mdc

Question 1

solublità solfato di bario

Answer 1

bassa

Question 2

tipi di mdc iodati

Answer 2

dimerici o monomerici
ionici e non ionici: La ionicità è la capacità di un agente di contrasto di disperdere ioni negativi e positivi, per cui, maggiore la ionicità, maggiore sarà perciò la tossicità del composto. Per questo sono stati introdotti almeno una trentina d’anni fa anche mezzi di contrasto non ionici, contraddistinti da una bassa tossicità.

ad alta, intermedia o bassa osmolalità: L’osmolalità, da un punto di vista classificativo, viene distinta in tre gruppi:
- MdC ad alta osmolalità HOCM, con valori delle 5 alle 8 volte superiore a quella del sangue;
- MdC a bassa osmolalità LOCM, fino a 2, 3 volte quelli del sangue
- MdC iso-osmolali IOCM, dove l’osmolalità è esattamente uguale a quella del sangue, in realtà in commercio ce n’è solo uno appartenente a questa categoria

Question 3

da cosa dipende l’enhancement delle arterie con mdc per tc

Answer 3

velocità di flusso
durata iniezione
concentrazione

Question 4

da cosa dipende l’enhancement parenchimale con mdc per tc

Answer 4

quantità di iodio
BMI e grasso corporeo
frazione d’eiezione
gittata

Question 5

paziente diabetico mdc tc

Answer 5

Se il paziente è diabetico e prende la metformina può rischiare di creare acidosi lattica, quindi dovrete
ricordarvi di dire al paziente diabetico che dovrà sospendere la metformina per 48h prima dell’esame.

Question 6

gammopatie mdc tc

Answer 6

pazienti con gammopatie potrebbero formare aggregati gamma-globuline-mdc che ostruiscono i reni

Question 6

gammopatie mdc tc

Answer 6

pazienti con gammopatie potrebbero formare aggregati gamma-globuline-mdc che ostruiscono i reni

Question 7

mdc per tc in gravidanza

Answer 7

Il mezzo di contrasto ha una bassa azione al livello della barriera placentare quindi potrebbe passarne una minima quantità ma la maggior parte viene catabolizzato a livello renale della madre. Quindi l’impatto al livello del feto non è significativo.

Question 8

mdc per tc allattamento

Answer 8

l’allattamento è consigliato interromperlo per 48-72h dopo la somministrazione del mezzo di contrasto perché il catabolismo completo del mezzo di contrasto è circa 48h (più altre 24h di protezione). Quindi dopo 72h la madre può riprendere ad allattare. Però per quel periodo in cui è ancora
circolante il mezzo di contrasto si suggerisce di interrompere l’allattamento.