Cap 8 LE FONTI STATISTICHE UFFICIALI Flashcards
UNA RICERCA BASATA SULLE STATISTICHE UFFICIALI
I dati possono essere raccolti tramite le fonti statistiche, ovvero attraverso un’analisi di dati secondari.
Le fonti statistiche ufficiali possono infatti costituire una base empirica importante e produttiva di risultati convincenti.
Le statistiche ufficiali si differenziano dalle inchieste campionarie in quanto l’unità di analisi non è data dall’individuo, ma dal territorio (comuni, province, ecc.).
Si tratta quindi di dati aggregati, derivanti da un’operazione di conteggio effettuata sugli individui di un collettivo, costituito da un territorio.
Nella maggioranza dei casi, le informazioni sono raccolte sugli individui, ma esse sono disponibili solo a livello aggregato.
Si tratta quindi di macro-dati, ovvero dati risultanti da calcoli effettuati sui micro dati.
I micro dati, invece, sono i dati elementari che si riferiscono a singole unità di rilevazione.
Un’altra caratteristica del tradizionale dato statistico è costituita dal fatto che esso viene rilevato sull’intera popolazione.
La rilevazione può essere esaustiva (totale) o campionaria (parziale).
Le rilevazioni campionarie consentono di ridurre i costi di rilevazione e di ridurre i tempi di raccolta ed elaborazione dei dati. Tuttavia, allo stesso tempo, il campione non è ottimale per l’analisi di livelli minori di aggregazione territoriale.
Ad esempio, per conoscere le caratteristiche della popolazione di un singolo comune è necessaria una rilevazione totale. Inoltre, le recenti indagini ad hoc, come quelle effettuate dall’Istat, sono condotte su campioni di dimensioni enormi.
CLASSIFICAZIONE DELLE FONTI STATISTICHE
È possibile classificare le fonti statistiche in base a:
- Natura dell’ente: ovvero il soggetto che raccoglie e gestisce i dati.
L’ente può essere istituzionale e pubblico (come Istat, Unioncamere, Ministeri), privato (come Nielsen, Auditel, Audipress), o di Natura scientifica (come CNR, Università). - Scopo della rilevazione: La rilevazione indiretta si riferisce alla raccolta di dati derivanti da attività amministrative regolari di un’istituzione, per scopi burocratici.
In altre parole, sono dati prodotti dall’attività amministrativa quotidiana. (come le morti, nascite, i matrimoni, le denunce di reati, i ricoverati in ospedale, gli iscritti all’università).
La rilevazione è diretta quando l’informazione viene espressamente raccolta al fine di conoscere un determinato fenomeno sociale, generalmente attraverso questionari e interviste.
Sono dati raccolti espressamente a fini conoscitivi.
Esempi ne sono i censimenti (che avvengono ogni 10 anni) e le indagini campionarie. - Territorialità: le fonti possono essere locali (a livello di regioni, province, comuni), nazionali (come l’Istat), europee (come Eurostat), o internazionali (come OCSE, OMS, ONU).
Informazione statistica di base e ISTAT
L’informazione statistica di base è nata e si è sviluppata soprattutto per rispondere alle necessità conoscitive dell’amministrazione pubblica.
In ogni paese moderno, c’è un’organizzazione responsabile della produzione di statistiche di interesse generale.
Nel 1926 fu creato l’Istat – Istituto centrale di statistica – posto alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei ministri, per ribadire il ruolo di coordinamento di tutti i servizi di statistica della pubblica amministrazione.
L’interrogazione di una banca dati è il modo più diretto per ottenere il dato statistico.
I.Stat è la banca dati generale più importante dell’Istat, il cui accesso è gratis.
Possiede un capitale informativo statistico completo e omogeneo, i cui contenuti sono aggiornati di continuo.
Questa banca dati contiene indicatori di tipo demografico, sociale, ambientale e economico riferito a ripartizioni territoriali: regioni, provincie, capoluoghi.
ANNUARI TEMATICI DELL’ISTAT
La produzione editoriale dell’Istat consiste in annuari tematici, ovvero pubblicazioni periodiche annuali divise per tema.
Gli annuari più importanti sono:
- Statistiche generali: è la pubblicazione di base, per una prima descrizione dell’intera nazione.
Ne fa parte l’Annuario statistico italiano, che fornisce un quadro generale e sintetico delle principali statistiche del paese. - Popolazione: comprende gli annuari sulle informazioni demografiche della popolazione.
- Sanità, assistenza e previdenza:
Include due pubblicazioni annuali, una basata su dati tratti da documenti di stato civile e diagnosi mediche.
L’altro riporta i dati, distinti per settore, sui costi, sulle prestazioni e caratteristiche degli assistiti. - Giustizia: gli annuari includono sia dati relativi all’attività giudiziaria e al funzionamento dell’apparato, sia dati relativi ai reati denunciati, agli imputati giudicati e condannati.
- Istruzione e cultura: comprende sia gli annuari sul sistema scolastico sia quelli sui beni culturali.
- Lavoro: le rilevazioni determinano la posizione nei confronti del lavoro, le retribuzioni e i conflitti di lavoro.
- Consumi, reddito e benessere:
Riporta dati di un’indagine campionaria effettuata in tutte le regioni. - Elezioni:
Se ne occupa da sempre il ministero per l’interno, effettua rilevazioni per comune in occasione delle tornate elettorali.
SISTEMI DI INDAGINI
- Il Sistema di indagini sociali multiscopo è un tipo di indagine speciale progettata per studiare parti della società che non sono coperte dalle normali attività amministrative dello Stato.
Queste indagini aiutano a rivelare vari aspetti delle società che non vengono rilevati dalle statistiche amministrative tradizionali.
Il sistema si articola su sette indagini che coprono i più importanti temi di rilevanza sociale: un’indagine a cadenza annuale sugli aspetti della vita quotidiana, una trimestrale sui viaggi e le vacanze, e cinque indagini tematiche effettuate ogni cinque anni, ovvero Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari, Tempo libero e cultura, Sicurezza dei cittadini, Uso del tempo libero, Famiglie e soggetti sociali.
- Aspetti della vita quotidiana:
Si concentra anche sulle famiglie ed i temi trattati sono articolati in 4 aree.
La prima descrive gli ambiti si vita più vicini alla persona con: la famiglia, l’abitazione, la zona in cui vive.
La seconda riguarda le condizioni di salute e gli stili di vita.
La terza riguardo l’area della cultura e socialità e tempo libero
La quarta quella dell’utilizzo da parte dei cittadini dei servizi di pubblica utilità
- Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari:
L’obiettivo è quello di rilevare le condizioni di salute della popolazione e l’utilizzo dei servizi sanitari.
Le aree tematiche riguardano: condizioni e percezione dello stato di salute, stili di vita e attenzione alla salute, ricorso ai servizi sanitari e ai trattamenti alle cure più percorso assistenziale della maternità.
- Tempo libero e cultura:
Si esplorano tre aree: la partecipazione culturale, delle attività sportive e l’autorealizzazione. - Sicurezza dei cittadini:
Si parla in questo caso dei reati denunciati e degli studi di vittimizzazione che consistono nel rilevare i reati a partire dalle vittime mediante inchieste campionarie chiedendo loro se sono state vittime di qualche fatto delittuoso.
- Famiglia e soggetti sociali:
L’obiettivo è quello di cogliere i cambiamenti in ambito sociale e demografico della famiglia italiana.
Si parla in questo caso di 6 aree:
-Le strutture familiari
-Le reti di parentela
-Le reti di aiuto informale
-La mobilità sociale
-La vita di coppia
-La vita quotidiana di bambini e ragazzi
- Uso del tempo:
Si parla in questo caso di richiamare campioni di famiglie a descrivere il modo con il quale hanno trascorso la giornata, l’oggetto di rilevazione quindi è rappresentato dai comportamenti.
Si utilizza un diario in questo caso dove ogni famiglia compila il diario per un solo giorno assegnato con scelta casuale dal rilevatore, la rilevazione poi viene effettuata per tutto il corso dell’anno. - Viaggi e vacanze:
Ha l’obiettivo di conoscere lo spostamento degli italiani, la rilevazione è trimestrale.
Conclusioni sulle fonti statistiche ufficiali
Le fonti statistiche ufficiali sono vantaggiose in quanto prevedono costi bassi, fanno riferimento a una popolazione molto ampia e sono quindi generalizzabili, e permettono analisi diacroniche (nel tempo).
Tuttavia, non prevedono dati riguardanti gli atteggiamenti o approfondimenti sulle motivazioni: l’informazione che deriva da un atto amministrativo nasce dalla registrazione di un dato di fatto.
Questa caratteristica delle informazioni persiste anche quando provengono da sondaggi specifici condotti per scopi di ricerca.
Questa limitazione è principalmente dovuta alle caratteristiche iniziali delle statistiche ufficiali, che, essendo basate su registri amministrativi, riguardavano solo azioni, comportamenti e dati di fatto.
Infine, questa limitazione discende dalla mole stessa dei dati trattati: le rilevazioni ufficiali, essendo condotte su campioni di grandi dimensioni, investono più sulla rappresentatività delle distribuzioni delle variabili che sull’approfondimento delle motivazioni.
