Neuroradio Flashcards
suture
- nasion: punto mediano della sutura naso frontale
- glabella e sutura metopica: da ossa nasali a fontanella anteriore
- sutura sagittale: linea mediana superiore della sutura lamboidea, si estende anteriormente
- suture lambdoidee: posteriore
- pterion: incontro coronali, sfeno frontale, squamosa e sfenosquamosa; punto di minor resistenza per accesso in fossa temporale
meningi
- dura madre: fusa al periostio
- aracnoide: liquor, vasi, trabecole
- pia madre: adesa alla corteccia
tendenzialmente non visibili all’imaging (RM>TC)
scissure
- solco centrale: di Rolando, frontale da parietale, divide motoria da somatosensitiva
- solco laterale: di Silvio, frontoparietale da temporale
- scissura interemisferica: dx da sx sagittalmente
- parieto-occipitale e calcarina: occipitale da giro linguale e giri occipito temporali
- no scissura netta tra parietale e occipitale/temporale
trattografia
modellazione 3D dei tratti neurali
tensore di diffusione: immagine colorata creata dal movimento di molecole di acqua lungo i fasci di sostanza bianca
- rosso: da dx a sx tra gli emisferi
- verde: antero posteriore
- blu: cranio caudale
lobi
- frontale: funzioni superiori e corteccia motoria
- parietale: corteccia sensitiva
- occipitale: integrazione stimoli visivi
- temporale: uditiva, linguaggio, memoria
- linguaggio: Broca e Wernicke
- memoria: amigdala, ippocampo
- insula: sensimotoria, socio emozionale, olfatto gustativa, cognitiva
enhancement
presa di contrasto da parte di un tessuto patologico, indice di attività di malattia e danno di barriera
pattern: anello incompleto o completo, nodulare, lineare
- neoplasia: ischemia, cellule edematose, diffusione –> necrosi, le molecole sono libere di muoversi
- infezione: pus limita movimento delle molecole, restrizione della diffusione
sclerosi multipla
patologia cronica infiammatoria deabilitante caratterizzata da demielinizzazione immuno mediata e perdita assonale
ricorrenti cadute cliniche con disfunzione neurologica
sclerosi multipla - RM
T1: lesioni scure, indicano entità demielinizzazione
T2: quante lesioni
contrasto: attività di malattia
sclerosi multipla - lesioni
rotondeggianti o ovalari
- periventricolare: disposizione lungo strie perpendicolari ai ventricoli lateriali (Dawson’s Fingers) lungo vene perimidollari
- sottotentoriale
- corpo calloso: sottocorticale e radiale rispetto ai ventricoli
- passaggio cortico sottocorticale: tra la corteccia e la sostanza bianca
- nervo ottico: neurite ottica; ingrandito, tortuoso e iperintenso; unilaterale, solo porzione anteriore
- midollo spinale: cordoni laterali o posteriori
sclerosi multipla - diagnosi
T1: lesioni rotondeggianti e ovalari, ipointensità correlata all’entità del danno
–> black holes = danno importante
T2: iperintense
CRITERI DI MCDONALD
- spazio: più lesioni in sedi diverse
- tempo: si modificano; ridursi, aumentare, comparirne nuove, diversa reazione al contrasto
sclerosi multipla - management clinico
follow up per monitorare efficacia trattamento –> 1° linea 1/y, 2° linea ogni 3-6 mesi
valutare numero, localizzazione, forma, dimensioni ed enhancement delle lesioni
valutare midollo se clinicamente rilevante
sclerosi multipla - follow up
cosa valutare:
- durata dell’attività di malattia = per quanto ci si aspetta che ci sia presa di contrasto, misura di infiammazione acuta
- progressione = nuove lesioni iperintense in T2
- carico lesionale = totale lesion volume in T2
sclerosi multipla - DD
ADEM
neuromielite ottica
tumefactive demyelinating lesions TDLs
sclerosi multipla - ADEM
- pato infiammatoria acuta del bambino, post infettiva
- edema perivenulare, lesioni molto ampie localizzate in nuclei della base
- tendenzialmente monofasica
- risoluzione spontanea nel 70%, riduzione delle lesioni entro 3 mesi
sclerosi multipla - neuromielite ottica
anticorpi anti acquaporina
midollo e nervo ottico
- neurite ottica posteriore, bilaterale, estesa
- midollo rigonfio con componenti bianche, possibili black holes
sclerosi multipla - tumefactive demyelinating lesions TDLs
lesioni ampie con strati di demielinizzazione e rimielinizzazione
anello incompleto o bulbo di cipolla
sclerosi multipla - controllo post terapia
natalizumab: blocca ingresso linfociti in BEE, possibile leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML)
–> deficit iatrogeno
lesione = iperintensa, sottocorticale, fronte di avanzamento in diffusione
stroke ischemico
- penombra ischemica: danno reversibile; neuroni funzionalmente inattivi ma strutturalmente intatti, possibilità di recupero
- core ischemico: distruzione strutturale e necrosi senza chance di ripresa
stroke - escludere causa emorragica
- TC: sangue in acuto iperdenso
- angioTC: definire sede occlusione e caratteristiche del trombo
- perfusionTC: volume del core ischemico e penombra
–> definire iter diagnostico
stroke - segni imaging
ipodensità alla TC, poco osservabile nelle prime 8-12 ore
segni indiretti: iniziale blurring (sfumata ipodensità), ipodensità nuclei della base, lieve edema, iperdensità a. cerebrale media
sensibilità TC dipende da tempo, entità ischemia, localizzazione, esperienza osservatore
stroke - perfusionTC
mdc ev, valutare core rispetto a penombra
scan molto rapido, poi parametri estratti da un software
–> flusso e volume cerebrale, tempo di transito medio e al picco, tempo di valore massimo della funzione residua
core = basso volume, basso flusso, aumento tempo di transito
penombra = volume stabile, flusso in riduzione, tempo di transito aumenta
normale = no mismatch tra volume e flusso
stroke - circoli collaterali
determinano prognosi
poveri = bassa risposta al trattamento endovascolare, ricanalizzazione non efficace, incrementato rischio di emorragia
ampi = penombra mantenuta vitale, aumento finestra terapeutica
–> studio tramite angioTC
stroke - diffusion weighted imaging DWI
valuta movimento browniano delle molecole di acqua nello spazio tra le cellule
–> movimento ridotto da edema citotossico
lesioni ischemiche già visibili a 1h dall’esordio
mismatch DWI-FLAIR permette di datare la lesione
stroke emorragico
prognosi peggiore che ischemica, ma più rara
-subaracnoidea SAH = aneurisma
- intracranica ICH = anomalie vascolari
stroke emorragico - subaracnoidea
da aneurisma o da traumi
rischio molto elevato di vasospasmo
possibile idrocefalo da mal riassorbimento
- TC: lesioni iperdense in acuto, riassorbite velocemente
- RM: difficile valutazione, più sensibile con formazione metaHb
stroke emorragico - intracranica
nel parenchima encefalico
sede tipica o atipica
- cause: tumore, malformazione arterovenosa, amiloidosi
- TC: iperdensa ridotta nel tempo, scompare in 1 sett
- RM: emosiderina visibile in cronico
stroke emorragico - anomalie vascolari
comunicazione anormale tra arterie e vene
- angioma cavernoso: vasi venosi ingranditi, aspetto a pop corn
- anomalia di sviluppo venoso: benigna, drenaggio normale; pettine di vasi venosi ipertrofici in collettore venoso
traumi cranici - lesioni primarie
- fratture o ematomi tessuti molli
- lesioni extra assiali: epidurale, subdurale, subaracnoidea
- lesioni intra assiali: corticale, danno assonale diffuso