Radioterapia Flashcards
radio sensitivity index
geni da cui dipende radio sensibilità/resistenza
resistenza: dosi necessarie troppo alte per essere tollerate dai tessuti vicini, chirurgia prima linea
radiosensibilità tumori
- sensibili: linfomi e leucemie, seminoma, k polmone a piccole cellule
- intermedi: epiteliali
- resistenti: sarcoma, melanoma
tipi di radiazione
- basso LET: RX, gamma; sparsamente ionizzanti, deposito disordinato di energia, scarsa probabilità danno diretto –> radiolisi
- alto LET: ioni carbonio, neutroni, particelle alfa; rilascio energia lungo tutto il percorso, danni più frequenti e significativi, efficacia radiobiologica maggiore
effetti sui tessuti sani
- deterministici: effetto soglia dose dipendente; eritema, mucosite, cistite, disfagia, cataratta
- stocastici: casuali. indipendenti da dose
iter impostazione terapia
- indicazione da parte del team multidisciplinare
- definizione dello scopo (curativa, adiuvante, palliativa)
- TC di simulazione
- piano di trattamento
- erogazione
misura dei target tumorali
- GTV: gross target volume; massa tumorale principale
- CTV: clinical target volume; non vedo la malattia ma ne sospetto la presenzas, alto vs basso rischio
- ITV: internal target volume; margine aggiuntivo per compensare movimenti interni
- PTV: planning target volume; ulteriore marginelegato alle incertezze di erogazione
tecniche di erogazione
- VMAT: volumetrica ad arco, irradiazione rapida con uno o due archi di fotoni X emessi non uniforme per diversificare CTV alto/basso, erogazione continua a diverse intensità
- IMRT: a campi fissi, non più usata
- stereotassica: rapido e ripido gradiente di dose, meno frazioni ma con dosi più elevate (>8Gy); metastasi cerebrali, prostata, mammella post op, polmone stadio 1
k polmone NSCLC - stadio I
T1 e T2, N0
trattamento chirurgico prima linea
terapia stereotassica ablativa
k polmone NSCLC - stadio I, schema terapeutico
5 frazioni di 8.5-12 Gy in unica dose giornaliera
rischio tossicità severa < 15%
- IGRT
- sincronizzazione con ciclo respiratorio
- upright position
k polmone NSCLC - stadio I, confronti
sopravvivenza a 2 anni da 45% a 65%
cancer specific a 5 anni 70%
–> vantaggi per controllo locale e regionale
k polmone NSCLC - stadio III
opzioni variano in base a sottostadio, dimensioni primitivo e coinvolgimento linfonodi
–> N2 limite per resecabilità
- resecabile: chirurgia + radio (59Gy) o chemio + chir
- non: radiochemio concomitante (60Gy in 30 fz) o consecutiva
microcitoma
estrema aggressività
sperimentazione con frazionamenti non convenzionali ma si preferisce dose singola
chemio + consolidamento 45 Gy
radio palliativa paraencefalica 30 Gy in 10 fz se metastasi cerebrali
radio profilattica enfecalica 25 Gy in 8-10 fz se remissione
mammella - terapia gen
RESECABILE
chirurgia conservativa con linfadenectomia sentinella e radio adiuvante
- possibile chemio neoadiuvante con antracicline
mammella - tecniche di somministrazione
radioterapia 3D: due fasci perpendicolari incrociati in corrispondenza del tessuto da irradiare
IMRT: intensità modulata limita irradiazione collaterale
whole breast: 50 Gy in 25fz + boost 10 Gy per 5 sett
partial: irradiazione nodulo con margini attorno
mammella - approccio radioterapico
- N0: whole breast RT +/- boost durante op, possibile partial breast
- N1-3: irradiazione stazioni sovraclaveari se 4LNF+ o FdR recidiva locale
- N4: whole breast RT + boost + sovraclaveari
50-60 Gy per whole breast, 45 Gy per sovraclaveare
mammella - FdR recidiva
età < 40-45 anni
negatività recettore estrogeni
T > 3.5-4 cm
nodal ratio (LNF+/LNFtot) > 20-25%
basso rischio se: k duttale in situ e invasivi, <2cm, margini neg, no chemio adiuvante, malattia unifocale
mammella - effetti collaterali terapia
- acuti e sub: entro 3 o 6 mesi; eritema, arrossamento, gonfiore, imbrunimento cute
- tardivi: teleangectasie
prostata
stratificazione in base a rischio e score di Gleason
- basso: sorveglianza attiva, monitoraggio
- medio: chirurgia e/o RT stereotassica, IMRT ipofrazionata
–> stereotassica preferibile per minore tossicità
- alto: chirurgia + RT a frazionamento convenzionale, possibilità per radicale ipofrazionata
testa collo - schema generico
LIMITATA (I o II)
radioterapia per laringe, chirurgia per cavo orale e lingua
AVANZATA (III o IV)
chirurgia + ricostruzione + radio/chemio post op oppure radiochemio senza chir
- alto = radiochemio 66-68 Gy + platino
- medio = radio 54-60 Gy
testa collo - tempistiche
- intervallo tra chirurgia e inizio RT post op
- tempo globale di RT, tiene conto di interruzioni
- tempo totale di package, da chirurgia a fine terapia, solitamente <11 sett.
k orofaringe - work up
endoscopia con fibre ottiche
raccolta storia medica
RM o TC + PET per stadiazione
valutazione odontoiatrica e bonifica dentale, esame audiometrico, campo visivo, ipofisi
k orofaringe - HPV+
pz giovani, si tende a fare una riduzione della terapia per ridurne la tossicità
- riduzione dei volumi di terapia
- riduzione della dose da 60 a 30 Gy
- rimozione cisplatino
–> possibile grazie a parziale coinvolgimento dei LNF
rinofaringe
trattamento locoregionale con RT, no chirurgia –> difficoltà pratica
- EBV DNA plasma load valore prognostico pre e post
rinofaringe - trattamento
1) T1N0: raro, basta RT IMRT 70 Gy
2) T2N0, T2N1: IMRT + chemio se n° copie >70k per rischio metastasi
3) T3,4: radiochemio escluiva, possibile chemio adiuvante in pz giovani o N3
retto - trattamento
LIMITATO
chirurgia total mesorectal excision
sorveglianza per stadi pT1 e pT2
LOCALMENTE AVANZATO
neoadiuvante pre op, 5 approcci possibili
–> CHTRT long course, CHT di induzione, RT short course con intervallo lungo, RT short course con CHT di consolidamento, RT short course
AVANZATO NON RESECABILE
radiochemio neoadiuvante, poi possibile supportive care