II. Visti d'ingresso Flashcards
Visto d’ingresso, cos’è?
I visti d’ingresso sono le prime autorizzazioni per entrare e soggiornare regolarmente nel territorio dello stato.
Essi sono previsti da un decreto del Ministero degli Affari Esteri del 2011 e ne esistono 21 tipologie diverse. Per ottenere il visto sono necessari dei requisiti; se questi requisiti non sono presenti, esso non può essere erogato.
Una volta ottenuto il visto si deve dichiarare la propria presenza entro 8gg alle autorità predisposte, così da ottenere il permesso di soggiorno.
POLIZIA DI FRONTIERA - visto di breve periodo
SPORTELLO UNICO - visto per lavoro o ricongiungimento famigliare
QUESTURA - visto per motivi di salute o per studio
Visto nazionale (VN)
Rilasciato dalle rappresentanze diplomatico-consolari ITALIANE
Visto Schengen Uniforme (VSU)
Rilasciato dalle rappresentanze diplomatico-consolari di TUTTI i paesi aderenti all’accordo Schengen.
Ha sempre valenza per max 90gg (breve periodo) tranne nel caso di visto per cure mediche.
Visto per adozione
MINORI: visto per ricongiungimento
MAGGIORENNI: visto per ricongiungimento e l’ottenimento di una particolare forma di NATURALIZZAZIONE e cittadinanza.
Prevede un ingresso di breve periodo per chi è destinatario di un provvedimento di adozione di un’autorità straniera, rilasciato previo parere della Commissione per le Adozioni Internazionali
Visto per affari (VSU)
Con questo visto si può sostare in tutti i paesi aderenti all’accordo Schengen.
Bisogna dimostrare al Consolato:
- essere operatore commerciale
- le finalità del viaggio
- avere denaro a sufficienza (soglia stabilita dal Ministero)
- avere un alloggio come ospite o in albergo
- avere assicurazione sanitaria
Può portare con sé lo staff a cui verrà rilasciato lo stesso visto e se si viene INVITATI serve la “dichiarazione d’invito”
Visto per cure mediche (VN e VSU)
Viene rilasciato in ambito di programmi umanitari su richiesta di regioni o ONG.
Bisogna dimostrare:
- certificazione sanitaria che attesti la patologia
- aver già coperto il 30% dei costi dell’operazione in anticipo e il restante 70% da garantire con fideiussione bancaria o assicurativa
Il visto verrà rilasciato anche all’accompagnatore del soggetto
Visto per lavoro, che tipi di lavoro?
STAGIONALE: min 20gg max 90gg, permette di lavorare in diversi punti del paese per diversi datori di lavoro SUBORDINATO DETERMINATO (1 anno) SUBORDINATO INDETERMINATO
Legge n.189/2002 (Bossi-Fini), contratto di soggiorno
Nel 2002 è stata introdotta una commistione tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro, creando il cosiddetto “contratto di soggiorno”.
Si tratta di un contratto di lavoro strettamente legato al permesso di soggiorno che prevede due clausole:
- il datore di lavoro si impegna a fornire un alloggio nel caso in cui il soggetto ne sia sprovvisto
- il datore di lavoro si impegna a pagare le spese di rimpatrio qualora il soggetto perda il lavoro e non possa pagarsele da solo