Polis Flashcards
La Polis secondo Aristotele
Aristotele a differenza di Platone riteneva che la perfezione si trovasse in tutti gli stati dello viluppo dell’idividuo e non solo nel progetto iniziale. Riteneva in fatti che lo sviluppo dell’individuo si elemento di completamento e realizzazione dell’idividuo stesso. Inoltre gli stessi ostacoli evidenziati da Patone, quali la famiglia e la proprietá privata per Aristotele sarebbero anzi elemeni positive, sempre peró entro certi limiti
Uomo animale Politico
La frase Umomo animale politico è riconducibile ad Aristotele in quanto questo riteneva che l’individuo trovasse la sua massina realizzazione all’interno dell Polis e che all’esterno di essa vi fossero solo bruti e divinitá
Il limite per Aristotele
Aristotele introduce il senso del limite nella cultura Greca, in quanto questo era visto e ritenuto sinonimo di ordine e che la poslis era ordinate proprio perchè territorialmetne definite entro certi confine. Le stesse istituzioni della polis nascono e crescono come fa un individuo. Si sviluppano come un individuo. Da qui l’alternanza del governi.
Cos’è e in cosa consiste l’alternanza dei governi?
La Polis secondo Aristotele è ordinate in quanto chiusa nel circolo dell’altrenanza dei governi, che la porta a stare lontana dal caos. Per Aristotele la migliore forma di governo è laristocrazia. Anche se poi in etá avazata inizio pensare che qualore ci fosse stato un monarca idoneo a governare la monarchia sarebbe stata la forma di governo migliore.
Qul’era il ciclo dell’alternanza dei Governi?
Monarichia, tirannia, Aristocrazia, oligarchia, democrazia e demagogia.
Raporto commando obedienza
Aristotele introduce un’altra tematica (oltre allo sviluppo dell’individuo, e all’altrenanza dei governi) il rapporto di commando e obeienxs e identifica tre forme natuali di commando: Pare e figlio, Marito e Moglie, libero e schiavo.
Virtu politiche
Secondo Aristotele la politic aè una scienza pratica che appartiena all’etica, per tanto unn ovom politico deve avere vistu etiche per fare politica, senza delle quali non potra mai esercitare attivitá politiche. Etica è il requisite imprensindibile nella vita del politico
L fine della polis
Con la morte di Aristotele; l’espansione teritoriale dell’impero di Alesandro Magno e l’etá Ellenistica hanno segnato la fine della Polis. Cambia la concezione delle vita politica gli stati sopravvivono fino all’incontro con Roma.
Le differenze tra polis e Roma
Vi è una netta differenza tra la cultura greca che era incentrata sulla polis dove tutta la vita si svolgeva nella polis e all’esterno di essa vi erano solo le brutalitá, mentre per la cultura Romana non viera un unica entitá politica e l’impero era formato dal concorso di piú genti . Ricordiamo lo stesso Ennio diceva di possedere tre anime una etrusca, l’altra romana e poi greca.
Cambia il concetto di schiavitú
Nel mondo Romano cambia completamente il concetto di schiavitu’ infatti il servo non è piú tale per natura ma per condizione giuridica un quanto uomo deaduto per tanto ha la pissibilitá di riscattarsi e divenire liberto. I liberti potevano esercitare le stesse attivitá degli altri uomini tipo, commerciali, politiche religiose cosa impendabile per il mondo Greco. Uno dei liberti piú famoso è polibio.
Chi è Polibio
Polibio ne II secolo A.C arrive a roma da schiavo e poi divenne liberto , Si interrogo sui motivi della crisi del mondo Greco e sulla forza di Roma. egli ritenne che la forza di Roma stavas ne; ave evitato la degenerazione delle forme di governo anzi esser riuscita a far convivere diverse fome di governo (monarchia, consoli e coloro che gestivano il potere esecutivo, Aristocrazia, senatori e coloro che erano legati alla traduzione e ai mores maiorum e democrazie dove il popolo era rappresentato da tribune e comizi. un’altra grande forza fi romee che era riuscita ad istituzionaizzare la dittatura, inoltre per il romano il limite non aveva unicamente un valore morale ma anche giuridico e per far comprendere il senso del limite vennero promossi giochi quali terminalia . Il termine era una valore oltre al quale non si poteva nadare
la legge
Secondo Cicerone la garanzia di liberate era data dalla legge, la stessa ha come cartteristica principale il consenso. la legge aè l’espressione di un popolo, mores maiorum. Cicerore inoltre afferma che il diritto nasce dalla tradizione di un popolo per cui a questo non visi puo imporre una legge che non sia nata sal suo interno. per tanto I romani lasciarono che I popoli si assoggettassero da soli . L’unico confine della legge è la ragione 9e non la citta come avveniva per la polis). lo stesso diritto rappresenta la razionallizzazione della colonta e sotira di un popolo per tanto non si puo imporre ad un polpolo un diritti che non lo sente come suo.
La crisi della reoucclice e la cristinita
a ridosso dell’era Cristiana si è avuro una grande crisi della repubblica. Anche l’estenzione territoriale di roma era ormai divenuta ingestibil;e per cui vi fu la necessita storica di una nuova forma di governo dando origine all’impero Romano
La legge era il collante universaleche teneva I cittadini romani sotto la stessadimensione giuridicae sullo stesso piano. famosa frace di Virgilio “pacere victis et debelare superbi” la legge inlaza I deboi e abbassa I superbi