Diarree infettive e disidratazione Flashcards
Definizione di diarrea acuta
Perdita di feci al di sopra di 10 ml pro chilo al giorno in un periodo inferiore alle due settimane
Principali cause infettive di diarrea acuta
Virus in modo particolare rotavirus e adenovirus Principale causa nei bambini
Batteri in modo particolare Escherichia coli Campylobacter salmonelle Shigella
Protozoi in modo particolare Giardia e Criptosporidiosi
Quando sospettare una diarrea da Escherichia coli o 157
Caso di rialzo della creatinina con piastrinopenia ed anemia
Cause non infettive di diarrea
Cause gastrointestinali come Le malattie infiammatorie croniche intestinali e la celiachia
Cause extra intestinali come la sepsi e l’ipertiroidismo
Forme di addome acuto come l’appendicite l’invaginazione intestinale e il megacolon tossico
Distribuzione epidemiologica delle infezioni virali e batteriche del tratto gastrointestinale
I virus tendono a causare diarrea soprattutto nei primi quattro mesi dell’anno mentre i batteri soprattutto in estate
Due principali meccanismi Eziopatogenetici della diarrea
Diarrea secretiva
Diarrea osmotica
Da cosa dipende la diarrea osmotica E sue caratteristiche
Dipende da distruzione della mucosa con accumulo di soluti nel lume intestinale
Le feci sono semiliquide con pH ridotto e normale concentrazione di sodio e cloro
SìSia un aumento dell’osmolalità fecale Calcolata come differenza tra 290 mOsm/Kg- 2(C sodio+C potassio fecali)
Prototipo delle diarrea osmotica
Diarrea da malassorbimento o da mal digestione dei carboidrati
Da cosa dipende la diarrea secretiva
Dipende da produzione di tossine che inverto nel trasporto di sodio cloro ed acqua
In tal caso il pH fecale è normale o aumentato con aumento della concentrazione di sodio e cloro e quindi gap ionico fecale inferiore a 100
Quali patogeni possono causare diarrea di tipo misto
Ad esempio il rotavirus perché può causare danno mucosale ma Produce anche tossine secretive come la NSP4
Quando si parla di diarrea nosocomiale
Se la diarrea insorge dopo 48 ore dal ricovero
Clinica della diarrea
Dipende dall’età innanzitutto considerando che nel lattante può essere più grave ma anche dal tipo di patogeno
I batteri infatti causano spesso diarrea con febbre sangue e leucociti fecali mentre le forme virali più spesso causano disidratazione associato a vomito
Quando vanno eseguiti esami ematici nel bambino con diarrea
Non vengono eseguiti in maniera routinaria. Vanno eseguiti nel bambino ricoverato nella diarrea cronica oppure nei casi che appaiono particolarmente severe
Quando si segue la copro cultura
Nella diarrea che dura da più di due settimane
Quando si impone la necessità di una diagnosi differenziale
Quando sulla base delle caratteristiche cliniche e anamnestiche si sospetta una forma di diarrea che necessita di terapia antibiotica
Quali patogeni dovrebbe ricercare la copro cultura
Rotavirus e adenovirus
Campylobacter salmonella Yersinia E coli enteropatogena d enteroemorragica Shigella
Giardia
In casi selezionati c difficile e aeromonas
Gestione della alimentazione nel caso di diarrea
Dovrebbe essere iniziata il più precocemente possibile Nell’arco di sei ore massimo dall’inizio della reidratazione Perché si accompagna Ad una più rapida ripresa della funzione gastrointestinale
Andrebbero evitati cibi molto grassi o ricchi di zuccheri semplici
Allattamento materno in caso di diarrea
Non vi è assolutamente indicazione alla sua sospensione
In quali casi ricorrere alle formule prive di lattosio
In casi estremamente selezionati nei quali vi è una comprovata Intolleranza al lattosio ossia
Durata sopra i 10 giorni
Recidiva dopo assunzione di formula normale
Feci acide con percentuale di sostanze riducenti al di sopra dello 0,5%
Quando si usano le formule idrossilasi
Lattanti con meno di tre mesi che presentino una grave disidratazione o malnutrizione per prevenire fenomeni di sensibilizzazione
Altra indicazione si ha nelle forme di diarrea che durano più di 10 giorni che recidivano all’introduzione di lati normali e che tuttavia non presentino feci acide Ma con sangue occulto nelle feci ed eosonofili
Da cosa dipende la necessità di ricorrere alla terapia antibiotica in caso di diarrea infettiva
Dipende dalla gravità del quadro dall’età ma anche dalla tipologia di patogeno
Terapia in caso di sepsi o segni neurologici
Gentamicina associata a penicillina
Terapia della diarrea da Campylobacter
Richiede terapia antibiotica solamente se Causa diarrea ematica o grave. La terapia si basa sulla Eritromicina
Caratteristiche generali dei Campilobatteri I principali specie
Bacilli Gram negativi a virgola Micro aerobi cioè crescono in un atmosfera povera di ossigeno e ricca di idrogeno e anidride carbonica
La specie più importante è Campylobacter jejuni
Tra le specie si distingue Campylobacter Fetus perché più spesso può determinare infezioni sistemiche con meningite tromboflebite settica artrite e aborto
Lesioni istologiche caratteristiche causate da Campylobacter
Il danno è prevalente a livello del digiuno e la mucosa si presenta tipicamente ulcerata edematose ed emorragica Con ascessi criptici delle ghiandole intra epiteliali
Quali specie di Campylobacter possono causare la giulian barre
Jejuni e upsaliensis
In particolare per ciò che riguarda jejuni il sierotipo O19
Altra complicanza dell’infezione da Campylobacter
Artrite reattiva
Da cosa dipenderebbe la capacità di diffondere in circolo e causare gravi infezioni nei pazienti immunocompromessi e debilitati Di Campylobacter Fetus
Dalla presenza di una proteina s’termostabile sulla sua superficie ossia la proteina S che forma una struttura simile ad una capsula impedendo la lisi complemento mediata in circolo
Senza questa proteina fetus diviene avirulento
Caratteristiche epidemiologiche delle infezioni da Campylobacter
Si tratta prevalentemente di zoonosi
Oltre la metà di queste infezioni è causato da pollame contaminato
È possibile la trasmissione per via oro fecale da una persona ad un’altra ma è raro che gli ha detti alla preparazione degli alimenti siano causa di infezioni
Terapia dell’infezione da Yersinia enterocolitica
Richiede terapia solamente in casi gravi generalmente con Cotrimossazolo O Cloramfenicolo
A quale gruppo di patogeni fa parte Yersinia
Enterobatteriace
Caratteristiche generali delle enterobatteriace
Sono Gram negativi anaerobi facoltativi poco esigenti dal punto di vista nutrizionale che sono in grado di fermentare il glucosio
Catalasi positivi
Ossidasi negativi
Il loro principale antigene è il lipopolisaccaride che si compone di tre componenti
Il polisaccaride somatico O Più esterno
Un nucleo polisaccaridi co comune a tutti gli entero batteri
Il lipide A
Quali sono i principali meccanismi di virulenza delle enterobatteriace
Innanzitutto il lipide a ossia il componente del lipopolisaccaride che è il responsabile di varie manifestazioni sistemiche potendo indurre attivazione del complemento con rilascio di citochine leucocitosi trombocitopenia coagulazione intra basale disseminata febbre shock e morte
Capsula. La capsula è comune ad alcuni entero batteri e si compone the antigeni scarsamente immunogeni che non attivano il complemento e che proteggono il batterio dalla fagocitosi
Variazione di fase antigienica per cui l’antigene capsulari K e l’antigene flagellare H possono essere vari abilmente espressi
Sistema di secrezione di tipo tre ossia la siringa batterica che consente a molti batteri di introdurre fattori di virulenza direttamente nella cellula
Sequestro di fattori di crescita in modo particolare attraverso la produzione di composti ferro chelanti o Cedar ovoli come la enterobactina Che è in grado di sequestrare ferro
Antibiotico resistenza
Meccanismo di azione dosaggio e collaterali del cotrimosazolo
Associazione di trimetoprim e sulfametossazzolo.
Il meccanismo di azione e il blocco due livelli del metabolismo dei folati
I principali collaterali Sono i disturbi gastrointestinali le eruzioni cutanee e anemia megaloblastica per terapie prolungate
La dose canonica per bocca e 50 mg pro chilo al giorno divisa in due dosi
Caratteristiche del Cloramfenicolo
Antibiotico che blocca la subunità 50 S del ribosoma batterico
E altamente tossico potendo determinare depressione midollare grave neurite ottica anemia aplastica irreversibile e sindrome grigia del neonato con cianosi distensione addominale e shock
Per tale motivo non è di prima scelta in nessun caso
Quando trattare le direi da Escherichia coli entero patogena entro invasiva emorragica
Soprattutto nel neonato con diarrea protratta effettuando una terapia con Cotrimossazolo
Ceppi di Escherichia coli che possono determinare colonizzazione del tenue
Enterotossigena
Entero patogena
Enteroaggregante
Enterotossigena
Causa di diarrea del viaggiatore e di diarrea infantile nei paesi in via di sviluppo
Meccanismo di patogenesi legato Soprattutto A tossine termolabili che sono in grado di bloccare l’adenosina monofosfato ciclico e termo stabili in grado di bloccare la guanosina monofosfato ciclico con iper secrezione di fluidi
Entero patogena
Causa di diarrea soprattutto nei paesi in via di sviluppo
Questo ceppo in grado di aggregarsi sulla superficie epiteliale mediante Pili formanti fasci e in seguito mediante un meccanismo di secrezione di tipo tre che porta all’introduzione all’interno della cellula Del recettore traslocato dell’intimina che legandosi all’intimina porta alla polimerizzazione dell’actina e alla distruzione della cellula
Entero aggregante
Causa di diarrea nei paesi in via di sviluppo e anche diarrea del viaggiatore
Possiede fimbrie simili ai pili formanti fasci e può produrre anche tossine termo stabili e la tossina plasmatica che porta alla secrezione di fluidi
Ceppi di Escherichia coli che colonizzano il crasso
Enteroemoragica
Enteroinvasiva
Caratteristiche di Escherichia coli entemorragica
Tossicità mediata dalle tossine citotossiche di Shiga Che possono bloccare la sintesi proteica
Caratteristiche generali ed epidemiologiche di Shigella
Shigella si caratterizza per la secrezione della tossina di shiga Che mediante un meccanismo di tipo tre viene introdotto all’interno della cellula bloccando la sintesi proteica in maniera analoga a quanto accade nel caso dell’Escherichia coli entero emorragica
Quindi anche se raramente anche Shigella può determinare sindrome emolitico uremica
L’uomo è l’unico serbatoio e nei bambini l’infezione particolarmente comune nella prima infanzia potendosi diFondere facilmente negli asili nidi ed orfanotrofi visto che sono necessari pochissimi batteri per poter causare la malattia
Per tale motivo è sempre consigliata la terapia che si effettua preferenzialmente con ampicillina oppure con Cotrimossazolo.
Da ricordare che alcuni soggetti diventano portatori
Patogenesi dell’infezione da salmonella tiphy
Il patogeno potenzialmente è in grado di diffondere in circolo grazie alla capacità di sopravvivere all’interno dei macrofagi
Quindi può determinare batteriemia e diffondere in circolo colonizzando più organi ed apparati
Quindi può determinare artrite osteomielite meningite ma anche polmonite ed endocardite
Colonizza frequentemente la colecisti e da questa può infettare nuovamente l’apparato gastrointestinale
Febbre tifoide
Manifestazione più grave dell’infezione da salmonella tiphy
Si presenta con febbre che persiste alta fino a 39° per le prime due settimane poi progressivamente scende nelle settimane successive
Tipicamente si ha diarrea ma dalla capacità del patogeno di determinare una colonizzazione del midollo osseo e anche comune osservare anemia leucopenia piastrinopenia
Comune una bradicardie relativa
Il 20% dei pazienti sviluppa eruzione roseoliforme Al torace e alla porzione superiore dell addome
Possibile complicanza la perforazione intestinale
Terapia dell’infezione da salmonella tifi
Ceftriaxone O azitromicina
Diagnosi di infezione da salmonella tifi
In genere l’emo cultura è positiva intorno alla seconda settimana mentre le copro culture diventano positive dopo la terza settimana mentre in tale periodo le emo culture tornano negative
Per la sierologia Si può ricorrere al dosaggio degli anticorpi AntiO e d AntIH Per cui un aumento di quattro volte del titolo da due campioni diversi ha una sensibilità del 70% nel porre diagnosi. Specificità bassa
Principale modalità di trasmissione delle salmonelle non tifoidee
Ingestione di alimenti contaminati
Quando trattare una diarrea da salmonella non tifoidea
Età inferiore a sei mesi Anemia emolitica Emoglobinopatia Portatore di protesi cardiaca Mici
Antibiotico utilizzato per le salmonelle non tifoidee
Ampicillina o Contrimossazolo
Protozoi da trattare sempre
Giardia
Entameba
Con metronidazolo
Vaccini disponibili contro i patogeni che causano diarrea
Esiste un vaccino contro la salmonella tifi da effettuare in chi compie viaggi a rischio
Disponibili anche vaccino contro il rotavirus
Uso degli Antiperistaltici in caso di diarrea
Non devono essere utilizzati anche perché possono mascherare la disidratazione
Cos’è l’ondasentron E suo uso nella diarrea
Antagonista 5HT3 Selettivo che è in grado di ridurre l’emesi Ma di fatto può determinare aumento delle scariche nelle 48 ore successive
Quando si ricovera il bambino con diarrea
Shock oppure disidratazione severa con perdita di più del 9% del peso corporeo
Vomito incoercibile alterazioni neurologiche oppure fallimento della terapia reidratante però os Sono ulteriori indicazioni
Terapia della colite da Clostridium difficile
Metronidazolo o Vancomicina
Da utilizzare anche la colestiramina il cui dosaggio massimo è 4 g al giorno dandola a distanza rispetto all’uso di altri farmaci