20) Impairment test Flashcards
Che principio regola l’impairment?
IAS 36
Quando c’è una perdita di valore?
Ogni volta che il valore contabile supera il valore recuperabile
Quando l’impresa è tenuta ad effettuare un impairment annuale?
- per le attività immateriali a vita utile indefinita o non ancora pronte per l’uso
- all’avviamento iscritto a seguito di una acquisizione
Com’è definito il valore recuperabile?
Il maggiore tra:
* fai value al netto dei costi di vendita
* valore d’uso
Come si calcola il valore d’uso?
- stima dei flussi finanziari futuri in entrata e in uscita che deriveranno dall’uso continuativo dell’attività e dalla sua dismissione finale
- applicare il tasso di attualizzazione appropriato
Il rischio può essere riflesso nei flussi o nel tasso
La stima del valore d’uso deve cosa?
Deve:
1. Basare le proiezioni dei flussi finanziari su presupposti ragionevoli e dimostrabili in grado di rappresentare la migliore stima
2. Basare le proiezioni dei flussi finanziari sul più recente budget/previsione approvato dalla direzione aziendale, escludenti flussi relativi a future ristrutturazioni o miglioramenti. Le proiezioni devono coprire un periodo di max 5 anni, tranne giusta giustificazione
3. Stimare le proiezioni oltre i 5 anni tramite estrapolazione delle proiezioni fondate su budget/previsioni facendo uso negli successivi di un tasso di crescita stabile o decrescente, a meno di giustificazione per tasso crescente. Il tasso non può superare il tasso di crescita a lungo del Paese etc.
Cosa deve includere la stima dei flussi futuri attesi?
Deve includere:
1. proiezioni dei flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo dell’attività
2. proiezioni dei flussi finanziari in uscita necessari per generare i flussi in entrata (inclusi i flussi per rendere l’attività utilizzabile) direttamente attribuibili
3. i flussi finanziari netti ricevibili per la dismissione alla fine della vita utile
Come deve essere il tasso di attualizzazione?
Deve essere un tasso al lordo delle imposte che rifletta le attuali valutazioni del mercato relative:
* al valore attuale del denaro
* ai rischi specifici connessi all’attività per i quali i flussi non siano stati rettificati
Come va rilevata una perdita di valore?
Quando si verifica una perdita di valore?
Se e solo se, il valore recuperabile di un’attività è inferiore al suo valore contabile, quest’ultimo deve essere portato al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore.
Cosa succede se c’è qualche indicazione che la perdita di valore può essere venuta meno?
Si rifà l’impairment test e se la perdita di valore è venuta meno, si effettua un ripristino di valore.
L’accresciuto valore contabile di un’attività dovuto a un ripristino di valore non deve eccedere il valore contabile che sarebbe stato determinato (al netto degli ammortamenti) se non si fosse rilevata alcuna perdita di valore dell’attività negli anni precedenti.
Come va rilevato un ripristino di valore?
Su che valore netto contabile va determinata la perdita di valore?
La perdita di valore va determinata sulla base di un valore contabile determinato dopo aver computato la quota di ammortamento annuo
Su cosa va determinato il valore di recupero?
Va determinato con riferimento alla singola attività, a meno che essa non sia in grado di generare flussi di cassa largamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività
Se la singola attività non è in grado di generare flussi di cassa largamente indipendenti da quelli generati da altre attività o gruppi di attività, su cosa determiniamo il valore di recupero?
Lo determiniamo sulla Cash-genrating Unit (CGU) a cui l’attività appartiene