RGE Flashcards
Definizione RGE
Passaggio retrogrado di contenuto gastrico nell’esofego
Quando si parla di MRGE
Quando il reflusso causa una sintomatologia fastidiosa o solora per il paziente e/o complicanze come scarso accrescimento, esofagite e sintom respiratori cronici.
Epidemologia RGE
Molto comune in età pediatrica, specie nei primi mesi di vita e nella gran parte dei casi risolve entro i 18 mesi di vita
In quali popolazioni è più comune la MRGE
Bambini con ritardo mentale, paralisi cerebali, sindromi come la COrnelia de Lange, obesità, fibrosi cistica. In tali casi la malattia ha decorso più severo con con comune resistenza alla terapia farmacologica
Fisiopatologia RGE
Comunemente si verifica per rilasciamenti inappropriati dello SEI non preceduti dalla dglutizione.
Fattori ambientali coinvolti nello sviluppo della MRGE
Abitudini alimentari: consumo di cibi grassi, cibi speziati, alimenti o bevande aide, cioccolato e caffe, fumo anche passivo, alcol.
Clinica MRGE neonato e lattante
Vomito, irritabilità, pianto, rifiuto della poppata, disturbi del sonno, scarso accrescimento. Raramente con la Sandifer: movimenti distonici di stiramento e inarcamento del dorso del collo
Diagnosi differenziale MRGE nel neotao e nel lattante
MRGE e Allergia alle proteine del latte vaccino hanno la stessa presentazione clinica per cui è utile una diagnosi differenziale!
MRGE nel bambino più grande
E’ in genere a partire dagli 8 anni che il bambino esprime le manifestazioni della MRGE: pirosi, epigastralgia e rigurgito ricorrente
Manifestazioni respiratorie MRGE
Nel neonato e nel lattante l’RGE puà dare episodi di BRUE.
Nel bambino più grande tosse, laringite, infezioni ricorrenti delle alte vie respiratorie. Può accadere che le manifestazioni respiratorie siano le uniche nel bambino più grande
Complicanze MRGE
- Esofegite da reflusso
- Stenosi esofagea
- Barret
Esofagite da reflusso
Infiammazione esofagea da reflusso cronico acido. Può presentarsi con ematemesi, melena e anemizzazione nei casi severi
Relazione pH-metria e endoscopia con gravità esofagite
Scarsa
Stenosi esofagea
Compcanza di una esofagite severa, si presenta con disfagia; nel sospetto va fatta una EGDS cpm biopsie multiple per esclusione di una esofagite eosinofila che richiede un approccio dietetico-terapeutico specifico
Barret
E’ la metaplasia intestinale dell’epitelio suqamoso del terzo distale dell’esofago. Si può avere anche in epoca pediatrica in bambini neurologici
Quali segnali di allarme escludere nel bambino con RGE
- Ematemesi/melena/ematochezia/
- Vomito biliare persistente dopo i 6 mesi
- Disfagia
- Scarsa crescita, calo ponderale, anemia
Diagnosi di MRGE nel bambino con più di 8 anni
In genere sono bambini che riescono ad esprimere la sintomatologia del reflusso e quindi ci si puà basare sulla sola anamnesi. Quindi in caso di pirosi e/o rigurgito acido si può iniziare terapia con IPP per 4 settimane in monsomministrazione per 4 settimane. Se il quadro non migliora si eseguono pH-metria o EGDS con biopsie
Cosa misura la pH metria nelle 24 ore
Frequenza durat degi episodi di RGE acidi (con pH inferiore a 4). Non rileva episodi debolmente acidi con pH superiore a 4.
Esistono valori di riferimento di esposizioni esofagea acida che variano in base all’età e al tipo di sondino usato; specie per quel che riguarda il reflux index ossia la percentuale di RGE acido nelle 24 ore.
Differenza pH-metria e pH-imepedenziometria
Fornisce informazioni anche sulle caratteristiche fisiche del materiale che refluisce a anche sulla sua estensione. Rileva anche reflussi con pH superiore a e alcalini. Questi sono più frequenti nei primi mesi di vita, nel periodo post-prandiale, in pazienti con terapia acido-inibitoria
Utilità EGDS
Può evidenziare le complicanze: esofagite, stenosi, ernia iatale, Barret
Rapporto EGDS e Ph-metria
sono complementari e la negatività di una non esclue l’altra.
Ruolo della RX con mdc
Utile solo nel sospetto di anomalie anatomiche
Primo approccio in neonato/lattanti
Rassicurazione dei genitori ed utilizzo di formule speciali addensatr (es. Aptamil anti-reflux). Data la possibile sovrapposizione con la APLV si può pensare ad un tentativo dietetico per 2-4 settimane con dieta con idrolisati spinti o aminoacidi però solo nei lattanti con frequenti rigurgiti e/o vomiti a getto, scarsa crescita, altri segni di allergia.
Approccio nel lattante/neonato che non risponde alla terapia di prima linea
Esami strumentali prima di intrapendere la terapia anti-acida
Differenza H2-antagonisti e IPP nella terapia della MRGE
Gli IPP sono più efficaci perchè inibiscono sia la secrezione gastrica basale sia quella post-prandiale determinando una soppressione più prolungata rispetto agli H2-antagonisti (circa 16 ore) e non sono associatia tachifilassi.
Terapia con IPP
Si usano omeprazolo ed esomeprazolo (approvati in EU sopra i 12 mesi) alla dose di 1 mg/Kg/die 30 minuti prima della colazione al mattino per circa 3 mesi.
Collaterali IPP
Nausea, vomito, cefalea, diarrea, stipsi, dolori addominali, reazioni cutanee. Rari agrnaulocitosi e pancitopenia
Utilità Antiacidi
Utili in forme non gravi. Si usa ingenere l’associazione alluminio idrossido+ agnesio idrossido ( Maalox); in sospensione orale si danno 0,5 ml7Kg/dose 3-4 volte al giorno 20-60 minuti dopo i pasti prima di coricarsi.
Quando si ricorre alla chirurgia
forme refrattarie o presenza di multiple bronco-polmoniti ab-ingestis, ernia iatale voluminosa o ernia paraesofage. Si fa plastica secondo Nissen che consiste nella rotazione del fondo gastrico intorno all’esofago distale.