5. LA DIMENSIONE SOCIALE DEL GO TO MARKET Flashcards
Il canale come sistema sociale
- necessità di considerare nello studio dei canali non solo la dimensione economica;
includere anche quella sociale; - canale come sistema organizzato;
regolato dagli stessi principi che determinano il funzionamento di un’organizzazione; - estensione dei principi delle discipline socio-organizzative al canale;
- imprese come parti costituenti il sistema inter-organizzativo rappresentato dal canale.
Il comportamentismo
Focus sui comportamenti dei soggetti appartenenti al canale distributivo, mossi anche da istanze di tipo sociale.
- Paradigma di riferimento: teorie socio-organizzative
Il potere
capacità di condizionamento che un soggetto è in grado di esercitare su un terzo
Possibilità di determinare un cambiamento nel comportamento altrui le politiche di marketing nell’ambito dei canali distributivi
Le dimensioni che definiscono l’efficacia del potere
- Dominio = insieme di soggetti (nell’ambito del canale) su cui si esercita relation-specific;
- Ampiezza o scope = ambiti in cui è possibile farlo valere (es: aspetti del comportamento) issue-specific;
- Peso = forza di una parte rispetto all’atra firm-specific.
Le determinanti del potere
- Dipendenza (Dij)
- Fonti di potere (Sij)
Se:
- Pij = potere detenuto dal soggetto i sul soggetto j nell’ambito del canale;
- Cij = grado di controllo detenuto dal soggetto i su variabili decisionali relative a strategia di marketing del soggetto j;
Pij = f (Cij) = f (Dij, Sij)
Le fonti del potere
- potere di ricompensare: legato alla concessione di ricompense;
- potere di coercizione: legato all’applicazione di punizioni;
- potere derivato dalla reputazione: legato a conoscenze e abilità;
- potere di legittimazione: legato a peculiarità del soggetto o contratti;
- potere di identificazione: legato al riconoscimento di un riferimento psicologico.
Il conflitto
stato derivante da una situazione in cui un componente del canale reputa il comportamento di un altro soggetto tale da impedirgli di conseguire i propri obiettivi o di svolgere in modo efficiente il proprio ruolo nel sistema distributivo insoddisfazione.
Le cause del conflitto
- divergenza tra gli obiettivi economici dei soggetti;
- divergenza delle percezioni percezione di comportamenti non allineate alle aspettative di ruolo (anche per problemi di comunicazione);
- self-fulfilling profecies generate dalle aspettative
I modelli parziali
- Potere-conflitto come perno;
- Metodo sperimentale.
- Vantaggio: isolano alcune variabili e ne esaminano in modo approfondito le interconnessioni;
- Svantaggio: parzialità non colgono l’effetto di altri elementi.
La relazione potere-conflitto
- Fonti coercitive e non-coercitive le fonti non coercitive hanno risvolti positivi su soddisfazione e performance, evitando conflitti;
- Fonti esercitate e non esercitate
I modelli generali
I modelli di sintesi
Tentativi di sintesi dei contributi del filone economico e socio-organizzativo.
- Modello politico-economico (Stern e Reve, 1980);
- L’analisi delle dimensioni ambientali (Achrol, Reve e Stern, 1983).
La teoria dei costi di transazione
(Williamson, 1975; 1986). Studio della transazione = evento che si realizza quando un prodotto è trasferito attraverso un’interfaccia tecnologicamente separabile valutazione del costo della transazione.
Caratteristiche delle transazioni:
- L’entità degli investimenti specifici
- L’incertezza ambientale
- La difficoltà a controllare la performance della controparte
- La possibilità di comportamenti di free-riding
- impresa commerciale come fornitore di servizi eccessiva semplificazione dei rapporti industria-distribuzione
- ampliamento degli orizzonti di analisi nuovi concetti: clan, forme di mercato intermedi, equità intermedia, valori, fiducia, …
da transazione a relazione
I meccanismi di coordinamento nei canali distributivi
(Fabbisogno) Coordinamento:
- centralizzato: unilaterale, da parte del leader; potere assetti relazionali sbilanciati
- diffuso: bilaterale; collaborazione assetti relazionali bilanciati
I meccanismi di coordinamento nei canali distributivi: l’esercizio del potere
Potere:
- componente socio-organizzativa sistemi inter-organizzativi di tipo coeso
- componente di marketing sistemi a connessione debole