Pop Art/New Dada

Question 1

Background storico Pop Art?

Answer 1

Gli anni ‘50 e ‘60 furono segnati da un benessere economico senza precedenti. A guidare il progresso furono gli Stati Uniti e il blocco europeo che gravitava attorno alla potenza americana. In Italia si verificò il cosiddetto boom economico. Tuttavia si vissero alcuni momenti di particolare tensione che sembrarono portare il mondo sull’orlo di un nuovo possibile conflitto come la guerra di Corea e la crisi missilistica di Cuba.

Question 2

Quale movimento artistico nacque negli anni ‘60?

Answer 2

La risposta artistica alla nuova cultura di massa fu la Pop Art e la New Dada. Diffuse entrambe in America e spesso confuse poichè molto simili, trasformarono in opere d’arte oggetti e immagini di uso comune. Per le novità tecniche, espressive e tematiche sono state etichettate come ‘‘Neoavanguardie’’.

Question 3

Qual è la differenza Pop Art-New Dada?

Answer 3

Mentre la Pop Art prediligeva la seduzione dell’oggetto nuovo fiammante, la New Dada preferiva usare oggetti consumati, conferendo nuove possibilità comunicative

Question 4

Cos’è il New Dada?

Answer 4

Verso la metà degli anni cinquanta si affermò negli Stati Uniti il New Dada, congiunzione tra due correnti artistiche opposte quali Espressionismo astratto e Pop Art. Il nome delle avanguardie richiama l’esperienza dadaista che ebbe come esponente Duchamp. Massimi esponenti furono: Rauschenberg, Johns e Dine.

Question 5

Opera?

Answer 5

https://www.google.it/search?q=monogram+rauschenberg&tbm=isch&ved=2ahUKEwio57yu6vjvAhXN6qQKHQ3aCZMQ2-cCegQIABAA&oq=monogram+ra&gs_lcp=CgNpbWcQARgAMgIIADIECAAQHjIECAAQHjIECAAQHjIECAAQHjIECAAQHjIECAAQHjIECAAQHjIECAAQHjIECAAQHjoECAAQQ1DjDlioGmD0JGgAcAB4AIABVogB8wGSAQEzmAEAoAEBqgELZ3dzLXdpei1pbWfAAQE&sclient=img&ei=pU10YOiAMc3VkwWNtKeYCQ&bih=789&biw=1440&hl=it#imgrc=wo4d9syJ4s3wPM

Rauschenberg si focalizzò sulla creazione dei cosiddetti ‘‘combine paintings’’ (dipinti combinati) in cui unisce pittura e scultura creando opere bizzarre, essi si ispirarono ai ready-made del maestro Duchamp. I combine paintings grazie all’equivoco sulla loro natura, destabilizzarono completamente l’osservatore, portandolo ad interrogarsi sull’essenza dell’opera d’arte e del suo rapporto con. la realtà. Nacque così il Monogram, una capra impagliata, poggiata su una base composta di legni di recupero ed inserita all’interno di un copertone, quasi a formare una O a cui allude il titolo.

Question 6

Opera?

Answer 6

https://www.google.it/search?q=bed+rauschenberg&tbm=isch&ved=2ahUKEwjF4erI6_jvAhUKk6QKHQSDAbIQ2-cCegQIABAA&oq=bed+rauschenberg&gs_lcp=CgNpbWcQAzoECAAQQzoFCAAQsQM6BwgAELEDEEM6AggAOgQIABAeULMaWM5PYONTaABwAHgAgAFZiAHWB5IBAjEzmAEAoAEBqgELZ3dzLXdpei1pbWfAAQE&sclient=img&ei=6U50YIXJH4qmkgWEhoaQCw&bih=789&biw=1440&hl=it#imgrc=uxedTm246iygzM

Bed è l’opera più emblematica di Rauschenberg. L’autore recupera l’idea dei maestri del dadaismo si unire alle opere d’arte oggetti di uso quotidiano. Bed è un’opera complessa e stratificata. Innanzitutto si tratta di un letto vero e proprio, con cuscino e coperta annessi. Bed è concepito per essere esposto verticalmente, cioè appeso alla parete come un quadro. Rappresenta una meditazione sul confine tra realtà e finzione

Question 7

opera?

Answer 7

https://www.google.it/search?q=three+flags&tbm=isch&ved=2ahUKEwi3vunO6_jvAhWnwQIHHWWQA4IQ2-cCegQIABAA&oq=three+flags&gs_lcp=CgNpbWcQAzICCAAyAggAMgQIABAeMgQIABAeMgQIABAeMgQIABAeMgQIABAeMgQIABAeMgQIABAeMgQIABAeOgQIABBDOgUIABCxAzoICAAQsQMQgwFQmp0YWL3UGGDh4BhoAHAAeACAAcMBiAH5CJIBAzguM5gBAKABAaoBC2d3cy13aXotaW1nwAEB&sclient=img&ei=9k50YLfrBKeDi-gP5aCOkAg&bih=789&biw=1440&hl=it#imgrc=E_2rqgAvOvGDiM

Altro protagonista del New Dada è Jasper Johns, la maggior parte delle sue opere sembrano ready-made ma sono quadri. In ‘‘Three Flags’’ la bandiera americana viene replicata tre volte, Johns intende giocare sull’ambiguo confine tra realtà e finzione, disorientando lo spettatore. L’autore procede utilizzando la tecnica dell’encausto (colori mescolati alla cera)

Question 8

opera?

Answer 8

https://www.google.it/search?q=five+feet+of+colorful+tools&tbm=isch&ved=2ahUKEwiihf2Q7fjvAhVblKQKHf8cBhAQ2-cCegQIABAA&oq=five+feet+of&gs_lcp=CgNpbWcQARgBMgQIABATMgQIABATMgQIABATMggIABAIEB4QEzIICAAQCBAeEBMyCAgAEAgQHhATOgQIABBDOgIIADoFCAAQsQM6CAgAELEDEIMBOgcIABCxAxBDOgQIABAeUO2FE1jZsRNg5cYTaABwAHgAgAFriAGKCJIBBDExLjGYAQCgAQGqAQtnd3Mtd2l6LWltZ8ABAQ&sclient=img&ei=jVB0YOKKD9uokgX_uZiAAQ&bih=789&biw=1440&hl=it#imgrc=_JE43QpLDqDBpM

Anche Jim Dine abbraccia la poetica del New Dada creando combine paintings. In Five Feet of Colorful Tools (un metro e mezzo di attrezzi colorati) notiamo nella porzione più alta della tela una serie di attrezzi metallici, che ne lasciano l’impronta sulla superficie retrostante e piccole colature di colore stile dripping. Dunque risulta come una sorta di collage tridimensionale.