C17 - le culture Flashcards

1
Q

Edgar Schein

A

Insieme di assunti taciti inventati, scoperti, o sviluppati da un gruppo quando impara ad affrontare i propri problemi. Tali assunti si sono rivelati così funzionali da essere considerati validi e quindi sono indicati a quanti entrano nell’organizzazione come il modo corretto di percepire, pensare e sentire in relazione a quei problemi.
○ Di fronte ai problemi i gruppi sociali prendono delle strategie diverse.
[Qual è la definizione di cultura di schein = il senso è che vanno sapute da dio]
○ Metafora della forza di gravità: la cultura è la forza di gravità di un’organizzazione. Non al vedi ma fa costantemente sentire il suo effetto

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

funzioni generali cultura

A

· Adattive regolatoria: facilitano l’unione degli individui gestendo i loro comportamenti
· Trasmissione di un sentimento di identità → sviluppo di un senso di appartenenza
· Definizione delle regole di interazione umana e professionale
· Incrementa la stabilità organizzativa
· Orienta il processo di socializzazione e acculturazione dei nuovi membri

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Schein 1985 funzioni cultura

A

contenimento ansia
adattaento esterno
integraizoe interna

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

adattamento esterno shein

A

mission
strategia
bbiettivi
mezzi
valutaizone
correttivi: sistema premiante e cc

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

integrazioen schein

A

linguaggio
confidenza e relaizoni
ideologia
incentivi
confini dle gruppo
simboli
potere e status

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

gli assunto seocndo schein elencali

A

○ Rapporto uomo-natura = rapporto con l’ambiente
○ Natura della realtà e della verità = cosa si considera vero
○ Concezione dell’uomo = cosa significa essere umano?
○ Il valore e il significato dell’attività lavorativa
○ La concezione degli siti di convivenza e i rapporti personali

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

fattori che supprotano una CULTIRA OMOGENEA

A
  • Cultura d’elite/corporativista: tutti i professionisti che fanno un lavoro particolare per un target specifico
    Esempio: gli orafi
  • Cultura dipartimentale: far parte tutti dello stesso dipartimento = divisione orizzontale dell’organizzazione
    Esempio: HR
  • Cultura divisionale: gente che fa parte della stessa divisione
    Esempio: divisione dei contabili per tot area
  • Cultura territoriale: all’interno dello stesso luogo geografico
  • Cultura tematica: tutti i professionisti che si occupano di una questione specifica all’interno dell’organizzazione
    Cultura professionale: gente con le stesse esperienze professionali
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

modello sottoculturALE DI mARTIE E siehl 1938

A

□ Ortogonale: cultura parallela a quella principale con dei valori condivisi e dei valori diversi ma non in conflitto
□ Rafforzativa: promozione e rafforzamento dei valori della cultura principale
□ Oppositiva/contro cultura: propone un nuovo set di valori contrari alla cultura dell’organizzazione

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

modello sottoculturale di Van Manne bearle, 1984

A

analizzano quali fattori spingono per un importanza maggiore della sottocultura che della cultura in un conflitto tra le due
□ Grado di potere → estensione della centralità: se i confini della sottocultura si estendono all’esterno (+potere) o restano interni(-potere) alla cultura di origine
□ Struttura dell’organizzazione → alcune sottoculture potrebbero gestire il flusso operativo dell’organizzazione
□ Promuovono o minano gli obbiettivi
□ Possono promuovere l’integrazione interno ama anche la differenziazione
□ Frammentazione: focus su ciò che crea rottura con la cultura organizzativa → Differenziazione ideologica, movimenti contro-culturali
□ Segmentazione
□ Importazione
□ Innovazione tecnologica
□ Filtri di carriera

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

i prototipi di enriquez

A

autoritari a
normativa
paternalismo clientelare
tencocratica
cooperativa

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

modello bellotto e trentitini generale

A

Definizione di 4 culture organizzative in base a due dimensioni valoriali ognuna su un continuum
1. Uguaglianza - differenza
2. Isolamento - partecipazione

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

le cutlure di bellotto e trentitni

A

Cultura normativo-burocratica
* Enfasi sulle procedure e sulle regole
* Discrezionalità definita definita e circoscritta
* Valore primario: status gerarchico
* Stile razionale-impersonale
* Patto psicologico: ottemperanzariconoscimento
* Forte differenziazione tra i ruoli
* Clima: freddezza affettiva e formalità

Cultura
Tecnocratica-Paterna * Enfasi sul raggiungimento degli obiettivi
* Intraprendenza e iniziativa personale
* Valore primario: competenza
* Stile volto all’efficienza ed efficacia
* Patto psicologico: risultati-remunerazione
* Differenziazione e integrazione tra ruoli
* Clima: stress e sentimenti di orgoglio

Cultura permissivo
-individualistica * Enfasi sulle opzioni e posizioni individuali
* Spontaneità e autonomia personale
* Valore primario: indipendenza
* Stile permissivo
* Patto psicologico: non interferenza reciproca
* Isolamento tra le diverse componenti
* Clima: prudenza tra i ruoli

Cultura familistico-materna
* Enfasi sull’appartenenza e fedeltà
* Cura del consenso
* Valore primario: esperienza
* Stile volto a rispondere a bisogni di
affiliazione
* Patto psicologico: fedeltà-protezione
* Fusione-confusione tra ruoli
* Clima: sentimenti di solidarietà e sostegno

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

le 4 componenti cultirali di hoftede

A

distanza di potere
tolleranza di incertezza
individualismo
masoclinità

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

nome modello di hoftede

A

mappe cutlurali

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

fattoir che hanno più peso per le cultre organzizative per oftede

A

tolleranza dell’ambiguità
distanza di potere

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

4 combinaizoni di oftede

A
  • Mercato: assunzioni di rischio, dinamismo, relazioni basate su collaborazione complementarietà
  • Familistico/famiglia: relazioni asimmetriche e rassicuranti affettivamente
  • Macchina: automatismo e rigore procedurale che è sintomo di una bassa tolleranza di incertezza le relazioni non sono gerarchiche
  • Piramidale: articolazione verticale, gerarchizzazione delle relazioni e potere verso l’alto, viene tollerato un alto grado di incertezza
17
Q

4 combinaizoni di quinn

A
  1. Orientamento al supporto: comunicazione verbale informale. I dipendenti esprimono le loro idee e i loro sentimenti. Viene enfatizzato l’impegno del singolo
  2. Orientamento all’innovazione: ricerca di nuove informazioni nell’ambiente creatività apertura al cambiamento e sperimentazione. Nessun controllo dall’alto. Altro coinvolgimento e impegno
  3. Orientamento alla regola: focus sul rispetto dell’autorità. Struttura gerarchica e comunicazione scritta diretta verso il basso. Potere basato sull’autorità formale
  4. Orientamento agli obiettivi: razionalità indicatore di prestazioni esecuzione ricompensa i contingenti
18
Q

nome modello di quinn

A

dei valori
1. Punto di vista dell’organizzazione: interesse verso l’interno (=organizzazione stessa e i suoi processi) o verso l’esterno (= organizzazione X ambiente)
2. Flessibilità e controllo

  • supporto
  • innovaizon
  • obbiettivi
  • regole
19
Q

modelli di intervento

A

claudia piccardo
carli e paniccio

20
Q

approcci del modlelo di clausida piccardo

A
  1. Approccio politico: analisi delle relazioni di potere e delle coalizioni interne
    1. Approccio etnografico: comprendere la storia e l’identità dell’organizzazione attraverso l’osservazione
    2. Approccio clinico: analisi della domanda sistema cliente comprendere le dinamiche relazionali ed emozionali profonde attraverso transfert e controtransfert
      → Usati tutti insieme con paesi diversi in base a che cosa vuol fare il ricercatore( = idee, competenze, futuro cambiamento, compatibilità con l’assetto culturale)
      - I primi due si usano quando il cambiamento è scollato dalla realtà attuale dell’organizzazione
      - Il terzo i usa quando il cambiamento è compatibile = ancorato alla realtà attuale
21
Q

criteri da valutare priam di un c,anaie,to organizzativo

A
  1. efficaciA CULTURA
  2. forza della cultura
  3. relaizoni tra trategia e valori esistenti
  4. omogenietà differenziazione
  5. cotnesto esterno
22
Q

tipi di cambimento

A
  1. Cambiamenti apparenti: l’organizzazione cambia ma solo nel breve periodo poi torna a com’era prima
    2. Cambiamenti rivoluzionario: cambio totale, via i vecchi valori
    3. Incrementalismo culturale: nuovi valori ma compatibili con quelli vecchi = si aggiungono
23
Q

modelli di cmabiamento

A
  • concgelamento e scongelamento schien e lewin
  • Martin, Sitkin, Boehm(1985
  • Mary Hatch (1997)
24
Q

modlelo di mary hatch

A

anifestazione: gli assunti producono i valori che producono immagini e valori
2. Realizzazione: produzione degli artefatti = concretezza dell’organizzazione
3. Simbolizzazione: produzione dei simboli
4. Interpretazione dei simboli: qui avviene il cambiamento, in base a come interpreto cambio la realtà e così l’organizzazione. I nuovi significati sfidano quelli vecchi e via cambiamento.
!!! Idea di fondo: il cambiamento è sempre presente nella vita

25
Q

L’identità organizzativa:

A

tudi organizzativi, ciò che i membri percepiscono, pensano e sentono della loro organizzazione → percezioni condivise sulle caratteristiche e i valori dell’organizzazione

26
Q

idnetità azindale

A

studi di marketing, importanza all’entità visiva dell’azienda. I dirigenti la raccontano ai clienti enfatizzando gli aspetti visivi = nome, logo, colori
→ Interpretata in base ai modelli culturali ma definita dai manager e comunicata ai collaboratori

27
Q

iammagine aizneda

A

modo in cui i membri di un’organizzazione credono che gli altri vedano l’organizzazione

28
Q

Idee alvesson

A

Alvesson: combina approccio del marketing e quello organizzativo
L’immagine dell’organizzazione è un impressione di tutti gli aspetti di un’organizzazione che possiede uno specifico gruppo, è il risultato della costruzione di significati condivisi del gruppo e della comunicazione che l’organizzazione fa di sé stessa
→ Immagine: parte visibile dell’identità organizzativa
- Marca: motore dei cambiamento di comportamenti di consumo
□ Prodotto: ciò che produci
□ Marca: ciò che acquisti → unica nel suo genere
- Advertising: momenti in cui l’identità si esprime = pubblicità della marca
□ Collocazione rispetto al mercato
Collocazione affettiva verso il consumatore: colpire con la pubblicità le emozioni delle persone