VII. Reati culturalmente motivati Flashcards
Garanzie dei diritti fondamentali
A causa dei recenti fenomeni migratori, ci troviamo davanti a una convivenza di molteplici culture governate da differenti pratiche sociali. Il rispetto per queste culture, tuttavia, non legittima eventuali lesioni compiute in nome di queste culture.
Le garanzie dei diritti fondamentali tutelano
- i più deboli
- le differenze
proteggendo dalle libertà “da” (dai retaggi culturali)
Norma di matrice culturale
Una norma che può avere contenuto di una norma positiva vigente in un altro paese. Spesso in alcuni paesi una NORMA CULTURALE > NORMA GIURIDICA, mentre in altre non esiste una distinzione tra DIRITTO e RELIGIONE (es. Sharia e Sunna)
L’adozione di una norma di matrice culturale può portare a REATI CULTURALMENTE MOTIVATI
Politiche della differenza
L’appartenenza a una cultura è riconoscibile e schematizzabile attraverso delle politiche della differenza, tuttavia non può essere acquisibile
MODELLO ASSIMILAZIONISTA
Basato su un’interpretazione FORMALE del principio di uguaglianza
- non dà rilievo alla cultura di appartenenza in ambito di trattamento penalistico preferendo una parità di trattamento; si potrà avere un inasprimento della pena in caso di matrice culturale
MODELLO MULTICULTURALISTA
Basato su un’interpretazione SOSTANZIALE del principio di uguaglianza
Valorizza e riconosce le differenze culturali, proponendo pene più indulgenti in caso di matrici culturali
es. UK
Poligamous Marriage Act, 1972 - matrimoni poligami contratti all’estero validi
Criminal Justice Act - consentito portare armi da taglio o da punta per motivi religiosi
Sharia Courts - istituzione di tribunali islamici con applicazione del loro diritto
Articolo 4 della Dichiarazione Universale sulla diversità culturale UNESCO, 2001
La difesa della diversità culturale è un imperativo etico,
inscindibile dal rispetto della dignità della persona umana. Essa implica l’impegno a rispettare i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali, in particolare i diritti delle minoranze e dei popoli
autoctoni. Nessuno può invocare la diversità culturale per minacciare i diritti dell’uomo garantiti dal diritto internazionale, né per limitarne la portata.
Libertà personali
- LIBERTA’ DALLA SCHIAVITU’, che non è stata del tutto eradicata ma continua a proporsi in forme nuove e moderne
> caratteristiche della schiavitù: controllo, proprietà, limitazione dell’autonomia individuale della libertà di scelta;
> si ha l’assenza di libero arbitrio della vittima determinata da minaccia e uso della forza o forme di coercizione, pausa, inganno, detenzione, manipolazione psicologica… - IMMUNITA’ DA COERCIZIONI E VIOLAZIONI DEL PROPRIO CORPO: si difende la donna da mutilazioni genitali, prostituzione coatta
Articolo 583 bis del cp. (MUTILAZIONI)
Il nostro paese segue una linea multiculturalista, ma ci sono stati dei temperamenti –> con questo articolo si condannano le mutilazioni genitali femminili in manira più grave rispetto alle lesioni personali in quanto dati da un DISVALORE AGGIUNTO determinato da motivazioni culturali.
La pena prevede fino a 16 anni di reclusione e decadenza della potestà genitoriale e interdizione a qualsiasi attività di sostegno
IN CASO DI CONSENSO
Bisogna accertare la genuinità del consenso e valutare se il soggetto possiede le capacità di esprimere il consenso, perché spesso si ha a che fare con casi di pressione psicologica del gruppo culturale
PRINCIPIO PERSONALISTICO
Gli atti dispositivi potenzialmente svantaggiosi non possono causare una diminuzione permanente dell’integrità fisica (sfregio permanente o mutilazioni)
Beni non disponibili
Quei beni da cui possa eventualmente derivare una diminuzione permanente dell’integrità fisica:
- DIRITTO ALLA SALUTE, che non contempla uno sfregio permanente (es. scarification)
- DIRITTO ALLA LIBERTA’ PERSONALE
- DIRITTO ALLA DIGNITA’
- DIRITTO ALL’IDENTITA’ PERSONALE
- beni tutelati dai delitti contro la famiglia
Articolo 5 c.c.
Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati quando cagionino una diminuzione permanente della integrità fisica, o quando siano altrimenti contrari alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume
Caso Bajarami 1999
Caso di maltrattamenti famigliari in una famiglia di immigrati. La strategia difensiva dell’avvocato ha disposto la differenza culturale come scusante per il reato, invocando l’art.50 del cp. La corte ha però bollato questa difesa come manifestamente infondata, criticando aspramente la strategia difensiva
Articolo 50 del cp
Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto con il consenso della persona che può validamente disporne
PRINCIPI COSTITUZIONALI
1) Art.2 - garanzia diritti inviolabili dell’uomo
2) Art.3 - pari dignità sociale
3) Art.29/30 - diritti e i doveri della famiglia
Articolo 51 del cp
In alcuni casi di matrice culturale è stato invocato il seguente articolo, che così recita:
L’esercizio di un diritto o l’adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità, esclude la punibilità
Tuttavia, bisogna definire la FONTE del suddetto diritto che può essere:
- legge statale
- legge regionale
- regolamento
- consuetudine, non contro la legge
Caso Djordjevic: zingari e mangel
Impossibilità di applicazione dell’art.51, in quanto la pratica del mangel non è considerabile un diritto
Oltre a questo, i diritti e doveri della potestà genitoriale non prevedono lo sfruttamento, bensì l’educazione dei propri figli
I difensori dei soggetti citati in causa hanno affermato che le corti di merito (1° e 2° grado) avevano peccato di pregiudizio etnocentrico, applicando schemi valutativi di tipo occidentale –> è tuttavia impossibile dividere il diritto in statuti individuali per ogni cultura presente sul territorio
Soluzione ai conflitti di tipo culturale
Porre al centro sia le persone che la loro dignità e libertà, dunque ARMONIZZARE i comportamenti verso le differenti culture
Cos’è l’imputabilità?
Capacità di intendere e di volere che determina responsabilità penale
Spesso invocata per arginare la colpevolezza introducendo dei difetti di civilizzazione
Punti di vista sulla diversità culturale in materia di imputabilità
- Antoliseo sostiene che un selvaggio sia assimilabile a un primitivo e che quindi sia automaticamente incapace penalmente
- Mantovani invece sostiene che un selvaggio sia incapace a prescindere di intendere i valori di un’altra società
- NUVOLONE sostiene invece che un’azione criminosa non comporti necessariamente una incapacità di intendere e di volere, ma semplicemente una INCAPACITA’ DI INTENDERE L’ILLECITA’ DEL FATTO –> si pensa di star facendo qualcosa di legale anche se legale non è in quel paese. Non è dunque un’infermità
Caso Kimura e imputabilità
- oyako-shinju
- all’inizio invocata esimente culturale coniugata con infermità mentale
Tutto questo ha causato uno stigma sulla cultura e società di partenza - dopo una seconda valutazione il first degree murder è stato tramutato in voluntary manslaughter
Articolo 85 cp
È imputabile chi è capace di intendere e di volere
Escusione imputabilità
- infermintà mentale, disturbi psichici
- disturbi della personalità
tutti accertati
Caso Italiano in Germania
Non è invece escludibile dall’imputabilità una cosiddetta condizione di stato emotivo o passionale, come accaduto in Germania da un uomo italiano (del sud) accusato di aver malmenato e violentato la propria fidanzata, assolto poiché ritenuto costume degli uomini della sua regione di provenienza in stato passionale