Urbanizzazione Flashcards
come cambiò Parigi?
Nella seconda metà dell’ottocento Parigi cambiò profondamente per volontà dell’imperatore, ad opera di Haussmann. Le strette vie cittadine furono sfondate a favore di enormi boulevards, per far fronte alle ricorrenti sommosse popolari dove costruivano barricate, vennero costruite caserme. Il progetto di Haussman si basava su una serie di boulevards ad anelli concentrici, vennero introdotti anche una serie di arredi urbani come panchine e lampioni. Ai proprietari di edifici che si affacciavano sulle strade venne posto l’obbligo di ripulire le facciate ogni 10 anni, la regolamentazione del livellamento delle strade e l’allacciamento alle fogne. Si tratta del primo intervento massivo su una città della storia, da un lato gli artisti impressionisti rappresentavano i boulevard mentre altri come Emile Zola accusava di truffa lo stato.
Come cambiò Vienna?
Dopo Parigi fu rimodernata Vienna retta da Francesco Giuseppe. Vennero abbattutiti i bastioni medievali, in modo da unire la città al Glacis, l’area degli edifici costruiti a partire dal ‘600 in modo da ottenere più terreno disponibile. 4/5 dei nuovi terreni furono usati per la costruzione di opere pubbliche, strade e parchi mentre 1/5 per edifici privati. L’elemento principale è un grandissimo viale alberato anulare, il Ring, lungo il quale si collocavano edifici pubblici importanti. Il Ring simboleggiava il potere centrale e assoluto di Francesco Giuseppe L’esempio del Ring fu seguito dalle maggiori nazioni europee.
Come cambiò Barcellona?
Ensache(ampliamento) di Barcellona ad opera di Ildefonso Cerdà per risolvere i problemi legati all’industrializzazione della città. La città moderna si basava sul rispetto della trama viaria e la forma degli isolati, fondamentali al processo di espansione. Tuttavia il progetto non fu realizzato pienamente
Come cambiò Milano?
La Milano post-unitaria volle ammodernarsi e riprogettò il medievale tessuto urbano, in particolare il centro storico. Intervenì su Piazza del Duomo, dove fu costruita la grandissima Galleria Vittorio Emanuele II che si sviluppa su una moltitudine di archi, il principale dei quali si affaccia su Piazza del Duomo. è estremamente decorata ed ospitava i locali più trendy dell’epoca.
Come cambiò Torino?
Nel 1889 a Torino fu costruita la Mole Antonelliana, inizialmente concepita come sinagoga e successivamente usata per l’amministrazione comunale. L’autore fu Alessandro Antonelli, l’alta cupola si imposta sulle parete perimetrali ed è sormontata da un tempesto. L’edificio ospita il Museo Nazionale del Cinema.
