19) Immobilizzazioni immateriali Flashcards

1
Q

Definizione attività immateriale

A

Attività non monetaria identificabile priva di consistenza fisica

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Q

Cos’è un’attività?

A

è una risorsa:
* controllata dall’impresa in conseguenza di eventi passati
* dalla quale sono attesi benefici economici futuri per l’impresa

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3
Q

Condizioni di iscrivibilità di un’attività immateriale

A
  • sia identificabile
  • sia controllata dall’impresa
  • generi probabili benefici economici per l’impresa nel futuro
  • il costo dell’attività sia attendibilmente stimabile
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4
Q

Principio contabile che regola le attività immateriali

A

IAS 38

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5
Q

Cos’è l’indentificabilità?

A

L’attività è identificabile se è:
* separabile dal resto dell’impresa, oppure
* deriva da contratti o altri diritti legali anche non separabili

La separabilità non è quindi un requisito necessario

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6
Q

Che cosa è il controllo dell’attività immateriale?

A

Si ha controllo dell’attività se si ha la potestà di usufruire dei benefici futuri e se si può limitare l’accesso di tale benefici a terzi.

Generalmente il controllo dei benefici deriva da dei diritti tutelabili in tribunale ma non è un requisito necessario anche se più difficile

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7
Q

Cosa sono i benefici economici futuri derivanti da un’attività immateriale? Come trattiamo il caso di un acquisto dall’esterno di un’attività intangibile?

A

Possono includere proventi derivanti dalla vendita di prodotti o servizi, riduzione di costi o altri benefici derivanti dall’utilizzo dell’attività.

Per essere iscritta, lo sfruttamento i benefici deve essere quantomeno probabile.

Nel caso di acquisto dall’esterno, il criterio si considera sempre soddisfatto

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8
Q

Cos’è la condizione di affidabilità del costo?

A

Siccome l’attività è iscritta al costo, è condizione necessaria per l’iscrizione il poterne stimare il costo in maniera attendibile.

Generalmente la capitalizzazione dei costi sostenuti successivamente alla prima iscrizione non è possibile.

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9
Q

Determinazione del costo in caso di acquisto esterno

A

Costo sostenuto per l’acquisto + oneri accessori di diretta imputazione (dazi, imposta non rimborsabile, costi legali, ecc.) - sconti commerciali.

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10
Q

Determinazione del costo in caso di acquisto con pagamento differito

A

Se il pagamento è differito oltre i normali termini di credito, il costo è determinato in base al prezzo equivalente per contanti. La differenza tra i due importi è contabilizzata come interesse passivo lungo l’arco temporale del credito, salvo capitalizzazione in alcuni casi

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11
Q

Come trattiamo l’acquisto di intangibili in una business combination?

A

Gli intangibili acquisiti sono iscritti al fair value alla data di acquisizione.

Il goodwill è indicato separatamente dagli intangibili i cui fair value possono essere stimati attendibilmente, siccome il goodwill è calcolato in via residuale.

In caso di acquisizione tramite business combination il criterio dei benefici futuri è sempre soddisfatto.

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12
Q

Cosa non può essere riconosciuto come attività immateriali se prodotte internamente? E quali costi vanno a CE se sostenuti e non possono essere capitalizzati?

A
  • avviamento
  • marchi
  • testate
  • titoli di pubblicazioni
  • liste clienti

Costi a CE:
* costi di start-up
* costi di formazione
* costi di pubblicità e promozione
* costi di riorganizzazione

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13
Q

Come trattiamo i costi relativi alle attività derivanti da una fase di ricerca?

A

Vanno interamente a CE in quanto non si può dimostrare l’esistenza di un’attività immateriale che genererà probabili benefici futuri

Esempi di attività di ricerca in foto

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14
Q

Come trattiamo un’attività immateriale derivante dalla fase di sviluppo?

A

L’attività può essere iscritta (cioé possiamo capitalizzare i costi) se e solo se l’impresa può dimostrare tutto quanto segue:

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15
Q

Esempi di attività di sviluppo

A
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16
Q

Determinazione del costo di un’attività immateriale generata internamente. Inoltre quali costi sono esclusi?

A

Comprende tutti i costi direttamente attribuibili e sostenuti per creare, produrre e preparare l’attività all’uso. Esempi sono in foto.

Sono esclusi i seguenti oneri:
* costi di vendita, amministrazione e generali, salvo direttamenti attribuibili alla preparazione dell’attività per l’uso
* inefficienze e costi operativi iniziali sostenuti prima che un’attività raggiunga l’efficienza programmata
* costi di addestramento personale

17
Q

Come trattiamo le valutazioni successive alla prima?

A

Possiamo usare due modelli: cost model e revaluation model

  • Cost model: prevede che l’attività sia mantenuta al costo al netto di ammortamento e impairment
  • Revaluation model: prevede che l’attività vada valutata al fai value alla data della rivalutazione, al netto di ammortamenti e impairment. Se si applica ad un’attività, va applicato a tutte le attività della stessa categoria.
18
Q

Cosa richiede lo IAS 38 per applicare il revaluation model?

A

Richiede che il fair value sia determinabile con riferimento ad un mercato attivo, cosa non comune per gli intangibili.

19
Q

Cos’è un mercato attivo?

A

è un mercato in cui operazioni realitve all’attività o alla passività si verificano con frequenze e volumi suffcienti a fornire informazioni utili per la determinazione del prezzo su base continuativa

20
Q

Come può essere la vita utile di un’immobilizzazione immateriale?

A

Può essere finita o indefinita. Se finita va espressa in tempo o unità di produzione.

è indefinita se non si può prevedere un limite al periodo di tepo per il quale produrrà benefici all’impresa.

Indefinita non significa infinita.

La vita utile per intangibili derivanti da diritti legali non può superare la durata degli stessi, compreso un eventuale rinnovo se inteso.

21
Q

Come trattiamo il valore residuo nell’ammortamento?

A

Va considerato pari a zero tranne se:
* esiste un impegno di terzi a d acquistare il bene a fine vita utile, oppure
* esiste un mercato attivo per l’attività, il valore residuo può essere determinato tramite questo mercato ed il mercato esisterà ancora al termine della vita utile

22
Q

Impairment test

A

Si fa al posto dell’ammortamento per le attività immateriali a vita utile indefinita. Si fa annualmente e in caso di possibile perdita di valore

23
Q

Principali differenze tra IAS 38 e OIC

A
  • Metodo di valutazione: in IAS sono ammessi sia il costo storico sia il rivalutato (in caso di mercato attivo), negli OIC solo il costo storico tranne legge in deroga per il costo rivalutato
  • Beni immateriali generati internamente: in IAS i costi di ricerca vanno a CE, mentre di sviluppo possono essere capitalizzati secondo condizioni. Negli OIC tutti possono essere capitalizzati se rispettano alcuni requisiti
  • Spese di pubblicità: in IAS vanno a CE, in OIC dal 2016 vanno a CE e prima potevano essere capitalizzate in alcuni casi
  • Spese di impianto e di ampliamento: in IAS vannoa CE, in OIC possono essere capitalizzate sotto condizioni
  • Ammortamento: in IAS se i beni hanno vita utile indefinita non c’è ammortamento, in OIC tutti gli intangibles vanno ammortati e vengono quindi stabiliti dei periodi massimi di ammortamento se vita indefinita