Cap. 11 - Selznick Flashcards
Principale tema di ricerca in Selznick
Tema centrale dell’opera di Selznick è lo studio dei meccanismi degenerativi nel funzionamento delle organizzazioni.
Si concentra particolare sui comportamenti di soggetti che perseguono azioni orientate alla tutela dello strumento piuttosto che al perseguimento del fine. Ricerca l’origine del processo degenerativo in “forze tangenziali” esterne che interferiscono con le linee di azione dell’organizzazione. Quindi è il primo ad includere l’analisi degli attori esterni all’organizzazione per spiegare le strategie di quest’ultima.
Il caso della TVA
La Tennesse Valley Authority è un’agenzia istituita nell’ambito del New Deal negli anni ‘30 con l’obiettivo di realizzare un vasto programma di opere pubbliche nella valle del Tennessee per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni residenti in quel territorio.
Funzione organizzativa: costruzione di dighe, centrali elettriche, produzione/distribuzione di fertilizzanti a basso prezzo, assistenza tecnica ed economica ad agricoltori, promozione di scuole professionali e di centri di vita sociale
Selznick vi si reca per fare uno studio sul campo, e ha occasione di osservare il momento fondativo, la nascita dell’organizzazione.
Opposizione e interessi locali
Fin da subito l’operato della Tva è accolto da un clima polemico e di opposizione, la natura dell’ente non è chiara e viene fatto ricorso per concorrenza sleale.
La dirigenza TVA si trova nella necessità di sviluppare una strategia per superare le opposizioni e conquistare la fiducia degli enti locali. Adotta una strategia di decentramento dei i dipartimenti sul territorio e di coinvolgimento degli organismi locali disposti a collaborare.
Sul territorio coesistevano però interessi plurimi e contrapposti (quelli della popolazione disagiata e quelli dei proprietari terrieri) nei confronti dei quali la Tva si trova costretta a schierarsi.
Cooptazione formale e informale
La TVA sviluppa una rete di relazioni con gli organismi locali facendo uso di meccanismi di cooptazione, formale ed informale.
- cooptazione formale: si ha quando un’organizzazione assorbe ufficialmente nuovi elementi negli organi direttivi. Non vi è trasferimento di potere, serve per allargare la base di consenso.
- cooptazione informale: avviene quando l’organizzazione inserisce nuove forze nei centro decisionali o recepisce interamente nuove istanze. L’obiettivo è fronteggiare minacce esterne e salvaguardare la vita dell’organizzazione, anche se si modifica il suo FINE (il programma/lo scopo).
All’inizio la TVA opera vaste cooptazioni formali con gli esponenti di associazioni e comunità locale. I funzionari addetti all’agricoltura sviluppano però rapporti clienterari con i proprietari terrieri, e la pressione della loro lobby li porta ad implementare cooptazioni informali, e a sostenere scelte favorevoli ai proprietari terrieri.
Fallimento totale del programma?
I progressivi compromessi con le fonti locali di potere provocano una tale involuzione che la TVA arriva ad essere completamente in contrasto con i propri obiettivi orginari e più in generale con altri enti federali creati nel quadro del New Deal.
È però opportuno distinguere tra le parti del programma: la parte tecnica di costruzione delle dighe e delle centrali elettriche, così come la parte sociale legata alle scuole e centri di aggregazione hanno avuto successo. L’agenzia è stata invece incapace di incidere positivamente sulla situazione economica dei contadini.
Resoconto teorico dello studio della TVA
- Tutte le organizzazioni sono plasmate da “forze tangenziali” alle loro strutture razionalmente costruite per raggiungere determinati scopi.
- Queste possono essere interne, ma sono soprattutto esterne.
- Dal momento che le organizzazioni devono confrontarsi continuamente con tali forze, possiamo definirle come strutture adattive.
- Per sopravvivere, ciascuna organizzazione deve soddisfare alcuni bisogni fondamentali, e l’adattamento dell’organizzazione va esaminato in rapporto al grado ed al modo in cui questi vengono soddisfatti.
- l’organizzazione si può definire come uno strumento indispensabile per raggiungere un obiettivo, ed al contempo imperfetto, in quanto deforma l’obiettivo a cui tende.
Organizzazione e istituzione
Organizzazione: strumento razionale concepito per svolgere un lavoro. Prevalgono logiche di efficienza amministrativa, ruoli, strumenti e procedure tecniche.
Es: un servizio tecnico offerto alla cittadinanza (trasporti, rifiuti)
Istituzione: organismo adattivo e reattivo. Incorpora valori ed acquisisce una identità distintiva.
Es: il governo locale (Comune o altri enti locali)
L’identità distintiva la differenzia dall’essere un mero strumento tecnico.
Se un’organizzazione vuole sopravvivere non può essere solo un mezzo, si deve istituzionalizzare.
Il passaggio da organizzazione a istituzione è facilitato da leader particolarmente capaci. Un a leadership capace è visionaria, sa come attribuire all’organizzazione identità e valori condivisi.