CAP. 4: interazioni cyber-sociali Flashcards

1
Q

Qual è la definizione di Cyberspazio?

A

Si ritiene generalmente che il cyberspazio sia lo spazio (sociale) generato da un software all’interno di un computer che produce una realtà virtuale.

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2
Q

Qual è la definizione e le conseguenze del Digital Divide?

A

è una questione sociale critica perché tende a rappresentare e rafforzare le divisioni socioeconomiche, compresa l’interazione sociale.

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3
Q

Quali sono le possibili origini della dinamica del Digital Divide?

A

Le persone possono partecipare o essere escluse dalle reti di informazione e comunicazione in virtù del l’appartenenza al divario digitale. Negli USA le differenze possono essere spiegate da fattori demografici/socioeconomici di base quali reddito, età, istruzione e, nel caso della razza, conoscenza di Internet. Esistono forme più complesse di divisione, come quelle basate su concettualizzazioni del l’accesso, tipi di uso, differenze di utilizzo per sesso al l’interno dei gruppi etnici o per razza nei gruppi a basso reddito da parte di coloro che hanno disabilità visive, uditive o di mobilità (NTIA 2002) e attraverso i confini nazionali.

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4
Q

Qual è una possibile classificazione dell’interazione sociale nell’era del web?

A

L’interazione sociale è un concetto ampio, con molte componenti diverse. Le indagini dedicate di solito incorporavano un piccolo insieme di variabili che rappresentano tre dimensioni principali dell’interazione sociale (1) interpersonale offline, (2) mediata offline e (3) interazione online.

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5
Q

Perché è importante studiare l’impatto delle TIC (tecnologie del l’informazione e della comunicazione) sulla dinamica del l’interazione sociale tra gli esseri umani?

A

Le questioni relative al l’interazione sociale sono particolarmente significative perché sono centrali per le nozioni di come Internet potrebbe riconfigurare l’accesso alle informazioni, alle persone, ai servizi e alle tecnologie, ad esempio modificando i rapporti personali con la famiglia, le coppie, i colleghi e gli amici. Ciò può influire sul capitale sociale attraverso una diminuzione o un aumento del l’interazione sociale con gli altri. Pertanto, è necessario capire in che modo, all’interno di diversi contesti, Internet potrebbe ridurre, mantenere o aumentare le forme attuali di interazione ed espressione sociale, oppure promuovere nuove forme.

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6
Q

Quali sono i possibili effetti negativi di Internet sulla qualità e la quantità del l’interazione sociale?

A

1) alcuni ricercatori hanno sostenuto che le tecnologie del l’informazione e della comunicazione (TIC) sono per loro natura impersonali e mediatrici e consentono inganni e disinformazione, il che potrebbe minare il loro ruolo nel consentire la formazione di relazioni interpersonali significative.
2) Internet sottrae valore alle comunità reali e riduce il capitale sociale, Per esempio, perché passare più tempo su Internet ‘elimina’ relazioni più significative e comunicazioni di qualità superiore e riduce significativamente l’interazione sociale e l’integrazione sociale.
3) Ci sono alcune prove che l’uso di Internet è associato con il ritiro sociale, come ad esempio il modo in cui può fornire una certa protezione dall’ansia da parte di coloro che sono timidi. Il sondaggio di Riphagen e Kanfer (1997) ha mostrato che gli utenti di posta elettronica e i non utenti avevano un numero simile di relazioni, ma gli utenti avevano relazioni più distanti, suggerendo che queste sono venute a scapito delle interazioni locali.

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7
Q

Quali sono stati i primi risultati dello studio HomeNet di Kraut et al. (1998)?

A

Ha fornito una delle prime indagini quantitative sul campo dell’uso di Internet che ha rilevato effetti negativi dell’uso di Internet sull’interazione sociale. Hanno reclutato 96 famiglie di volontari e fornito loro computer e accesso a Internet dial-up e poi hanno esaminato questi utenti alle prime armi per tre anni. A metà strada, coloro che hanno utilizzato Internet hanno segnalato livelli più bassi di comunicazione e interazione familiare faccia a faccia nei circoli sociali, nonché maggiore solitudine, depressione e stress. Gli autori hanno concluso che l’uso di Internet sostituisce le interazioni con stretti legami sociali. Nie e Hillygus (2002) hanno anche scoperto, attraverso uno studio trasversale del diario di tempo, che le interazioni con i familiari diminuiscono con l’uso di Internet.

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8
Q

In che modo Internet può fornire interazione sociale, creatività e sostegno emotivo e informativo?

A

Un contesto per l’interazione sociale, la creatività e il sostegno emotivo e informativo è fornito da Internet, anche attraverso l’uso di (1) liste di discussione e newsgroup, (2) gruppi di supporto sanitario e psicologico, (3) Internet Relay Chats; (4) Dungeons multiutente (MUDs) e servizi di incontri online

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9
Q

Quali sono le prove di quest’ultimo dallo studio HomeNet e come cambiano i principali risultati dello studio?

A

Gli utenti di Internet più pesanti erano più felici e avevano più contatti sociali, compresa una maggiore interazione sociale con i membri della famiglia aumentati, gli utenti di Internet sono stati coinvolti in tanta attività sociale come non-utenti e che i nuovi utenti hanno effettivamente aumentato il tempo dedicato alle attività sociali e ricreative. Le persone che avevano più esperienza nell’uso di Internet erano più propense a chiamare un amico o un parente ‘ieri’ solo per parlare e anche rivolgersi a più persone per aiuto. Inoltre, controllando per le variabili demografiche, l’esperienza su Internet è stata significativamente associata con gli aumenti percepiti nella connessione di questi utenti con amici e familiari e la loro capacità di incontrare nuove persone.

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10
Q

Qual è stata la conclusione della replica dello studio HomeNet di Carnegie-Mellon?

A

La replica dello studio Carnegie-Mellon HomeNet: LaRose et al. (2001) ha analizzato una replica del sondaggio dei dati HomeNet con diverse ipotesi causali, non hanno trovato alcuna influenza diretta dell’uso di Internet sulla depressione. Piuttosto, tale relazione è stata mediata da auto-efficacia e le aspettative di sperimentare situazioni stressanti su Internet e e-mail è stato utilizzato per comunicare con stretti colleghi per ottenere sostegno sociale che ha contribuito a ridurre la depressione. Secondo loro, l’aumento della depressione tra gli utenti inesperti dello studio HomeNet è dovuto al fatto che essi non avevano sufficiente autoefficacia per gestire in misura sufficiente lo stress derivante dal l’uso della nuova tecnologia nella propria abitazione.

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11
Q

Qual è lo stato dell’arte circa la relazione tra l’uso di Internet e deficit sociali?

A

Katz e Aspden (1997a), nel primo studio nazionale casuale tra utenti e non utenti, hanno rilevato che non vi era alcun deficit sociale per gli utenti rispetto ai non utenti.

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12
Q

Qual è lo stato dell’arte circa la quantità di contatti con la famiglia e l’uso di Internet?

A

Esaminando questo argomento, ma con dati diversi diversi anni dopo: Robinson et al. (2000) concludono che gli utenti di Internet si impegnano più spesso a comunicare telefonicamente e faccia a faccia con amici e familiari che non.

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13
Q

Qual è il ruolo previsto della comunicazione su Internet per le amicizie online?

A

Il grado in cui la comunicazione via e-mail e Internet maschera alcuni comportamenti interpersonali e segnali, può ben favorire amicizie online più oneste e perspicaci.

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14
Q

Qual è la classificazione dei legami sociali proposta da Boase et al. (2006)?

A

Legami fondamentali e significativi: questo studio ha distinto due tipi di relazioni:
1. legami fondamentali (relazioni molto strette che comportano contatti frequenti, questioni importanti o aiuto) e
2. legami significativi (livelli più bassi di queste relazioni).

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15
Q

Qual è l’effetto della dinamica di Internet sui legami principali e significativi?

A

Le persone che mantengono il contatto con la maggior parte dei loro legami principali via e-mail, inoltre, mantengono il contatto con il 25 per cento più dei loro legami principali per telefono rispetto ai non invianti e le persone che mantengono il contatto con la maggior parte dei loro legami significativi via e-mail, anche mantengono il contatto con il 50% in più dipersona di contatto. Tenendo conto di altri fattori, quali reddito, istruzione, dimensioni della rete o reti professionali più diverse, gli utenti di Internet erano anche più propensi a ricevere aiuto su otto questioni dal loro nucleo centrale nonché su legami significativi (ad esempio, nel l’assistenza a una persona che soffre di una malattia grave, nel trovare un nuovo posto di lavoro, nel cambiare lavoro, nel decidere per chi votare, ecc.) rispetto ai non utenti e per altri problemi. Inoltre, gli utenti di Internet hanno legami più significativi (anche se non più core ties) e il 31% riferisce che l’uso di Internet ha aumentato il numero dei loro legami significativi e il 28% ha detto che i legami principali sono aumentati.

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16
Q

Perché le donne tendono a utilizzare la posta elettronica per sostenere i rapporti familiari più che gli uomini fanno?

A

Le donne tendono a usare la posta elettronica per sostenere i rapporti familiari (genitori anziani, fratelli e sorelle, famiglia estesa), mantengono il contatto con persone lontane e godono di e-mail più degli uomini per tali scopi. Gli autori concludono che l’email si adatta meglio allo ‘stile espressivo’ delle donne, coinvolgendo ‘intimità emotiva e condivisione di informazioni personali.

17
Q

Qual è il potenziale, che fonda il Camfield Estates-MIT Community Connections Project, in termini di benefici delle interazioni sociali su base web sui legami sociali?

A

1) Rafforzamento e ampliamento dei legami locali (visita delle case altrui, conversazione con gli altri, riconoscimento degli altri, invio di e-mail ad altri residenti, telefonate ad altri residenti, maggiore connessione con amici e familiari nella zona)
2) Essere meglio informati sulle attività locali, compreso un maggiore flusso di comunicazione nello sviluppo (come calendari di eventi e forum di discussione);
3) Maggiore motivazione ad essere informati a livello locale, nazionale e internazionale e maggiore fiducia in se stessi e nella loro capacità di imparare (transizione verso un senso di competenza e di attività e consapevolezza delle competenze e abilità della comunità).
4) Col tempo, si sono conosciuti e chiacchierati più vicini (anche se geograficamente più sparsi nel quartiere), e è aumentato l’interazione con i vicini, la discussione e la mobilitazione intorno alle questioni locali.

18
Q

Qual è la spiegazione di Turkle (1995) circa il potenziale del CybrDating e la sua attrattiva?

A

Mentre le prime teorie sul computer-mediated relating (CMR) presentavano una visione piuttosto negativa delle relazioni online, teorici successivi hanno sostenuto che Internet fornisce un modo unico per conoscere gli altri e di auto-rivelare agli altri. Il modo in cui gli individui sviluppano queste relazioni varia a seconda dello spazio in cui la relazione è iniziata nello spazio cibernetico. Sherry Turkle (1995) hanno sostenuto che il cyberspazio offre agli individui l’opportunità di sperimentare l’identità e trascendere i loro ruoli tradizionali.

19
Q

Qual è la definizione psicologica della fiducia?

A

Sebbene ci sia una discussione continua circa la definizione di fiducia, da una prospettiva psicologica può essere ampiamente definita come ‘fiduciosa aspettative di risultati positivi da un partner intimo. Più specificamente, la fiducia può essere concettualizzata come un tre-relazione parziale, che coinvolge due individui e un’azione: una persona si fida di un altro per fare (o non fare) un’azione specifica. Su Internet, una forma primaria di fiducia può comportare la condivisione di informazioni. Gli individui possono fidarsi di altri per fornire informazioni oneste e accurate, o per mantenere riservate le informazioni private. Questo trust può estendersi a riunioni in persona o altre responsabilità.

20
Q

Quali sono i principali fattori critici per la fiducia online?

A

Fattori critici della fiducia online:
1) Le false identità sono facili da creare e difficili da verificare.
2) Gli indizi visivi e non verbali sono generalmente assenti, nonostante le possibilità tecniche di trasmissioni video e audio.
3) Poiché gli individui che comunicano online sono probabilmente geograficamente distanti l’uno dall’altro, è spesso impossibile affidarsi a conoscenti reciproci per garantire l’affidabilità di una persona.

21
Q

Qual è la differenza tra l’amicizia e lo sviluppo della fiducia mediati dal reale e dal computer?

A

È complesso. Rivelare l’aspetto personale e altri dettagli identificativi avviene tipicamente più tardi in un rapporto su Internet. Vi sono alcune prove che le amicizie in persona sono di qualità superiore rispetto alle amicizie online nelle fasi iniziali, ma che queste differenze sono diminuite nelle relazioni che durano un anno o più. Tuttavia, altre ricerche suggeriscono che le relazioni su Internet possono progredire a livelli intimi più rapidamente delle relazioni in persona. Le persone possono essere disposte a condividere informazioni più intime con partner online, perché questi partner non sono collegati alla cerchia sociale esistente della persona e quindi non possono trasmettere informazioni sensibili a tali individui.

22
Q

La stessa frode online può talvolta essere il prodotto di una mancanza di fiducia.

A

Le persone (in particolare le donne) preoccupate per la loro sicurezza possono essere riluttanti a rivelare i loro veri nomi, età o altri dettagli personali che possono renderli vulnerabili.
Le persone con scarsa fiducia generalizzata sono più propense a utilizzare false identità online. Naturalmente, l’inganno online può avere anche altre radici, tra cui malattie psichiatriche, giochi di identità o il desiderio di rivelare un vero e proprio sé. Le persone che hanno mentito al loro partner di Internet si fidavano meno di quel partner.
La frode online può essere ancora più difficile da rilevare perché vengono eliminati i segnali non verbali e paralinguistici. Gli individui non sono particolarmente bravi a rilevare l’inganno anche in contesti faccia a faccia, tuttavia; studi hanno dimostrato che la precisione è solo leggermente superiore alla probabilità.

23
Q

In che modo l’esperienza con i computer (ad es. il tempo trascorso) può influire sullo sviluppo della fiducia?

A

Più tempo trascorso online (sia in numero di anni che utilizzano Internet e in numero di ore utilizzate al giorno o alla settimana) può rendere le persone meno diffidenti nei confronti della tecnologia stessa, man mano che le persone acquisiscono una maggiore comprensione di come funzionano i vari aspetti di Internet e questo comfort può estendersi alle interazioni che si verificano su Internet. Naturalmente, un periodo di tempo più lungo trascorso online offre anche più tempo per sviluppare le relazioni.
Uno studio sugli utenti di chat room ha suggerito che più tempo le persone trascorrono in chat room, più è probabile che abbiano ricevuto supporto emotivo da loro. Al contrario, le persone che trascorrevano poche ore a settimana nelle chat room erano più propense a mentire in chat.
Ovviamente, con la crescente esperienza nel l’ambiente relativamente poco informativo di Internet, gli individui possono imparare a identificare o cercare indizi più precisi per l’affidabilità.

24
Q

Fare qualche esempio di come i fattori personali possono influenzare la fiducia online.

A

Le percezioni della personalità di un partner Internet - in particolare il suo grado di simpatia e secondariamente la sua intelligenza - sono positivamente correlate alla fiducia.
Le persone che sono intelligenti e gentili ispirano fiducia anche sul web.
La somiglianza è importante, anche se la somiglianza nei valori e nella personalità è più importante della somiglianza nel contesto
Sebbene le persone che hanno relazioni più lunghe siano generalmente consapevoli della razza del loro partner, la fiducia non sembra essere significativamente influenzata dall’appartenenza allo stesso o a un gruppo etnico diverso.
Questa può essere una differenza chiave tra le relazioni formate online piuttosto che di persona: la somiglianza può essere basata su somiglianze interne, psicologiche piuttosto che più categorica o superficiale.