turner (1986) spiegano che essere membri di un gruppo che condivide i propri obiettivi e interessi è uno dei modi principali per migliorare l’autostima. L’identità individuale è arricchita (e polarizzata) in modo significativo per mezzo dell’esplorazione e dell’identitificazione all’interno della rete di altri simili (o così percepiti). Inoltre, le persone appartenenti a un gruppo stigmatizzato hanno maggiori probabilità di essere coinvolte in un gruppo di notizie di altri simili e considerano la loro appartenenza al gruppo più importante per la loro identità. Visitare siti web di persone che sono simili può far sentire che il loro gruppo è molto più grande di quanto si fosse immaginato. I videogiocatori adulti hanno dimostrato una maggiore tolleranza verso i loro coetanei nelle interazioni sociali rispetto ai non giocatori.

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4
Q

Qual è l’effetto “Poveri più ricchi”?

A

coloro che sono poveri socialmente offline diventano più ricchi socialmente online (Maldonado et al, 2001)

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5
Q

Qual è l’effetto di empowerment di Internet sulle persone socialmente timide, chiuse, introverse e nevrotiche?

A

Socialmente timido, chiuso, introverso e nevrotico può subire una trasformazione e diventare altamente interattivo, aperto, esseri sociali con una grande rete di connessioni online.

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6
Q

Qual è l’interazione tra introversione e dinamiche sociali di Internet?

A

Gli introversi percepiscono il mondo online come un ambiente sociale preferito rispetto al mondo offline. e sentire che le loro relazioni in rete sono più speciali delle loro relazioni offline. Gli introversi inviano messaggi con un tono estroverso. Questi messaggi contengono più informazioni di quelli inviati da soggetti estroversi. Sembra che sulla rete, introversi non agiscono in conformità con i loro soliti modelli di comportamento. Tuttavia, gli introversi che usano la rete hanno riferito un livello più alto di solitudine rispetto ai surfisti che sono estroversi e investono più sforzo nella costruzione e nella progettazione del loro profilo personale su Facebook. Inseriscono più informazioni personali sui loro profili di Facebook che gli estroversi (Ansia sociale???). Infine, gli introversi tendono a costruire un avatar più attraente rispetto agli estroversi.

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7
Q

Quali sono le caratteristiche della personalità legate al blogging all’interno dei risultati di Guadagno et al?

A

Guadagno, et al 2008, ha scoperto che le caratteristiche della personalità legate al blogging sono l’apertura alle nuove esperienze e il nevroticismo, senza alcuna relazione tra introversione e blogging.

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8
Q

Qual è l’interazione tra estroversione e dinamiche sociali di Internet?

A

Extroverted ha fatto un uso maggiore della rete come strumento sociale (per l’interazione sociale) rispetto agli introversi. Estroversi che hanno competenze sociali altamente sviluppate e fare più amici offline, finalmente fare più amici anche sulla rete. In Facebook gli estroversi hanno più interazioni sociali nei social network rispetto agli introversi. La dimensione della rete sociale degli introversi tende ad essere più piccola di quella degli estroversi. Gli introversi investono comunque più sforzi nella creazione e nella progettazione del loro profilo personale su Facebook. Inseriscono più informazioni personali sui loro profili di Facebook che gli estroversi (Ansia sociale???).

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9
Q

Indicare qual è la relazione tra il tratto di personalità della need for closure e il numero di collegamenti ipertestuali di un servizio web? E perché?

A

Le persone con un basso bisogno di chiusura preferiscono un sito web con molti collegamenti ipertestuali rispetto a uno che era relativamente piatta: le persone con un alto bisogno di chiusura preferivano il sito web piatto rispetto a quello con molti collegamenti ipertestuali. Le persone che hanno un forte bisogno di chiusura sono motivate ad evitare incertezze. Tendono a ‘congelare’ il processo epistemico e a giungere rapidamente a conclusioni. Tendono a rimanere bloccati in concezioni e ignorano le informazioni contraddittorie. Le persone con un basso bisogno di chiusura sono predisposte a sbloccare molte ipotesi alternative e a testare quante più implicazioni possibili della loro ipotesi.

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10
Q

Qual è l’effetto della pressione del tempo sulla relazione tra il need for closure e il numero di collegamenti ipertestuali di una pagina web?

A

Quando erano sotto pressione i risultati sono stati invertiti, vale a dire che le persone con un alto bisogno di chiusura hanno preferito un sito web con molti collegamenti ipertestuali rispetto ad uno che era relativamente piatta. Le persone con un basso bisogno di chiusura preferiscono il sito web piatto rispetto a quello con molti collegamenti ipertestuali.

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11
Q

La necessità di chiusura influisce sulla tendenza a stabilizzare le nuove relazioni su Internet?

A

Quando si tratta dell’aspetto sociale di Internet, sembra probabile che le persone con un basso bisogno di chiusura saranno disposti a esplorare la loro identità sulla rete e sono aperti a trovare nuove relazioni lì, mentre coloro che hanno un forte bisogno di chiusura saranno più inibiti a esplorare la loro identità o ad avviare nuove relazioni su Internet.

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12
Q

Cos’è il congelamento epistemico?

A

Le persone che hanno un forte bisogno di chiusura sono motivate ad evitare incertezze. Essi tendono a ‘congelare’ il processo epistemico, un processo chiamato ‘congelamento epistemico’, e di giungere rapidamente a conclusioni. Tendono a rimanere bloccati in concezioni e a ignorare informazioni contraddittorie. Le persone con un basso bisogno di chiusura sono predisposte a sbloccare molte ipotesi alternative e a testare quante più implicazioni possibili della loro ipotesi.

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13
Q

Definire il need for cognition

A

Le persone hanno un modo diverso di trattare l’informazione. Lo sforzo più noto per definire e misurare questa tendenza è stato compiuto da Cacioppo e Petty (1982), che hanno creato la variabile ‘Need for Cognition’. Si riferisce alla tendenza di un individuo a impegnarsi e godere di sforzi cognitivi. È considerato un tratto stabile che può essere influenzato da alcuni fattori situazionali (Cacioppo et al. 1996).

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14
Q

Descrivere alcuni effetti del bisogno di cognizione sul comportamento su Internet.

A

Coloro che hanno un basso bisogno di cognizione non godono degli sforzi cognitivi e quando si occupano di problemi complicati preferiscono fare affidamento sul parere degli altri, Preferibilmente esperti, mentre gli individui con un’alto bisogno di cognizione’ sono coloro che possiedono una motivazione naturale a cercare la conoscenza e quindi acquisiranno più informazioni e si impegneranno con essa. Si è constatata una netta differenza nella disponibilità degli individui con un basso bisogno di cognizione a ritornare sul sito, a favore di un sito interattivo (un sito con molti collegamenti ipertestuali). Questa preferenza non è stata riscontrata tra gli individui con un elevato bisogno di cognizione. Sembra che la necessità di cognizione determini la propria suscettibilità a segnali periferici, come l’aspetto del sito. Le persone che amano svolgere compiti di elaborazione cognitivamente impegnativi sono più propense a utilizzare gli strumenti di ricerca di informazioni su Internet, poiché godono di questa attività in modo simile.

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15
Q

Definire il locus of control

A

Le persone con un locus esterno di controllo credono che gli eventi della vita siano il risultato di fattori esterni, come la fortuna o la fortuna. Le persone con un locus interno di controllo credono nella loro capacità di controllare i loro eventi della vita.

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16
Q

Quali sono le peculiarità dell’uso di Internet da parte delle persone con un locus of control interno?

A

Le persone con un locus interno di controllo si aspettano che i loro sforzi porteranno al successo e sono quindi altamente motivate a padroneggiare il loro ambiente. Le persone con un locus interno di controllo sentivano un maggiore controllo sul web
processi e procedure di interazione e aveva una maggiore fiducia nella sicurezza delle transazioni on-li ne rispetto a quelli con un
locus di controllo esterno. Le persone con un elevato grado di controllo interno utilizzano Internet come complemento ad altre attività e in modo più orientato agli obiettivi, per esempio come strumento per cercare informazioni al fine di completare un compito o ridurre l’incertezza degli acquisti; Le persone con un locus di controllo esterno tendono a utilizzare Internet in modo più sperimentale come sostituto di altre attività, come trascorrere del tempo con gli amici.

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17
Q

Quali sono le peculiarità dell’uso di Internet da parte di persone con un locus of control esterno?

A

Le persone con un locus di controllo esterno usano Internet più per l’inclusione, rispetto alle persone con un locus di controllo interno. Le persone con un locus di controllo esterno tendono a trascorrere più tempo a navigare in rete rispetto ai surfisti con un locus di controllo interno. Tuttavia, è meno probabile che si impegnino in comportamenti orientati agli obiettivi come lo shopping, gli acquisti e la raccolta di informazioni sui prodotti.

18
Q

Definire brevemente il tratto del sensation seeking

A

La ricerca di sensazioni si concentra sulla necessità di esperienze nuove e varie attraverso un comportamento disinibito: tra queste attività pericolose, uno stile di vita non convenzionale ed il rifiuto della monotonia.

19
Q

Definire brevemente il tratto di personalità Risk taking

A

La presa di rischio è una dimensione della personalità; le persone variano nel grado in cui sono pronte ad intraprendere un’azione che comporta un livello significativo di rischio.

20
Q

Qual è la relazione tra Sensation seeking, Risk taking e Flaming?

A

Sensazione-ricerca predetto fiammeggiante (pubblicazione di messaggi ostili e insultanti) sulla rete. C’era una previsione più forte per i maschi che per le femmine. Suggeriscono che l’anonimato in rete incoraggia le persone ad agire senza inibizioni e a impegnarsi nel prendere rischi nell’attività fiammeggiante per intrattenere e passare il tempo.

21
Q

Definire l’Estroversione e il nevroticismo (misurati dall’EPI dell’Inventario della Personalità di Eysenck)?

A

L’estroverso è orientato verso l’esterno, mentre l’introverso è orientato verso l’interno. La persona nevrotica è un individuo ansioso, preoccupato che è eccessivamente emotivo e reagisce troppo fortemente a tutti i tipi di stimoli.

22
Q

Descrivere alcuni effetti dell’Estroversione sul comportamento su Internet, specificando gli effetti di genere.

A

Gli estroversi ‘hanno respinto gli aspetti sociali comuni di Internet e sono stati negativamente correlati a affermazioni come: io uso Internet “perché mi sento più a mio agio a parlare con le persone online”.’ Erano interessati ad esprimere la loro opinione, ma non ad ascoltare quella degli altri. Gli estroversi hanno rifiutato l’uso della rete per le informazioni, ma hanno surfato per notizie alternative. Non è stato trovato alcun legame tra personalità estroverse e la navigazione casuale o l’uso di siti web sessuali. Gli autori spiegano queste differenze affermando che questo uso è
molto più in linea con lo psicoticismo che Hamburger e Ben-Artzi (2000) non misuravano. Hamburger e Ben-Artzi (2000) hanno analizzato i livelli di estroversione, di nevroticismo e di uso di Internet e hanno scoperto che questi mostravano modelli diversi per uomini e donne nelle loro interazioni con la scala dei servizi di Internet. Per gli uomini, l’estroversione era positivamente collegata all’uso di servizi ricreativi e il neuroticismo era negativamente correlato ai servizi informativi, mentre per le donne, l’estroversione era negativamente correlata all’uso di siti sociali. Le donne hanno una maggiore consapevolezza di sé e sono più propense a utilizzare la loro rete sociale per ottenere sostegno. Le differenze riscontrate nelle personalità extra-nevrotiche nel loro comportamento su Internet sono coerenti con quelle riscontrate nelle principali teorie sulla personalità di Weaver (2001). Tuttavia, Amiel e Sargent (2004) hanno proseguito questo lavoro e hanno constatato che le differenze di genere possono scomparire in determinate condizioni (!).

23
Q

Descrivere alcuni effetti del Nevroticismo sul comportamento su Internet.

A

Le persone che hanno ottenuto un punteggio elevato sulla scala del nevroticismo hanno riferito di aver utilizzato la rete per sentirsi appartenenti a un gruppo. Coloro che hanno un punteggio elevato sulla scala del nevroticismo hanno espresso un alto interesse per le notizie alternative e la necessità di conoscere le potenziali minacce. Gli estroversi hanno rifiutato l’uso della rete per le informazioni, ma hanno navigato per notizie alternative. Le persone che ottengono un punteggio elevato per quanto riguarda il nevroticismo esprimono un forte motivo per la necessità di acquisire informazioni. Hanno anche scoperto che il nevroticismo dimostra un bisogno di informazione e appartenenza, una preferenza per notizie alternative (al contrario delle notizie tradizionali o interattive) e la necessità di essere informati sui possibili pericoli. I nevrotici hanno annunciato un motivo sociale comune, ma praticamente tutti erano negativamente collegati ad alcuni dei servizi sociali come strumenti di messaggistica di testo (comunicazione interpersonale/ di gruppo) o disponibilità a impegnarsi in una discussione.

24
Q

Definire il fattore di psicoticismo del PEQ-Revised.

A

Il questionario EPQ-R include lo psicoticismo, oltre all’estroversione e al neuroticismo. Gli psicotici mostrano disprezzo per l’autorità, le norme sociali e le regole. È improbabile che provino sensibilità ai sentimenti degli altri.

25
Q

Descrivere alcune peculiarità del comportamento su Internet associato al tratto di personalità psicotica.

A

Le persone che hanno un alto livello di psicotismo mostrano una mancanza di interesse per gli aspetti sociali e comunitari della rete. Tuttavia, hanno dimostrato interesse per aspetti più sofisticati e devianti della rete. Hanno mostrato un grande interesse per i servizi di condivisione di file (materiale pirata) e la pornografia. Erano interessati a sapere cosa poteva succedere loro, ma non a sapere cosa potesse accadere agli altri.

26
Q

Definire la coscienziosità seguendo il costrutto valutato da NEO-P-R di McCrae e Costa.

A

Coscienziosità - si riferisce al modo in cui controlliamo, regolamentiamo e dirigiamo i nostri impulsi. Le persone con un certo livello di coscienza sono ben organizzate, governate dal loro compito. Al contrario, le persone a basso livello di coscienza sono impulsive.

27
Q

Definire l’amicalità seguendo il costrutto valutato dal NEO-P-R di McCrae e Costa.

A

Accettabilità = si riferisce alle differenze individuali nella cooperazione e alla capacità di costruire l’armonia sociale con gli altri. Le persone di buon cuore hanno un approccio ottimista al mondo. Sono amichevoli, disponibili e disposte a scendere a compromessi in favore degli altri. Gli individui sgradevoli mettono i propri bisogni al di sopra della necessità di andare d’accordo con gli altri. Non si fidano degli altri ed esprimono quindi più ostilità e meno cooperatività di individui che sono d’accordo.

28
Q

Definire l’apertura all’esperienza seguendo il costrutto valutato da NEO-P-R di McCrae e Costa.

A

Apertura al l’esperienza - descrive una dimensione dello stile cognitivo che distingue le persone creative e fantasiose dalle persone tradizionali. Le persone aperte sono intellettualmente curiose e apprezzano l’arte. Tendono ad essere più consapevoli dei loro sentimenti e a pensare e agire in modi individualistici e non conformi, rispetto alle persone più chiuse.

29
Q

Qual è la valutazione di Heinström (2005) dei modelli generali di ricerca del l’informazione?

A

Heinström (2005) ha esaminato il legame tra personalità e ricerca di informazioni. Ha individuato tre modelli generali per la ricerca di informazioni:
1) Surf veloce = persone che scivolano sono disorganizzate, non orientate al compito e hanno un basso bisogno di realizzazione. Per queste persone, la profondità e la qualità delle informazioni sono una considerazione secondaria rispetto alla necessità di velocità.
2) Ampia ricerca = persone che tendono ad essere flessibili nella loro ricerca di informazioni, utilizzando un’ampia gamma di fonti. Le loro ricerche di scansione sono sviluppate gradualmente piuttosto che pianificate.
3) Immersione profonda = persone che lavorano sodo, desiderano qualità piuttosto che quantità. Essi si impegnano a cercare informazioni, ma non necessariamente cercano informazioni in modo ampio.

30
Q

Quali fattori di personalità (cioè dal modello dei cinque grandi) emersero per determinare la conformità negli ambienti virtuali, nell’ambito dell’esperimento VirtHuLab sull’influenza sociale online?

A

La neurotica, l’estroversione e l’accettabilità diminuiscono la conformità.

31
Q

Quali fattori di personalità (cioè dal modello dei cinque grandi) emersero per aumentare la conformità negli ambienti virtuali, nell’ambito dell’esperimento VirtHuLab sull’influenza sociale online?

A

La vicinanza, l’autoefficacia e l’ansia da stato aumentano la conformità.

32
Q

Quali sono i fattori di personalità che sembrano favorire la deindividuazione seguendo il modello m-SIDE proposto dagli esperimenti VirtHuLab?

A

La deindividuazione è aumentata dalla desiderabilità sociale, senso di comunità virtuale e importanza dei contatti SNS.

33
Q

Qual è la relazione tra l’estroversione e gli effetti di deindividuazione degli ambienti virtuali (esperimento m-SIDE VirtHuLab)?

A

Le persone estroverse sembrano essere influenzate dalla natura virtuale dell’ambiente, che appare meno “deindividuata” (cioè meno conformista) in tale condizione. Di conseguenza l’Estroversione può essere considerata come un Fattore Protettivo che diminuisce la deindividuazione negli ambienti virtuali.

34
Q

Qual è la relazione tra Coscientiousness e gli effetti di deindividuazione degli ambienti virtuali (esperimento m-SIDE VirtHuLab)?

A

La coscienziosità è il tratto associato al massimo livello di conformità, tuttavia quelle persone sono suscettibile alla natura virtuale dell’ambiente, che diminuisce la loro deindividuazione. Di conseguenza la coscienziosità può essere considerata come un fattore protettivo che diminuisce la deindividuazione negli ambienti virtuali.

35
Q

Qual è la relazione tra l’apertura e gli effetti di deindividuazione degli ambienti virtuali (esperimento m-SIDE VirtHuLab)?

A

L’apertura è il tratto associato al massimo grado di disconformità, e quelle persone sono molto suscettibili alla natura Virtuale dell’ambiente in termini di Deindividuazione, diminuendo il loro livello di deindividuazione in tale condizione. Di conseguenza l’apertura può essere considerata come un fattore protettivo che diminuisce la deindividuazione negli ambienti virtuali.

36
Q

Qual è la relazione tra il senso virtuale della comunità (vSOC) e gli effetti di deindividuazione degli ambienti virtuali (esperimento m-SIDE VirtHuLab)?

A

Il Senso Virtuale della Comunità (vSOC) aumenta il livello di Deindividuazione negli ambienti virtuali, se confrontato con quelli reali. Di conseguenza il senso virtuale della comunità può essere considerato come un fattore di rischio che aumenta la deindividuazione negli ambienti virtuali.

37
Q

Qual è la relazione tra l’Desiderabilità sociale e gli effetti di deindividuazione degli ambienti virtuali (esperimento m-SIDE VirtHuLab)?

A

L’apertura è il tratto associato al massimo grado di disconformità, e quelle persone sono molto suscettibili alla natura Virtuale dell’ambiente in termini di Deindividuazione, diminuendo il loro livello di deindividuazione in tale condizione. Di conseguenza l’apertura può essere considerata come un fattore protettivo che diminuisce la deindividuazione negli ambienti virtuali.

38
Q

Qual è la relazione tra l’orientamento alla dominanza sociale e gli effetti di deindividuazione degli ambienti virtuali (esperimento VirtHuLab m-SIDE)?

A

Il Senso Virtuale della Comunità (vSOC) aumenta il livello di Deindividuazione negli ambienti virtuali, se confrontato con quelli reali. Di conseguenza il senso virtuale della comunità può essere considerato come un fattore di rischio che aumenta la deindividuazione negli ambienti virtuali.

39
Q

Qual è la relazione tra il Locus di controllo e gli effetti di deindividuazione degli ambienti virtuali (esperimento m-SIDE VirtHuLab)?

A

Le persone con un locus di controllo esterno sono fortemente deindividuate dagli ambienti virtuali. Di conseguenza un Locus esterno di controllo può essere considerato come un fattore di rischio che aumenta la deindividuazione in ambienti virtuali.

40
Q

Negli esperimenti VirtHuLab sulla cooperazione (cioè il crowdsourcing) in ambienti virtuali, quali fattori di personalità sono apparsi come responsabili dell’aumento della tendenza alla cooperazione e quali a ridurla?

A

Nevrotismo, coscienza, onestà e senso di comunità sembrano aumentare la tendenza generale a cooperare in un compito di ambienti virtuali. Al contrario, l’ansia di Stato e la preoccupazione di Stato riducono tale tendenza.

41
Q

Che cosa è emerso dagli esperimenti VirtHuLab sulla radicalizzazione on-line, per quanto riguarda la relazione tra Personalità e Ambienti Virtuali?

A

Coscienziosità, Consenzienza, Nevrotismo, Auto-efficacia generale, Ansia sociale, Bisogno di appartenere, Attenzione, Complessità cognitiva, Perseveranza, Impulsività attenzionale, tutti, e per diversi motivi, aumentare il potenziale di radicalizzazione online.

42
Q

Che cosa è emerso dagli esperimenti di VirtHuLab sull’effetto spettatore online, per quanto riguarda la relazione tra Personalità e tale fenomeno?

A

La coscienza e l’apertura appaiono come tratti che riducono l’effetto Bystander online, mentre la desiderabilità sociale e l’auto-efficacia generale sembrano aumentarlo.