Sistematica Flashcards

1
Q

Solanaceae. Etimologia e caratteristiche.

A

Il termine solanaceae prende la radice da solum, che vuol dire alleviare, lenire, medicamentose e fa riferimento a quelle piante introdotte in europa dopo la scoperta dell’america e che presentano proprio queste caratteristiche. Sono prettamente piante erbacee con altezza che varia dai 40 ai 60 cm, con due tipi di frutto: La bacca, carnoso con ovario composto, o la capside, con ovario pluricarpellato. Hanno fiori pentameri fusi alla base, e scalarità fioritura e fruttificazione.

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2
Q

Specie appartenenti alle solanaceae.

A
Solanus lycopernosa (pomodoro)
Solanus tuberosum (patata)
Solanus melongena (melanzana)
Capside annus (peperone)
Nicotina Tabacum (tabacco) (1-3 metri di altezza)
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3
Q

Rutaceae. Etimologia e caratteristiche.

A

Il termine rutaceae ha la radice Ruto, ovvero curare, ed indica quel genere di specie arboree con interesse alimentare.
Il frutto di queste piante viene chiamato esperidio, ovvero frutto carnoso.

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4
Q

Specie appartenenti alla famiglia delle rutaceae.

A
Citrus lemon (limone)
Citrus sinensis (arancio)
Citrus aurantium (arancio non commestibile, ornamentale)
Citrus deliciosa (mandarino)
Citrus paradisi (pompelmo)
Citrus medica (cedro)
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5
Q

Oleaceae. Etimologia e caratteristiche.

A

Alla famiglia delle oleacee appartengono piante legnose. Il termine deriva dal greco elia, ovvero pace, infatti queste piante son sempre state un simbolo di pace. Il genere tipo di questa famiglia è l’olea europea, il classico olivo che attualmente viene coltivato, anche se questo ha un antenato spontaneo olea sylvestris (oleastro) che presenta rami spinosi. Le foglie sono molto piccole; la pagina superiore è di colore verde scuro, quella inferiore tende al grigio e presenta una peluria. I frutti possono essere una capsula, una bacca, una samara o una drupa.

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6
Q

Specie appartenenti alla famiglia delle oleaceae.

A
Oliva europea (olivo coltivato)
Oliva sylvestris (oleastro)
Frasinus excelsior ( frassino)
Syringa vulgaris (
Jasminum (gelsomino)
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7
Q

Rosaceae. Etimologia e caratteristiche.

A

Il termine rosaceae, deriva dal latino rodon ovvero spina, e richiama un po’ le caratteristiche di questa famiglia. Essa si divide prettamente in 4 sottofamiglie con caratteristiche simili e diverse tra di loro : Spiraedeae, Prunoideae, Pomaceae o Maloideae, Rosoideae.

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8
Q

Spiraeideae, specie appartenenti

A

Sottofamiglia Rosaceae, spirea ulmaria - frutto secco deidescente che a maturità si apre lungo la sutura del carpello. Aspirina - acetilsalicidico.

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9
Q

Prunoideae. specie appartenenti.

A
Sottofamiglia delle Rosaceae - Il frutto è una drupa contenente un solo seme e sono piante arboree legnose. 
Prunus avium (ciliegio)
Prunus Armenica (albicocca)
Prunus Persia (pesco)
Prunus Domestica (susino)
Prunus Dulcis (mandorlo)
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10
Q

Maloideae o Pomaceae.

A
Piante arboree legnose, il  frutto è un pomo ovvero un falso frutto, che deriva dall'ingrossamento del ricettacolo e da un ovario infero che viene così inglobato in esso. 5 petali, 5 sepali, 5 carpelli e quinid frutto pentato. 
Malus domestica (melo)
Pyrus domestica (pero)
Cydonia oblonga (cotogno)
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11
Q

Rosoideae.

A
Sottofamiglia delle rosaceae, piante erbacee, fiori con ipanzio e 5 carpelli.
Rosa canina (rosa spontanea)
Rosa gallia (rosa coltivata)
Fragaria vesca (fragola) falso frutto, ingrossamento del ricettacolo e i pistilli formano i semi
Rubus Idaeus (lampone) i pistilli si ingrossano in drupe
Rubus ulmifolius ( Mora)
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12
Q

CuCurbitaceae, etimologia e caratteristiche

A

Cucurbita, ovvero curvo, facendo riferimento a quelle piante erbacee striscianti. Hanno foglie palminerve, fiori diclini, piante monoiche. Specie ortive. Ilf rutto è un peponide, ovvero deriva dall’ingrossamento dell’ovario infero.

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13
Q

Specie appartenenti alla famiglia delle cucurbitaceae.

A
Cucurbita pepo ( zucchino)
Cucurbita maxima (zucca)
Citrus lanatus (cetriolo)
Cucumis Melo (melone)
Cucumis Sativus (cetriolo)
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14
Q

Brassicaceae. Etimologia e caratteristiche.

A

Specie ortive - erbacee annuali o poliennali. Sono anche conosciute come crucifere, poichè hanno 4 sepali e petali posizionati come una croce. La maggior parte di loro sono destinate all’alimentazione umana, mentre la colza è anche destinata all’alimentazione animale. La parte commestibile varia da specie a specie (foglie, fusto, infiorescenze)

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15
Q

Specie appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae.

A
Brassica rapa (broccoli)
Brassica rapa sylvestris, campestris
Brassica oleracea (cavoli)
Brassica oleracea botris, capitata, congyloides, gemmifera)
Brassica napus oleifera (colza)
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16
Q

Asteraceae. Etimologia e caratteristiche.

A

L’etimologia richiama il termine aster, ovverio fiore a stella o fiore che richiama la stella. Questa famiglia ha un particolare tipo di fiore: capolino, insieme di fiori sessili e compatti che si suddividono in disco e raggio, IL disco presenta fiori tubulosi, il raggio fiori ligulati. All’interno dei semi, la sostanza di riserva non è rappresentata dall’amido ma dall’inulina, un polimero del fruttosio. Hanno un portamento erbaceo arbustivo e si divisono prettamente in due o più famiglie.
Asteroideae e cichorioideae e possono essere sia piante alimentari che ornamentali. Infatti ricordiamo il girasole, la cammomilla, la margherita, la cicoria, la lattuga e la scarola, i crisantemi e le gerbere e il carciofo.

17
Q

Asteroideae. Sott famiglia della asteraceae.

A
Heliantus annum - girasole
Chamomilla recutita (cammomilla)
Cynara scolymus (carciofo)
18
Q

Cichorioideae.

A
Sotto famiglia delle asteraceae.
Cichorium intybus (cicoria)
Lactuga sativa (lattuga)
(cichorium endiva) Scarola
19
Q

Fabaceae. Etimologia e caratteristiche.

A

La famiglia delle fabaceae è anche meglio conosciuta come la famiglia delle leguminose. Appartengono ad essa specie erbacee con interesse alimentare, ornamentale e destinate all’alimentazione degli animali. Il frutto è un legume, ovvero un frutto secco deidescente che a maturità si apre sul carpello.

20
Q

Fabaceae. Specie di appartenenza

A
Phaseus vulgaris (fagiolo)
Pisum sativum (pisello)
Vicia Faba (fava)
Lens esculenta (lenticchia)
Cicer arientinum (Cece)
Glicine max (soia)
arachide, ginestra, glicine, erba medica e trifoglio.
21
Q

VItaceae.

A

piante legnose con portamento lianoso, il frutto è una bacca.

22
Q

Specie appartenenti alle vitaceae.

A
Vitis vinifera (vite)
Vitis vinifera subs sylvestris (vite selvatica non destinata alla produzione di vino)
Vitis vinifera subs vinifera (vite domestica)
23
Q

Liliaceae. Etimologia e caratteristiche.

A

Il termine liliacee, dal lilium “giglio”, indica una famiglia botanica la cui caratteristica è rappresentata dal fiore, ovvero un giglio. Sono monocodiletoni e hanno tutte le caratteristiche di questa classe. Sono importatnti dal punto di vista alimentare e ornamentale, infatti ricordiamo appartenere a questa famiglia l’aglio,, la cipolla e il porro, la cui parte edule è rapprensetata dalle ingrossamento delle foglie o dalle gemme apicali. Mentre i tulipali, il gelsomino hanno un interesse ornamentale. Sono prettamente piante biennali o annuali che vengono raccolte ancor prima della fioritura. Il fiore è di tipo periconio, ovvero non vi è una distizione tra petali e sepali, ma le parti del fiore sono tutti uguali e vengono denominati tepali. Frutto capside o una bacca.

24
Q

Sottofamiglie Liliaceae.

A

Le sottofamiglie delle liliaceae sono 3:
Lilioideae (lilium, tulipa e hyacintus)
Alloideae (infiorescenza ad ombrella, interesse rivolto ai bulbi) Alium cepa (cipolla), Alium Sativum (aglio) (alium porrum) (porro.)

25
Q

Poaceae. Etimologia e caratteristiche.

A

Dal greco Poa “erba foraggio”, questa famiglia botanica comprende le più comunemente conosciute come graminaceae, ovvero tutte quelle specie erbacee di interesse per l’alimentazione umana. Caratteristiche della famiglia sono: Ligula, lamina e guaina; fiori ermafroditi unisessuali,niente corolla, solo spighetta composta da infiorescenze. Frutto cariosside.

26
Q

Divisione Poaceae.

A

Maydeae, Hordeae, Panicoideae, pooideae.

27
Q

Specie apparteneneti alle Maydeae.

A
Sott.famiglia Poaceae.
Zea mais (culmi pieni, fiori diclini su piante monoiche.) Fiori stammiferi (pennacchio), infiorescenza pistilliferi (spiga).
28
Q

Sottofam,. Hordeae

A
Triticum aestivum (grano tenero)
Triticum durum (grano duro)
Triticum monococcum (Farro)
Hordeum vulgare (orzo)
29
Q

Sottfam. Panicoideae

A
Spighetta con 1 fiore (uniflore)
Oryza sativa (riso)
Saccarum officinarum (canna da zucchero)
30
Q

Sott. Pooideae

A

Avena sativa (avena)