tumori encefalo Flashcards
neoplasie grandi TC
ipodensità
“edema digitiforme”. L’ipotesi alla base di questa manifestazione parla di microfibrille neoplastiche che scatenano fenomeni focali di edema. L’edema di un evento ischemico invece ha un aspetto espansivo, circonferenziale.
astrocitomi grado 1
astrocitoma pilocitico
astrocitoma subependimale a cellule giganti
subependimoma
astrocitomi grado 2
astrocitoma fibrillare, xantoastrocitoma pleomorfo, oligoastrocitoma
astrocitoma grado 3
astrocitoma anaplastico
astrocitoma grado 4
GBM
astrocitoma pilocitico caratteristiche
piccolo, sempre cistico, captazione contrastografica periferica, crescita espansiva
si localizza nel cervelletto(più trattabile), nei nuclei della base, nel tronco
astrocitoma subependimale a cellule giganti car.
grosse dimensioni, si associa a sclerosi tuberosa,
si localizza a livello dei ventricoli laterali nei forami di Magendie e di Lutschka portando eventualmente a idrocefalo
è grosso, solido, non cistico, ha captazione contrastografica omogenea , diversamente se non si usa il contrasto appare simile e indistinguibile dalla sostanza grigia
raramente ci possono essere calcificazioni e fenomeni emorragici
subependimoma cr.
nasce nell’ependima, ha una predilezione per il 3 e 4 ventricolo, di meno per quelli laterali, per questo può causare idrocefalo
tende a non avere componente edemigena ma può avere piccoli focolai cistisici e calficici, tanto che senza questi ultimi è difficile riconoscerlo in TC ed è meglio ricorrere alla RMN
astrocitoma fibrillare
tumore di grado 2, ha crescita infiltrante e non espansiva, presenta bordi sfumati, grosse dimensioni, ipointenso in T1 e iperintenso in T2
astrocitoma anaplastico
interessa entrambi gli emisferi con impegno transcalloso, che somiglia a quello del GBM
presenta edema, senza necrosi e senza emorragie, che però
compaiono quando aumenta di grado, prima l’emorragia e poi la necrosi
in TC può essere anche invisibile, in RMN vediamo ipointensità in T1 e iperintensità in T2
GBM
può essere primitivo o secondario
ha edema, necrosi, calcificazioni, bordi frastagliati, emorragia, reazione desmoplastica
Normalmente nasce a livello degli emisferi cerebrali, dei gangli della base e dei talami, quindi è una neoplasia profonda. Raramente può nascere anche a livello del ponte, della fossa cranica posteriore e del midollo spinale. Essendo frutto di mutazioni genetiche c’è un’associazione con sindromi genetiche come la Neurofibromatosi di tipo I, la Li-Fraumani, la Turcot, e la Sindrome di Cowden.
imaging GBM
lesione con ring enhancement in base al tipo che mutazione che ha portato al tumore
Morfologicamente vediamo tantissimo edema digitiforme, quindi una neoplasia a crescita molto rapida, profilo polilobato, margini francamente invasivi, eterogeneità essendoci aree a densità differente, localizzazione spesso frontale.
solitamente per la radiogenomica questo quadro si associa a una maggiore espressione di VEGF